The Hit List - Lista di morte - Film (2011)

Un uomo dalla vita in rovina (la moglie lo tradisce, uno strozzino lo cerca e non ha avuto l'agognata promozione) incontra un killer professionista che gli chiede di scrivergli cinque nomi di persone che vorrebbe uccidere su un fazzoletto. Ovviamente iniziano gli omicidi. All'inizio il film promette molto bene, sembra davvero un grande action, poi alla fine della visione rimane un passabile prodotto per i dvd. Bravi i protagonisti, ormai relegati a questi b-movie, ma scialbe le scene d'azione. Peccato, si poteva fare di più.

Thriller la cui trama ricorda vagamente quella del bellissimo Collateral (killer che uccide su commissione). Naturalmente ogni paragone è del tutto improponibile, però lo sporco lavoro di intrattenere lo svolge piuttosto bene. Certo si deve soprassedere a molte incongruenze, ma l'azione non manca e i canonici novanta minuti passano alla svelta. Discreta la prova degli attori. Si può vedere, a patto di non aspettarsi troppo.

Lo spunto iniziale avrebbe potuto far gola a qualche megaproduttore hollywoodiano, con stuzzicanti premesse vagamente faustiane. Purtroppo la messa in scena low cost partorisce un action esangue e prevedibile gravato da un rosario di pesanti difetti. Nell'ordine: Hauser è protagonista anonimo e impacciato, il resto dei personaggi sono figurine ultrapiatte, gli SFX sono raffazzonati peggio di quelli di trent'anni fa e la regia da target domestico non dà il minimo spessore. Si salva solo lo sprecato Cuba, che spara proiettili e sentenze a briglia sciolta

E' un Cuba sempre più sul viale del tramonto quello di Hit List, fuori da grosse produzioni dal 2007 (o almeno da produzioni che non siano b-movie o film-tv), da quando riuscì a caratterizzare alla perfezione un personaggio in American gangster di Scott. La confezione non è tanto malvagia e i dialoghi sono potabili, ma come già detto Cuba è l'ombra di se stesso, la sceneggiatura è classica da B-movie e il cast, con l'esclusione di Cole Hauser, è davvero troppo anonimo. Per non contare le innumerevoli citazioni (o copiature che dir si voglia).