Come lo sai - Film (2010)

Commedia sentimentale dello specialista Brooks e a Brooks, cui va anche eterno rispetto per essere autore storico dei Simpson, non si può non riconoscere estrema professionalità, abilità e, perché no, talento nel costruire da quasi trent'anni commedie sentimentali ben scritte e ancor meglio recitate. Questa sua ultima fatica non si smentisce e se non troverà sicuramente posto negli annali di cinema per particolari meriti, visto che tutto è molto classico e a tratti semplicistico e troppo edificante, il risultato è comunque gradevole e mai tedioso.

Specialista in commedia a forte connotazione sentimentale (Voglia di tenerezza), il regista James L. Brooks torna con un film che ha come tema quello della scelta, che riguarda il futuro della protagonista nonchè in proprio partner sentimentale. Ne deriva un film gradevole ma in parte un'occasione mancata a causa di una sceneggiatura poco incisiva e di una lunghezza eccessiva (il film avrebbe meritato una maggiore concisione). Spettacolo comunque di buon livello, grazie anche alla buona prova degli attori.

Deludente ritorno alla commedia di Brooks, dopo il già non memorabile Spanglish. Gli attori sono perfetti e la confezione è curata a livelli maniacali, ma manca una sceneggiatura capace di rapire e di divertire. Troppo lungo, mal scritto, vorrebbe raccontare una storia di indecisioni sentimentali con originalità e invece annoia senza che se ne accorga. Finale scontato ma affrontato con bella delicatezza. Premio le ambizioni ma non il risultato, piuttosto spento.

Brillante commedia che vede protagonista il triangolo amoroso Witherspoon, Rudd, Wilson più un inedito Nicholson nei panni di un affarista senza scrupoli (padre di Rudd). Alcuni nei che vi si possono trovare sono l'eccessiva lunghezza e una certa prevedibilità di fondo, ma la simpatia del quartetto di attori sopra citati rende il tutto molto piacevole.

Sicuramente non all'altezza di Qualcosa è cambiato, ma comunque un film leggero e delicato, un po' troppo lungo, ma godibile. Il cast è straordinario (soprattutto la Whiterspoon e il simpaticissimo Wilson), mentre Rudd fa (bene) il suo solito personaggio e Nicholson appare defilato ma sempre di grande maestria. Nulla di nuovo nel soggetto, ma i dialoghi sono molto ben curati, così come la regia dell'esperto Brooks. Buono.

E' la forza della Witherspoon a dare nerbo al film dimostrando di saperci fare e di essere una brava attrice. Bravi anche gli altri attori, eccezion fatta per Nicholson il cui personaggio risulta troppo macchietta, di poco spessore e inadatto a un grande attore come lui. Il film nel complesso è piuttosto brillante e con dialoghi interessanti, lasciandosi piacevolmente vedere fino alla fine anche per i non amanti del genere "smielato".

Insopportabile a causa della incredibile quantità di luoghi comuni e modi di dire che costituiscono i dialoghi (non devi bere per far andar bene le cose ma per farle andare anche meglio, lanciamo il cuore oltre l'ostacolo, esiste una soluzione generale a tutti i problemi?). Spiace per Nicholson che ci mette del suo, e non è poco, ma viene sommerso dal grigiore generale. Simpatici gli interpreti, teatrale l'impianto scenico, rari lampi di originalità. Alla larga.