La casa di Topolino - Serie animata (2006)

Una serie televisiva destinata quasi esclusivamente ai bimbi più piccoli, con protagonisti gli storici personaggi creati da Walt Disney. Certamente funziona, fa divertire e non annoia, ma manca di quell'atmosfera quasi magica che avevano i cartoni animati di una volta (in due dimensioni). Buoni i siparietti cantati. Non tutti gli episodi sono di eguale livello, ma complessivamente si assesta sui due pallini. Quanta nostalgia per i cartoni del passato!

Prodotta dalla Playhouse Diosney, questa serie a cartoni animati in CGI e non in 2D, vede gli eroi di "zio Walt" che si rivolgono ai bambini di età prescolare. Si vuole aiutare i piccoli spettatori a contare, a cercare e ricercare delle cose, un po' come accade nei cartoni di Dora l'esploratrice, o in quelli dell'agente speciale Oso. Certamente non è la serie di cartoni animati che guarderei volentieri con gli eroi Disney, ma vedere Topolino parlare ai piccoli e incitarli ad usare certi strumenti è come sempre istruttivo. Mi manca il 2D.

Premettendo che ancora oggi leggo i Classici Disney (anni 70 e 80) e pur trovando comunque piacevole guardare i miei eroi (insieme, quelli di Paperopoli e di Topolinia), non posso non stigmatizzare l'assoluta differenza tra fumetto e questa serie tv. Si tratta infatti di un prodotto adattissimo ai bimbi fino a 5/6 anni (mia figlia lo adora), ma forse è un po' noioso per i più grandi (a differenza del fumetto, che è per ogni età). Ci sono però episodi molto simpatici, come la gara tra Pluto e il cane di Gambadilegno (qui meno nemico), con il giusto finale buonista.

Cartone animato ben fatto ma adatto a un pubblico esclusivamente baby. Mentre i cortometraggi classici di Topolino si guardano a qualsiasi età, questo è studiato appositamente per bimbi di eta prescolare o al massimo di 7/8 anni. Di positivo c'è che appaiono contemporaneamente tutti i protagonisti indistintamente e il finale, dopo vari indovinelli, è naturalmente "happy". Ripetitivo nell'esposizione come una ninna nanna che comunque si addice al pubblico selezionato.

Serie animata della divisione televisiva Disney, rientra nel calderone modaiolo degli spettacoli interattivi per bimbi di età prescolare (da Bo a Daniel Tiger a Dora), tendenza perigliosa che richiede un tatto, una conoscenza pedagogica e una sincerità empatica difficilmente riscontrabili anche in questo caso specifico. Naturalmente la qualità grafica non si discute anche se veder muoversi in CGI i nostri classici eroi è indigesto così come il farli sfilare in passerella tutti insieme appassionatamente, Gambadilegno compreso. E poi l'incomprensibile Paperino fuori dal fumetto...

Sull'onda lunga dell'interattività arriva il buon Topolino & co. Se i grandi devono vincere una reticenza verso la grafica non più 2d, questo problema non tange i nuovi baby spettatori. Le storie, oltre a incantare i piccoli come serpenti (anche grazie ad azzeccati tormentoni musicali), regalano episodi assolutamente gradevoli che stimolano le capacità deduttive. Il tutto è, ovviamente, in chiave buonista e persino il farabutto Pietro tutto sommato regala solo piccole marachelle per poi tendere al pentimento. Sicuramente un buon intrattenimento.