Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/08/11 DAL BENEMERITO PIGRO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Pigro 1/08/11 22:09 - 9635 commenti

I gusti di Pigro

Da bambino ha ucciso; ora deve rifarsi una nuova vita con un nuovo nome. Film di grandi interrogativi civili ed esistenziali, basati sulla possibilità di una seconda chance e, narrativamente, sulla figura di un ragazzo fragile e impaurito che lotta contro il suo destino, intensamente interpretato da Garfield. C’è dentro una riflessione sulla giustizia, sulla pietà, sull’etica, sull’identità: tante sfaccettature per un racconto che scorre inesorabile come una tragedia greca, soffuso di straziante dolore e insieme di trepidanti piccole gioie.

Greymouser 11/07/12 21:09 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Si può cancellare un passato nefasto e ripartire daccapo, con una nuova vita? Oppure il passato è un segugio ringhioso e ostinato che raggiunge inesorabilmente la preda? Il film di Crowley, amarissimo più del fiele, non fa sconti e non fa prigionieri. Jack è stato un piccolo omicida, ma adesso è un'altra persona, positiva, sensibile, che meriterebbe un'altra possibilità. Ma per il mondo no, sarà sempre la maschera dell'assassino. Lucido e straziante, "Boy A" ci lascia con le lacrime agli occhi, senza scampo.

Daniela 7/10/13 08:52 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

Da bambino, insieme ad un compagno, uccise una ragazzina e venne additato come mostro senza possibilità di recupero. 14 anni dopo, ne seguiamo il percorso di reinserimento: nuova identità e tentativo di vivere una vita "normale", da persona sensibile e generosa quale è nel frattempo diventato... questo film, tratto da un romanzo a sua volta ispirato ad un atroce fatto di cronaca, pone interrogativi pesanti come macigni sul male assoluto, il peso della colpa, la crudeltà dei media. Grande prova di Mullan. commovente Garfield, finale sospeso di straziante luminosità.

Schramm 17/10/15 12:31 - 3490 commenti

I gusti di Schramm

Boy A una volta, boia per sempre e la A è un’alfa privativa di una vita 2.0: la comunità è ottusa e quando te la giura non sente ragioni né ammette reintegrazioni. Che in 10 anni si cambi e che illo tempore la facoltà di intendere fosse parziale vale picche, contano solo i fatti, veri o presunti che siano, e il nodo al dito indice di conseguenza. Ottimo trattato sul talebanesimo di provincia, affascinante delicato disperato crudo toccante a un tempo, sovrinteso da un Mullan principesco e da una generosa forma tracimante gusto e senso del rigore. Ideale foglio di via ai preconcetti per l’indie.

Capannelle 30/01/17 00:14 - 4399 commenti

I gusti di Capannelle

Bello il modo di raccontare una pagina tanto tragica quanto delicata di cronaca nera ispirata a fatti reali, come sono reali anche gli interrogativi etici posti dal film. La prova degli attori, Garfield in primis ma anche Mullan e la mano di Crowley ci spingono a farli propri, quegli interrogativi, senza abuso alcuno di retorica. Dialoghi in slang, stringati e spontanei per sottolineare un percorso in costante equilibrio tra passato e presente, tra incubo e speranza.

Hackett 29/03/20 09:30 - 1865 commenti

I gusti di Hackett

Film dolente, ben girato, interpretato ottimamente da Garfield e Mullan, che riesce a far trasparire il disagio e l'impossibilità del ritorno a una vita reale dopo un fatto di sangue inconcepibile e devastante. Rispetto al reale fatto di cronaca, alcune modifiche rendono meno cruento il racconto ma restituiscono comunque tutto l'impatto sociale che l'omicidio insensato commesso da due minorenni ai danni di un bambino ebbe nella società dei primi '90.

Morse 12/04/23 23:11 - 7 commenti

I gusti di Morse

Commettere un grave crimine e scontare totalmente la pena può dare la possibilità di reintegrarsi nel tessuto sociale? In questo film non c’è possibilità di redenzione: se hai sbagliato lo hai fatto per sempre. Una storia drammatica, ispirata da fatti realmente accaduti. Ottima l’interpretazione del protagonista. "Puoi scappare dal tuo passato ma il tuo passato non può scappare da te".

John Crowley HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina InterMissionSpazio vuotoLocandina Closed circuitSpazio vuotoLocandina BrooklynSpazio vuotoLocandina Il cardellino
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Daniela • 7/10/13 08:58
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Boy A è basato sull’omonimo romanzo di Jonathan Trigell, a sua volta indirettamente ispirato al caso di James Bulger, bambino di due anni rapito, torturato ed ucciso nel 1993 da due ragazzini decenni, i quali vennero scarcerati nel 2001 sotto identità segreta.
    Il caso, che sconvolse l'omicidio pubblica inglese per l'età degli assassini, è descritto dettagliatamente qui:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_di_James_Bulger.