Prossima fermata: paradiso - Film (1991)

Divertente commedia guidata da un Brooks in gran forma che non lesina in battute e frecciatine. Non male neanche l'idea del villaggio/purgatorio in cui si verrà giudicati (da qui il titolo originale) se adatti o meno a proseguire (Paradiso) o tornare indietro (Terra). Il cast di supporto è adeguato e nonostante l'inevitabile risvolto romantico che tende a prendere, è ricco di idee ed offre riflessioni leggere sulla vita. Un buon film piacevole, senza volgarità, scritto e recitato bene, che si pone un gradino sopra alle commedie comuni.

A me è piaciuta, l'idea di un aldilà dove non c'è l'inferno ma male che vada si torna sulla Terra: più inferno di così... L'altra idea encomiabile e che dovrebbe far riflettere, l'uso così limitato della propria intelligenza (cervello), durante la vita terrena, causa la paura. Paura di volare? Albert Brooks si fa il film su misura dal soggetto all'interpretazione fino alla regia: come poteva sbagliare? Si fa affiancare da una sicurezza come Meryl Streep (alla quale il bianco dona) e da altri nomi e volti adatti al ruolo.