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TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/11/10 DAL BENEMERITO RAMBO90
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Rambo90 2/11/10 15:43 - 7701 commenti

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Omaggio a Napoli e alla sua musica da parte dell'attore John Turturro (per l'occasione anche regista), che gira attraverso i luoghi cardine della città, intervistando persone comuni e reinterpretando (con numerosi artisti napoletani e non) brani storici della canzone partenopea. Il ritmo è abbastanza veloce, alcuni arrangiamenti sono notevoli (tipo quelli cantati dalla Montecorvino), ma forse non è il genere di film adatto al circuito cinematografico. Turturro bravo come regista e simpaticissimo come attore-intervistatore.

Galbo 27/01/11 05:54 - 12399 commenti

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Insolito documentario musicale realizzato dall'attore italo-americano John Turturro che muovendosi per i vicoli di Napoli "incontra" la storia musicale passata e recente della città. Va dato atto al regista di avere affrontato un repertorio non sempre "facile" e commerciale (si veda tra l'altro "Il canto delle lavandaie" del Vomero), ma di avere colto al meglio (e con sincerità) l'anima popolare di una città affascinante e difficile.

Cotola 8/04/11 22:45 - 9052 commenti

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Coraggiosa questa sorta di documentario sulla canzone napoletana attraverso la quale si cerca di "scandagliare" il cuore e l'anima della città partenopea. Turturro lo fa con audacia encomiabile, senza cercare il facile successo: lo dimostra la (discutibile) scelta delle canzoni (alcune delle quali interessanti ma non certo tra le più belle e popolari) e degli arrangiamenti (discutibili anche quelli). Inoltre cerca di stare il più lontano possibile, sostanzialmente riuscendoci, sia dalla retorica che dall'agiografia. Non per tutti, credo.

Greymouser 23/01/12 13:54 - 1458 commenti

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Niente da dire: l'operazione è arguta, raffinata e godibile, e - da napoletano - accolgo favorevolmente, nel complesso, la visione d'insieme che Turturro offre della musica partenopea, attraverso la storia e le contaminazioni più audaci e affascinanti. Ho solo qualche riserva sulla scelta delle location che fanno da sfondo alle esibizioni dei vari artisti: molto oleografiche, in negativo; panni stesi fra i vicoli, piazzali dissestati e mura fatiscenti. Esistono, certo, però c'è anche altro: la bellezza della musica non è la sola in questa città.

Uomomite 1/09/13 22:42 - 174 commenti

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Non capisco come si possa realizzare un documentario sulla canzone popolare napoletana e far fuori almeno il 70% di ciò che a Napoli è stato veramente popolare negli ultimi qurant'anni. Metti dentro gli Avion Travel, gli Almamegretta, Fiorello che canta Carosone e non dici neanche una parola su Mario Marola, su Nino D'Angelo, sui neomelodici? Passa solo il "popolare" sdoganato e musealizzato dall'intellighenzia radical chic. Bene i duetti interraziali, bene la tammurriata contro la guerra. No, la mamma che muore no, non fa fine.

Bard 3/01/15 17:52 - 7 commenti

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Fra immagini e musica popolare, un'immersione nei borghi, nelle leggende, negli angoli artistici della complessa Napoli. “Passione” è una rivisitazione - fatta da fuori - di quel mondo di colori contrastanti tra loro in cui semplicemente si deride la realtà attraverso un gesto con la mano, o generando un tono acuto sotto una melodia, o un’imprecazione. Turturro è bravo ma il film non si supera mai. Buona qualche sequenza; interessante per i personaggi che ci sono.

Enzus79 11/01/15 14:04 - 2900 commenti

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Napoli vista (e sentita) attraverso le canzoni melodiche: da Napule a Don Rafé, da Maruzzella a Malafemmena, cantate da artisti contemporanei, napoletani e non. Belle scenografie e luoghi cha rendono il film più interessante di quel che sembra. John Turturro bravo alla regia. Consigliabile.

Paulaster 12/01/17 10:53 - 4425 commenti

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Turturro resta affascinato, più che da Napoli (scarse le location), dalla napoletanità espressa in musica ed esplora parte del repertorio locale. Breve accenno alla tradizione, spazio ai pezzi più noti tralasciando in toto il panorama odierno. La passione del titolo fuoriesce nelle interpretazioni ma un pizzico d'anima manca: Don Raffaè non centra nulla come il cantato di Fiorello in "Caravan petrol". Interessanti i pochi racconti, specie per il tema della Seconda Guerra Mondiale.
MEMORABILE: James Senese racconta le sue origini; Pietra Montecorvino; Peppe Barra.

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  • Homevideo Gestarsh99 • 5/08/11 20:48
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dal 30/08/2011 per Cecchi Gori HV:



    DATI TECNICI

    * Formato video 1,78:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 DTS HD: Originale
    * Sottotitoli Italiano NU
    * Extra Presentazione alla stampa
    Trailer
  • Discussione Pessoa • 26/10/20 10:52
    Formatore stagisti - 416 interventi
    Vorrei segnalare una bellissima intervista doppia a John Turturro e Pino Daniele, autore del brano "Napul'è" che passa nel film, condotta dalla giornalista americana Letizia Airos presso la New York University.
    La qualità purtroppo non è eccezionale e l'audio è solo in inglese, senza sottotitoli, ma il contenuto è estremamente interessante per conoscere meglio l'artista napoletano, così schivo alle interviste, che parla di argomenti disparati dalla sua musica alla situazione del patrimonio artistico in Italia a tanto altro ancora.
    L'evidente deferenza della giornalista che quasi la blocca e la felicità per averlo in studio, più volte sottolineata, dimostrano la grande considerazione di cui Pino Daniele godeva praticamente in tutto il mondo.

    https://vimeo.com/43699584

    Ultima modifica: 26/10/20 10:53 da Pessoa