Dopo aver prodotto nazi-erotici, tonaca-movie e WIP per Jesus Franco, il sexploitator Dietrich si cimenta manu propria nel porno-carcerario, con l'improbabile vicenduola di un gruppo di squillo governative tradotte su di un'isola-prigione e costrette a subire la doverosa trafila di docce gelate, ispezioni intime, primi piani courbetiani, frustatine e accoppiamenti non respinti. Oltre l'avvenenza sfarzosa della Gambier, la procace sensualità della Lahaie e gli scorci insulari mozzafiato, il film offre poco e nulla di memorabile, apparendo in definitiva slabbrato, stupidotto ed insignificante.
MEMORABILE: Gli sfavillanti tramonti vermigli sui panorami balearici; le tre detenute nudissime che zompano come stambecchi tra rocce e crepacci sabbiosi...
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Gestarsh99 ebbe a dire: Comunque, fosse anche stata la normale versione soft, lo scandalo per l'epoca sarebbe ben comprensibile. Non essendoci ancora internet non si era ancora abituati all'abbuffata di visioni erotiche spinte.
Non credo. Erano molte le tv che davano, in modo patente talora, in modo clandestino altre volte (levando il logo), gli hard. Per Telereporter il venerdì era una tradizione.
B. Legnani ebbe a dire: Gestarsh99 ebbe a dire: Comunque, fosse anche stata la normale versione soft, lo scandalo per l'epoca sarebbe ben comprensibile. Non essendoci ancora internet non si era ancora abituati all'abbuffata di visioni erotiche spinte.
Non credo. Erano molte le tv che davano, in modo patente talora, in modo clandestino altre volte (levando il logo), gli hard. Per Telereporter il venerdì era una tradizione.
Confermo quello che scrive il Buono. Ricordo ancora le nottate in "bianco" quando Telereporter (il logo con il cuoricino che sorrideva) dava in prima serata Brood o L'occhio nel triangolo, poi verso l'una di notte: pornazzi a volontà!
B. Legnani ebbe a dire: Gestarsh99 ebbe a dire: Comunque, fosse anche stata la normale versione soft, lo scandalo per l'epoca sarebbe ben comprensibile. Non essendoci ancora internet non si era ancora abituati all'abbuffata di visioni erotiche spinte.
Non credo. Erano molte le tv che davano, in modo patente talora, in modo clandestino altre volte (levando il logo), gli hard. Per Telereporter il venerdì era una tradizione.
Ho capito che la programmazione notturna era abbastanza "impegnata sul fronte caldo" ma una cosa è avere a disposizione del materiale solo a certi orari proibitivi e solo su certe emittenti tv, un'altra è quella di averlo a disposizione 24 ore su 24 dappertutto in rete come nell'epoca attuale di internet.
In quei tempi il gusto del proibito si accompagnava ad un senso del peccaminoso e ad uno scandalo a miccia corta sempre pronto a far danni; adesso invece tutto il v.m.18 va a braccetto con un senso di assuefazione e "normalizzazione" che non fa più rumore, tant'è esteso e onnipresente in qualsiasi angolo del web.
Gestarsh99 ebbe a scrivere in LOCATION:
L'isola "infernale" su cui il regista fa intendere che vengano deportate le escort governative è Es Vedrà, piccolissima isola rocciosa disabitata appartenente all'arcipelago spagnolo delle Baleari
A breve invece arriverà l'effettiva location in cui il film è stato girato (stranissima e inconcepibile), un pochettino distante rispetto a quanto prospettatoci con qualche inquadratura insulare dal gran marpione Dietrich...
HomevideoGestarsh99 • 7/05/14 22:19 Vice capo scrivano - 21546 interventi
Un'immagine tratta dall'ottimo dvd svizzero della Splendid Film/ABCDVD. La durata complessiva del master è di 01:28:23.
* FORMATO: 1,85:1 (anamorfico / 16:9)
* AUDIO: Tedesco (Dolby Digital 1.0 Mono)
Inglese (Dolby Digital 1.0 Mono)
* EXTRA: Trailer
Nella locandina italiana presente in rete viene tirato in ballo addirittura il nome dello scrittore francese Guy de Maupassant (ma pur considerando la sua vasta produzione letteraria, la vedo difficile che un'opera del Nostro possa aver ispirato il soggetto alla base del film):
DiscussioneGiùan • 18/07/20 12:23 Controllo di gestione - 241 interventi
Gest da una rapida ricerca su web il riferimento a dir il vero piuttosto velleitario potrebbe essere ad un racconto erotico (probabilmente) pubblicato da Maupassant sotto il meraviglioso pseudonimo di Madame la Comtesse de coeur brulant: Le cousines de la colonel, racconto dell'educazione sessuale di due cugine di un militare dalle tendenze sadiche. Non conosco il racconto né il film ma incrociando le trame mi pare il "richiamo" possa considerarsi tranquillamente "latente"
Gest da una rapida ricerca su web il riferimento a dir il vero piuttosto velleitario potrebbe essere ad un racconto erotico (probabilmente) pubblicato da Maupassant sotto il meraviglioso pseudonimo di Madame la Comtesse de coeur brulant: Le cousines de la colonel, racconto dell'educazione sessuale di due cugine di un militare dalle tendenze sadiche. Non conosco il racconto né il film ma incrociando le trame mi pare il "richiamo" possa considerarsi tranquillamente "latente"
Ciao, Giùan, leggo solo ora, sorry...
Ho spulciato un po' in rete e non sembra però esserci unanimità e certezza sull'attribuzione della novella a Maupassant. Comunque sia, nel film non ci sono figure maschili particolarmente rilevanti: il dittatore è un personaggio folcloristico che si vede poco e non interagisce mai con le detenute, mentre i sottoposti in divisa sono manichini adibiti alla sorveglianza e/o meri esecutori degli ordini della "superiora". La parte della leonessa la fa appunto un'aguzzina simil-SS: è lei a sottoporre costantemente il gruppo di prostitute prigioniere a tutte le violenze tipiche del "women in prison" (pratiche non proprio assimilabili all'educazione sessuale, tanto più considerando che le vittime, tutte meretrici di stato di lungo corso, ne hanno già a pacchi di esperienza in campo erotico, eheh).
Come te, non ho letto la novella che hai citato, tuttavia da quel poco di soggetto riportato, l'unico elemento in comune col film parrebbe essere il sadismo ma è un richiamo molto vago.
DiscussioneGiùan • 20/07/20 22:42 Controllo di gestione - 241 interventi
Approfondiremo Gest. Tuttavia mi par di poter ribadire ed esser concordi sul fatto che il riferimento a Maupassant sia un sostanziale specchietto per le allodole di dubbia utilità e di millantata attinenza. Cari saluti
Gestarsh99 ebbe a dire: Comunque, fosse anche stata la normale versione soft, lo scandalo per l'epoca sarebbe ben comprensibile. Non essendoci ancora internet non si era ancora abituati all'abbuffata di visioni erotiche spinte.
Non credo. Erano molte le tv che davano, in modo patente talora, in modo clandestino altre volte (levando il logo), gli hard. Per Telereporter il venerdì era una tradizione.
secondo me avete entrambi ragione. la pellicola a monte non era effettivamente hard ma le probabilità che venne circuitata con inserti XXX sono molto alte, dato che venne proiettata nell'estate 1983 in una storica sala a luci rosse di milano:
è quindi probabile, come scritto ricordato ipotizzato poco più sopra da buio, che ne sia esistita anche una rispettiva versione in vhs.
faccio comunque presente a buono che non sono state poche le emittenti che sotto la classificazione film per adulti la notte trasmettevano semplici softcore, e si beccarono comunque tanto di multe, incursioni in studio della celere con sequestro materiali o sigilli giudiziari