Nella polvere del profondo Sud - Film (1949)

Sobria, eccezionale trasposizione dell'omonimo romanzo di Faulkner, girata a Oxford, Mississippi, quindi nei luoghi natali dello scrittore. In una cittadina del Deep South, un ragazzo e un'anziana signora riescono a rintracciare l'effettivo colpevole di un delitto di cui è accusato il fattore di colore Lucas Beauchamp, salvando così quest'ultimo dal linciaggio. Una delle prime e migliori pellicole anti-razziste uscite da Hollywood, sorta di antesignano del successivo Il buio oltre la siepe. Purtroppo è oggi introvabile in versione italiana.

Modesto film di Clarence Brown che ha, però, il merito di affrontare in modo coraggioso il tema del razzismo negli Stati del Sud degli USA quando la lotta contro ogni pregiudizio etnico era ancora al di là da venire. Siamo di fronte a un film produttivamente di serie B, la trama gialla e la regia sono ben poca cosa, la recitazione è scolastica, i disegni caratteriali schematici, alcuni passaggi prolissi; solo il tratteggio dell’ambiente sociale degli Stati Uniti del Sud dove covavano intolleranza e segregazione ha accenni di grande sincerità.