Il sole sorgerà ancora - Film (1957)

I temi cari a Hemingway sono molto riconoscibili: uomini e donne travagliati dal recente passato della Grande Guerra, i luoghi e le città europee e soprattutto i loro bar e le forti emozioni, come la corsa dei tori a Pamplona e la corrida. Attori famosi ma che si avviano verso il declino in parti che mal gli si addicono (fa eccezione la Gardner) e questo dà un sapore di stanchezza e tristezza a tutto il film. La regia non è male, ma è piuttosto convenzionale, solo discreta la fotografia. Bel cameo di Juliette Gréco.

Negli anni Venti un gruppo di americani in trasferta a Parigi e Pamplona ruota attorno ad una bella incostante: lei ama il reduce impotente ma sta per sposare l'alcolizzato, intanto si fa corteggiare da un intellettuale e da un giovanissimo torero... Fiacca trasposizione del primo romanzo di Hemingway, superficiale e reticente nella prima parte, banalmente folkoristica in quella d'ambientazione spagnola. Attorno alla radiosa Ava, le stelle di Power e Flynn brillano fiocamente: impettito il primo, male invecchiato e penalizzato dal personaggio sempre alticcio il secondo.

Tratto da un romanzo di Hemingway e girato con un Cinemascope che attira l'attenzione, il film per buona parte procede quasi innocuo tra le belle immagini di Parigi e i momenti folkloristici di Pamplona (come le festose sequenze delle corride, che vivacizzano il film ma risultano eccessive). Solo nell'ultima parte la trama acquista un po' di corposità ma è tardi per un pieno recupero del film. La sempre bella Ava Gardner offre una prova decorosa ma risulta meno "magnetica" rispetto a tante altre occasioni.

Le avventure e disavventure di un gruppo di amici, alle prese con le ferite (alcune incancellabili) della guerra, vengono smosse dalla presenza di una donna bellissima e superficiale. Si respira tutto Hemingway in questa pellicola che ha anche il pregio di contenere un cast stellare che annovera Ava Gardner, Tyrone Power, Mel Ferrer, Errol Flynn. La ricerca del sé in un mondo in trasformazione darà i propri frutti contro il crollo evidente dei valori morali e interpersonali.