Une excursion incohérente - Corto (1909)

Dopo un inizio non troppo interessante, il corto prende vita con una buona messa in scena e dei buoni effetti speciali. Come non citare la pentola che assume la forma di una faccia, o le gustose animazioni che si formano su una parete? Simpatico anche il finale davanti alla casa stregata.

La gita con pic-nic di due ricchi, con due valletti al seguito, si trasforma in un incubo, a partire dalle cibarie, che assumono forme disgustose, per continuare con i fantasmi che popolano la casa di campagna. Gran finale con mostri al risveglio, in cortile. Impressionante, è facile pensarlo, per gli spettatori dell'epoca. Notevole.

Splendido cortometraggio di Chomón, realizzato con tecniche tutt'ora in uso (claymation, per dirne una) e così pieno di inventiva da restare meravigliati, anche dopo cent'anni dalla sua creazione. Il drago sul tetto che scompare, la caduta nel pozzo, i cibi che nascondono insetti e ogni tipo di nefandezze... Il regista spagnolo era un genio, su questo non c'è dubbio, forse anche più dello stesso Méliès. Da vedere per ogni appassionato di cinema che si rispetti.

Gita con pic-nic fallimentare a causa di cibo avariato e con alloggio movimentato a causa di strane stregonerie nell'albergo. Il corto è piuttosto modesto, ma mette a segno due momenti assolutamente memorabili: il primo è la creazione di una faccia in plastilina con stop-motion; il secondo, incantevole, è un intero minuto di animazione con le ombre (o meglio, con le silhouette), davvero ammirevole per la fantasia e la cura del disegno.