Yes & No - Corto (2001)

Questa volta il nostro amato Bozzetto ci presenta un bel corto "diseducativo" sulle regole stradali. Si passa dall'omino che può tranquillamente far schiantare le auto per passare sulle strisce all'interminabile fila di ciclisti, o al buon guidatore che per gettare la spazzatura nel cestino si fa bloccare l'auto dalla Polizia! Cito per finire lo stupendo episodio col carro funebre. In definitiva un altro capolavoro!

Il meccanismo ricorda da vicino il celebre ed esilarante Europe & Italy, stavolta con un respiro non nazionale ma onnicomprensivo. La semplicità del disegno (peraltro coloratissimo) si rivela funzionale alle brevi vicende, tutte basate su spostamenti di automezzi e di uomini. Molto simpatico: ***

Che sia "diseducativo" Bozzetto lo dichiara fin dall'inizio: e infatti vediamo messi a confronto comportamenti vietati contro comportamenti leciti che in realtà fanno più danno dei primi. Usando lo stesso schema del precedente Europe & Italy, il corto presenta diverse situazioni usando segni geometrici evidenti: cerchi per gli omini e rettangoli verdi o rossi ("sì" e "no") per le auto. Il lavoro ha un buon ritmo, fresco e spedito, e le gag inventate sono molto divertenti (anche perché ci si riconosce in effetti qualcosa di vero).

Politicamente scorretto eppure educativo: dimostra che, per la sicurezza stradale, è più utile l'elasticità mentale che la pedante osservanza delle regole. La cosa migliore sarebbe lasciare l'auto a casa, comunque: la grafica è impietosa nello "spersonalizzare" gli automobilisti, forme rotonde tutte uguali, così come sono tutte uguali le automobili... l'omologazione della motorizzazione! Valido perché sorprendente, molto diverso da quello che ci si aspetterebbe essere un corto di educazione stradale.

Cortometraggio politicamente scorretto (e come tale dichiarato sin dai titoli di testa) sulla educazione e diseducazione stradale. Solo figure geometriche per rappresentare una serie di situazioni che più o meno comunemente accadono sulla strada. Alcune sono davvero esilaranti (il carro funebre), altre fanno giusto sorridere, ma nel complesso si tratta di un lavoro godibile e con una bella colonna sonora.

Ancora un lavoro in cui Bozzetto rappresenta le varie situazioni solo con l'uso di semplici forme geometriche molto colorate. La semplicità visiva si unisce a una colonna sonora assai vivace, con rumori di traffico davvero godibile. La cosa che diverte maggiormente è constatare i risultati disastrosi che comportamenti "corretti" possano comportare, rispetto ai loro corrispettivi non proprio canonici. L'inventiva è alta, così come il ritmo della narrazione, pertanto il divertimento è assicurato.