Provini per un massacro - Corto (2000)

In questo documentario/cortometraggio, Guido Chiesa cerca di riproporre, ovviamente in chiave contemporanea, la scelta del cast per un film davvero particolare. Ai selezionati viene chiesto (anche se non si menziona il capolavoro pasoliniano) se sarebbero disposti ad interpretare un film (e il riferimento è a Salò) con diverse scene violente e disgustose. È interessante vedere le reazioni di questi ragazzi e come i loro pensieri mutino a seconda del tempo e di ciò che viene chiesto loro. Opera particolare e vera.

Interessante. Chiesa fa un provino (500 candidati in partenza) per l'ipotetica realizzazione di un "remake" di Salò (anche se il nome della pellicola di Pasolini non viene mai fatto). Dei tanti candidati alla fine ne restano undici: a loro vengono poste domande e registrate, spesso con inquadrature in primissimo piano, le reazioni. Che non solo variano da soggetto a soggetto, ma anche da momento a momento. Ad impreziosire il tutto ci sono anche citazioni, con voce "off", tratte da scritti di PPP. Un curioso esperimento.

Undici giovani fanno un provino, che dovrebbe ricalcare quello di Pasolini ai ragazzi di Salò, con una curiosità di fondo: come è e come reagisce l’attuale generazione dell’omologazione? Motivazione retorica che si esprime in modo confuso: cosa dimostrerebbero le risposte degli aspiranti attori alla richiesta di defecare? Cosa ci si aspetta da domande generiche come se sia possibile cambiare la società? Tentativo maldestro di antropologia moralista, che si salva a malapena, grazie alla "normalità" di volti e risposte.