Sanctum 3D - Film (2011)

Sanctum 3D

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Non sarà facile fare di meglio, in film altrettanto claustrofobici e limitati nell'ambientazione, costretti a muoversi tra i budelli di roccia per un'ora e quaranta rischiando un'ovvia ripetitività. Si potranno scrivere sceneggiature migliori, non c'è dubbio, ma riuscire a mantenere una buona tensione senza infilare nella storia alcun elemento esterno ai fenomeni naturali (quindi niente mostri o animali del sottosuolo) non è impresa da poco. Girato in 3D per esaltare l'incombere delle rocce e sottolineare l'angustia dei passaggi in cui i protagonisti sono costretti a muoversi producendosi in colossali sforzi, il film comincia come tanti: siamo sull'isola...Leggi tutto di Normanby, a Nord dell'Australia, dove si trovano le ramificatissime grotte di Esa'Ala, esplorate e mappate con l'obiettivo di individuare una via che dalle profondità sbocchi nel mare. Il giovane Josh (Wakefield) raggiunge suo padre, l'esperto Frank McGuire (Roxburgh), nel ventre della Terra, dove dovrà cominciare il viaggio nell'ignoto. Con loro anche altri collaboratori, che insieme si ritrovano d'improvviso in una tragica situazione quando una tempesta inattesa riempie d'acqua i cunicoli costringendo i nostri eroi a intraprendere la cieca avventura senza poter più contare su alcun aiuto dall'esterno. Il rovinoso rovesciarsi dell'acqua dall'alto già crea più di un momento che la regia gestisce con eccellente senso dello spettacolo, primo motivo d'interesse di un film che nelle dinamiche tra i personaggi ricalca invece le banalità del genere. Ciononostante si apprezza un non comune desiderio di sganciarsi dal facile "protezionismo" nei confronti di chi già ci s'immagina possa salvarsi, in modo da rendere parzialmente imprevedibili gli sviluppi. E in fondo la stessa figura dell'uomo dalla scorza durissima viene ricavata accentuandone i difetti e sottolineandone le difficoltà di interagire aprendo sviluppi che prevedano un briciolo di umanità nei confronti del prossimo. Poi tutto torna al suo posto, è naturale, e lentamente ci si riavvicina alle strade battute da chiunque, ma intanto qualcosa s'è fatto. All'originalità pensa semmai l'ambientazione: non una novità assoluta, certo, ma fino a SANCTUM non si era ancora riusciti a renderla tanto viva e minacciosa: pozze sotterranee, maelstrom rigurgitanti, pareti da affrontare in scalata, pertugi strettissimi e qualche piccola sorpresa anche nel finale. La produzione di Cameron garantisce grande professionalità e il risultato coinvolge, per molti versi appassiona, pur scontando i difetti tipici del blockbuster preconfezionato.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/02/11 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 23/12/21
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Puppigallo 12/02/11 01:27 - 5259 commenti

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Di film con gente intrappolata nelle caverne sotterranee ne sono stati realizzati già un buon numero. Ma qui il 3D riesce a trasmettere qua e là quella sensazione di claustrofobia che prima era più difficile provare. La tecnica va ancora perfezionata, ma in alcune scene sembra quasi di essere con i protagonisti all’interno degli stretti cunicoli. Purtroppo è quasi tutto piuttosto prevedibile, con pochi, veri guizzi. Per fortuna però, l'ambiente ostile si erge a protagonista, diventando un vero e proprio mostro, pronto a digerire i malcapitati (un enorme stomaco di roccia allagato). Non male.
MEMORABILE: Il figlio, al padre che nella vita si sente realizzato solo facendo lo speleologo: "Ma questo è solo un altro sfintere di roccia".

Brainiac 12/02/11 11:49 - 1083 commenti

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Ci piace: che fra stalattiti e limo, nelle grotte spente e per discese ansiogene, col fiato cortissimo e la paura ti ci senta per davvero. La dinamica dell'asserragliamento che è in continua movenza, senza risparmio sulle minuzie più sanguinarie (aiha, i capelli, ahia) nel computo di tutto ciò che può andare non-dritto in un'esplorazione speleologica. Ci vanno a genio: gli attori, tutti i caratteristi azzaccati. Non ci aggrada: il treddì, il cui effetto-maraviglia s'appiattisce alla terza sequenza, e non ci piace lo script, che non riesce a scavalcare a piè-pari i rituali di saluto ai morenti.

Rebis 13/02/11 18:57 - 2332 commenti

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La sceneggiatura rispetta pedissequamente tutti i topoi e le convenzioni del caso ma lo fa con vigore e convinzione, tanto nell'ossequiare il fine spettacolare ed emozionale quanto nel prestare il fianco alle obiezioni logiche e alla sospensione dell'incredulità. L'azione - implacabile, tragica, sfibrante - è costruita con nerbo e l'effetto 3D - esplorativo e non invasivo, secondo la lezione di Cameron (qui produttore esecutivo) - non è forse essenziale ma contribuisce ad addensare le percezioni claustrofobiche, amplificando così l'immedesimazione del pubblico. Onesto.

124c 14/02/11 19:08 - 2914 commenti

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Il 3D è reso bene, anche se la pellicola in questione ha ben poco di nuovo, in fatto di trama. Mi ha colpito vedere Ioan Gruffudd (l'unico del cast che conosco) in un ruolo che non pensavo (dopo il Lancillotto di King Arthur ed il Reed Richards de I Fantastici Quattro 1 & 2), ma, a parte questo, non riuscivo a non disapprovare i commenti tiepidi di chi stava in sala. Si respira però un clima davvero claustrofobico, si assiste ad un discreto rapporto padre/figlio e a scene che mi hanno ricordato Alive - sopravvissuti. Due.

Jorge 15/02/11 12:04 - 164 commenti

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Mi aspettavo peggio, invece non è malaccio; per carità, nulla di eccezionale, visto lo script piatto e fin troppo "rituale", però è un film onesto, girato con gusto visivo ed in cui il cast convince, sia per quanto riguarda i protagonisti che per i personaggi di contorno. Ripeto, il film sa di altre mille cose già viste e lo sviluppo è fin troppo canonico rispetto ai film di genere, ma si guarda piacevolmente. Ottimo per una serata tra amici al cinema, con momenti "claustrofobici" altamente riusciti.

Greymouser 5/03/11 19:40 - 1458 commenti

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Con l'aiuto dei meravigliosi scenari, il film in fondo non delude, anche perchè il regista, senza strafare, riesce a dare ritmo e compattezza alla vicenda, soprattutto quando comincia a imporsi la legge di Murphy, nel senso che tutto quello che potrebbe andare storto va effettivamente storto. Certo, peccato per il solito abusatissimo topos hollywoodiano del rapporto conflittuale padre-figlio; peccato per l'evidente stereotipia dei personaggi e delle situazioni. Però resta un prodotto sicuramente dignitoso.

Galbo 19/03/11 16:20 - 12380 commenti

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Prodotto da James Cameron, fa parte a pieno titolo del sottogenere “film speleologici”; godibile anche perché realizzato in maniera davvero sopraffina, pervade lo spettatore con un senso di claustrofobia che avvicina l’esperienza cinematografica quanto più possibile a quella reale. Lo stesso non si può purtroppo dire per la caratterizzazione dei personaggi che pare “tagliata con l’accetta” ma chi desidera uno spettacolo di buon livello non resterà deluso.

Cotola 30/05/11 23:55 - 9010 commenti

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Le ambientazioni sono notevoli (immagino impreziosite in 3d) ma sebbene il ritmo non sia malaccio, il film accumula troppi luoghi comuni per piacere davvero e soprattutto per appassionare. In particolare sconta una prima parte poco interessante ed una seconda in cui migliora senza però raggiungere mai alte vette. Rispetto alla medietà di genere c'è però una maggiore cattiveria, come si vede dal destino di molti dei protagonisti. Oltre alla terza dimensione, sul piccolo schermo perde anche un po' di forza visiva e almeno un mezzo pallino.

Daniela 5/09/11 09:41 - 12625 commenti

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Niente da eccepire dal punto di vista dello spettacolo, da questo punto di vista la firma di Cameron come produttore si dimostra una valida garanzia. Ed anche il regista sa ben sfruttare la bellezza dei luoghi e, una volta che le cose si sono messe al peggio, trasmettere un empatico senso di claustrofobia. Quello che va molto meno bene è il disegno dei personaggi, insopportabilmente banale (vedi il rapporto conflittuale padre-figlio), e la prevedibilità degli sviluppi. Sufficienza piena per Grierson, rimandati gli sceneggiatori scopiazzatori.

Schramm 31/10/11 12:47 - 3490 commenti

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Ah, la grotta-sepolcro che tutti inuma, anche i carri armati! Ah, la grotta-grembo materno in preda al baby blues, dalle acque uterine ostili e dalla placenta letale, dalla rocciosa cervice sibillina che non espelle nascituri e che tutti abortisce! Ah, natura cinica e bara! Ah, sopravvivere senza malinconia! Ah, il cinema-spelonca di claustrum e di phobia da tridimensionare a tutti i costi! Ah, lo spettacolaccio laccato e leccato offerto da due o tre paesaggismi spalmati qua e là! Ah, il blob di melassa malgrado tutto! Ah, l'embolo che parte a vedersi sommersi da un siffatto film.

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Nancy 26/09/11 21:08 - 774 commenti

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Questo film si rivela meglio del previsto (anche se il previsto portava il cartellino da visita di Cameron). Nonostante l'idea di base non esattamente avvincente e innovativa, la sceneggiatura è ben impiantata e fa reggere bene l'intero film, senza tempi troppo distesi ma anche senza colpi di scena esaltanti. Il cast non è il massimo (specie il giovanotto biondo, Joshua, che è un tantino monoespressivo). Il tema della colonna sonora rivagheggia Jurassic Park e, in effetti, una delle scene iniziali in elicottero ce lo ricorda molto. Sufficiente.
MEMORABILE: La ragazza che rimane attaccata alla corda per i capelli.

Belfagor 5/10/11 17:51 - 2689 commenti

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Le ambientazioni, la cui resa sulla pellicola è splendida, giocano un ruolo fondamentale nella costruzione della storia: quello che a prima vista pare il paradiso terrestre si rivela essere una trappola mortale. Peccato che la sceneggiatura non sia altrettanto curata, con dialoghi che stridono per l'alto livello di clichés e personaggi banali, elementi che rendono artificiosa una tensione altrimenti ben costruita. Antipatico il giovane ed irresponsabile protagonista: io non lo avrei fatto scendere, tanto per cominciare.

Nando 6/02/12 00:36 - 3810 commenti

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La storia è abbastanza scontata, il finale telefonato, tuttavia l'ansia e il disagio claustrofobico sono ben tratteggiati. Interpreti poco incisivi e realizzazione, molto decantata, non eccelsa. Visto in HD non trasmette tutte queste emozioni, comunque rimane un discreto prodotto speleologico.

Piero68 9/02/12 08:51 - 2955 commenti

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I punti di forza di questo film avrebbero dovuto essere fotografia e effetti speciali, ovvero le immagini mozzafiato di caverne sommerse e non. E invece, almeno visto in 2D, il fallimento inizia proprio da questo; passa per una sceneggiatura piatta e telefonata in ogni colpo di scena e finisce con l'infrangersi su di un cast mai così anonimo di nome e di fatto. Se si aggiunge anche qualche ingenuità di troppo il quadro è completo. È vero che Cameron fa il produttore esecutivo, ma con il suo nome in cartellone mi sarei aspettato molto di più.

Cloack 77 21/06/12 11:14 - 547 commenti

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Sanctum soddisfa soprattutto per la sincerità del prodotto. Un 3D con ragione di essere, una sceneggiatura tesa, una regia che sa sfruttare al meglio la tecnologia in possesso, decisamente il risultato che ci si deve attendere da film simili. Certo, non è scevro da difetti, poiché è sì un bel film, ma poteva essere un grande film, se a livello di caratterizzazione dei personaggi si fosse andati oltre.

Furetto60 23/04/13 11:33 - 1193 commenti

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Thriller tratto da una storia vera, si divide tra ambientazioni spettacolari (non consigliate ai claustrofobici) e dialoghi che mirano a delineare le diverse psicologie di un gruppo di speleologici che rimangono intrappolati in una grande grotta. La lotta per la vita porta a galla i veri caratteri, a volte intrisi di stereotipi, comunque non a discapito dell’interesse. Non un capolavoro, ma una visione la merita.

Jurgen77 21/09/16 08:36 - 629 commenti

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Il film è sicuramente spettacolare per ciò che riguarda le riprese, le ambientazioni e tutto sommato la trama. Gli attori sono invece poco convincenti e la storia, seppur pervasa di tensione, risulta abbastanza scontata. Godibile, nel complesso, spettacolare e ottimamente ambientato. Il 3D inoltre ben si addice l tutto. Forse manca qualcosa nella caratterizzazione dei personaggi e nella trama.

Aal 19/09/16 14:28 - 321 commenti

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Avventuroso molto mediocre e prevedibile. Si aspetta invano un guizzo che non arriva: né dalla trama, scontatissima e di una semplicità estrema, né dalle prove attoriali, di una piattezza e anonimia disarmanti, né tantomeno dagli elementi che dovrebbero giocare un ruolo determinante in film come questi ovvero fotografia ed effetti speciali, anche qui di una mediocrità spinta. Noia mortale dall'inizio alla fine. Ennesimo film con buone premesse buttate letteralmente via: una vaccata non del tutto riuscita.

Anthonyvm 1/06/19 23:41 - 5640 commenti

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Non c'è nulla di propriamente sbagliato nel film (regia corretta, effetti speciali ben realizzati, ottima fotografia), ma con personaggi così poco interessanti e poco veri anche le scene di maggior realismo appaiono fiacche e fasulle. Nemmeno le sequenze più tragiche sono impressionanti quanto dovrebbero (o vorrebbero): le morti sono crude e drammatiche, ma indebolite dal contesto poco credibile. Alla fine, dietro un nome importante come Cameron, si nasconde un banale thriller avventuroso pieno di cliché. Scorrevole, ma non abbastanza d'impatto.
MEMORABILE: La subacquea annega lentamente in diretta; L'eutanasia della guida; La ragazza appesa per i capelli tenta di tagliarseli con tragiche conseguenze.

Taxius 3/11/19 23:59 - 1656 commenti

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Ottimo film prodotto da James Cameron, parla della storia già vista di un gruppo di esploratori che rimane intrappolato in un labirinto di grotte pagando a caro prezzo la propria curiosità. Come si intuisce la storia non è poi così originale, ma il regista è comunque riuscito a creare una trama convincente capace di infondere ansia e un forte senso di claustrofobia. Nel genere c'è sicuramente di meglio (basti pensare a The descent), ma le bellissime ambientazioni subacquee e l'atmosfera claustrofobica lo rendono comunque un buon film.

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Minitina80 16/05/20 23:05 - 2980 commenti

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Se da una parte questo genere di pellicole possono suscitare un discreto fascino per i paesaggi sotterranei, dall’altra limitano la sceneggiatura a poche strade. Un limite intrinseco spesso aggravato dalla caratterizzazione banale e penosa dei personaggi, gran parte dei quali rigorosamente ingenui e avventati. L’impressione che dà all’inizio è quella, ma fortunatamente col passare dei minuti quest’ultimo particolare viene in parte quantomeno offuscato. La claustrofobia fa il resto riempiendo un bicchiere mezzo vuoto.
MEMORABILE: La supposizione è la madre di peggiori sbagli.

Redeyes 3/02/21 07:42 - 2443 commenti

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Anche se non visto in 3d il film ha comunque un ottimo impianto visivo e riesce a catturare, specialmente con le riprese in immersione. Non si può eccepire niente sotto questo aspetto, mentre si può discutere sulla caratterizzazione dei personaggi, fin troppo netti nel taglio ma soprattutto prevedibili oltremodo. Ciò premesso si tratta comunque di un buon intrattenimento che quantomeno mette curiosità sull'affascinante mondo della speleologia.

Magerehein 31/08/22 08:58 - 985 commenti

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Mica semplice costruire una storia interessante in una caverna priva di mostri in cui l'unico nemico è la natura stessa. Basterà poco per mandare a rotoli i piani della squadra che sta ispezionando quell'ambiente... Ben diretto e davvero valido scenograficamente (l'alternanza fra ambienti angusti e claustrofobici e meravigliosi paesaggi sotterranei è riuscita e godibile), paga una durata leggermente eccessiva e soprattutto la presenza di personaggi sviluppati in modo grezzo o frettoloso (è davvero così facile dare l'eutanasia a un compagno?). Ansiogeno quanto basta e quindi buono.
MEMORABILE: Appesa per i capelli; Stalagmite nella schiena.
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  • Discussione Ruber • 9/02/11 16:22
    Formatore stagisti - 9242 interventi
    Prodotto da James Cameron un altro action in 3d questa volta sott acqua con innovative riprese, che a detta di molti anticipano quelle con cui sarà girato "Avatar 2". Nel cast non ci sono nomi molto noti ma dal trialer si puo intravedere certamernte un film con tantissima azione e adrenalina pura, anche se alcuni dialoghi che ho visto in rete secondo me potevano essere evitati per un film action.

    Da venerdì nelle sale, vi consiglio di vedere il sito del film tutto in lingua italiana, fatto veramente molto bene, dove troverete trailer,foto, e molti altri contenuti

    http://www.sanctum3d.it/
  • Curiosità Brainiac • 13/02/11 22:37
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    La sceneggiatura è ispirata all'esperienza (quasi mortale) di uno degli scrittori del film (Andrew Wright), che restò intrappolato in una grotta sotto il Nullarbor Plain (Australia).

    da: wikipedia
  • Musiche Brainiac • 13/02/11 22:43
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    La tracklist della suggestiva colonna sonora new-age:

    David Hirschfelder (già compositore per Shine, Il mistero dell'acqua, Elizabeth e Sliding doors)

    1. A Sacred Place
    2. Espiritu Esa Ala
    3. The Doline
    4. The Dive
    5. Saint Judes Cathedral
    6. Listen! The River Is Returning
    7. Flow Stone Falls
    8. Luko My Friend
    9. Through The Restriction
    10. We’re Not Gonna Die
    11. The Sacred River
    12. I Can See You
    13. Push On? You Decide
    14. What About Carl?
    15. Help Me Into The Water
    16. Down To A Sunless Sea
    17. Are We Home Yet?
    18. Sanctum Suite
    Ultima modifica: 13/02/11 22:49 da Brainiac
  • Homevideo Gestarsh99 • 27/07/11 01:43
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dal 07/09/2011 per Eagle Pictures:



    DATI TECNICI

    * Formato video 1,85:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 DTS HD: Italiano Inglese
    * Sottotitoli Italiano
    * Extra Commento audio al film
    Scene eliminate
    Dietro le quinte
    Interviste
    "Una storia vera"
    Sovracopertina (slipcase) in cartoncino con effetti cromatici in rilievo
    Il disco Blu-ray permette l'opzione di visualizzazione in Real 3D