Lommel non è stato solo autore di dozzinali filmacci da mega-cestone. Questo suo livido dramma settantiano, tra Fassbinder e poliziesco "generico", ricalca la vicenda abominevole del serial killer Fritz Haarmann, che adescava per strada vagabondi, prostituti e bambini da "vampirizzare" e trasformare in affettati di carne. Kurt Raab ne veste i panni in maniera egregia: dandy, cadaverico, inquietante, draculesco, sospettabilissimo eppure libero come un fringuello. Senza sovraccarichi sado-vouyeristici, un film che illustra sin dove può spingersi l'umana volontà in condizioni di indigenza estrema.
MEMORABILE: Raab travestito da prete, durante una delle sue truffarelle porta a porta...
Giocando su volti ed atmosfere Fassbinderiani (col mentore che produce e gigioneggia in un ruolo a latere), Lommel gira senz'anima e con stile piatto, propedeutici tuttavia a un opera il cui carattere precipuo è una straniata freddezza. Sottraendo così ad ogni exploitation la storia del licantropo di Hannover, il film punta quasi tutto sul mimetismo di Raab (dal look a metà tra il Nosferatu Max Schreck e Stroheim), lubrica creatura indifendibile eppure indifesa. la cui riserva di caccia (la Germania pre-nazista) è di inquietante mostruosità.
MEMORABILE: La cena a casa di Brigitte Mira; Il ragazzino che sbaglia porta e continua a salir le scale nonostante la Carstensen lo dissuada; Il morso nel pre-finale.
Glaciale cronaca dei misfatti di Herr Haarmann, serial killer tedesco adescatore di ragazzi. Raab è ottimo nel ruolo principale, aiutato da tutti gli affermati volti familiari della compagnia Fassbinder (tra cui egli stesso). Regia affilata e distante: precisa e sempre elegante, ricama le figure dei teatranti negli interni affollati e decadenti degli appartamenti tedeschi, tra silenzi assordanti, scricchiolii ed echi espressionistici. La sordida atmosfera da nuovo cinema tedesco però sembra faticare ad inserirsi in un contesto di genere evidentemente "preso in prestito".
Kurt Raab HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Il film è ispirato all'orribile storia di Fritz Haarmann, detto "il vampiro di Hannover", un serial killer tedesco che concupiva per le strade barboni, gigolò e bambini per poi portarseli in casa, succhiar loro il sangue e infine farli a pezzi. La carne si dice fosse rivenduta ai ristoranti nei dintorni (nessuno però ha mai appurato la veridicità di questa tremenda indiscrezione...).
Grande interpretazione di Kurt Raab - vero e proprio Nosferatu dei bassifondi - in un film intenso, romantico, crudo e significativo, pervaso da una lentezza che potrebbe però indisporre coloro che non sopportano certo cinema autoriale.
Quanti sono convinti che Lommel sia sempre stato un regista men che mediocre, artefice solo di miserrimi horroracci da impilare nei cestoni da 1 euro degli ipermercati, dovranno fare necessariamente mea culpa.
* La vicenda di questo "tenero maniaco" aveva in precedenza ispirato anche un filmone come M- Il mostro di Dusseldorf, di Fritz Lang.
Gestarsch88 ebbe a dire: Quanti sono convinti che Lommel sia sempre stato un regista men che mediocre, artefice solo di miserrimi horroracci da impilare nei cestoni da 1 euro degli ipermercati, dovranno fare necessariamente mea culpa.
Beh, Gest, Mirror fa proprio fatica a difendersi, ecco :) comunque mi ero già ripromesso di recuperare La tenerezza del Lupo...
Non direi che Lommel sia così malaccio come regista. Almeno i suoi primi "thriller horror" americani erano piuttosto gustosi. Mi riferisco a Mirror(appunto), condivido il pensiero di Gestar, ed era piuttosto morbosetto(soprattutto l'incipt) e niente affatto da buttare( De Palma ci infila pure il manifesto in Blow out!). Poi vengono Brain weaves(non bruttissimo), Devonsville terror(non così orrendo come si dice in giro) e quel piccolo gioiellino(e suo capolavoro) che è Doppio rischio,dove la sua ex Suzanna Love dà il meglio di sè(in tutti i sensi). Oggi, vabbè, Lommell fà filmetti straight to video piuttosto squallidi, ma negli anni 80 ha dato il suo lodevole contributo, e come regista non era più sciatto di un James Robertson qualsiasi. La tenerezza del lupo lo stò cercando da una vita, ma per ora, nisba!
Infatti, mai uscito in vhs nè in dvd. E che io ricordi, mai trasmesso neppure su reti satellitari. Va bhè, aspettero. Sapete, detesto il muletto, quindi mi affido a qualche label tipo la Sinister o la Stormovie.
DiscussioneZender • 13/07/11 20:37 Capo scrivano - 47787 interventi
Anch'io lo cerco da una vita sto film, ma è veramente introvabile (almeno in italiano)...