Grandi Magazzini - Film (1986)

Grandi Magazzini
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Criticata aspramente, l'idea del duo Castellano e Pipolo (soggettisti, sceneggiatori e registi) di immaginare un'ipotetica giornata tipo all'interno dei Grandi Magazzini, dalle 9:00 (apertura) alla sera, è se non altro curiosa, come curiosa è la scelta di far recitare nello stesso film almeno una ventina di nomi noti e notissimi della commedia italiana. Andiamo ad analizzarli tutti, ognuno con la propria storia, che si alterna e a volte si intreccia (quasi mai) con le altre. 1) Enrico Montesano è l'addetto alle pulizie dei gabinetti che, per un favore, sostituisce Massimo Ciavarro, figlio (in incognito per volere del padre) del megadirettore. Il capo del personale...Leggi tutto Alessandro Haber, credendo di aver scovato in Montesano il prezioso figlio del suo padrone, lo favorisce spudoratamente (arrivando ad offrirgli la moglie Laura Antonelli) sperando in una promozione. Quando però al posto del megadirettore scopre che il padre di Montesano è il rilegatore Paolo Panelli, casca il palco. E' l'episodio migliore, il più studiato e gode di un Montesano in ottima forma e simpatico, di un Haber perfetto e di un Panelli sbarazzino e spassosissimo. 2) Michele Placido è il direttore, spesso in lotta col suonatore ambulante Lino Banfi che, ne è convinto, gli fa scadere il negozio con le sue canzonacce (quella principale è scritta da Banfi e Mariano Detto, l'autore della colonna sonora). Banfi (per l'occasione si porta dietro la figlia Rossana) è sempre divertente, ma la sua parte è infelice e l'episodio resta tra i peggiori. 3) Christian De Sica vince con un concorso 500.000 lire in buoni acquisto ai GM. Vista la sua passione per la forma fisica, li splende in attrezzi ginnici. De Sica “romanaccio superburo” è ovviamente in parte, ma la sceneggiatura è pessima e si ride poco. 4) Renato Pozzetto è il fattorino che consegna i pacchi GM col furgoncino. Dopo varie peripezie arriverà infine allo yacht dell'omosessuale Franco Fabrizi, e lì... Pozzetto in gran spolvero per l'episodio più genuinamente comico (con qualche caduta di tono ma anche con la battuta passata alla storia del cane... fatto castrare). 5) Massimo Boldi è la guardia cui scappano tutti i ladri possibili, compresi Teo Teocoli e Sabrina Salerno. Episodio marginale, con un Boldi comunque simpatico (quando non esagera coi suoi abusati tormentoni). 6) Nino Manfredi, ex attore ormai semialcolizzato, viene ingaggiato per uno spot dei GM grazie al proprio agente Leo Gullotta, ma la sua eccentricità creerà problemi al regista. Ben recitato, decadente ma un po' fuori posto, in un film simile. 7) Paolo Villaggio e Gigi Reder, usciti di galera, organizzano una truffa ai danni del dirigente GM Ugo Bologna cercando di vendergli un robot che in realtà è Villaggio travestito. Discreto. 8) Heather Parisi perde le lenti e, semicieca, non trova più l'uscita. Superfluo. 8) Un commesso superfan di Ornella Muti se la ritrova davanti e sogna. Triste. Ogni episodio viene spesso separato da minisketch che sono vere e proprie barzellette messe in scena (di gusto orrido) e siparietti da quattro soldi. Insomma, il supercast complessivamente recita bene, quello che non regge è la sceneggiatura, davvero povera di gag decenti. E considerando che il film tende più al comico che alla commedia non è difetto da poco.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Stubby 24/03/07 12:03 - 1147 commenti

I gusti di Stubby

Un film che annovera un cast folto di volti noti del cinema comico (e non) italiano. Detto ciò, sembra fatto più per il circuito televisivo che per quello cinematografico. Piuttosto stancante e noioso, a tratti ripetitivo. Se tralasciamo alcuni episodi esilaranti (soprattutto quelli interpretati da Pozzetto e Villaggio), il film è piuttosto mediocre.

Fabbiu 14/07/07 03:15 - 2133 commenti

I gusti di Fabbiu

Una sterminata dose di caratteristi tra noti e minori, con un gran succedersi di gag di vario tipo: dagli stacchetti-freddura (il vespicida) a momenti di sentimentalismo (il commesso che si innamora della Muti) e ovviamente evidenziando i personaggi principali: Montesano, Manfredi, Banfi, Pozzetto, Villaggio, Boldi, De Sica, ma anche tanti altri. L'interpretazione speciale è quella di Manfredi, ma è notevole anche quella di Montesano. E' vero molti episodi scadono ma tanti altri rimangono nella memoria. Nel complesso il film è un buon lavoro.

Galbo 8/11/07 15:39 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Nonostante il monumentale cast che annovera parecchi volti noti (e di talento) del cinema italiano, è una delle commedie meno riuscite di Castellano & Pipolo. Non tanto per la frammentarietà delle situazioni, insita in un film di questo genere, quanto per lo scarso senso del ritmo impresso dalla regia (che fa sembrare il tutto un prodotto televisivo) e per la scarsa brillantezza delle situazioni che fa sì che lo stesso cast (con alcune eccezioni tipo Manfredi e Montesano) sia sfruttato poco e male.

Renato 26/11/07 23:49 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Purtroppo solo parzialmente riuscito, nonostante il cast notevolissimo; o forse proprio per colpa delle troppe storielle che si susseguono. Tra le cose migliori il pranzo al ristorante con Montesano, Haber e la Antonelli, da dimenticare, invece, le parti con Villaggio (tranne forse la prima scena in carcere con Gigi Reder) e quelle con la Parisi, che girò con Grandi Magazzini addirittura due film: il primo e l'ultimo. Anche Banfi gira a vuoto, forse per la presenza -evitabilissima- della figlia Rosanna, mentre le scene con Pozzetto e Boldi sono praticamente tutte imperdibili nessuna esclusa.

Lovejoy 30/12/07 16:50 - 1823 commenti

I gusti di Lovejoy

Affidata a comici di chiara fama e diretta da due registi come Castellano & Pipolo, è una commediola che funziona a tratti (brevi) e per la maggior parte del tempo invece è fiacca. I migliori sono Montesano in compagnia di Haber, la Antonelli e sopratutto Paolo Panelli, Pozzetto, Boldi e Nino Manfredi. Il resto della compagnia è totalmente sprecato. Si sorride ma nel genere si è visto di gran lunga di meglio.

Plauto 25/04/08 20:36 - 126 commenti

I gusti di Plauto

Da ricordare sicuramente per gli episodi di Montesano e Manfredi (la cui parte inizialmente era ritagliata per Sordi)... con battute esilaranti che si ricordano ancora oggi. Gli altri attori hanno parti minori... ed è un peccato soprattutto per Pozzetto, che tra l'altro finisce come al solito a fare il "culattone". Banfi non incide, ormai preso da personaggi patetici con cui spera di strappare la lacrima. Qua e là alcune scenette divertenti, che coinvolgono anche caratteristi minori. Uno zibaldone di comicità, insomma. Un cult.
MEMORABILE: "Che cerchi?" - "Se m'era rimasto un vaffanculo, così te lo davo! (Salviati non vuole fare lo spot pubblicitario).

Pstarvaggi 4/04/08 15:00 - 80 commenti

I gusti di Pstarvaggi

Una prodotto commerciale, per il quale Castellano e Pipolo si sforzano di trovare un contesto in cui far agire (e, se possibile, interagire) il maggior numero di grandi nomi del cinema italiano. L’operazione, troppo faraonica, riesce a metà: alcuni episodi sono maggiormente costruiti e funzionano (quelli di Montesano, Manfredi e Pozzetto), altri si salvano per la simpatia degli attori (Boldi, Banfi), altri risultano desolanti e già visti (Muti e Botosso, Parisi, Villaggio). La long version, infarcita di gag minori, addormenterebbe chiunque.

Redeyes 6/04/08 10:50 - 2442 commenti

I gusti di Redeyes

Una carrellata di attori per un film che non offre spunti, piuttosto sfilacciate gag il cui comune unico denominatore sono i grandi magazzini, appunto. Il punto di forza del film sta nel riuscire a far sorridere per tutta la sua durata ma senza mai creare risate incontrollabili. Sicuramente la Parisi era evitabile, Lino Banfi e prole annoiano ed anche Villaggio dice veramente poco. Guardabile e nulla più!

Ciavazzaro 15/04/08 16:22 - 4768 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Un cast davvero imponente per un film che però non è certo indimenticabile. Molto divertente seppur breve l'episodio con Villaggio e Reder, che cercano di vendere un finto robot (Villaggio travestito) a Ugo Bologna! Bravo Manfredi, divertente l'episodio con Pozzetto corriere con la partecipazione di Franco Fabrizi; brutto quello con la Muti, insostenibile performance di De Sica, discreta performance di Banfi, cosi così Montesano, bravo Boldi, simpatica Heather Parisi con una notevole miopia.

Undying 17/04/08 18:13 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Difficile radunare un cast più esemplare di questo e riuscire, malgrado le presenze simpatiche che affollano lo schermo, a toppare su tutti i fronti. Non si ride nemmeno sotto tortura e la storia fatica a restare in piedi, facendo annoiare lo spettattore oltre misura (eccezion fatta quando appaiono, sullo schermo, Eva Grimaldi e Francesca Dellera). Adatto allo schermo televisivo, in prime time.

Pipolo (Giuseppe Moccia) HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina I marziani hanno 12 maniSpazio vuotoLocandina Zio Adolfo in arte FührerSpazio vuotoLocandina Mia moglie è una stregaSpazio vuotoLocandina Il bisbetico domato

Skinner 26/08/08 22:28 - 592 commenti

I gusti di Skinner

Bel progetto sulla carta, G. M. crolla sotto la necessità di trovare un ruolo per ogni big del cast a giustificarne la presenza: ecco quindi De Sica che trascina per tutto il film uno sketch che valeva sì e no 2 minuti, la Muti in un'episodio da fast-forward, Placido mai così fuoriposto, Ciavarro sparato in locandina ma poco più che comparsa, la Parisi inutile... si salvano solo Montesano-Haber-Panelli e sopratutto l'episodio di Gullotta e Manfredi, che ci regala un agrodolce ritratto di attore fallito e che avrebbe meritato un contorno migliore.

Tarabas 8/06/09 16:53 - 1878 commenti

I gusti di Tarabas

Sorta di greatest hits della commedia italiana anni '80 con inserti "eterodossi" come la Parisi, Placido e Nino Manfredi (che, anche in un filmetto come questo, da grande attore regala 5 minuti di saggio recitativo che lévati). L'idea è presa da un film degli anni '30, le gag sono spuntate (tranne qualcosina da Montesano e un buon Pozzetto), alcuni attori buttati in scena per fare numero (Banfi, la Muti). Mah, tra l'altro ha la sigla più brutta che ricordi (Grandi Magazzini, per grandi e per piccini...). Meglio l'Esselunga.
MEMORABILE: Tutta la parte con Nino Manfredi.

Ale56 18/06/09 18:17 - 225 commenti

I gusti di Ale56

Lunghissima sfilata di attori e caratteristi degli anni 80, Grandi Magazzini è un calderone prodotto da Cecchi Gori e diretto dal duo Castellano/Pipolo nel quale i due registi hanno mescolato il meglio (e anche il peggio) della tv e del cinema italiano. Pozzetto relegato al solito "gay", Banfi al solito "pianto facile", macchietta De Sica, superflua la Parisi (anche se bella), divertente Manfredi. Insomma gag divertenti (il mastino di un cliente) alternate ad altre demenzialmente stupide (il montone rovesciato, la vespa). Altalenante.
MEMORABILE: Villaggio e Reder nel loro episodio, i tremendi intermezzi tra un episodio e l'altro (i manichini, il montone, le vespe)...

Ianrufus 22/07/09 23:55 - 139 commenti

I gusti di Ianrufus

Unico episodio davvero degno di nota è quello con Nino Manfredi, non solo per la solita classe del colonnello della commedia ma anche per la partecipazione del mitico Bonanni (volto visto in migliaia di film italiani, vedi il ferito con Sordi ne I nuovi mostri). Qualche battuta di Pozzetto (quella dell'alano castrato è un suo "must"), qualche smorfia di Montesano e poi il film è già pronto per essere dimenticato. Un'occasione buttata via, irritante come tante cose degli ultimi Castellano e Pipolo.

Vstringer 28/10/09 03:51 - 349 commenti

I gusti di Vstringer

Minestrone televisivo (fu inizialmente trasmesso in versione allungata e divisa in due parti) che non ha molto senso al di fuori dei singoli episodi, dove brillano soprattutto i vecchi leoni Manfredi e Panelli, a fronte di una buona prova di Montesano, Pozzetto e Gullotta. Al contrario Boldi e De Sica, in episodi separati, sono probabilmente ai minimi storici. Incantevole la Muti, ma non convince.
MEMORABILE: L'episodio di Manfredi e Pozzetto col cane.

Cotola 6/11/09 23:48 - 8998 commenti

I gusti di Cotola

Tristissima commedia formata da diverse storielline che, nonostante il cast ricco di volti celebri, non riescono mai a divertire davvero causa la loro prevedibilità. Ci fosse, infatti, almeno un'idea buona ed innovativa. Invece no, tutto già visto. La comicità dei due registi poi (ma non è una novità) non è certo raffinata ma di grana piuttosto grossa. Sommando il tutto i risultati non possono che essere sconfortanti.

Herrkinski 10/01/10 21:39 - 8052 commenti

I gusti di Herrkinski

Incredibile come i due registi, nonostante la partecipazione della crème dei comici italiani e di alcuni grandi caratteristi dell'epoca, non siano riusciti a cavar fuori un'idea decente che fosse una; infatti i vari episodi sono poco più che delle barzellette da risate a denti stretti, con intermezzi demenziali tremendi (il montone rovesciato, la vespa). Nel calderone i migliori episodi sono quelli con Montesano, con Manfredi e in parte con Pozzetto; inutili quelli con la Parisi e con Banfi. Nel complesso insufficiente e molto televisivo.
MEMORABILE: Pozzetto e il cane; De Sica con capelli lunghi e completo di pelle, impagabile (ma l'episodio è mediocre).

Rambo90 20/01/10 02:41 - 7661 commenti

I gusti di Rambo90

Divertentissimo film corale di Castellano e Pipolo, con un cast di mostri sacri della commedia anni ottanta (e non solo). La struttura episodica qua e là rischia di risultare dispersiva ma le gag spesso sono azzeccate e alcuni personaggi sono davvero memorabili. Il migliore episodio è sicuramente quello di Manfredi, seguito dal sempreverde Pozzetto, Banfi e Villaggio. Più deboli invece quelli con Heather Parisi e Ornella Muti. Nella media del periodo il resto. Divertente.

Disorder 25/03/10 20:34 - 1416 commenti

I gusti di Disorder

Simpatico ma troppo altalenante. Ottimi i mini episodi col duo Villaggio-Reder e con Manfredi, direi buoni quelli di Montesano e Pozzetto, a dir poco pessimo invece quello di De Sica. Il problema è che hanno davvero esagerato con il cast, gli episodi sono troppi e mischiati alla rinfusa; pessimi anche i mini-sketch di raccordo (salverei giusto quello trash-cult della Vespa che cade dal soffitto). Meglio rivedersi solo gli episodi migliori, tutto insieme è pesante.
MEMORABILE: La Vespa (lo scooter) che cade dal soffitto dopo che il commesso ha spruzzato uno spray anti-insetti!

Daidae 19/05/10 22:38 - 3163 commenti

I gusti di Daidae

Uno dei tanti cult della commedia italiana anni 80, esprime pienamente l'atmosfera che si respirava in quegli anni. Film diviso in episodi poi riuniti; alcuni sono ben riusciti (quelli con Montesano, Paolo Villaggio, Nino Manfredi), altri sono più deboli ma comunque divertenti. Un film leggero e rilassante, che ha tanti anni sulle spalle ma se li porta benone.
MEMORABILE: Le scuse per bere durante lo spot; Il robot umano.

Massimo Boldi HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Di che segno sei?Spazio vuotoLocandina Come ti rapisco il pupoSpazio vuotoLocandina Luna di miele in treSpazio vuotoLocandina Sturmtruppen

Nando 11/07/10 02:40 - 3806 commenti

I gusti di Nando

Una miscellanea di grandi firme del cinema italiano odierno che interpretano parti più o meno valide. La pubblicità anni 80 ha colpito nel segno ed il film mostra, purtroppo, quel brutale imbarbarimento. Tra sketch e improvvisate la pellicola avanza, addirittura recita pure la Parisi.

Mdmaster 15/11/10 08:26 - 802 commenti

I gusti di Mdmaster

Quando in un film si mette insieme un cast del genere, è naturale che il risultato dipenda dalle singole performance. E se alcune riescono più che bene (Manfredi è spettacolare, Banfi simpatico e Villaggio e Reder divertenti), altre danno un discreto fastidio (De Sica coatto). Insomma, l'idea poteva anche funzionare ma serviva un impianto narrativo più concreto, separare ogni episodio non è stato funzionale alla pellicola. In ogni caso resta una visione godibile e divertente a tratti, certamente non un brutto momento della commedia anni 80.

Dengus 2/02/11 14:07 - 361 commenti

I gusti di Dengus

La Nazionale Attori riunita in questo vero capolavoro corale! Equivoci, intrecci amorosi, situazioni tragicomiche... Ottimo il cast, nonostante non mi sarebbe dispiaciuto vedere la Giorgi (magari al posto della svampita Parisi), ed altri come Verdone, Calà, Celentano, Sordi e Proietti. Inefficace De Sica, super invece i vari Banfi (la sua heppinesse!), Pozzetto, Montesano e Manfredi nei panni dell' alcolizzato! Bene anche Haber, Placido e una Laura Antonelli che spara le sue ultime cartucce prima del declino; cast storicamente ineguagliabile!
MEMORABILE: Pozzetto e il cane!; Montesano e Puccio; Manfredi ubriaco in ascensore; Banfi a Placido: "Sei mai stato a Bogotà? Ecchettinchezzi a fà!!!"

Stefania 18/03/11 23:05 - 1599 commenti

I gusti di Stefania

Sembra un album di figurine adesive incollate su uno sfondo: i volti di attori e attrici di grande popolarità riuniti all'interno di un grande magazzino, nello spazio di una giornata, con qualche puntata in esterno. Si ritagliano più spazio Montesano, affiancato da Haber e Panelli in un episodio farsesco, e Pozzetto, irresistibile in un'avventura rocambolesca dal finale malizioso. Insipido Banfi vagabondo chapliniano e insopportabile la Parisi miope che occhieggia (?) a Marylin. Tolti i (tanti) pesi morti, quel (poco) che resta non è male!
MEMORABILE: De Sica coatto è eccessivo e stridente, l'episodio di Manfredi è discreto, ma lui ci crede poco e si vede.

Cangaceiro 4/06/11 14:31 - 982 commenti

I gusti di Cangaceiro

Cult assoluto ed apice della commedia ottantiana già contaminata dai ritmi e dalle facce televisive. Difficile trovare un cast così forte e pesante in tutta la cinematografia italiana. Scontate alcune partecipazioni inutili (Boldi e Banfi), gli altri fanno tutti il loro dovere: riescono a strappare parecchie risate. È qui la differenza coi nostrani film corali di oggi: un esercito di attori ma nessuno veramente comico. Indimenticabile Pozzetto con alano e Fabrizi, sorprendente Villaggio robotizzato; De Sica da urlo alle prese con la bonazza Vitale.
MEMORABILE: "Ti piace il pesce?"

Belfagor 3/07/11 14:55 - 2689 commenti

I gusti di Belfagor

Blanda commedia corale basata su un giorno ai grandi magazzini. Data la sua impostazione leggera, potrebbe fare ironia sull'ossessione consumistica tipica degli anni '80 (e non solo), ma nella maggior parte dei casi il tentativo è vanificato da volgarità e banalità. Fra tutti, Pozzetto, Manfredi, Haber e Montesano sono i migliori. Banfi, Boldi e Villaggio, invece, deludono e campano di rendita. Eccessivo De Sica, impalpabile la Parisi.

Tomastich 15/07/11 16:39 - 1255 commenti

I gusti di Tomastich

Un film che mi ha sempre ispirato simpatia, fin dai primi passaggi televisi durante la mia infanzia. Tutte quelle facce simpatiche che, nel bene o nel male, hanno fatto la storia degli ultimi 30 anni della commedia italiana riunite per darci un affresco di una giornata in un grande magazzino nel pieno degli anni '80.

Mcfly87 11/10/11 16:13 - 75 commenti

I gusti di Mcfly87

Tentativo insolito e forse unico nel suo genere per la commedia comica italiana; difficilmente infatti sarebbe riproponibile un cast così assortito e straripante. La coralità ha pro e contro, ma ai mattatori autentici della risata basta poco per ben figurare; molto meno riusciti i mini sketch e le vicende della svampita Parisi. Pozzetto (il migliore), Villaggio/Reder e Montesano sopra le righe, Banfi e De Sica un po' sprecati, Manfredi è di un altra categoria, la Muti una suggestiva musa tra merce e commessi. Nostaglia di una comicità andata.

Il Dandi 25/11/11 17:10 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

Una sequela di episodi insipidi, prevedibili e telefonati come non mai, raccordati per fare minutaggio (la versione integrale è incredibilmente lunghissima) da barzellette surreali che non farebbero ridere un bambino dell'asilo. Curioso il tentativo del duro commissario Placido di riciclarsi come bell'uomo sorridente in una commedia, ma l'unico che si staglia dalla mediocrità è Manfredi nei panni dell'attore alcolizzato alle prese con uno spot che, almeno nel mio personale pantheon, sta ai livelli del proiettiano "whisky maschio senza raschio".
MEMORABILE: -Com'era la battuta? -Anch'io compro ai grandi magazzini; -Ah sì: Anche Bonanni compra ai grandi magazzini!

Giùan 20/12/11 13:40 - 4528 commenti

I gusti di Giùan

Negli '80 Castellano e Pipolo divennero gli opachi megadirettori dei Grandi magazzini della comicità italiana: svolsero il loro ruolo, gliene diamo atto, con una certa modestia. Questo fluviale film ad episodi rappresenta lo zenit del loro cinema, centrato su attori primedonne e gag quasi mai di cattivo gusto. I pezzi migliori sullo scaffale sono Manfredi sul Sunset Boulevard, Boldi guardia ancora non debordante e Pozzetto che comincia come fattorino stile Jerry e finisce quasi in "cruising". Peccato il deludente duetto Placido/Lino. Il resto è in saldo.
MEMORABILE: Pozzetto alle prese con l'alano: "una ca... ca... ca... cavallo".

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina DownhillSpazio vuotoLocandina Triangolo di fuocoSpazio vuotoLocandina Just a gigoloSpazio vuotoLocandina Cattle call

124c 20/09/12 16:34 - 2911 commenti

I gusti di 124c

Solo un film barzelletta ad alto budget, con un grande cast di attori, di attrici e di comici, ma d'intrattenimento assai modesto. Eppure è stato un successo cimematografico degli anni '80, ambientato in veri grandi magazzini milanesi e viterbesi, molto noti all'epoca. Non è un cine-panettone, fortunatamente, ma questo grande cast si meritava ben altra sceneggiatura. Si salvano gli episodi con Enrico Montesano, Renato Pozzetto e Nino Manfredi e la bella canzone corale finale. Il resto, come cantava Franco Califano, è noia.

Piero68 5/10/12 09:13 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

Nonostante venga reclutato il meglio del cinema comico italiano, con un cast mai così numeroso come questo, a Castellano e Pipolo viene a mancare una sceneggiatura adeguata (nonostante siano più sceneggiatori che registi) che riesca quantomeno a dare una amalgama o un senso alla pellicola. Invece la disomgeneità regna sovrana e alla fine il risultato è quello di avere una serie di gag slegate tra loro che, nella maggior parte dei casi, non fa nemmeno ridere. Alla fine si salvano in pochi. Manfredi, naturalmente, su tutti.

Multimic80 29/11/12 01:01 - 48 commenti

I gusti di Multimic80

Raccogliere in un unico film tanti grandi attori e costruire per ciascuno di essi una storia che si spezzetta o intreccia con altre non è impresa facile. Ne è uscita una pellicola godibile, senza troppe pretese, con qualche scena da antologia del cinema e senza quasi mai cadere nel volgare o nel pecoreccio. In generale buono tutto il cast, ma i trascinatori della pellicola sono senza dubbio Manfredi, Montesano e Pozzetto.
MEMORABILE: Montesano incarta il WC; Pozzetto e l'alano; Lo spot pubblicitario interpretato da Manfredi; Montesano che sorseggia il brodo (long version).

Gabrius79 26/08/13 19:13 - 1420 commenti

I gusti di Gabrius79

Commedia di Castellano e Pipolo riuscita in parte con un mega cast tutto italiano. Tantissimi sketch di una giornata ai Grandi Magazzini, alcuni riusciti e altri meno. Si segnalano quelli con Manfredi-Gullotta (il migliore), Montesano-Panelli-Haber-Antonelli e quello con Pozzetto. Nella memoria la famosa sigla. Godibile anche la versione televisiva, piuttosto lunga.
MEMORABILE: La sigla.

Roger 21/12/13 08:16 - 143 commenti

I gusti di Roger

Un cast stellare per ottenere alla fine un film che sembra una puntata di Drive In. Tanti episodi senza alcun collante tra loro e alcuni si riducono a imbarazzanti freddure degne appunto del citato programma TV. Montesano cerca di imitare l'inarrivabile Jerry Lewis di Dove vai sono guai e anche nomi come Manfredi e Pozzetto sembrano mal utilizzati in storielle di poco conto.

Samuel1979 1/05/14 00:59 - 546 commenti

I gusti di Samuel1979

Senza ombra di dubbio il miglior film del binomio Castellano & Pipolo, i quali riescono (cosa non sempre facile) a radunare svariati attori inserendoli in ruoli a loro congeniali. Come non ricordare il maldestro Montesano, Banfi nei panni di un originale mendicante o De Sica in quelli di un becero borgataro. Tutti gli attori tuttavia riescono a ritagliarsi un loro spazio e contribuiscono a rendere il film godibile dall'inizio alla fine. Memorabili le parti con Pozzetto e Manfredi.
MEMORABILE: "Signora, il cane non ho mica paura che mi inculi. Ho paura che mi morda!"

Fedemelis 9/06/14 08:33 - 31 commenti

I gusti di Fedemelis

Come in tutte le cose il troppo stroppia. In questo film non è la scarsità delle gag, o la quantità dei personaggi, a rendere il film a tratti poco chiaro e poco divertente. Tentativo di replicare Grand Hotel Excelsior (1982) sicuramente malriuscito, che lascia comunque scene divine per la comicità italiana.
MEMORABILE: "Anche Bonanni compra ai Grandi Magazzini. "

Ultimo 27/10/14 17:41 - 1652 commenti

I gusti di Ultimo

Un film corale firmato Castellano e Pipolo, con un cast che più completo non si può. I migliori sono Montesano e Villaggio, ma c'è spazio anche per i vari Banfi, De Sica, Pozzetto, Boldi e un cameo di Teocoli. Non è presente una trama unitaria, ma un insieme di vicende che si alternano e rendono il tutto un buon prodotto. Piccola nota negativa: l'episodio con la Parisi. Per il resto, se amate la comicità italiana, troverete pane per i vostri denti.

Ramino 28/08/15 22:09 - 127 commenti

I gusti di Ramino

Mega cast di attori per raccontare, con una serie di episodi, la giornata tipo all'interno dei grandi magazzini. Evitabile la Parisi, meravigliosi Manfredi e Montesano. Il resto appare un po' opaco e tirato via (De Sica poteva essere sfruttato meglio). Al tempo era comunque un bel film per tutta la famiglia, rivisto oggi invece non suscita neanche un po' di nostalgia, per un'epoca non troppo lontana.

Alex75 1/09/15 17:44 - 876 commenti

I gusti di Alex75

Malgrado la sovrabbondanza di stelle all’apice della popolarità, il film di Castellano e Pipolo è poco più di una serie frammentaria di sketch; si esce dalla mediocrità solo con la classe di Manfredi e con la simpatia e il mestiere di Montesano e Pozzetto. Boldi, in un piccolo ruolo, funziona, mentre De Sica incuriosisce per la sua carica trash. Il resto è inutile, con le note negative di Villaggio, che si butta via in un episodio penoso e di Parisi e Muti, la cui recitazione è costernante.
MEMORABILE: "Anche Bonanni compra ai Grandi Magazzini"; Pozzetto, il cane e lo yacht; Boldi si fa raggirare dal ladro di radioline; L’”evidenziatore” di De Sica.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Pussycat, Pussycat... ti amoSpazio vuotoLocandina Canto d'invernoSpazio vuotoLocandina Chopping blockSpazio vuotoLocandina Lockdown all'italiana

Stuntman22 5/09/15 18:36 - 126 commenti

I gusti di Stuntman22

Un film-groviera come questo vale quanto i singoli sketch, che difatti vanno diversamente valutati. Strepitoso quello di Manfredi e Gullotta (con Sbragia e Bonanni!), divertenti le parentesi di Montesano con Haber, Antonelli e la comparsa dei due "papà" Panelli (spettacolare) e Bonagura. Inutile riempitivo la Parisi, inqualificabile l'intermezzo sentimentale con la Muti. Boldi sfodera il suo solito numero della tachicardia al cospetto del burbero Placido, qui accoppiato alla futura moglie Stefanelli. Tanti talenti, ma alla fine sprecati.

Modo 1/12/15 11:38 - 948 commenti

I gusti di Modo

Commedia composta da storielle che girano attorno a un grande magazzino. Nonostante si sia alla presenza di notevoli attori il film è altalenante. Si ridacchia, specialmente con Villaggio, Manfredi e Pozzetto-Boldi. Delude, stranamente, Banfi e stucchevole De Sica. Innumerevoli le comparse che, riviste oggi, fanno comunque piacere. Diciamo nel complesso un lungometraggio sotto periodo di "sconto".

Hearty76 12/04/16 10:38 - 258 commenti

I gusti di Hearty76

"Nel mezzo del cammin degli anni '80 si ritrovarono, i volti comici e drammatici più amati, in un grande magazzino ché la via del prodotto commerciale avevan ormai intrapreso". Un voto intermedio per questo film collettivo e celebrativo, poiché da una parte suscita non poca gradevole nostalgia... dall'altra pecca d'affastellamento forzato di personaggi già noti o in ascesa. Gag non tutte efficaci, ma la nostrana scuderia d'attori (allora più giovani) fa sorridere compiaciuti per il loro indubbio talento. Venite signori, qui si svendono ricordi!

Il ferrini 13/08/16 16:16 - 2337 commenti

I gusti di Il ferrini

Castellano e Pipolo tentano, invano, di ripetere l'esperimento di Grand Hotel Excelsior ma mettono troppa carne al fuoco ottenendo un film frammentario, senza una vera storia da raccontare. Fatti salvi i pochi minuti di Manfredi, attore che resta di livello straordinario anche calato nello squallore, si salva solo Montesano. Si cerca invano di richiamare il Pozzetto della Patata bollente o il Villaggio Professor Kranz, senza sfiorarne la dignità. La Muti è alle prese con l'Innamorato pazzo di turno, Banfi mette tristezza. Fallimentare.

Minitina80 1/09/16 09:03 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Commedia ricca di volti più o meno noti del cinema e di tanti caratteristi di vecchia data a riempire la giornata tipo in un grande magazzino. Come prevedibile non c’è trama e si passa da uno sketch a un altro senza soluzione di continuità. Alcuni sono riusciti, Montesano su tutti, altri sembrano più superflui e di riempimento, come quello della Parisi, ma c’è n’è per tutti i gusti e scorre via leggero. Ovviamente le pretese sono basse perché il livello di comicità non è sempre eccezionale. Forse poteva durare qualcosa in meno.

Homesick 25/09/16 18:22 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

I grandi magazzini, viavai di gente e di merci, sono il set per una serie di scenette comiche: alcune più ampie, altre ridotte a rapidi sketch a base di nonsense (l'insetticida contro le vespe, il montone rovesciato, i numeri surreali di Boldi) che risentono delle commedie pierinesche, altre di fatto insignificanti (la Parisi miope, De Sica culturista tamarro), ma tutte finalizzate compatte ad un puro e sano intrattenimento. Manfredi, protagonista della ormai celebre sequenza dello spot pubblicitario, svetta su tutti i comprimari per naturalezza e credibilità. Luciano Bonanni fa...Bonanni!
MEMORABILE: Montesano e l'impacchettamento del water; Banfi suonatore ambulante; lo spot di Manfredi.

Parsifal68 4/01/17 09:46 - 607 commenti

I gusti di Parsifal68

Affidate un nutrito gruppo di ottimi e conosciutissimi attori della commedia italiana alla sopravvalutata coppia di registi Castellano e Pipolo, con una sceneggiatura che propone situazioni già viste e per niente divertenti e la frittata è servita. Fatta eccezione per qualche scena appena simpatica, il film è un guazzabuglio di cosucce messe insieme per tentare di far ridere ma che non riesce nell'intento. Dispiace soprattutto per Manfredi, Montesano e Banfi.

Metuant 4/05/17 13:57 - 456 commenti

I gusti di Metuant

Più che un film è un insieme di sketch il cui unico collante è appunto il centro commerciale che dà il titolo al film e va quindi preso per quello che è: un prodotto corale con tanti nomi di grido per l'epoca e anche abbastanza divertente e leggero. Ovviamente alcuni episodi funzionano più di altri, ma nel complesso scorre via veloce e non cade mai nel volgare fine a sè stesso. Curiosa la "sigla" cantata dai personaggi principali del cast.

Zio bacco 23/11/17 10:28 - 240 commenti

I gusti di Zio bacco

Da piccolo mi avevaì divertito, rivisto oggi è un film discreto, direi celebrativo del consumismo italico di allora. Il vero neo è la trama, che non c'è e si riduce in un assortimento di sketch non troppo legati fra loro. La massiccia carrellata di star, per quanto attrattiva, non è incisiva quanto il duo in regia avrebbe voluto. Alcuni episodi e alcuni personaggi (De Sica) scivolano via in sordina, altre scene sono decisamente più riuscite (lo spot di Manfredi o Mazzetti-Montesano). Davvero simpatica la sigla. Godibile, nel complesso.

Taxius 30/06/18 12:39 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Divertente commedia corale costruita su diversi episodi che finiscono poi per incrociarsi l'uno con l'altro. Purtroppo il risultato finale è molto altalenante perché si passa da episodi simpatici e riusciti ad altri brutti, fino a certi completamente inutili. I migliori sicuramente sono quelli di Pozzetto, Montesano e Manfredi; i peggiori invece quelli di De Sica e Banfi mentre quelli della Parisi e della Muti sono totalmente superflui. Alla fine è un bel tuffo nel passato...
MEMORABILE: La consegna di Pozzetto.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina 20 chili di guai!... e una tonnellata di gioiaSpazio vuotoLocandina The Whoopee Boys - Giuggioloni e porcelloniSpazio vuotoLocandina Lemonade JoeSpazio vuotoLocandina Disco fever

Pessoa 31/12/18 19:06 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

L'ennesima conferma di come un cast prestigioso non sia sufficiente a realizzare un prodotto di qualità. Si tratta di un collage di scenette degne della peggior televisione con battute e situazioni che nel migliore dei casi riciclano il vecchio avanspettacolo (vedi la battuta del tirolese di Banfi). Alcuni interpreti si salvano di mestiere (lo stesso Banfi, Manfredi), gli altri naufragano nella noiosissima sceneggiatura di un film ai limiti del guardabile. Molto scarso!

B. Legnani 6/11/19 16:08 - 5519 commenti

I gusti di B. Legnani

Un cast sciupatissimo con rare eccezioni, per un film corale che non fa ridere neppure per sbaglio, strappando forse quei quattro sorrisetti che gli evitano l'ignominia della monopalla. Penosi i momenti con Villaggio (alla sua ennesima sottofantozzata), Banfi, De Sica. Orrido quello con la Parisi. E si potrebbe continuare. Si salvano la classe di Manfredi e di Panelli, qualche tocco di Montesano e non dispiacciono le apparizioni di amati comprimari, come Di Luia e Bonanni. Ci sono la Antonelli (già sfiorita), la Stefanelli (inespressiva come al solito), la Muti (in un'apparizione incredibile).
MEMORABILE: In meglio: Panelli al telefono. In peggio: Banfi che, nel finale, cita Chaplin. Neutro: La Dellera e la Grimaldi (ma è davvero lei?) citano la Monroe.

Markus 7/11/19 17:12 - 3680 commenti

I gusti di Markus

Le celebrità degli Anni '80 e non solo accorpate in una sovrabbondante commedia corale (oggi in questi termini impensabile). Episodi intrecciati complessivamente scarsi d'idee, ma che qua e là riescono a far sorridere grazie alla spiccata personalità e alla vis comica di qualche attore. Gli episodi di Manfredi, Montesano e Pozzetto sono quelli riusciti meglio e con qualche battuta rimasta negli annali. Il resto, che visto il parterre de rois non è poco, è decisamente fiacco. Operazione dilettevole ma complessivamente non riuscitissima.

Ira72 7/04/20 10:39 - 1305 commenti

I gusti di Ira72

Cast incredibile in atmosfere quasi 90 che, in quanto a leggerezza, parrebbe imbattibile. Alcuni personaggi più riusciti, altri meno in pillole di commedia talvolta patetiche, altre riuscite. Al solito De Sica strappa risate qualunque parte faccia e anche Pozzetto se la cava bene, in una sceneggiatura piuttosto ingrata e troppo poco impegnata. Infatti finisce poi che personaggi come Villaggio, a forza di campare di rendita sulla stessa comicità, annoiano assai. Anche in considerazione dell’eccessiva durata della pellicola di cui non c’era alcun bisogno.

Hackett 9/04/20 10:32 - 1865 commenti

I gusti di Hackett

Tipico progetto anni '80 che gioca con l'intenzione di creare un grande contenitore nel quale poter riversare la crema dei comici più in voga nel periodo. Ovviamente il risultato non può essere che una (pur godibile) poco omogenea mistura di sketch e di personaggi più o meno riusciti che si alternano all'interno dei Grandi Magazzini (azzeccata la location, se si pensa al periodo in cui si svolge il film). Si distinguono Montesano e Manfredi.

Paulaster 29/05/20 10:37 - 4375 commenti

I gusti di Paulaster

Una giornata ordinaria in un grande magazzino. Stuolo di attori per una serie di minisketch che non fanno ridere e con qualche storia solo accennata. Gli unici che si salvano sono Manfredi per la recitazione, Boldi che fa simpatia e De Sica che ripropone il ciociaro di Vacanze in America. Altamente deludenti la Parisi (che chiude anche il film), Villaggio e Botosso. Montesano ha un ruolo datato, Pozzetto è sprecato e Banfi fa tenerezza ma scopiazza Chaplin. Varie bellezze femminili sembrano inserite solo per la loro avvenenza.
MEMORABILE: Il conto a mano di Boldi; La Dellera che imita Marilyn; La battuta perfetta di Manfredi.

Siska80 3/11/20 18:03 - 3714 commenti

I gusti di Siska80

Più che altro "grandi delusioni": rimane da capire cosa ci faccia il serioso Placido in un film del genere (nel quale si vorrebbe far ridere, ma gli esiti sono poco soddisfacenti). Buona l'idea di far ruotare una serie di sketch attorno ai magazzini ma, in mezzo a un cast stellare, si salvano soltanto gli episodi con Pozzetto e Manfredi: insopportabile Villaggio nei panni dell'umanoide, volgare De Sica, sotto gli standard Montesano, triste Banfi (il comparto femminile è stato scelto più per la bellezza che per il talento). Orecchiabile il main theme, azzeccato il finale.
MEMORABILE: Lo spot pubblicitario; La Parisi miope.

Androv 18/04/22 09:05 - 194 commenti

I gusti di Androv

Pastiche paratelevisivo di sketch, quasi tutti mal riusciti. Nel film naufragano quasi tutti, salvo la vecchia scuola (Manfredi, Fabrizi), qualcosa di Pozzetto e l'episodio di Montesano in generale. Tremendi Boldi, Banfi (con figlia insopportabile) e De Sica, agghiaccianti i siparietti in "pillole". Alcuni passaggi sono di una volgarità disarmante per un progetto tutto sommato "pulito". Meglio la versione estesa, ma di poco. Anche il setting è deprimente. Resta la nostalgia per un periodo unico.

Magerehein 15/07/22 14:09 - 977 commenti

I gusti di Magerehein

Questo film, con la sua struttura che intreccia numerose sottotrame slegate fra loro, è praticamente un lunghissimo minestrone a base di attori del cinema comico italiano e, come spesso accade in piatti così sovrabbondanti, il rischio di un'indigestione è dietro l'angolo. Non tutti gli sketch sono infatti riusciti e, anzi, più d'uno risulta evitabile (il vagare della Lear ipovedente...). Alle volte c'è l'impressione che ci si voglia affidare più a tormentoni ricorrenti dei vari attori (Montesano a parte) che non a un copione vero e proprio. Quantomeno simpatici Pozzetto e Boldi.
MEMORABILE: Pozzetto: "Scusi signora eh, io il cane non ho mica paura che mi in***i, ho paura che mi morda!"

Thedude94 23/02/23 23:47 - 1084 commenti

I gusti di Thedude94

Mediocre commedia italiana, per alcuni divenuta un cult degli anni '80, che non riesce a sfruttare al meglio l'immenso cast di comici a disposizione, principalmente per via di una sceneggiatura piatta, con pochissimi guizzi e che non riesce a mordere fino in fondo. A tratti sembra voler essere una critica sociale al consumismo, alla stupidità dei grandi magazzini che hanno colonizzato l'Italia negli anni '80, ma manca sempre quel quid in più che riesca a far sì che passi un messaggio differente dalla semplice situazione comica già vista. Unico personaggio divertente quello di Banfi.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La vita straordinaria di David CopperfieldSpazio vuotoLocandina KajillionaireSpazio vuotoLocandina Il castello dei CarpaziSpazio vuotoLocandina Acchiappa la stella cadente

Noodles 10/06/23 17:25 - 2196 commenti

I gusti di Noodles

Un cast stellare che racchiude praticamente l'intero cinema comico italiano del periodo. Il risultato, come spesso accade quando si vuole mettere troppa carne al fuoco, è sconfortante. Il format è quello consueto a episodi: qualcuno di loro si intreccia ma quasi nessuno si salva. Rarissimi i momenti in cui si riesce a strappare il sorriso. Un film inutile, noioso e ripetitivo, con alcuni episodi fastidiosi come quello di Heather Parisi e Massimo Boldi. In aggiunta dura anche quasi due ore. Nel buio totale solo due luci: Nino Manfredi e Paolo Panelli.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione B. Legnani • 6/11/19 16:17
    Pianificazione e progetti - 14939 interventi
    Geppo ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Bravo Geppo, infatti l'avevi scritto nele curiosità, mi ricordavo sto fatto! Ma sei certo che quella in bianco sia la Grimaldi? A vederla nell'immagine non l'avrei proprio detto...


    Sì, è proprio la Grimaldi.
    Il regista Pipolo racconta questa curiosità nell'intervista inserita nel DVD "CG" di "Grandi Magazzini".


    Ho visto il film, che ho trovato brutto. Francamente quella proprio non pare la Grimaldi. Ci credo, visto che lo ha detto Pipolo, ma davvero non la riconosco.
  • Discussione B. Legnani • 7/11/19 17:31
    Pianificazione e progetti - 14939 interventi
    Geppo ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    Per me l’episodio più divertente e quell con Manfredi, gli altri li vedo un po’ debolucci, al di là di Banfi e boldi che è solo un cameo, quello di Pozzetto è simile a tanti altri che ha fatto in altri suoi film.

    Concordo, gli episodi che mi fanno davvero divertire sono quelli con Manfredi e Montesano.


    Direi che sono gli unici che reggono, specialmente il primo.
    Banfi e Boldi non fanno, però, un cameo: tornano periodicamente nel corso del film.
  • Discussione Markus • 6/04/20 23:03
    Scrivano - 4775 interventi
    Nella stanza da letto di Heather Parisi nei Grandi Magazzini si nota un flacone di eau de parfum "Rive Gauche" di Yves Saint Laurent:

    Ultima modifica: 7/04/20 08:02 da Zender
  • Curiosità Fedemelis • 7/04/20 17:37
    Fotocopista - 2137 interventi
    Il nome Fausto sulla barca dell'ingegnere è erroneamente già presente quando Fausto Valsecchi (Pozzetto) sta ancora valutando se fermarsi a mangiare il pesce. Forse, a tradire l'inquadratura del regista, un'onda più alta che alza la barca quel tanto da far intravedere la parte alta della lettera F:



    Qui la scritta a fine episodio:



    Qui ad inizio episodio:

  • Curiosità Fedemelis • 8/04/20 10:46
    Fotocopista - 2137 interventi
    Il calendario che vediamo alle spalle del capo reparto di Fausto Valsecchi (Pozzetto) è del marzo del 1986. Lo si può intuire dalla festività (Pasquetta) che cade di lunedì 31 (sotto al fotogramma l'ingrandimento e il calendario completo del marzo 1986):




    Altre inquadrature di calendari sparsi per il film mostrano riferimenti al mese di aprile, periodo delle riprese assieme a marzo:

  • Curiosità Fedemelis • 9/04/20 08:29
    Fotocopista - 2137 interventi
    Una delle foto che vediamo appese in casa di Salviati (Manfredi) è presa dal film Il giocattolo. La stessa foto è stata utilizzata per il flano del film:

  • Musiche Zender • 19/04/20 13:30
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Visto che al momento integrale corretta e nel giusto ordine su internet ad oggi non si trova (o almeno io non l'ho proprio trovata), riporto qui il testo integrale della celeberrima canzone sui titoli di coda di Grandi Magazzini (autori Castellano, Pipolo e Detto Mariano) col relativo "interprete":

    Montesano: Vuoi comprare un frullatore
    Villaggio: una pinza o un saldatore
    Placido: una stanza mobiliata
    Parisi: una patata.

    Pozzetto: Un rasoio con l'antenna
    De Sica: er cappello co 'la penna
    Ciavarro: un cappotto di pelliccia
    Manfredi: una salciccia.

    Antonelli: Un profumo alla verbena
    Banfi: una maglia in pura lena
    Boldi: pannolini per bambini
    Muti: dei palloncini.

    Coro: Gra, Gra, Gra... Grandi Magazzini, per grandi e per piccini, prendi al volo l'occasione, porta a casa l'affarone. Grandi Magazzini, per grandi e per piccini, soddisfatti regalati, con i prezzi già scontati. Gra, Gra, Gra...

    Montesano: Grazie al buono del fustone
    Villaggio: potrai vincere un milione
    Placido: vino rosso in damigiana
    Parisi: e la banana.

    Pozzetto: L'orologio per il gatto
    De Sica: la camicia per un matto
    Ciavarro: una spider favolosa
    Manfredi: o una gazzosa.

    Antonelli: Tutti quanti stanno uscendo
    Banfi: e pertento concludendo
    Boldi: la fattura a chi la intesto?
    Muti: e prendi il resto.

    Coro: Grandi Magazzini per grandi e per piccini, prendi al volo l'occasione, porta a casa l'affarone. Grandi Magazzini", per grandi e per piccini, soddisfatti e regalati, con i prezzi già scontati. Già... Gra, Gra, Gra, Gra!

    Qui sotto i 12 interpreti in ordine di apparizione (la sequenza è la stessa per entrambe le strofe):

    Ultima modifica: 19/04/20 18:26 da Zender
  • Discussione Gengotti • 18/07/20 15:19
    Disoccupato - 1 interventi
    Una delle modelle durante lo shooting del concorso con De Sica, è Tinì Cansino.
  • Musiche Markus • 18/12/23 10:57
    Scrivano - 4775 interventi
    Segnalo l'uscita del CD con tutti i brani appositamente composti per il film da Detto Mariano. Dove si può acquistare.

    [img size=200]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images67/gran2.jpg[/img]

    Un'uscita molto importante, perché fino a oggi rimasta inedita. Ovviamente, oltre al celebre brano dei titoli di testa di cui sopra il testo, ci sono tutta una serie di temi strumentali - in gran parte realizzati con l'ausilio dei sintetizzatori all'epoca molto in voga - che caratterizzano alcune scene.

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images67/gran3.jpg[/img]
    Ultima modifica: 18/12/23 14:24 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 8/01/24 23:12
    Consigliere - 25896 interventi
     In dvd per Mustang Entertainment, contenente sia la versione cinematografica che la long version televisiva, disponibile dal 22/05/2024
    Ultima modifica: Oggi 09:03 da Buiomega71