Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Benché il titolo, associato al sospetto che il film sia un clone di TERMINATOR, faccia pensare che il cyborg torni nel passato (dal futuro) attraverso i soliti espedienti temporali, la verità è un'altra: il nostro terminator (che già dal nome in codice, Paco Queruak, suona molto meno freddo e serio della controparte schwarzeneggeriana) agisce nella medesima epoca in cui si svolge l'azione e di salti temporali non se ne parla proprio. E’ semplicemente un cyborg programmato dalla solita multinazionale a delinquere per far fuori il reverendo Mosley, capo della nuova resistenza ecologica. Fallita la missione nei primi dieci minuti, Paco (il culturista...Leggi tutto di Daniel Greene) si rifugia in un motel lungo la strada gestito da una bella bionda di cui si innamora subito (naturale, è Janet Agren!) e frequentato da camionisti maniaci del braccio di ferro (tra loro spicca lo statuario George Eastman, con i muscoli oliati in evidenza). Nel frattempo, il capo della multinazionale (il “prezzemolo” John Saxon) assume un killer per eliminare il cyborg ormai fuori controllo: il killer è Claudio Cassinelli, che purtroppo trovò la morte sul set rifiutando la controfigura per una difficile scena in elicottero (che si schiantò rovinosamente, la scena nel film non si vede). Costretto a rimontare il film ridimensionando quel personaggio, Sergio Martino (che si firma Martin Dolman) riesce comunque a mantenere una sua logica (anche se il killer scompare dalla scena senza che sappiamo che fine abbia fatto) e a confezionare in definitiva un action dignitoso, con un gran ritmo e begli squarci di Arizona. Stivaletti ricalca da TERMINATOR il cyborg che si cura l’avambraccio.

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Il Gobbo 19/05/07 18:49 - 3015 commenti

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Onesto sotto-Terminator alla vaccinara confezionato da Sergio Martino, con la consueta (fino all'epoca, poi anche per lui fu notte fonda) perizia artigianale. Il muscolone (che di faccia ricorda vagamente Cianfriglia, ma più mascelluto) non è peggio di altri, il cast di addetti alle botte è professionale, il ritmo buono. Insomma, un sano, buon vecchio film di genere italiano, prima del decesso metaforico. Reale purtroppo quello di Cassinelli, attore così così, ma grande "faccia" come non ne abbiamo più.

Undying 23/03/08 19:46 - 3807 commenti

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Interessante esempio di cinema italiano, pur sempre ispirato (come prassi d'epoca) a titoli più celebri (qua Terminator). Martino ha buon senso del ritmo, come tema impone, e riesce a sopperire alle difficoltà di budget insistendo sull'azione e sulla presenza di attori carismatici. Purtroppo il film resta famoso per la tragedia (un incidente d'elicottero) costata la vita al bravo attore Claudio Cassinelli...

Caesars 24/10/08 09:03 - 3779 commenti

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Purtroppo la fama del film è legata alla prematura morte di Claudio Cassinelli avvenuta durante le riprese. Per il resto siamo di fronte a uno dei tanti prodotti d'imitazione americana (qui la fonte è chiaramente Terminator), girato con pochi mezzi e buon mestiere da Sergio Martino. La trama non avvince più di tanto, gli attori non sono certo dei Marlon Brando, ma tutto sommato lo spettacolo regge e riesce a non annoiare. Consigliato solo agli amanti del genere, gli altri possono anche sorvolare. Visto in un terrifcante 4:3 (2.35:1 in origine).

Tomastich 29/10/08 17:53 - 1255 commenti

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Il più grande difetto che ha questo film è che non è stato completato a dovere a causa della morte del povero Claudio Cassinelli. Tuttavia il massiccio Greene è inserito bene nella parte del buon cyborg, Janet Agren è matura e affascinante, George Eastman sempre smorfioso e aggressivo (sembra che sfoggi la canottiera rossa di Cani arrabbiati). Simpatica la storia, prodotto classico di Martino, sottovalutato dai puristi di un cinema che esiste solo nella loro mente. Un plauso al grande artigiano Martino.

Herrkinski 10/02/09 15:25 - 8072 commenti

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Veramente curioso questa specie di incrocio tra post-atomico e Terminator ad opera del buon artigiano del nostro cinema-bis, Sergio Martino. Greene nella parte del cyborg dà un'interpretazione tutta muscoli e poca espressività, ma visto il soggetto può anche passare. La Agren è sempre gradita, Eastman in gran spolvero mostra i muscoli con fare arrogante e Cassinelli si vede ben poco per ovvi motivi (R.I.P.). Da non dimenticare anche la presenza dei consueti O' Brien e Saxon. Insomma, un cast stracult, per un film low-budget ma godibile.

Straffuori 30/03/09 20:56 - 338 commenti

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Sicuramente tra i migliori del filone dei postatomici. Ben realizzata la storia e l'ambientazione, pur con qualche ingenuità (es. una Corvette rossa che diventa una Camaro bianca...). Attori in spolvero, specie il gigantesco Greene e il gigante Eastman. Cassinelli (grande espressione, che perdita!) si vede poco. Sarà il suo ultimo film. Sempre gradevole la non più giovanissima Agren e sempre carogna Saxon. Ritmo che si mantiene su livelli soddisfacenti. Belle le musiche.

Rickblaine 20/02/10 09:39 - 635 commenti

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Molto ispirato a Terminator con il solito cyborg dal cuore umano. Banale e ridicolo in certi punti. Belli i contorni ambientali della storia, ma ci è poco di intelligente. Il cast non dà motivo di gioia, fatta esclusione di John Saxon che meriterebbe palcoscenici ben più diversi.

Enzus79 20/02/10 15:27 - 2874 commenti

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Storia di cyborg girata da un Sergio Martino che è tutt'altro che esperto del genere. I primi minuti comunque sono di buon livello, è il dopo che delude. Metà (o di più) del film si svolge nel motel, con persone che fanno a cazzotti e si affrontano a braccio di ferro. Si poteva fare di più.

Losciamano 21/02/10 09:46 - 112 commenti

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Sergio Martino punta più sull'azione che sulla storia in sè. La bella ambientazione e quelle poche scene mozzafiato non fanno decollare un film che parte già banalmente, con una morale scontata del "anche una macchina ha un'anima". Infine il film non è altro che un imitazione bella e buona di Terminator di Cameron. Attori scarsi, escludendo ovviamente Saxon e Cassinelli, che morì durante le riprese.

Kekkomereq 25/01/12 23:05 - 358 commenti

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Qui la regia del bravissimo Sergio Martino è sottotono. Purtroppo, durante la produzione, ci sono stati tanti problemi che hanno influenzato la realizzazione e il risultato finale è mediocre. Tutti gli attori e parte della sceneggiatura sarebbero da cestinare. Il resto del film spazia tra la noia e l'indifferenza.

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Panza 18/05/14 20:38 - 1834 commenti

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Purtroppo, dopo l'improvvisa morte di Cassinelli, Martino si trovò a dover ricucire il materiale girato sminuendo probabilmente il film. Superata l'emulazione dell'action futuristico americano, in realtà Martino sceneggia un canonico action in cui semplicemente il protagonista è un cyborg, interpretato dall'inespressivo ma funzionale Greene. Poi si parte con una sequela di scene d'azione non malfatte ma poco innovative. Nonostante la sciattezza generale le interpretazioni del cast sono centrate. Trascurabile.
MEMORABILE: Greene che si ricuce il braccio; Le musiche tamarre.

Homesick 16/07/14 17:18 - 5737 commenti

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Il titolo americano “Mani d’acciaio” sarebbe stato più idoneo per questo film in cui Martino, prendendo le mosse dal ben riconoscibile modello di Terminator – ma c’è anche una donna cyborg molto simile a Pris, sia nel look che nel modo di combattere – dà sfogo alla sua maestria di artefice del B-movie movimentato e senza fronzoli. Fra trust criminali, killer e camionisti malavitosi fissati con il braccio di ferro, tutti gli interpreti si profondono nell’azione, donne comprese. Per la colonna sonora Simonetti si prende una pausa, rimaneggiando il motivo principale di Demoni.
MEMORABILE: Paco si sistema i circuiti del braccio meccanico; la lotta contro la donna cyborg; il sacrificio di Blanco.

Rambo90 2/08/15 20:18 - 7679 commenti

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Filmetto ricalcato su Terminator (ma in parte anticipatore degli Universal Soldier) che stenta a decollare, con una prima parte decisamente noiosa tra sfide a braccio di ferro e spacconate varie. Sicuramente ha inciso non poco il tragico incidente d'elicottero (l'ultima mezz'ora infatti è di gran lunga più divertente tra sparatorie, inseguimenti e combattimenti assortiti). Greene è tremendo, molto meglio la Agren e i vari comprimari: Saxon, Eastman (buoni villain) e il povero Cassinelli.

Babsj81 3/09/17 00:40 - 16 commenti

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Terminator, Mad Max, Over the top e persino un pizzico di Rambo e Blade runner: c'è di tutto in questo action/sci-fi targato Martino; e forse proprio per questo il divertimento non manca. La sceneggiatura è raffazzonata e gli attori spesso imbarazzanti (con un Greene di inespressività a livello Dudikoff), ma Martino gira con mano sicura, spinge sul pedale del ritmo e non ci si annoia mai. Sempre piacevole Saxon (un villain di rara perfidia e stupidità), bella la Agren e trucidissimo Montefiori. Consigliato per un'ora e mezza di svago.

Il ferrini 21/02/20 18:15 - 2345 commenti

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Terminator all'amatriciana che visto oggi può suscitare una certa tenerezza, anche soltanto per la povertà dei mezzi. Eppure, una volta iniziata la visione, è difficile abbandonarla: vuoi per il ritmo indiavolato delle scene d'azione o forse per quel fascino retrò di un certo cinema muscolare degli anni '80. Il protagonista è una specie di Big Jim del tutto inespressivo ma per fare il cyborg è perfetto. La Agren locandiera è assai decorativa e in generale il cast ci crede abbastanza. Curioso.

Maverik 10/05/20 21:58 - 11 commenti

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Film postapocalittico ricco di azione in cui il protagonista, Daniel Greene, è pienamente nella parte del cyborg programmato per uccidere, ma non del tutto. Deludente il cast, con nomi di valore non sfruttati: ok Greene e Eastman, la Agren bella ma non brilla, sotto la media Saxon, il più deludente è Cassinelli, al suo ultimo film (morì durante le riprese) con una prestazione scialba nel ruolo di un killer. Forse anche la voce prestata dal doppiatore non contribuisce a fargli offrire la miglior performance.
MEMORABILE: Il braccio di ferro con Eastman, la testa staccata alla cyborg "invincibile".

Rufus68 9/05/20 22:13 - 3826 commenti

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Film derivativo e assai modesto che, tuttavia, si fa apprezzare per due motivi. Uno consiste nell'inesauribile coraggio con cui si tenta, con due lire, di tener testa alle produzioni blockbuster americane, cannibalizzandole non banalmente. Il secondo nell'arietta distopica che, pur nelle ristrettezze, tali pellicole riescono a evocare. Greene delude ampiamente; meglio il contorno con volti che ognuno ha imparato ad amare. Grande citazione da Scott: una protagonista si veste e combatte come Pris e sembra morire da Zora...

Siska80 19/11/21 22:40 - 3738 commenti

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Mercenario cyborg ha un ripensamento e tenta di recuperare il suo lato umano. Idea che pare ispirarsi addirittura all'anime Galaxy Express 999, anche se viene messa in scena con minore impegno e serietà. Dopo una intro demenziale, quasi ci si augurava che il film proseguisse su questa scia; invece no, il regista ci crede davvero ed è anche un tantino pessimista (immagina il sopravvento della tecnologia distruttiva in tempi brevissimi), sebbene si debba ammettere che il ritmo non manchi e il finale amaro faccia un certo effetto. Abbastanza trash, ma non al punto d'essere imperdibile.
MEMORABILE: La doppia sberla simultanea; Le belle musiche di Simonetti.

Reeves 24/01/22 23:05 - 2174 commenti

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Funestato da un terribile incidente, un film senza particolari originalità ma ben diretto al solito da Sergio Martino, forse il più eclettico dei registi del nostro cinema popolare. Janet Agren non è più giovanissima ma tiene benissimo la scena, Luigi Montefiori con i suoi muscoli gonfiati e la sua arroganza è molto più bravo del protagonista, un po' marmoreo. Si vede volentieri.

Daniela 15/03/23 11:13 - 12626 commenti

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Titolo fuorviante dato che i viaggi nel tempo non c'entrano nulla ma film che, per quanto derivativo, risulta abbastanza godibile. Più che il Terminator a cui è ispirato, il cyborg killer protagonista sembra anticipare il Van Damme di I nuovi eroi in quanto ha conservato, all'interno del corpo ricostruito, tracce dell'umanità del reduce che era. Se Greeneè scarsamente espressivo, il settore malvagi risulta ben assortito e, dopo una prima parte lenta, l'ultima mezz'ora action fila via senza troppi problemi, a parte qualche ingenuità in parte dovuta ai limiti di budget.
MEMORABILE: Particolare buffo: la vocetta maschile stridula attribuita al cyberg donna che combatte come la Pris di Daryl Hannah in Blade Runner.

Martin Dolman (Sergio Martino) HA DIRETTO ANCHE...

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Rigoletto 8/01/24 14:10 - 1785 commenti

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Al di là dei richiami ad altri prodotti, sempre apprezzabili se fatti con intelligenza, il film di Sergio Martino mantiene una piacevolezza non comune per un film a basso costo. Non conosce fasi di stanca e, paradossalmente, riesce nell'impresa di invecchiare bene, lasciando in bocca un sapore nostalgico. Il cast è azzeccato, con Saxon sempre una spanna sopra. Greene protagonista regge bene in un ruolo tagliato per lui. Ottima anche una pudica ma sempre bellissima Agren e il nostro Eastman, odioso villain.
MEMORABILE: La sfida a braccio di ferro
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  • Discussione Losciamano • 28/02/10 19:37
    Galoppino - 69 interventi
    Mi sembra che questo è il primo film dove compare una cyborg femmina-cattiva.
  • Discussione Mcfly87 • 28/02/10 19:57
    Galoppino - 8 interventi
    non credo in Metropolis (1927) compare la prima cyborg femmina della storia, in Blade Runner (1982) la prima cyborg-femmina-cattiva.
  • Discussione Gestarsh99 • 3/12/10 01:57
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    Il TRAILER INTERNAZIONALE
  • Curiosità Renato • 26/04/11 18:23
    Addetto riparazione hardware - 376 interventi
    IL PONTE DOVE MORI' CASSINELLI

    Il Navajo Bridge di Marble Canyon, in Arizona, è il ponte sotto al quale ha perso la vita in elicottero il grande Claudio Cassinelli.

    Era il 12 luglio 1985, e con lui morì anche il pilota Dennis Nasca, responsabile - involontario - della tragedia. Il velivolo guidato da Nasca andò a sbattere contro il ponte, probabilmente per una raffica di vento imprevista, toccando sul lato destro della struttura e schiantandosi successivamente sul letto del fiume sottostante, il Colorado, dopo una caduta di quasi 150 metri in verticale. Soltanto due giorni dopo si riuscì a recuperare il corpo ormai senza vita di Cassinelli, ancora imbrigliato nel suo sedile; quello del pilota invece non venne -tristemente- mai più ritrovato.

    Nel film, la scena incriminata è presente: chiaramente si vede il primo ciak, quello buono in cui l'elicottero passa sotto al ponte senza problemi. Decisero poi di fare un'altra ripresa che purtroppo si rivelò fatale.




    Lo stesso ponte è visibile anche in una sequenza di Thunder, di Larry Ludman/Fabrizio De Angelis sempre girato in Arizona. Oggi i ponti sono due, praticamente identici, ma il secondo (da cui è stata presa la foto di Streetview qui sopra) è stato costruito solo nel 1995 e quindi all'epoca non c'era.
  • Curiosità Buiomega71 • 27/02/15 17:05
    Consigliere - 25943 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (lunedì 13 marzo 1989) di Vendetta dal futuro:

  • Homevideo Digital • 19/11/22 23:53
    Portaborse - 3991 interventi
    Dvd Mustang Entertainment disponibile dal 17/01/2023.
  • Homevideo Kop • 20/11/22 10:25
    Disoccupato - 77 interventi
    Prima edizione in digitale ad avere l'audio italiano.
    Blu-ray e dvd 88 Films, e di altre label, non hanno la traccia nostrana.