Era notte a Roma - Film (1960)

Dicembre 1943: due ufficiali, un inglese e un americano e un sottufficile russo fuggono da un campo di prigionia e, in modo fortuito, trovano rifugio in casa di Esperia (una brava Giovanna Ralli), che vive di mercato nero, nel centro di Roma. Non doppiato l'inglese e il russo, per evidenziare maggiormente la diversità dei personaggi e la solidarietà e fratellanza che il film vuole trasmettere. Coinvolti anche gli antifascisti (Renato Salvatori) e la Chiesa, nel proteggere tutti coloro che sono contro il nazismo. Riprese con ottiche speciali.

Una popolana romana nasconde tre prigionieri nella sua soffitta durante la Seconda Guerra Mondiale. Prima gli è ostile, poi gli si affeziona. E nel mentre lo spettatore si annoia. Perché il film, per quanto bello nel suo forte realismo, è troppo lungo. Un'ora e mezza poteva bastare, invece è pieno di momenti lentissimi e vuoti. Si parla anche nella lingua dei prigionieri. Un realismo fantastico, ma a volte è dura tenere alta l'attenzione. Comunque una pietra miliare da vedere.

Il film segna per l'epoca il record di sequenze sottotitolate in italiano. Sforzo inedito per gli spettatori ma ossequio chirurgico al precetto neorealista. Un americano, un russo e un inglese vengono tenuti nascosti nella Roma occupata dai nazisti. Temperie di cui Rossellini è debito esegeta: muove le pedine coi tempi giusti, scontando però diverse curve verbose. La violenza non viene (quasi) mostrata e così levita la suspense. Giovanna Ralli giganteggia, al pari di Leo Genn.

Nella Roma occupata dai nazisti, tre prigionieri di guerra di nazionalità mista (un americano, un inglese, un russo), trovano rifugio dopo la fuga presso l'abitazione di una giovane donna che pratica la borsa nera... Ultimo film neorealista di Rossellini, si riallaccia alle sue opere più famose per tematica ed afflato umanista ma senza averne l'incisività e lo spessore, risultando troppo convenzionale oltre che eccessivamente prolisso. Nel cast buona la prova della verace Ralli, professionale quella degli altri, compreso Bondarchuk, più noto come regista che come attore.

Un grande film di Rossellini ambientato durante i nove mesi dell'occupazione tedesca di Roma nel 1944. Eccellente Giovanna Ralli (che ha nel film intensi primi piani), bravissimo Salvatori. Una regia intensa e magistrale che sottolinea gli stati d'animo dei personaggi: paura, coraggio, tradimenti, violenza, redenzione, amore. Bel tono fotografico in bianco e nero. Tra gli interpreti anche il famoso regista Bondarchuck.