Suck - Film (2009)

I Winners sono una band sull’orlo del fallimento. Le cose cambieranno dopo che la bassista verrà tramutata in un’affascinante vampira! Commedia horror con molta musica (discreta), un pizzico di splatter, numerose gag azzeccate e uno sguardo ironico-parodistico alla moda dell’horror giovanilista stile Twilight e ai tipici atteggiamenti delle band indie. Gustoso cast con una bella e spiritosa Jessica Paré e numerose partecipazioni di autentici musicisti (che recitano in ruoli veri e non si limitano a sterili comparsate).

Band scalcinata in tour in Canada inizia a scalare le vette del successo quando la bassista diventa una vampira, contagiando i compagni. Ma il vecchio Van Helsing è sulle loro tracce... Horror semi-musical, dato il peso preponderante della colonna sonora, ironico ma non molto innovativo né particolarmente brillante, anche se impreziosito da note e presenze che provocheranno una botta di nostalgia ai non più giovanissimi (Alice Cooper, Iggy Pop). Se fossi un maschietto, definirei Jessica Paré una super-gnocca stratosferica.

Simpatico, ma nulla più. Questo acido crossover tra musica hard rock e vampirismo mostra ottimi spunti e una parte tecnica decisamente buona visto il budget, ma si incarta su stesso alternando schizofrenicamente momenti decisamente godibili ad altri chiaramente routinari. Gran parata di star musicali, da Alice Cooper a Iggy Pop, da Moby a Alex Lifeson dei Rush. Sembra quasi che, però, il compiacimento di tali presenze abbia impedito al film di esplorare o sviluppare tematiche più ancorate al genere. Comunque, sicuramente non da buttare.

A dispetto del nome i Winners sono una pub band come tante. A mettere un po’ di pepe nella vicenda ci pensa Jennifer, la bassista, flirtando con un vampiro fino a contagiare i compagni di avventura. Tema stereotipato ma sempre caro a certo mondo del rock (ma anche del cinema). Stefaniuk dirige però con mano sicura, infarcendo il film di citazioni rock (anche con la presenza di Alice Cooper e Iggy Pop) e senza prendersi troppo sul serio. Un evento di mezzanotte meglio di tanti altri.

Ennesima speculazione cinematografica sul vampirismo. Commedia horror che non si prende troppo sul serio, con qualche velleità autoriale e un tentativo di moralina finale. Musica rock non particolarmente stimolante (almeno per me) e uno humor un po' fiacco rendono la visione abbastanza noiosa. La presenza di un Malcom McDowell cacciatore di vampiri sui generis (con inserti giovanili) aggiunge qualcosa di interesse, ma non è sufficiente a elevare la qualità.

Commedia horror che quasi vira sul musical, impegnata nel prendere in giro sia un certo modo di dipingere i vampiri tipico degli anni recenti (chi ha detto Twilight?), sia un certo tipo di mondo musicale. Il tutto è abbastanza prevedibile se vogliamo, ma un certo approccio con la macchina da presa e nel montaggio dà un pizzico di dinamismo che aiuta il film a non crollare totalmente, grazie anche alla presenza di Alice Cooper, Iggy Pop e Henry Rollins che (soprattutto i primi due) regalano qualcosa in più di una semplice comparsata. Simpatico.

Horror vampirico ambientato in ambito rock. Binomio abusato, ma che porta spesso i suoi frutti e anche in questo caso si resta soddisfatti. Una band modesta vede crescere la propria popolarità dopo che una componente viene vampirizzata. Si va on the road con i protagonisti inseguiti per mezzo Canada da Van Helsing McDowell. Il film non è nulla di che e il vero interesse, dato l'argomento, è la presenza di vere star della musica che si prestano in vari ruoli. Alice Cooper e Iggy Pop sono sempre un bel vedere.