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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Liberamente tratto dall'omonimo libro di Carlo Bollino, LA POSTA IN GIOCO è un ottimo, vigoroso film di denuncia ambientato nel paesino pugliese di Nardò (Lecce), dove l'assessore repubblicano Renata Fonte (una strepitosa Lina Sastri, assolutamente in parte) viene uccisa subito dopo i titoli di testa. Toccherà al giudice Bellomo (eccellente anche la performance di Turi Ferro) e al commissario del paese svolgere le complicate indagini. A mo' di QUARTO POTERE, la figura dell'assessore emergerà in tutta la sua umanità e rettitudine nei racconti di chi la conosceva. Attraverso flashback che si incasellano alla perfezione nella storia, viene ricostruita...Leggi tutto una vicenda di politica comunale e giochi di potere che fa rabbrividire. E se pur nella sceneggiatura (alla quale ha collaborato lo specialista Giuseppe Ferrara) resta qualche buco poco chiaro (la foto della panoramica di Bruxelles in mano alla vittima, la telefonata delle Brigate Rosse...) va detto che la struttura è congegnata con estrema abilità. Sergio Nasca (il regista de IL SAPROFITA) non sceglie la via della spettacolarità preferendogli il basso profilo, più autentico e maturo, e dirige l’intero cast con originalità e freschezza. La presenza poi di due ottimi comprimari come Flavio Bucci (si vede poco, è un vandalo mezzo scemo) e soprattutto Vittorio Caprioli (che nella parte del losco Soriano, politico semianalfabeta, è ancora una volta strepitoso) dà al film quella marcia in più che la presenza dell'esordiente Christian Brando (figlio di Marlon e meteora subito scomparsa) non era bastata a dare. Eccellente la colonna sonora di Eugenio Bennato.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Lovejoy 7/07/08 15:16 - 1823 commenti

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Bel dramma basato su una storia vera. Ben scritto e ben diretto, si avvale di un cast particolarmente affiatato e convincente. La Sastri alla prova migliore della carriera, intensa e convincente come non mai, Bucci sempre in parte, Ferro azzeccato per il ruolo. Ma su tutti risalta la splendida interpretazione del grande Vittorio Caprioli in una delle sue ultime apparizioni. Da riscoprire.

Tomastich 30/12/09 10:40 - 1255 commenti

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Interessante film politico-realista, basato su un romanzo. La vicenda narra l'omicidio del consigliere comunale di Nardò, Lina Sastri, che comunque è protagonista del film, grazie a tutta una serie di flashback ben costruiti e mai confusi. Vittorio Caprioli, nel ruolo dell'altro politico repubblicano corretto è una bravura estrema e così lo sarebbe anche Bucci se fosse stato impiegato di più dei 5 minuti che gli spettano. Magari un po'fermo, manca di azione, tuttavia sa dare tutti gli elementi che possono far contenti gli amanti del genere.

Nicola81 22/04/10 14:58 - 2840 commenti

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Le belle intenzioni non sempre sfornano ottime pellicole, ma in questo caso bastano a ricordare il sacrificio di chi si oppose agli scellerati patti tra istituzioni e criminalità e a suscitare sdegno nei confronti di un potere politico capace soltanto di isolare le sue poche componenti sane e di impedire agli inquirenti di compiere il proprio dovere fino in fondo. Qualche calo di ritmo specialmente nella fase iniziale, ma resta un film da vedere. Se non altro per meditare un po'. Molto bravi gli attori.
MEMORABILE: Il commissario (Roberto Alpi) rivolgendosi al giudice: "E poi un certo tipo di potere perdona tutto, tranne l'onestà."

Noodles 21/02/22 08:50 - 2204 commenti

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Film molto interessante, che ricostruisce tramite flashback la vicenda dell'assessore Renata Fonte, uccisa nel 1984 per essersi opposta ad alcune speculazioni edilizie. I flashback che raccontano la storia sono inseriti in maniera chiara senza appesantire la pellicola, che non viaggia a ritmi sostenuti ma ha dalla sua un ottimo cast (Lina Sastri bravissima, Turi Ferro e Vittorio Caprioli non da meno) e una sceneggiatura ordinata e avvincente. Pellicola che dà inoltre l'occasione di riflettere sullo squallore della politica in Italia. Film istruttivo realizzato molto bene. Da vedere.

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  • Homevideo Daidae • 1/12/18 19:47
    Compilatore d’emergenza - 1301 interventi
    È uscito in vhs per "Videogroup/Paradise 90"
    un altra edizione è stata rilasciata in seguito per "Number one"
    Ultima modifica: 1/12/18 21:22 da Daidae
  • Homevideo Buiomega71 • 1/12/18 20:02
    Consigliere - 25934 interventi
    In realtà la prima versione in VHS era della Videogroup ( poi Paradise 90)
  • Homevideo Daidae • 1/12/18 21:23
    Compilatore d’emergenza - 1301 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    In realtà la prima versione in VHS era della Videogroup ( poi Paradise 90)
    Corretto,grazie per la precisazione