Peggy Sue si è sposata - Film (1986)

Peggy Sue si è sposata
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il 1985 era stato l'anno dei ritorni al passato (o al futuro, se si vuole seguire il titolo del maggior successo dell'epoca), anticipati curiosamente dai nostri Troisi e Benigni, che con NON CI RESTA CHE PIANGERE avevano già aperto le danze l’anno prima (e anche lì c'era un canzone dei Beatles, “Yesterday”, ceduta come pegno d'amore e di sicuro avvenire). Francis Ford Coppola però non è Zemeckis (né Spielberg) e il suo PEGGY SUE GOT MARRIED è molto meno commerciale e spiritoso del successo dell'anno precedente...Leggi tutto. Punta di più sul sentimentale, sulla commedia graziosa e aggraziata che si rispecchia nell’espressività di una Kathleen Turner straordinaria (la quale, però, il fisico della diciassettenne proprio non ce l'ha più). Incurante di ogni problema relativo al paradosso temporale, di dare una spiegazione scientifica che giustifichi l'improvviso ritorno nel passato della protagonista (dal 1985 al 1960), Coppola mette in scena - con la maestria di chi sa fare cinema ad alti livelli - una storia ricca di risvolti romantici, di notazioni commoventi. Cosa lo interessa è scandagliare l'animo umano, dare profondità ai suoi pochi primattori. Nicolas Cage ad esempio è perfetto (lui pure fisicamente, con quel ciuffo alla Elvis), irresistibile come seduttore alle prime armi e intenso come poche altre volte gli è capitato. Con un uso sapiente delle luci, della fotografia e delle musiche, Coppola ha saputo dare un forte calore al film, donandogli una familiarità (a proposito, Nancy è Sofia Coppola!) molto particolare, un’atmosfera sospesa tra la realtà e il sogno. Un'operazione riuscita, insomma, diversissima dal rutilante sfoggio di effetti speciali spielberghiano (anzi, qui gli f/x sono del tutto assenti); molto innocua, rassicurante, inoffensiva, non certo rivoluzionaria ma gradevole. Nella parte di uno degli amici inseparabili di Charlie/Cage c'è un giovanissimo Jim Carrey.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Galbo 31/12/07 12:40 - 12372 commenti

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Il tema della distorsione spazio temporale viene affrontato da due film quasi contemporani, questo di Coppola e Ritorno al futuro di Zemeckis. Se però quest'ultimo è un'ottima commedia giovanilistica in cui il ritmo è forse preponderante sui contenuti, il film di Coppola è anche (e sopratutto) una malinconica riflessione sulla nostalgia, in questo caso del tempo trascorso (gli anni '60). Il grande regista contorna tutto il film di un alone di sogno e la protagonista Turner è così brava da rendere plausibile la regressione anagrafica

Paulaster 31/05/16 10:39 - 4375 commenti

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Viaggio nel tempo che al posto di giocarla sulle differenze peculiari delle epoche mira a una disamina delle occasioni che non riusciamo a cogliere o a capire. Sprazzi di commedia ad alleggerire il fondo malinconico della protagonista, una Turner non freschissima per il ruolo tanto che si preferisce Cage; tra gli altri ruoli Carrey inizia a mettere in mostra le sue smorfie e Sofia Coppola appare in un piccolo ruolo. Buona l'ambientazione temporale con annessa fotografia patinata.

124c 21/08/09 17:55 - 2911 commenti

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Uhm.. Ritorno al futuro made in Francis Ford Coppola? Anche se così non fosse, il regista ci regala l'ennesimo capolavoro, con una Kathleen Turner veramente graziosa, che nonostante gli allora suoi trentadue anni rivive l'adolescenza del suo personaggio, Peggy Sue. Da non dimenticare Nicolas Cage, nipote del regista, nel ruolo del fidanzato/marito di Peggy Sue, ed un giovane Jim Carrey, ancora in versione gavetta, nel ruolo di uno degli amici di Nicolas. Nostalgico, anni 60, romantico, riuscito.
MEMORABILE: La festa degli ex-liceali di Peggy Sue.

Stefania 20/07/10 17:03 - 1599 commenti

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Fiabesco con un filo di malinconia il ritorno al passato di Peggy Sue, un viaggio nel tempo poco fantascientifico e molto romantico. La nostalgia non è fine a se stessa, si rivisita la propria adolescenza catturandone lo spirito, riassaporandone la freschezza, ma scoprendone anche l'imprevedibile saggezza: forse era già tutto lì, tutto quello che c'era da sapere, è vivendo che Peggy Sue l'aveva scordato! Notevole la performance della Turner, che si trasforma in diciassettenne semplicemente utilizzando le espressioni e il linguaggio del corpo.
MEMORABILE: Anche se la nostalgia non è fine a se stessa... la piccola America anni '60!

Vstringer 28/08/10 02:12 - 349 commenti

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Tornare nel passato per una seconda chance? A Coppola, qui in una regia ponderata e poco appariscente, non interessa il lato fantascientifico, così può allestire una delicata e malinconica fiaba che si regge sull'interpretazione della Turner (notevole e credibile in una parte complicata) ancora più che sull'intreccio calato nell'America provinciale del '60. Il richiamo alle capacità empatiche degli spettatori non è mai ostentato, evitando un rischio di ruffianeria sempre presente in simili storie. Particine curiose per Carrey e Sofia Coppola.

Pigro 16/05/11 10:17 - 9623 commenti

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Ci sono tanti specchi nelle sequenze di questo film, destinati a riflettere una realtà che però sfugge: quella della protagonista matura in crisi col marito e quella in cui lei, "anacronismo ambulante" con la coscienza del futuro, rivive gli anni del liceo. Un ritorno al passato che tra qualche buffo riferimento mostra una pungente nostalgia del tempo che non c'è più, una commovente ricerca di errori e passioni dell'adolescenza che la consapevolezza adulta riporta alla giusta dimensione: e questo è bene e fa male al tempo stesso. Introspettivo.

Ryo 7/02/12 12:07 - 2169 commenti

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Simpaticissima commedia, senza risvolti fantascientifici. C'è sì un viaggio nel tempo, ma è vissuto in maniera inaspettata come un sogno. E chi non vorrebbe trovarsi al posto di Peggy (una brava Kathleen Turner) e rivivere la propria giovinezza sapendo già a cosa andrà incontro in modo da poter correggere le proprie scelte? Importante studio social-sentimentale: il personaggio di Nicolas Cage è quello che rappresenta di più la vita di coppia: il dare per scontato il partner affievolisce il rapporto?
MEMORABILE: Le scene allo specchio.

Daniela 2/03/16 11:11 - 12606 commenti

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Ultraquarantenne, con due figli ormai grandi ed un matrimonio in crisi, Peggy Sue torna per magia al tempo dei suoi 18 anni: potrà recuperare le occasioni perdute? Inevitabile il confronto il quasi contemporaneo Ritorno al futuro, ma si tratta di due film dallo spirito assai diverso: il "viaggio" consente a Marty di cambiare un presente ingrato, mentre per Peggy Sue è l'occasione per riconciliarsi con esso, accettando le conseguenze delle scelte fatte nel passato. Buona prestazione di Turner, anche se fisicamente poco credibile come adolescente, ed efficace la ricostruzione ambientale.

Parsifal68 30/03/16 15:10 - 607 commenti

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Una donna di mezza età sposata con due figli ma profondamente insoddisfatta, nel bel mezzo di una festa di rimpatriata scolastica si ritrova catapultata nel 1960. Dopo l'iniziale sbandamento cercherà risposte definitive sul suo futuro. Anche Coppola cede al fascino del viaggio temporale, ma lo fa con pochi artifizi e pochi trucchi, imbastendo una commedia deliziosa e nostalgica che ci da anche il tempo di riflettere. La Turner è in splendida forma ed è l'autentica regina del film mentre gli altri le vengono dietro con buon mestiere. Da vedere.
MEMORABILE: Il primo impatto con il 1960 al ritmo di "Tequila"; La Turner risponde al telefono e rimane di sasso quando sente la voce della nonna.

Il ferrini 24/08/16 21:45 - 2337 commenti

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Film ben diretto e ottimamente recitato da una Turner a suo agio sia come diciottenne che come quarantenne, in forma anche Nicolas Cage particolarmente credibile in versione sixties, piccole ma incisive parti per i giovanissimi Jim Carrey e Helen Hunt. La pellicola, lungi dall'avere velleità scientifiche, è piuttosto una novella di carattere fantastico, che Coppola sfrutta per raccontare rimorsi e rimpianti della protagonista, in cui lo spettatore dovrebbe identificarsi. Il tutto a tratti funziona, ma mel complesso è piuttosto prevedibile.
MEMORABILE: La Turner che scrive "She loves you" (che i Beatles avrebbero inciso 4 anni dopo) per Cage e lui cambia gli "yeah, yeah, yeah" in "uh, uh, uh".

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Tomastich 26/10/18 09:01 - 1255 commenti

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Uno dei più delicati film coppoliani. Nostalgia sixties come tanto andava di moda negli anni '80 (si veda Ritorno al futuro): si torna a parlare di rapporti tra persone, siano essi familiari, amici o amori. Coppola porta tutto al "punto zero" di relazioni personali e lo sbalzo temporale funziona a meraviglia. Protagonisti in parte, Cage mattatore, Turner malinconica.

Rambo90 6/03/20 22:50 - 7661 commenti

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Leggermente sopravvalutato. L'idea di partenza è interessante, una specie di Ritorno al futuro più rassegnato, fatto di nostalgia che porta a una maggiore consapevolezza del presente. Ma Coppola dirige con mano pesante e il ritmo fin da subito è troppo statico. Per fortuna la Turner è in gran forma e offre una bellissima performance, così come l'ambientazione d'epoca risulta palpabile e realistica. Non male, ma dal ritmo non troppo agevole.

Camibella 7/05/20 22:58 - 277 commenti

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All'inizio sembra un film fantastico, ma il finale rivela il motivo del viaggio a ritroso nel tempo di una donna stanca e disillusa (la bravissima Kathleen Turner). Coppola dirige con mano straordinariamente poetica e una sottile vena malinconica disegnando un'età che tutti noi aneliamo rivivere, quella della nostra adolescenza, della nostra casa natìa e degli affetti perduti. Ed è un sogno che aiuta Peggy Sue ad affrontare il suo passato, con la consapevolezza degli sbagli commessi e con la voglia di porvi rimedio.
MEMORABILE: Quando Peggy Sue parla con la nonna a telefono.

Minitina80 11/12/23 23:15 - 2976 commenti

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Commovente viaggio nel “se potessi tornare indietro”, diretto da Coppola con un’eleganza e una raffinatezza d’altri tempi. Le riflessioni a cui apre sono molteplici, anche se il riferimento principale riguarda l’importanza degli affetti. Volge un malinconico sguardo sul passato per meglio comprendere il presente e accettare di tenersi per mano, nonostante tutto. Nella sua semplicità cinematografica dimostra di poter raggiungere delle vette alte, senza ricorrere a tecnologie roboanti e invasive. Funzionale anche la colonna sonora di Barry che ben si amalgama con le immagini.
MEMORABILE: La telefonata con la nonna; L’incontro con i nonni.
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  • Curiosità Ciavazzaro • 7/01/10 13:14
    Scrivano - 5591 interventi
    A Debra Winger fu offerto il ruolo di Peggy Sue.

    Fonte: Imdb
  • Curiosità Buiomega71 • 11/12/17 19:07
    Consigliere - 25892 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Top film sogni e incubi del 2000", martedì 9 ottobre 1990) di: Peggy Sue si è sposata:

  • Curiosità Zender • 4/08/23 18:16
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

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