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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/07/11 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 4/07/11 05:49 - 12372 commenti

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In seguito ad un incidente della NASA, una vasta zona tra Stati Uniti e Messico è stata contaminata da una pericolosa specie aliena. Due giovani americani attraversano la zona di quarantena per fare ritorno in patria. Film di fantascienza realizzato con pochi mezzi da un regista dal grande talento visivo, in cui si vede poco ma viene trasmesso un reale senso di pericolo e oppressione. Ricorda District 9 con grande attenzione alla caratterizzazione dei rapporti tra i due protagonisti che offrono un ottima prova di recitazione. Notevole la prova del cast.

Puppigallo 6/07/11 15:31 - 5250 commenti

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Pellicola un po' spiazzante. Si parte con l'idea (visto anche il titolo) di avere a che fare con creature assassine che monopolizzeranno il video e l'attenzione dello spettatore. Ma in realtà, seppur distruttivi (anche perchè attaccati 24 ore su 24), i poliponi bioluminescenti lunghi 150 metri, come priorità avrebbero ben altro. Inoltre, quasi l'intero film è dedicato ai due protagonisti e alle loro travagliate situazioni sentimentali (buona recitazione). Detto ciò, si imponeva un maggior ritmo e qualche trovata in più per vivacizzare. Comunque, non male.
MEMORABILE: Il giornalista: "La foto di un bambino ucciso dalle creature vale cinquantamila dollari; quella di un bambino felice, zero"; Le uova luminescenti.

Daniela 11/12/11 11:45 - 12606 commenti

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Da piccini hanno l'aspetto di funghetti luminosi, da adulti somigliano a gigantesche piovre tentacolari: sono i monsters alieni, mostrati con parsimonia ed in notturna, di questo fs a basso costo che si incentra soprattutto sulle traversie di un fotografo e una ereditiera che vorrebbero passare dall'infettato Messico al sicuro Texas, la cui frontiera è stata per l'occasione rinforzata stile muraglia cinese. Il ritmo non è il massimo, ma gli attori sono bravi, l'attesa delle apparizioni aliene dosata con cura, il film - pur non entusiasmando - si fa seguire con interesse e curiosità. Discreto.

Capannelle 12/01/12 09:27 - 4394 commenti

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Può lasciare il senso di incompletezza e far dubitare su qualche premessa, ma questo Monsters è proprio ben fatto. Assemblando sapori diversi che spaziano dal romance al jungle exploring, mettendo bene a fuoco i due protagonisti (bravissimo McNairy), sfruttando dove serve l'esiguo budget dei FX. Diverse scene ad effetto (le candele, il lago di notte, i due alieni) e qualche perdonabile scivolata (lui che si giustifica con lei per la donna nel letto). La ristrettezza di soldi/attori/script funziona alla perfezione, idee e tatto non mancano.

Pumpkh75 5/05/12 18:24 - 1736 commenti

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Film inquieto, fatto di luci e sensazioni, che veicola la classica invasione aliena in una riflessione sulla condizione umana e sulla precarietà del nostro essere viventi. Ottimo comparto tecnico/artistico, dalla regia ispirata nella sua compostezza alla coppia di attori davvero notevole, fino alla mirabile fotografia. Peccato per la componente fantascientifica, spesso solo suggerita e poco centrale, se non nell'ultima mezz'ora: il film funziona benissimo così, ma la mia fame di crature bavose e viscide, la pellicola non la placa di certo!

Mickes2 18/04/13 14:03 - 1670 commenti

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Lavoro di mestiere, che genuinamente mescola la pandemia ambientale e la minaccia dalle fattezze mostruose a riflessioni sociologiche quali le gestioni territoriali e soprattutto l’approccio iperviolento e dannosamente frettoloso delle forze armate. Il registro intimista che predilige le psicologie non sempre trova il giusto collocamento e a volte il passo del racconto vacilla facendo calare l’interesse. Ma il lavoro sull’immagine è ben costruito, il percorso ha discreti picchi di tensione e l’incipit/excipit risulta un pugno ben assestato.

Rebis 22/02/13 20:36 - 2331 commenti

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Edwards ibrida il cinema pandemico con il monster movie traducendo il primo in allegoria sociale ed il secondo in epopea esistenziale. La zona infetta assume allarmanti connotazioni politiche che rimandano alla storia più recente; il fatto che il protagonista sia un fotoreporter introduce l'etica dello sguardo di fronte all'orrore. Film cangiante, fluìdico nel suo mutare continuamente pelle, capace di evocare con pochi mezzi un intenso clima paranoide alle soglie dell'apocalisse; coraggioso nel tagliare sul finale per liberare - in un loop metafisico - la densità delle implicazioni sottese.

Furetto60 15/06/13 20:32 - 1192 commenti

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L'idea della soggettiva per gli horror fantascentifici era già stata applicata in Cloverfield, che questo ricorda molto, o ne La guerra dei mondi, tutti film che hanno anche la caratteristica, come il presente, del road movie. Inizialmente gli alieni si intravedono appena: alla tv, disegnati sui muri, sui giornali... l'approccio alla figura avviene gradualmente. Nel complesso il film, pur non originalissimo, è piacevole e ben recitato.

Gestarsh99 30/06/14 17:21 - 1395 commenti

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Se si eccettuano le sparute apparizioni delle indistinte arci-piovre aliene, non è che sia tanto pregno di avvenimenti questo monster-movie on the road imbellettato da post-apocalittico, intento a ripassare neghittosamente immagini già ritratte in opere come The mist, Cloverfield e La guerra dei mondi. Il compasso registico chiude la narrazione nella linea di una scabra circonferenza, mettendo in buca l'unica piccola sorpresa di un film forse troppo acerbo e spartano, non stimolato da quell'intimismo e da quella ricchezza psicologica utili a contrappesare le ripetute aposiopesi smorza-ritmo.
MEMORABILE: L'accoppiamento notturno tra i due titanici polpi extraterrestri; La sorpresina conclusiva...

Vitgar 27/12/14 16:59 - 586 commenti

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Gradevole fantascientifico che si pone in una prospettiva diversa dal solito. Le creature aliene quasi ispirano simpatia, specie nella parte finale dove anzi sembrano meno pericolose degli amici. Fotografia a volte metafisica con colori ben scelti e mixati. Niente fx eclatanti e rumorosi. Buona la prova degli attori protagonisti. Finale inquietante.

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Buiomega71 1/10/16 01:03 - 2899 commenti

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Dopo un inizio in found footage che pare bruttissimo (ma attenzione, si ricollega al finale e tutto torna ghiacciando il sangue), Edwards crea una strana alchimia che conquista piano piano. I suoi alieni aracnoidi poliposi suscitano quasi tenerezza, ma rincara la dose con toni documentaristici, che poi diventano piacevolmente romantici e sfociano nell'adventure movie quasi deodatiano. Tensione adrenalinica nella cittadina spettrale e nella stazione di servizio, dove la minaccia diventa palpabile. Forse imperfetto, ma illuminato da notevoli colpi di genio.
MEMORABILE: La gelosia di Sam quando vede nella stanza di Andrew una ragazza nel letto; Il contrattare con il prosaico responsabile degli imbarchi; Lungo il fiume.

Taxius 6/11/16 22:04 - 1656 commenti

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Il film non è brutto, anzi è girato molto bene e i due protagonisti non sono niente male, ma è la trama a non convincere pienamente perché, se si escludono le rare apparizioni delle seppie giganti, non succede assolutamente nulla e dall'inizio alla fine si aspetta qualcosa che non arriverà mai, ovvero un minimo di azione. Il colpo di scena finale è interessante ma sembra una trovata per dare un minimo di effetto "Wow" al film altrimenti troppo noioso. Una visione la merita, ma visto e dimenticato.

Il ferrini 7/04/17 00:43 - 2337 commenti

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Non brilla certo per ritmo ma non si può negare che il film possieda un suo fascino, dovuto principalmente alla bravura dei due protagonisti ma anche all'uso parsimonioso (e dunque intelligente) della CGI. Non mostrando quasi mai (se non nel finale) i "mostri", si crea difatti una salutare tensione che lentamente cattura. I personaggi sono ben delineati, talvolta pure troppo (stanno già vivendo un dramma, non serviva aggiungerne altri). Interessante il finale "circolare".
MEMORABILE: "Tu (come fotoreporter) lavori solo se succede qualcosa di brutto". "Intendi dire come un medico?"

Gabigol 26/09/19 08:48 - 569 commenti

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Un buon soggetto incapace di poter essere portato avanti nei novanta minuti: in questo sunto l'opera di Edwards si inserisce nel solco dei fantascientifici con implicita matrice politica (District 9 docet, anche se Blomkamp è molto più scoperto nelle intenzioni). Il viaggio dei protagonisti nel Messico "contaminato" lascia maggior spazio all'introspezione soggettiva; i connotati socio-culturali un po' si lasciano intendere e un po' passano sottotraccia. In fondo succede poco, ma il finale è meritevole. Ottimi gli SFX.
MEMORABILE: L'inizio; Le contrattazioni per il passaggio; Il finale.
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  • Discussione Capannelle • 12/01/12 15:53
    Scrivano - 3471 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Non lo ricordo benissimo, qual'è la prima scena ?

    La scena dell'hummer attaccato che risponde al fuoco - girata con la luce notturna
  • Discussione Galbo • 12/01/12 16:09
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Galbo ebbe a dire:
    Non lo ricordo benissimo, qual'è la prima scena ?

    La scena dell'hummer attaccato che risponde al fuoco - girata con la luce notturna


    sì, sono d'accordo con te...
  • Discussione Daniela • 12/01/12 20:44
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    anche io l'ho interpretato così ...
    il film, dopo la sequenza iniziale notturna, mi è sembrato un gigantesco flashback
  • Discussione Raremirko • 1/03/12 20:29
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    ma è un mockumentary a tutti gli effetti?
  • Discussione Capannelle • 1/03/12 23:31
    Scrivano - 3471 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    ma è un mockumentary a tutti gli effetti?

    No a parte la prima sequenza è un film diciamo tradizionale.
  • Discussione Rebis • 22/02/13 20:31
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    SPOILER SPOILER SPOILER!!!

    Capannelle ebbe a dire:

    Chiudo chiedendo conferma agli altri: la prima scena è in realtà l'ultima, vi torna?


    Direi che il film si chiude in un loop allora, perché i due protagonisti si incontrano proprio nell'ospedale della zona devastata dai bombardamenti. All'inizio del film lui arriva dove c'è stata l'espolsione e dove c'è la carcassa del mostro. La ragazza invece ha un braccio ferito che durante il film guarisce... per poi essere ferito di nuovo (?). E' come se non facessero altro che passare da una parte all'altra del muro...
    Ultima modifica: 22/02/13 20:33 da Rebis
  • Discussione Buiomega71 • 1/10/16 10:10
    Consigliere - 25892 interventi
    Il film inizia nel modo peggiore possibile (Edwards riesce a metterci dentro, in poco meno di due minuti, tutto quello che io detesto: solite riprese in found fotage, militari che sparano, mostroni) e già i miei dubbi su questo film (che ho sempre avuto) si facevano pian piano realtà.

    Poi, andando avanti, in un Messico devastato e con un giornalista d'assalto (e subito antipatico) che tutto mi faceva sembrare una sottospecie di Urla del Silenzio, avevo già il sentore che avrei usato lo stop, tolto il Blu-Ray dal lettore, e guardarmi un'altro film in extremis.

    Ma, poi, avviene il miracolo

    Essì, perchè Monsters conquista piano piano, e un diesel, fatica a carburare , ma quando ingrana ti rapisce e coinvolge e non molla più la presa.

    L'abilità di Edwards stà nell'aver frullato i generi in modo esemplare (dove nessuno si impone sull'altro). Tasselli di un puzzle che si incastrano perfettamente

    Debitore sì a parecchia SF del nuovo millenio (e non solo), ma capace di avere una sua fortissima identità e un carisma cinematografico notevole

    Parte malissimo, ma poi assume i tratti di un reportage, per diventare un intrippante storia d'amore senza smielature o romanticherie d'accatto (grazie anche all'affiatamento dei due bravissimi attori), come la bellissima scena in cui Sam (lei) vede nella stanza d'albergo di Andrew (lui) una ragazza messicana nel letto con cui ha passato la notte, e Sam ha un attacco di gelosia (lei ha il fidanzato che dovrebbe aspettarla a casa, lui è single con un figlio), o le loro uscite serali in un messico diviso tra folklore locale e immensi cimiteri.

    Poi muta in un adventure movie che stà tra Deodato e Herzog (tutto l'attraversamento del fiume nella foresta, con carcasse di aerei, navi e costruzioni distrutte), per poi incontrare cadaveri di bambine, massacri (le mosche, la puzza, la desolazione) e una costruzione incas che mozza il fiato.

    I mostroni piovrosi/aracnoidi fanno quasi tenerezza (l'accoppiamento finale alla stazione di servizio, attaccano solo perchè continuamente bombardati dai militari), sono usati da Edwards con parsimonia (grazie a dio) e anche se traditi da una CG un pò rozza (i tentacoli che cercano l'elettricità dal televisiore) hanno il loro lovercraftiano fascino (e qualcosa degli alieni insettiformi di The Mist)

    La tensione raggiunge livelli altissimi al confine, nella piccola cittadina spettrale e abbandonata, che sembra quella dei test atomici nel remake ajano delle Colline hanno gli occhi (con tanto di barbona fuori di testa alla Città verrà distrutta all'alba), per poi aumentare di adrenalina nella notturna stazione di servizio (chissà perchè mi veniva alla mente l'episodio carpenteriano di Body Bags) dove arriverà l'inaspettata sorpresa finale che ghiaccerà il sangue, colpo di genio assoluto che ricollega all'inizio e mette tutti i tasselli a posto.

    Forse imperfetto, ma pervaso da momenti di assoluta genialità (per dire, la scena di Andrew a letto con una donna, dove si vede solo la mano di lei che le accarezza il petto la gamba che lo struscia, io credevo che...Invece...), immerso in location paradisiache ma , al tempo stesso, desolanti e apocalittiche.

    Edwards fà praticamente tutto da solo, dirige, scrive, monta, crea i mostroni poliposi, dirige la fotografia, cura la scenografia, in puro Rodriguez-style

    E riesce a farti immergere nel disagio, nell'inquietudine, di una minaccia che diviene sempre più palpabile, condita da persone di dubbia morale (lo sfiancante trattare con il responsabile delle imbarcazioni)

    Consiglio spassionato, guardatevi il film dall'inizio, è la chiave di tutto, se ve lo vedete già iniziato si rischia di perdere il senso del finale, che sembrerebbe messo lì a capocchia.


    MEGASPOiLERONE

    L'abilità di Edwars e che ti spoilera già tutto nei minuti iniziali in found fotage (ma tu non lo sai) e ti fà credere che sia l'inizio (ma tu ne sei del tutto inconsapevole). Tenere a mente il soldato che fischietta "La cavalcata delle valchirie", la frase "Non può stare quì signore, questa è una zona proibita, dovete seguirci immediatamente". Una volta che arriva l'ultima inquadratura , riguardatevi l'inizio, e tutto tornerà e vi darà un colpo al cuore non indifferente. Uno dei finali più geniali e spiazzanti (nonchè crudeli) degli ultimi anni

    FINEMEGASPOILER


    E pensare che su questo film non avrei scommesso un centesimo. La curiosità mi venne quando vidi gli extra del dvd di Honeymoon, dove la sua regista, Leigh Janiak, nell'intervista contenuta negli extra, diceva di essere stata colpita parecchio da Monsters, tanto che, dopo , buttò giù il soggetto di Honeymoon. Certo, i due film hanno poco in comune, ma un leggero fil rouge c'è (lui e lei soli contro una forza aliena, la natura ostile di contorno, l'amore impossibile).

    Quindi mi sono beccato il Blu-Ray a 7 euro e 90 su AMazon

    Debbo dire che la Leigh ci aveva visto giusto, e , in fondo, inconsapevolmente, me lo ha consigliato lei, o meglio, Honeymoon.

    Un oggetto davvero strano Monsters, da maneggiare con cura, che parte nel peggiore dei modi, poi conquista pian piano e , aumenta sempre più la tensione e finisce con un colpo che resterà per sempre nell'anima.
    Ultima modifica: 1/10/16 13:25 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 1/10/16 10:20
    Consigliere - 25892 interventi
    Buono il Blu-Ray della One Movie (però l'audio era un pò basso)

    Formato: 1.78:1

    Audio: italiano inglese (dolby digital 2.0/ 5.1)

    Sottotitoli : italiano

    Come extra: backstage, scene tagliate, effetti speciali con Gareth Edwards, il montaggio.

    Durata effettiva del film in BR: 1h, 33m e 51s
    Ultima modifica: 1/10/16 10:20 da Buiomega71
  • Discussione Rebis • 1/10/16 12:55
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Si, Buio, anche per me è un filmone, soprattutto se si pensa che è un esordio. Sono contento che l'hai rivalutato durante la visione, credo sia uno degli approcci alla sci-fi più originali degli ultimi anni. Godzilla gli è un po' inferiore, ma è stato largamente sottovalutato perché scambiato per un mero giocattolone, cosa che in realtà non è. Come in questo cado, il mostro per Edwards è una chiave allegorica per alludere a qualcosa di numinoso che travalica la percezione umana.
  • Discussione Buiomega71 • 1/10/16 13:03
    Consigliere - 25892 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    credo sia uno degli approcci alla sci-fi più originali degli ultimi anni.


    Sottoscrivo , verissimo.

    Su Godzilla ho le mie riserve (non sono mai impazzito per i mostroni che distruggono le città, per di più con anima da blockbusterone)

    Ma e anche vero che avevo lo stesso preconcetto verso Monsters, e mi sbagliavo.