Alfie - Film (2004)

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Alfie
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Titolo originale: Alfie
Anno: 2004
Genere: commedia (colore)
Note: Remake dell'omonimo film di Lewis Gilbert con Michael Caine nel ruolo principale (1966)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/12/10 DAL BENEMERITO DANIELA
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Daniela 12/12/10 15:47 - 12622 commenti

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Alfie, pur trasferitosi dalla natia Inghilterra a Manhattan, non ha perso né il pelo né il vizio: autista di auto di lusso a noleggio, coglie tutte le occasioni per esercitare la sua attività preferita, quella del seduttore, in merito alla quale è prodigo di consigli verso lo spettatore. E' proprio questo aspetto "didattico" che viene presto a noia, privando la vicenda di ogni minima possibilità di coinvolgimento emotivo. Pistolotto finale a parte, l'Alfie odierno è meno amaro di quello del 1966 con Caine, anche più banale. 
MEMORABILE: Indubbiamente Law con il berretto da autista e l'occhietto furbo è molto, molto attraente...

Galbo 13/12/10 19:22 - 12380 commenti

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Remake del film che lanciò negli anni '60 l'attore britannico Michael Caine. Il protagonista è questa volta Jude Law che interpreta un personaggio che coglie il lato estetico della vita fuggendone la componente sentimentale. Il limite del film è proprio quello della scarsa consistenza dei personaggi (in particolare del protagonista) in un film che nella versione originale possedeva probabilmente una carica anticonformista che in questo caso è totalmente perduta. Molta forma certamente ma pochissima sostanza.

Luchi78 17/07/12 11:53 - 1521 commenti

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Remake ben poco riuscito; sarà per il taglio decisamente giovanile e spensierato che caratterizza tutta la prima parte del film e che non riesce a far guadagnare il dovuto spessore richiesto da un finale quasi drammatico, o sarà per l'intreccio di tante storie pseudo-sentimentali, nessuna delle quali adeguatamente sviluppata. Jude Law se la cava, il fascino indiscutibile lo aiuta tantissimo e anche tutta quelle chiaccherate dirette in camera allo spettatore lo rendono più simpatico del personaggio che rappresenta, ma non basta.

Furetto60 7/07/15 08:45 - 1193 commenti

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Remake della pellicola del 1966, ricercato nella fotografia (solito “spottone” di New York) e impreziosito da una ricca colonna sonora, ripropone la figura del belloccio abituato a considerare il prossimo femminile in termini usa e getta; uno sciupafemmine, come si dice dalle nostre parti. Purtroppo la sceneggiatura pare più attenta alle apparenze che alla sostanza e il protagonista non convince in pieno, nonostante la prova di Law sia valida.

Homesick 9/07/15 18:05 - 5737 commenti

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Come la maggior parte delle commedie americane contemporanee, anche "Alfie" presenta, da un lato, una trama leggera, superficiale e dall'irritante, banalissima morale; dall'altro, una regia spigliata e una sceneggiatura vivace non aliena di qualche gag gustosa. L'ammiccante Law rende meglio come donnaiolo in ghingheri che come uomo ravveduto, triste e solo, mentre le donne si impegnano a rappresentare, anche per ragioni anagrafiche, altrettanti tipologie di femminilità e bellezza. Colonna sonora dell'inedito duo Mick Jagger-David Stewart.
MEMORABILE: Il nudo della Miller.

Faggi 16/03/16 19:28 - 1549 commenti

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Diretto con stile proprio (forse un po' videoclipparo, ma per il 2004 è quasi normale) e interpretato dignitosamente da Jude law; non è un brutto film e la vena malinconica è interessante. Risente di una filosofia un po' approssimativa sulla "solitudine del libertino" ma va bene così, se le intenzioni erano di tipo "divulgativo".

Redeyes 21/04/16 11:17 - 2443 commenti

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Alfie parte col piglio persino giusto fra ammiccamenti, sorrisi e mutandine che scivolano giù, ma la cornice della moderna N.Y. finisce per appiattirlo e mettere maggiormente in risalto uno stile di vita da viveur sic et simpliciter. Eviscerato da una caratterizzazione propria, il nostro peregrina fino a un finale persino eccessivamente sovraccarico di considerazioni e riflessioni che lo riporta di forza nei confini dell’ennesima commedia sentimentale. Faccia da schiaffi Law convince, il filosofo Jude un po’ meno, nota di merito al parco ragazze.

Ira72 4/02/17 22:04 - 1309 commenti

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Inutile soffermarsi su paragoni infruttuosi rispetto all'Alfie del '66. Shyer ha avuto l'intelligenza di discostarsi completamente dall'originale regalandoci un Alfie "svecchiato" e più in linea con i nostri tempi. La sceneggiatura è sviluppata in maniera totalmente diversa, risultando più intima, in un dialogo spesso a tu per tu con lo spettatore. Ma la vera carta vincente è Jude Law, attore istrionico, qui talmente sciolto e spontaneo che sembra interpretare se stesso. Spumeggiante e divertente anche la Sarandon.
MEMORABILE: “Lui non è mio marito". "Allora come mai ha la fede?" "Non ho mai detto che non fosse il marito di qualcun'altra!" (Susan Sarandon/Liz, Jude Law/Alfie).

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