Procuratore fervente sostenitore della pena di morte mentre è in vacanza con la moglie si ritrova ad indagare su omicidi che ricalcano casi da lui affrontati nella sua carriera. Magistrale Fernando Rey, una Mell non nel suo miglior ruolo ma sempre strepitosa e un discreto Santoni in un dura presa di posizione su giustizia e pena di morte. Finale nerissimo e senza alcuna speranza per tutti: buoni e cattivi.
Qualche anno dopo Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, la vita privata di un magistrato viene messa alla berlina tra dissolutezze, cruenti omicidi e il numero tre: sono infatti tre i delitti in cui questi si trova coinvolto, come tre i casi similari che l'integerrima toga aveva già trattato nella sua lunga carriera. A brillare su tutto, tra sangue e forbiciate, c'è ancora lei, la venere Marisa Mell, che impreziosisce con la sua presenza scenica questo intrigante giallo 70's.
Fra Le vergini cavalcano la morte e Non si deve profanare il sonno dei morti (sempre in coproduzione con l'Italia), Grau dirige un onesto thriller percorso da una poco velata critica sociale filo-progressista, in cui un procuratore, strenuo difensore della pena capitale, viene tormentato da un misterioso omicida che replica vecchi delitti. Più dell'intreccio giallo (tutt'altro che solido) colpisce il sottile ritratto psicologico del protagonista, un Fernando Rey che si affanna tra incubi e manie ossessivo-compulsive e, nell'ottimo finale, raggiunge vertici angosciosi ragguardevoli.
MEMORABILE: La famiglia massacrata in stile fattoria Hinterkaifeck; I sogni delle esecuzioni; La ragazza con le forbici piantate in gola; Il beffardissimo finale.
In parte giallo, in parte critica feroce alla pena di morte del periodo franchista (a pochi anni dall'abolizione), è un interessante specchio dei tempi che vive soprattutto della prova encomiabile del veterano Rey e della presenza intrigante della Mell; è un peccato che la vicenda si perda un po' troppo in dialoghi estenuanti, finendo per far scemare l'attenzione dello spettatore, a esclusione delle parti noir e della chiusa pessimista. In definitiva un lavoro con qualche velleità rispetto ai generi di riferimento ma che di fatto risulta un compromesso riuscito solamente a metà.
Máximo Valverde HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Ne convengo.
L'austriaca Mell è una delle attrici più maliarde che il cinema di genere abbia prodotto.
Indimenticabile la sua danza quasi tribale in Doppia coppia con regina...
Gestarsh99 ebbe a dire: Mco ebbe a dire: Visto che si parla di questo film, qualcuno è a conoscenza di una prossima (eventuale) uscita per l'home video di casa nostra?
In lingua italiana per adesso c'è solo la vecchia e poco diffusa VHS Video Group
Grazie mille Gesta, sempre molto puntuale.
Attendevo appunto lumi su eventuali supporti digitali che contemplassero anche il nostro bell'idioma... Ma dovrò ancora aspettare...
;-)