L'ora esatta - Corto (2006)

L'ossessione di un modesto impiegato della voce del suo orologio giapponese lo spinge a comportamenti parossistici sino ad un improvviso scambio di orologi che provoca in lui una profonda quanto prostrazione suicida, sino al singolare finale. Originale e lievemente inquietante, analizza le paranoie umane spingendosi oltre la normale pazzia che appartiene più o meno a molti esseri umani.

Davvero bizzarra la trovata della donnina che dentro l’orologio dice l’ora esatta, e ancor più bizzarra l’ossessione amorosa dell’impiegato per questa voce armoniosa, almeno finché non occorre una riparazione. Il cortometraggio accumula stravaganze ma mai gratuite, riuscendo a imbastire una storia surreale e a suo modo tenera e commovente, ancorché divertente. Lo stesso uso degli stereotipi (della giapponese, del napoletano e pure dello sfigato) è condotto con delicato umorismo. Piacevole nella sua originalità.