Note: Registi ed episodi: Robert Altman ("Les Boréades"), Bruce Beresford ("Die tote Stadt"), Bill Bryden ("I pagliacci"), Jean-Luc Godard ("Armide"), Derek Jarman ("Depuis le jour"), Franc Roddam ("Liebestod"), Nicolas Roeg ("Un ballo in maschera"), Ken Russell ("Nessun dorma")
Charles Sturridge (segmento "La virgine degli angeli")
Julien Temple
Esperienza visiva totalizzante: dieci registi (dai più noti a semi esordienti) realizzano 10 piccoli segmenti basati solo e esclusivamente su opere liriche, senza sceneggiatura, seguendo solo il loro gusto visionario. Dieci videoclip d'autore in un mosaico visivamente emozionante. Non tutti sono riusciti (vedi quello di Jarman o Beresford), ma è una vera e propia esperienza filmica e musicale quasi unica nel suo genere. Ipnotico e affascinante, con Altman che realizza dei veri e propi tableaux vivants. Suadente, ma non per tutti. Cult,
MEMORABILE: Gli episodi di Godard, Russell, Roddam, Roeg, Temple e Altman.
Come diversivo o variazione dai soliti generi è ottimo da vedere, solo che come tutte le raccolte si svaria dal cortometraggio eccellente a quello mediocre e ci vuole il giusto raccoglimento per apprezzarla. Personalmente mi sono piaciutì parecchio i primi due, ma i più belli sono quello su Las Vegas di Roddam con una giovanissima Bridget Fonda e non ci son parole dal gran che è sublime per quello di Jarman. Non avevo visto nessuno rappresentare così bene la bellezza senile. Quello di Godard è buono come metafore, ma discretamente forzato...
Bizzarro esperimento che unisce dieci registi ciascuno dei quali dirige un “episodio” sulle note di un’aria. Il risultato è interessante, discontinuo ma tutto sommato riuscito (anche se non pienamente). L’episodio più bello e geniale è quello di Altman (che è anche il più raffinato) seguito di poco da quello di Roeg. Russell fa il Russell: provoca e baroccheggia. Ironico e divertente quello di Godard che è quasi uno sberleffo. Interessante e ben realizzato quello di Jarman. Un po’ più anonimi gli altri, che sanno un po’ troppo di videoclip.
10 arie, 10 registi, 10 compositori: il cinema si sposa alla lirica in un connubio di erotismo, sesso e morte. Le sensibilità in campo sono diverse e il lavoro complessivo è assai accurato. Si fanno notare Godard con il suo corto dai vaghi richiami all'Ercole di Herzog, Jarman con la sua musa ispiratrice e l'estro di Ken Russell, con il suo tipico marchio di fabbrica. Se alcuni osano con i nudi integrali, Altman opta per trucchi zoomeschi e seni artificiali, con un risultato leggermente grottesco. Nel complesso un'opera suggestiva, finita nel dimenticatoio dagli anni Ottanta.
[+e] Vari HA DIRETTO ANCHE...
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Nell'episodio di Franc Roddam "Liebestod" c'è un rapidissimo cameo di Dyanne Thorne (aka "Ilsa la belva delle SS") insieme al suo vero marito Howard Maurer nel ruolo di una coppia di neo-sposi.