Il villaggio delle streghe - Film (1987)

Il villaggio delle streghe

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

I film horror a episodi non sono facili da realizzare e di esempi malriusciti e tremendamente banali ne esistono in quantità. Jeff Burr invece, regista di indubbie qualità successivamente specializzatosi in sequel (suoi IL PATRIGNO 2 e NON APRITE QUELLA PORTA 3), ha avuto con questo FROM A WHISPER TO A SCREAM (reintitolato poi THE OFFSPRINGS) mano felice, soprattutto nel combinare immagini costruite con notevoli movimenti di macchina e scelte di inquadratura a una musica (di Jim Manzie) orrorificamente perfetta. Apre il film una giovane donna...Leggi tutto condannata a morte. Portata su una poco confortevole sedia, viene uccisa tramite iniezione di veleno. Una giornalista, dopo aver assistito all'esecuzione, rintraccia lo zio di lei (Vincent Price, sempre impeccabile nella sua recitazione teatrale) a Oldfield, paesino del Tennessee. L'uomo le confessa che la nipote non è l'unica, in paese, a essere nata predisposta all'omicidio. Pare anzi che la maggior parte degli abitanti, fin dalla nascita (maledetta) di Oldfield, si siano macchiati di incredibili atrocità. La giornalista non ci crede, e allora ecco il vecchio zio cominciare coi racconti. Nel primo un insignificante impiegato che vive con la sorella sogna di uscire con la signorina Silvani di turno, ma quando si accorge che lei non ci sta... Ben recitato, diretto con abilità e fotografato con cura, è già un buon principio. Si continua con la storia di un uomo che, raccolto in fin di vita da un'anziana di colore, praticamente risorge grazie a una pozione miracolosa, della quale subito vuole impossessarsi. Le sequenze girate a pelo d'acqua, dalla barca in cui l'uomo viene salvato, sono un bel saggio di tecnica registica e confermano le già citate qualità di Burr. Finale splatter notevole. Terzo episodio: Arden vive al luna park mangiando vetri e acciaio ma, quando si innamora, la sua “protettrice” si vendica facendogli uscire (grazie a un pupazzetto voodoo) dall'interno del corpo lame, lamette, schegge di cui s’era cibato. Di nuovo in chiusura un incredibile bagno di sangue. Epilogo con Price che racconta le origini di Oldfield: un gruppo di bambini sanguinari (GRANO ROSSO SANGUE è dietro l'angolo) vendica i genitori uccisi in guerra torturando tre soldati nemici giunti lì per caso. Memorabile la scena in cui i bimbi giocano con i corpi dei cadaveri appesi cercando, a occhi bendati, di colpire con un uncino il cuore di uno sventurato. Torna Price e il film si conclude con un poco auspicabile colpo di scena. Tutte le componenti-base che fanno grande un horror sono presenti (peccato per una sceneggiatura un po' approssimativa) e, se non fosse per soggetti in fondo piuttosto banali, dovremmo confermare l'impressione di aver visto uno dei migliori horror a episodi di sempre. Assolutamente non datato, connotato da una violenza impensabile, è l'esordio di un regista che avrebbe meritato di più.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Undying 5/06/07 17:02 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Discreto film composto da episodi, in linea con la tradizione dell'horror "esemplare" e ben interpretato dal mostro sacro Vincent Price. Il regista è lo stesso che dirigerà Leatherface (The Texas Chainsaw Massacre 3) ed imprime al girato una serie di sequenze (la decapitazione, ad esempio) estranee alla tipologia d'impianto classico, donando all'operazione un carisma raro (per non dire unico). Il risultato finale è una pellicola che ricorda le produzioni Hammer o AIP, ma infarcita da scene di violenza più contestuali al periodo storico...

B. Legnani 18/09/07 00:33 - 5532 commenti

I gusti di B. Legnani

Corretto e interessante, ma nulla di più. Grande partenza, con l'icona zagaroliana Martine Beswick. L'àlgida ambientazione e i primi piani degli strumenti di morte sono la cosa migliore del film, insieme alla trovata dell'anziano nero, borgesianamente immortale. I ragazzini che giocano coi cadaveri appesi viene di peso dal notevole Ma come si può uccidere un bambino?, di Narciso Ibáñez Serrador. Price è sottotono.
MEMORABILE: L'incipit con la Beswick, brava come sempre.

Ciavazzaro 25/05/08 14:02 - 4770 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Discreto film ad episodi, caratterizzato dalla presenza dell'invecchiato ma ancora bravissimo Vincent Price e di Martine "Barbara" Beswick. Gli episodi non convincono tutti, ma vi sono buona presenza di sangue, recitazioni più che discrete, una bella atmosfera (soprattutto nelle parti in cui Price presenta le varie storie nello studio, con sorpresa finale).

Brainiac 31/05/09 18:20 - 1083 commenti

I gusti di Brainiac

Horror blando che non riesco a salvare neanche in virtù dell'effetto nostalgia e dell'ingenuità dei sempre graditi effetti speciali "analogici". Nel primo episodio uno squallido impiegato descritto con tripudio di clichè (fra cui l'immancabile legame incestuoso), brama l'algida collega ovviamente non ricambiato. Si salva il terzo frammento, che non lesina sangue a secchiate. Per il resto, personaggi disegnati con approssimazione, dialoghi mediocri ed attori pessimi (escluso Price che però si presta solo come narratore e trait d'union fra gli episodi). *½
MEMORABILE: Questo villaggio è stato fondato dalla violenza in persona.

Cotola 6/08/10 20:48 - 9044 commenti

I gusti di Cotola

Brutto film horror a episodi che non viene salvato nemmeno dall'effetto nostalgia per operazioni di questo tipo né dal caro vecchio "succo di pomodoro con frattaglie". Solo il segmento con un uomo di colore immortale è accettabile. Per il resto poco o nulla da segnalare o di originale. Vincent Price fa brevemente capolino nella cornice che tiene labilmente insieme i vari episodi e presenta un finale a dir poco ridicolo.

Puppigallo 12/03/11 20:02 - 5275 commenti

I gusti di Puppigallo

Quadrilogia altalenante, ma non priva di alcuni spunti interessanti. Tra tutti i personaggi, quello più colpisce è lo psyconerd, che non si ferma davanti a nulla, neanche alla morte, per amore (particolare anche la figura della povera sorella). Dell'episodio del fuggitivo si ricordano soprattutto il nero, col suo segreto, e il finale. Invece, di quello dei freak e della padrona vendicativa rimarranno abbastanza impressi alcuni, singolari personaggi (occhio sul torace) e il sanguinoso finale. Il più debole è quello coi ragazzini, mentre Price è sempre Price. Non male.
MEMORABILE: L'occhialuto fa conversazione: "A mia madre piacevano le patate dolci. E' morta a 90 anni"; Il problema dell'elisir di lunga vita quando si è a pezzi.

Jena 17/04/11 11:37 - 1555 commenti

I gusti di Jena

Vedibile, con qualche pregio ma niente più. Bene la cornice con il solito eccellente Vincent Price sempre in grado di creare atmosfera old style con i suoi succosi interventi. Interessante soprattutto il primo episodio con un giovane Clu Gulager pre Feast, timido impiegato iper miope che si rivela feroce assassino necrofilo e incestuoso (con la sorella). Anche il secondo episodio non è male. Ma il terzo e quarto sono meno convincenti e un po' arrancano. I soldi sono pochi e si vede. Per cultori del genere...

Rambo90 8/07/15 15:12 - 7698 commenti

I gusti di Rambo90

Non male, anche se in realtà nessun segmento colpisce particolarmente. Burr come regista se la cava anche, ma le trame non sono molto originali. Il più inquietante è forse il secondo, con la macabra e dolorosa punizione che spetterà al protagonista per la sua avidità. Il cast non è male anche se Price, che appare solo nella cornice, appare piuttosto sprecato. Vedibile.

Minitina80 15/07/15 12:09 - 2984 commenti

I gusti di Minitina80

Difficile realizzare un lungometraggio a episodi che sia nel complesso convincente, ma sorprendentemente non è questo il caso. Sono ben quattro le storie raccontate, ognuna delle quali intrigante e con la sua buona dose di violenza. Anche la regia dimostra di saperci fare, mentre la presenza di Price a conti fatti incide poco o niente.

Myvincent 1/12/15 08:50 - 3742 commenti

I gusti di Myvincent

Un "caldo" ensemble di racconti, a cura di un innegabile fuoriclasse come Vincent Price, introduce nelle profonde tenebre umane e sovrumane, con un colpo di scena finale da manuale. Le sceneggiature dei quattro episodi hanno sempre qualcosa di originale, senza perdere di vista anche i messaggi morali impliciti e pazienza se i mezzi tecnici a volte lasciano a desiderare. Da "riesumare" e rivalutare senz'altro.

Vincent Price HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina L'esperimento del dr. KSpazio vuotoLocandina La casa dei fantasmiSpazio vuotoLocandina La vendetta del dr. KSpazio vuotoLocandina I vivi e i morti

Homesick 8/01/16 18:26 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Avere Vincent Price come ospite d'onore serve a poco quando la tavola non ha nulla da offire, se non un prologo ad effetto con una memorabile entrata in scena di Martine Beswick e un ultimo episodio debitore di Serrador e Kiersch di cui condivide bambini killer per un flebile assunto antimilitarista. In mezzo, solo un muffo repertorio di maniaci omicidi, mostriciattoli, streghe, riti e maledizioni messo in scena in modo pedestre, raffazzonato e annoiante.
MEMORABILE: «Sembra un racconto uscito dalla penna di Edgar Allan Poe... »

Pumpkh75 22/08/16 14:24 - 1749 commenti

I gusti di Pumpkh75

Granitico film antologico, coibentato dalla regia asciutta di Burr e dalla solita macabra eleganza di Vincent Price. L’idea della cittadina come fonte assoluta del male e già un ottimo wraparound, ma è con i singoli episodi che il voto s'impenna: bellissimi il Clu Gulager psicopatico con spruzzata necrofilo/soprannaturale e il voodoo in palude, meno il mangialamette del luna-park (ma notevole è l'exploit splatter finale), in leggera risalita i fanciulli soldato. Omnibus concreto, inquietante, cattivello: rivalutarlo sarebbe un dovere.

Rufus68 27/04/18 22:02 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

La fattura appare ruvida e imperfetta, ma il regista osa con bella scorrettezza collezionando con gusto macabro perversioni e crudeltà (notevole il sadismo del secondo episodio col troncone umano costretto a sopravvivere nel dolore). Peccato che la superficialità con cui tutto è sbozzato (i ragazzi soldato) diluisca i migliori lampi d'inventiva truculenta (il "Borgomastro"). Ordinario l'apporto di Price.

Anthonyvm 2/05/18 19:32 - 5692 commenti

I gusti di Anthonyvm

Piccolo ma più che discreto portmanteau con un simpatico Price nell'episodio cornice. La prima storia a sfondo necrofilo è sufficientemente malata e quasi cronenberghiana; la seconda ha una buona premessa e si conclude adeguatamente; la terza è un po' debole ma si risolleva con un finale molto gore; la quarta è una variazione del cinema sulle comunità di bambini assassini in stile Grano rosso sangue, non brilla per inventiva ed è un po' fuori luogo. Nel complesso un film divertente e con qualche tocco morboso e violento che non dispiace.

Vito 21/08/19 02:29 - 695 commenti

I gusti di Vito

Horror a episodi, col grande Vincent Price a presentarli, piuttosto inquietante e macabro, che riesce a discostarsi da pellicole similari del periodo. Burr è uno bravo e si vede. Parte alla grande con una storia di morbosa necrofilia, prosegue tra voodoo e gore per finire con un episodio dal sapore di frontiera asfissiante e delirante. Un cult da riscoprire.

Fedeerra 30/12/19 03:09 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Gioiellino del macabro dal classico look anni 80. Quattro episodi in cui spiccano magia nera, bambini sadici e psicopatici necrofili. Vincent Price ha il cinico ruolo di traghettatore, mentre Susan Tyrrell (con vistoso styling da punk) è una giornalista dagli scopi poco chiari. Suggestiva la location bibliotecaria e almeno due sequenze indimenticabili: l’omicidio nella vasca da bagno e il perfido gioco di ruolo perpetrato durante la guerra civile. Bravissimo Clu Gulager.

Rigoletto 6/09/20 19:42 - 1786 commenti

I gusti di Rigoletto

Nonostante la presenza di Price che magnifica ogni scena in cui appare, un horror a episodi è sempre difficile da gestire; cambiano protagonisti e storie e si obbliga lo spettatore a continui salti di concentrazione. La qualità migliore è la visionarietà, espressa in abbondanza e dosata sapientemente lungo i vari episodi. Considerata la struttura di base difficilmente si sarebbe potuto fare di più, tenendo conto anche della buona prova del cast.

Noodles 27/07/21 08:27 - 2229 commenti

I gusti di Noodles

La narrazione dell'iconico Vincent Price fa da legame a quattro storie di violenza e impazzimento avvenute nel medesimo luogo, ma la qualità delle stesse cala vistosamente. La migliore infatti è la prima, quella del timido impiegato innamorato. Discreta la seconda, mdiocre la terza, pessima la quarta, sino ad arrivare ad un finale telefonato. È un peccato perché l'inizio era buono e sembrava discostarsi dai brutti film del periodo. Questo brutto non è, ma perde l'occasione. Male il cast, bene la fotografia. Si poteva fare di meglio.

Michael197 5/12/21 14:09 - 19 commenti

I gusti di Michael197

Primo episodio strepitoso: il fantozziano impiegato di Clu Galagher con occhialoni ultraspessi e pallore mortale, pieno di istinti repressi che si rileva feroce stupratore, è folgorante. Notevoli i risvolti incestuosi e necrofili e lo shoccante finale. In calando gli altri. Il secondo a base di magia voodoo ha perlomeno un crudelissimo epilogo. Il terzo che si ispira a Freaks ha un finale hellraiseriano notevole. Il quarto sorta di Grano rosso sangue sudista è il più irrisolto. Il Price della cornice mette nostalgia, peccato per la conclusione banale.  Discreta la regia di Burr.
MEMORABILE: "Mia madre amava le patate dolci", poi la stupra; L'affogamento della sorella nella vasca gelata; L'aborto mostruoso; L'esplosione del mangiavetri.

Herrkinski 23/08/22 14:56 - 8112 commenti

I gusti di Herrkinski

Non sarà Creepshow, ma forse è uno dei migliori horror a episodi del ventennio '80/'90, mantenendo una certa qualità per tutta la durata, senza grandi cadute di tono; l'unico "difetto" è forse l'impostazione generale un po' retró (tolta qualche esplosione splatter, anche abbastanza ferale), sensazione aumentata dalla presenza di Price, che lo rende all'apparenza datato anche se potrebbe essere stata una scelta voluta. Discreto il primo episodio; buono il secondo, dal finale crudele e truce; grottesco e splatter il terzo; interessante, pur meno riuscito, l'ultimo coi bambini killer.
MEMORABILE: L'esplosione di vetri e lamette dal corpo del circense; Il finale del secondo segmento.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Forza brutaSpazio vuotoLocandina The eclipseSpazio vuotoLocandina The zombie diariesSpazio vuotoLocandina Semum

Cerveza 20/03/24 11:43 - 368 commenti

I gusti di Cerveza

Horror che provoca brividi grotteschi (ma anche qualche sorriso) a causa di protagonisti più stravaganti che spaventevoli, più eccentrici che inediti. L’occhialuto Stanley pare il cavalier Marelli di Sergio Martino, mentre Jesse finisce allettato come il reduce Johnny. Passiamo dai morbosi amori freaks per chiudere con dei truculenti ragazzini alla Golding. In pratica emana da ogni poro una sensazione di già visto. Un colorato luna park intriso di sangue che stranamente si scorda di versarne quando un punteruolo viene conficcato nella schiena di Eileen seduta nella vasca da bagno.
MEMORABILE: La sorellina pittata come la maestra Mazzacurati; Il mostriciattolo di gomma che chiama il paparino; Lo sganassone dato con il femore.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Ciavazzaro • 30/05/09 14:49
    Scrivano - 5591 interventi
    Fu lo stesso regista del film, all'epoca giovanissimo, a chiedere a Vincent Price di partecipare. Questi rimase impressionato al punto che decise di accettare il ruolo del protagonista narratore.
  • Homevideo Buiomega71 • 3/10/19 19:32
    Consigliere - 25999 interventi
    In dvd per la Sinister, disponibile dal 15/11/2019
  • Homevideo Zender • 4/10/19 07:49
    Capo scrivano - 47790 interventi
    Ooooh, grande notizia questa!
  • Homevideo Xtron • 16/07/22 16:25
    Servizio caffè - 2149 interventi
    Il dvd SINISTER

    Audio italiano e inglese
    Sottotitoli in italiano
    Formato video 1.85:1 anamorfico
    Durata 1h35m28s
    Extra: Galleria fotografica, Trailer, spot TV

    immagine a 19:53