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Puppigallo 7/02/07 17:41 - 5270 commenti

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Forse non c’è più la tensione continua di Zombi e de Il giorno degli zombi, anche perchè qui si sfiora la parodia (volutamente), ma resta un grande film, con morti viventi di notevole fattura (se non i migliori, come quello che sbuca in un sottoscala o la vecchia che dal busto in giù ha solo la colonna vertebrale che si muove). Anche i due protagonisti sono bravi e piuttosto inquietanti nel loro lento mutare. Grande anche l’imbalsamatore. La prima scena del cadavere che si rianima nella cella frigorifera è stupenda, ma ce ne sono tante.
MEMORABILE: Uno zombi, dopo che l'ambulanza è stata assaltata e gli infermieri divorati, richiede via radio altri infermieri.

Undying 17/08/07 23:21 - 3807 commenti

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Lo sceneggiatore di Alien ha all'attivo parecchi altri soggetti (prevalentemente orientati alla fantascienza, tipo Total recall), ma qualcosa di buono ha profuso anche in campo horror, sceneggiando Morti e sepolti nel 1981, dirigendo questa dark-comedy intrisa di effetti repellenti e l'inedito (da noi) The resurrected, basato su Lovecraft. Il R.D.M.V. utilizza una giusta dose di ironia (il collegamento al film di Romero) ma si spinge con professionalità nel settore, grazie ai buoni interpreti, all'ottima scenografia ed ai notevoli spfx.
MEMORABILE: la zombi "dimezzata" con spina dorsale mobile che invoca cibo: "Cervelli! Cevelli vivi!"; lo striptease di Linnea Quigley nel cimitero...

Lercio 21/08/07 23:20 - 232 commenti

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Divertentissima commedia nera in parodia a La notte dei morti viventi ove si svelano i misteri che lasciavano l'ansia nel classico di Romero in una maniera talmente "banale" che ammicca alla risata. Colonna sonora da urlo e sequenze davvero ben realizzate. Il duo di protagonisti tornerà nel seguito come una coppia di comici di successo. Da segnalare gli zombi che interagiscono con gli umani in maniera sarcastica, ordinando direttamente altro cibo per telefono-microfono. Finale strafottente.

Herrkinski 11/06/08 17:57 - 8103 commenti

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Divertente horror-comedy che è ormai diventata un piccolo cult ovunque. E in effetti il film è ottimamente girato, con interpreti adeguati e SPFX eccellenti. Certo a volte il tono vira un po' troppo verso la parodia, comunque non macano i momenti più classicamente horror e le scene truculente. Interessante la rilettura degli zombi che si cibano di cervello per sfuggire al dolore di essere morti. Il tema principale della colonna sonora è un pezzo bellissimo dei sottovalutati Dark-Rockers 45 Grave.

Caesars 12/06/08 13:38 - 3789 commenti

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Dan O' Bannon è più famoso per il suo lavoro di sceneggiatore (Alien tra i tanti) che non come regista. Per il suo esordio dietro la macchina da presa ha scelto il genere horror contaminandolo con la commedia ed il risultato finale è davvero buono, rimanendo ancora oggi un grandissimo esempio di come si possano unire intelligentemente questi due generi. Partendo dalla supposizione che La notte dei morti viventi fosse tratto da avvenimenti realmente esistiti, O'Bannon ci regala una specie di seguito che rivede i clichè dell'originale. Bello.

Cotola 10/06/08 13:33 - 9039 commenti

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Ottimo esempio, ancora oggi ineguagliato, di contaminazione tra horror e commedia. Divertentissimo e godibilissimo, può contare su una buona regia, su una sceneggiatura ben scritta e davvero coinvolgente e ottimi effetti speciali. Assolutamente da non perdere per chi ama il genere dei morti viventi e non solo. Tuttavia non è il capolavoro che molti dicono essere. Gioiellino.

Supercruel 15/07/08 15:23 - 498 commenti

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Se da una parte il coinvolgimento rimane alto per l'efficace rilettura dello zombie (rispetto all'archetipo romeriano capace di muoversi in modo "normale", dotato di raziocinio e parola) e per alcuni inserti comedy ben mixati alla matrice horror, non è possibile sorvolare su una recitazione non proprio brillante. Rimane, ad ogni modo, un buon prodotto dal piglio personale e che può vantare effetti speciali veramente notevoli.

Hackett 18/08/08 12:06 - 1867 commenti

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Efficace horror in classico stile anni '80 che si ispira fortemente alla saga di Romero, ma ne mantiene le giuste distanze grazie ad una sottile dose di humor e alcune trovate davvero interessanti (gli zombi non muoiono con il colpo in testa e sono incredibilmente veloci). Ottimo il finale al vetriolo nei confronti dell'approccio militare al problema.

Sunchaser 27/09/08 22:06 - 127 commenti

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In un magazzino due custodi aprono accidentalmente due fusti appartenenti all'esercito Americano. Ne fuoriesce il gas tossico Trioxina, che ha il potere di trasformare in zombi chiunque lo respiri. Quando la pioggia lo sparge su un vicino cimitero, saranno guai per un gruppo di punk. A mezza strada tra il comico e lo spaventoso, è un piccolo cult per gli amanti dello splatter, nonostante la rozza regia di O'Bannon. Sceneggiatura scanzonata, ritmo indiavolato e trovate a catena.

Brainiac 22/02/09 11:48 - 1083 commenti

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Gran bel film di zombi, decisamente innovativo. A parte l'utilizzo della comicità per stemperare l'atmosfera macabra, già usata da Romero in alcune scene di Zombi (quando ad esempio i non-morti ruzzolavano nella piscina del centro commerciale), c'è tutta l'innovazione sul versante deambulazione zombesca (i mostri che corrono sono stati ripresi da Snyder, anche se va detto che pure nell'Incubo di Lenzi una sana sgambata non se la facevano mancare). Ma a parte le dispute filologiche, un bel film, ricco di trovate divertenti e colpi di scena. Cult!
MEMORABILE: Il balletto zombesco; i corpi dentro i contenitori militari.

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Enzus79 29/11/09 10:08 - 2891 commenti

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Horror e parodia. Il risultato è vicino all'ottimo. La storia prende volutamente spunto da La notte dei morti viventi, ma O'Bannon mettendoci del suo fa diventare questo film un cult e non un semplice "copia e incolla". Dimostrando, anche, che umorismo e splatter danno un buon connubio. Da vedere.

Rickblaine 29/11/09 17:46 - 635 commenti

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Una semi parodia dei film zombi di Romero. In un piccolo paese americano una sostanza velenosa risveglia i morti portandoli ad una ribellione contro gli esseri viventi. In salsa ironica e pacatamente horror, si presenta una pellicola ricca di scene costruite per bene e mai noiose. Un buon regista e una scenografia azzeccata. Da vedere.
MEMORABILE: La morte in diretta dei due infermieri.

Losciamano 2/12/09 15:16 - 112 commenti

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Con uno sguardo più feroce e beffardo del solito, O'Bannon ci regala uno spassoso e rispettoso horror "zombiano" con uno stile del tutto diverso da quello di Romero. Il piacere che si ha vedendo questo film è il gusto di notare come certe persone si lascino completamente andare nel panico. Un film fantastico, ma potrebbe anche corrispondere alla realtà: se vi succedesse un caso simile, probabilmente, vi comportereste come questi personaggi. Ironia della sorte: trovarsi improvvisamente eroi ma di niente.
MEMORABILE: "Ambulanza? Venite subito, è urgente.... ci troviamo vicino al cimitero Resurrezione".

Deadmarcio 5/01/10 14:07 - 27 commenti

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B-movie sulla scia degli zombi romeriani, di ottima fattura. Per una volta in un film di zombi si scopre la causa scatenate dell'epidemia. Anche se gli zombi sono realizzati in modo molto grossolano (gente semplicemente sporca di fango) il film è ben recitato ed ha scene molto piacevoli senza cadere nel banale o nel troppo stupido.
MEMORABILE: Lo spogliarello nel cimitero di Linnea Quigley.

Rambo90 15/04/10 20:22 - 7692 commenti

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Divertente horror a metà fra la parodia e l'omaggio serioso a Romero, il ritmo all'inizio latita e gli attori non sono proprio delle cime, però il divertimento c'è e alcune scene sono davvero da antologia. Il finale è inaspettato e tremendamente comico per un film del genere e questo fa lode al regista. Buoni gli effetti speciali, cult la scena dello strip nel cimitero.

Jorge 13/03/10 00:57 - 164 commenti

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Sicuramente alcune scene denotano buon gusto registico ed il continuo inframezzarsi della satira con l'horror (tentativo riuscito, a mio avviso, in questo film) rende godibile la visione... ma tutto il resto latita; citazionista al massimo, soggetto e sceneggiatura lasciano a desiderare quanto a fantasia... Ascoltato l'audio originale, si apprezza la capacità recitativa del cast (col doppiaggio ci perde); tuttavia, a mio avviso, si tratta di una cosa trita e ritrita, vista e rivista in migliaia di altri film del genere. Pas mal, pas extra.

Jena 15/05/10 11:56 - 1555 commenti

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Forse non proprio questo capolavoro di cui si strologa! È un B movie piuttosto divertente, con un discreto ritmo e intenti parodistici tutto sommato riusciti. Certo gli effetti speciali sono di una grossolanità che al giorno d'oggi lascia senza fiato (gli zombi sono dei tipi con su un po' di palta... per non parlare del tipo in costume che fa il morto vivente nei sotterranei) e anche gli attori sembrano presi dietro al via. Alla fine è quasi meglio il non eccezionale Ritorno dei Morti viventi 3 di Yuzna...
MEMORABILE: Quando l'acqua contaminata scende nel cimitero a ritomo di rock incalzante.

Gestarsh99 7/11/10 20:22 - 1395 commenti

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È proprio vero che il senso dell'ironia è una qualità che i bambini acquisiscono soltanto passata una certà età. Ricordo che da piccolo questo spassoso horror (come anche la trilogia di Raimi) mi incuteva il medesimo timore suscitato dalle pellicole di Romero: non riuscivo a coglierne il palese lato parodico! Il film di O'Bannon non possiede le medesime finalità metaforiche de Il Giorno degli Zombi né tantomeno è un becero sottoprodotto alla McCrann, piuttosto cerca di far di necessità virtù, catapultando degli anarco-Porky's in un ironico quadretto zombesco martellante di musiche ed sfx gustosi.
MEMORABILE: La "tascabile" Linnea Quigley, che si aggira nuda (e depilata) più di un verme per un buon 80% della durata del film (!)

Mdmaster 9/11/10 19:02 - 802 commenti

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Da qui proviene il famosissimo lamento dei morti viventi "braaaaains!"; ciò già indica lo status di cult movie del film di O'Bannon, capace di miscelare sapientemente horror e commedia. Cast in forma e continuo rovesciamento dei clichè del genere, anche se non mancano scene discretamente inquietanti come il cadavere legato sul tavolo dell'imbalsamatore che tenta di spiegare ai vivi perché i ritornanti sono così affamati. Insomma, ottime idee, effetti speciali spettacolari, qualche colpo di scena più, ovviamente, Tarman. Non vi basta?
MEMORABILE: "Watch your tongue, boy, if you like this job!"; ogni scena con il grandissimo Tarman; l'apocalittico finale.

Lupoprezzo 1/07/11 14:52 - 635 commenti

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Uno dei primi zombi movie a fare il verso ai film di George Romero. Divertente ma anche inquietante, con morti corridori praticamente invincibili. Dan O'Bannon passa in rassegna tutti i temi del cinema romeriano (dall'assedio alla critica socio-politica), utilizzando un registro comico/demenziale più che soddisfacente. Molto buoni gli effetti speciali (celebre il "mezzo" zombi legato al tavolo e interrogato). In più un finale apocalittico veramente incredibile.

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Von Leppe 27/09/11 15:06 - 1261 commenti

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Ottimo horror splatter e umoristico nel più classico stile anni 80: i morti divorano cervelli e parlano, in questo film. C'è un gruppo di Punk che va a far festa al cimitero (spicca Trash, nuda). La colonna sonora conta brani rock e tutto è poco rassicurante: le cose che dovrebbero funzionare come nei film di zombi classici qui fanno cilecca e pure nel finale l'esercito non si comporta come nella vecchia fantascienza. Infatti, credo che le note iniziali dove si legge che quello che vedrete è tutto reale, sia in parte vero...
MEMORABILE: Il punk: "La sua non è una mascherata, ma uno stile di vita".

Piero68 10/10/11 13:43 - 2957 commenti

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Forse è un mio immenso limite, ma francamente non trovo proprio niente di speciale in questo film (nonostante sia un cultore di Romero). Un semplice B-movie con una vaga intenzione parodistica. Vaga perché ci sono scene che rasentano davvero il ridicolo e in tutta onestà non fanno nemmeno ridere. Vedi ad esempio il primo zombie (con una sorta di calzamaglia gialla addosso) o quello che esce dal barile nascosto nello scantinato che sfoggia una fila di denti bianchissimi ed una lingua bella rosea. C'è di meglio in giro, anche tra le parodie horror.

Buiomega71 19/10/11 17:50 - 2910 commenti

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Ancora più di culto del folle Re-animator, una irriverente e feroce "parodia" (ma nemmeno troppo) del mito romeriano dei morti viventi. Musica metal, idiozie militari, zombi che chiedono per radio "altri infermieri", danze sulle tombe, forni crematori, piogge "acide " col dono della ressurezione, teste segate, zombacci linguacciuti chiusi in contenitori ermetici, zombi corridori e storpi, fango, sangue e delirio. Il più bell'esordio di uno sceneggiatore dietro la MDP in un gioiello che farà scuola. Tolto Romero, il miglior zombi movie mai girato.
MEMORABILE: Il cadavere scheletrico della donna, diviso in due sul tavolaccio, che grida: "Cervelli... cervelli"; Karen e Mathews, "tecnicamente morti".

Pol 10/02/12 23:40 - 589 commenti

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O'Bannon è prima di tutto uno sceneggiatore e si nota chiaramente, in questo gioiello che nonostante l'apparenza da commedia zombesca è chiaramente (almeno per me) un perfetto film d'assedio alla Carpenter (Romero, intelligentemente citato, non c'entra nulla). Un saggio su pellicola di quanto una sceneggiatura brillante sia molto più importante degli effetti speciali e di come le idee, per funzionare davvero, debbano essere ben organizzate: lezioni che purtroppo in pochi hanno appreso.

Didda23 4/10/12 13:35 - 2426 commenti

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La commistione tra la brillantezza dei dialoghi tipici della commedia e inquadrature prettamente horror genera un'opera che vede nella sceneggiatura (inaspettatamente) il proprio punto di forza. Non sono da meno le fantastiche musiche e i gli strabilianti effetti speciali. Fra la moltitudine di scene cult svetta l'indimenticabile spogliarello della Quigley. Più divertente che spaventoso. Notevole!
MEMORABILE: Gli zombi che chiedono "rinforzi"; Il cane a metà; La visita medica; L'autocremazione.

Zender 5/10/12 22:54 - 315 commenti

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Aggiornamento della notte romeriana in chiave di commedia nera scatenata: gli zombi corrono, Linnea Quigley danza nuda al cimitero coi suoi degni compari punk, i responsabili del disastro lottano con un cadavere giallo che scorrazza disperatamente per un magazzino assieme a uno zombi ammuffito. Dan O'Bannon è gran sceneggiatore e si vede (l'aggancio al prototipo di Romero è esemplare), ma anche in regia se la cava: l'epidemia dilaga e i ritmi salgono, gli effetti speciali stupiscono e il finale pure. Tante idee, facce giuste, ironia ficcante.
MEMORABILE: La storia di quel film era vera... i container con dentro quei cadaveri e la triossina li abbiamo qui noi, da basso. Vuoi vederli?

Ford 24/10/12 20:21 - 582 commenti

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Non c'è il sottotesto politico di un Romero ma questo zombi-movie diverte senza scadere nella parodia grazie a effetti speciali artigianali ma estremamente credibili e a una regia che sa amalgamare toni e tecniche dando un ritmo frenetico che è oro, se si pensa a quanto siano invecchiati male tanti horror coetanei. La filologia della trama e la sua soluzione burocratica non sono altro che il segnale che dietro a quella che può sembrare una storiella c'è una sceneggiatura saldissima ma che lascia spazio a molto sano divertimento.

Albstef90 8/12/13 10:30 - 78 commenti

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Si pensa subito al solito clone della Notte dei morti viventi, con poche idee e malsviluppato. Invece no! La pellicola a parer mio fa centro: la regia e gli attori sono in ottima forma e il make up degli zombi è davvero ben realizzato. Sceneggiatura che sa regalare allo spettatore buoni colpi di scena e anche sano divertimento, nonostante si sviluppi sempre nello stesso luogo (Un obitorio e un cimitero vicino). Il regista più che spaventare vuol far divertire e intrattenere il pubblico. Obiettivo raggiunto!
MEMORABILE: La liberazione della sostanza tossica; Il forno crematorio; La resurrezzione al cimitero; L'assalto delle ambulanze.

Ciavazzaro 13/01/15 22:48 - 4768 commenti

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Primo capitolo di una saga zombesca assai interessante. Questo primo episodio è ottimo. La commistione tra ironia e terrore è veramente perfetta: le due componenti sono presenti in dosi eguali rendendo il film veramente unico nel suo genere. Si sorride, ma ci si spaventa pure e parecchio. Ottimo cast, su cui spiccano la mitica scream queen Linnea Quigley (qui in uno dei suoi ruoli culto, completamente nuda per quasi tutta la sua partecipazione) e i simpatici Karen e Calfa. Totalmente delirante e folle il finale. Veramente qualcosa di particolare.
MEMORABILE: Gli zombi chiamano le ambulanze; La Quigley si eccita parlando di morte e per concludere il simpatico discorso si spoglia nuda su una lapide; Il finale.

Taxius 23/02/16 13:35 - 1656 commenti

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Il ritorno dei morti viventi è un geniale mix tra horror e commedia che trasuda anni 80 da tutti i pori. Innumerevoli i rimandi al film di Romero, che viene anche più volte citato direttamente. Fotografia e regia sono di altissimo livello con effetti speciali e trucco davvero ben curati. Nonostante la forte presenza del fattore humor le scene splatter non mancano, così come i momenti di tensione. Geniale il finale... da vedere!

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Minitina80 27/09/17 17:10 - 2982 commenti

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Difficile per svariati motivi riuscire a parlare di morti viventi mantenendo una freschezza narrativa e un’originalità di fondo. O’Bannon supera brillantemente questi due ostacoli e realizza un horror scintillante carico di molteplici sfumature, gran parte delle quali di pregevole fattura. Cita espressamente Romero, anche se non sembrano essere presenti riferimenti particolari a quel tipo di poetica. Peccato solo che i ragazzi che si muovono in gruppo in questo genere di pellicole non abbiano quasi mai idee così.
MEMORABILE: Il suicidio di Frank.

Rufus68 17/12/17 14:16 - 3839 commenti

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Simpatica variazione sul tema dei vivi-in-morte che Romero avrà sicuramente apprezzato. Il regista si affida a un registro brillante che riesce a farci digerire le consuete ovvietà: il metacinema (i riferimenti proprio al Maestro), l'ottusità militare, la voglia di cervelli freschi... Meglio la prima parte della seconda, troppo esagitata e molto buoni gli effettacci, capaci di eccitare con garbo il versante macabro. Bravi tutti i caratteristi.

Anthonyvm 18/05/18 22:24 - 5679 commenti

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Una delle più innovative entries nel mondo dello zombie-movie, che partendo (con una geniale citazione) dal capostipite romeriano del '68 sfocia nel nuovo gusto ottantiano dell'horror comedy, fra borchie, musica punk e new wave, zombi che parlano e corrono (una convenzione ormai fra i non-morti odierni), splatter e scene che gridano "cult" sin dal loro concepimento in fase di scrittura. Sono molte le trovate da ricordare e che saranno riprese successivamente all'interno del genere. Fra la follia di fondo si cela però anche il dramma. Sublime!
MEMORABILE: Lo zombi uscito dal container; La lenta trasformazione dei due magazzinieri colpiti dal gas zombificante; Il suicidio con forno crematorio; "Brains!"

Fedeerra 19/10/18 02:38 - 770 commenti

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Satirico, umoristico ma mai veramente eccessivo. Il ritorno dei morti viventi si appoggia su una solida trama e si snoda piacevolmente attraverso una serie di scene (divenute cult) tra il macabro e il virtuoso. Tutta la sfrontatezza dell'iconografia punk-rock degli anni 80 è racchiusa qui, in un delirio apocalittico destinato a rimanere negli annali della storia del cinema horror. Soundtrack ed effetti speciali da brividi.

Markus 5/11/18 12:21 - 3687 commenti

I gusti di Markus

Da un magazzino che conserva cadaveri per usi scientifico/universitari fuoriesce accidentalmente un gas che fa risvegliare... i morti! Sorta di La notte dei morti viventi in chiave parodistica/trash, che O'Bannon confeziona in una forma moderna e lungimirante (gli zombi che corrono!), soprattutto se visto con gli occhi smaliziati di oggi. Un ritmo incalzante e qualche felice intuizione (un morto scheletrito che implora cervelli da mangiare) riescono a dare valore aggiunto. Lodevole tentativo di fare dell'horror dilettevole.

Pumpkh75 19/11/18 14:00 - 1749 commenti

I gusti di Pumpkh75

Se Romero è il papà degli zombi, O’Bannon ne è il cugino con cui esplodi i raudi e con cui sfogli la prima rivista osé: scoppiettante con la tabula rasa con cui arrischia il finale, esploratore quando fa scapicollare e chiacchierare i cadaveri, ardimentoso con Linnea Quigley smutandata al cimitero. E anche nel campo prettamente zombesco non scherza, perché il morto vivente che emerge dal bidone militare è uno dei migliori di sempre. Capostipite di un sottogenere, nonostante gli anni ha sempre la sua putrida nicchia nel mio cuore.

Siska80 3/03/20 11:17 - 3785 commenti

I gusti di Siska80

A metà strada tra una commedia grottesca e un horror drammatico, O' Bannon realizza un film avvincente, dal ritmo serrato e con un cast che se la cava senza mai essere sopra le righe (contrariamente a quanto avviene in prodotti USA di questo genere). Non mancano momenti inquietanti (la scena col cagnolino vivisezionato che inizia a muoversi e abbaiare) e viene motivato in maniera originale (seppur improbabile) il risveglio dei cadaveri con la dispersione di una sostanza chimica, la triossina.
MEMORABILE: La donna tagliata in due e legata che si contorce mentre spiega la sofferenza di essere uno zombi.

Viccrowley 3/05/20 14:04 - 814 commenti

I gusti di Viccrowley

Nel 1985 gli zombi erano ormai sdoganati dai due capolavori di Romero, messi in condizione di diventare icona stessa della metafora sociale, post Vietnam prima e social/consumistica poi. O'Bannon, già sopraffino writer del capolavoro Alien, affronta qui il tema in maniera differente inserendo, in un contesto da assedio, un delizioso humor nero che condizionerà decine di pellicole future. Anche gli zombi corridori nascono in realtà qui e non con il remake del film di Romero o con i 28 giorni dopo di Danny Boyle. Classico fondamentale e da riscoprire.

Vito 3/11/20 15:17 - 695 commenti

I gusti di Vito

Debutto alla regia dello sceneggiatore di Alien che confeziona un prodotto singolare diventato col tempo un vero e proprio cult. Umorismo, splatter a profusione e morti viventi che corrono come cerbiatti. Ingredienti che hanno colpito i fan dell'horror contribuendo a rendere la pellicola indimenticabile per i cultori del genere. Cast funzionale con la mitica coppia Karen-Mathews, lo stralunato becchino Don Calfa e la nudissima reginetta dell'urlo Linnea Quigley.

Teddy 11/04/22 05:32 - 824 commenti

I gusti di Teddy

Alimentato dalla rivoluzione punk e dall’amore verso un cinema emancipato, il film di O’ Bannon è uno dei massimi esempi di horror-comedy il cui intento politico non moraleggia ma neppure conforta. Forma d’intrattenimento narrativo e fonte di illuminazione artistica, spinge la manodopera tecnica alla sua massima velocità stipando il repertorio splatter di scene indimenticabili.

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Michael197 23/04/22 18:28 - 19 commenti

I gusti di Michael197

O'Bannon a quasi vent'anni di distanza gira una sorta di seguito diretto de La notte dei morti viventi. Molto sopravvalutato all'epoca, neppure paragonabile alla Trilogia romeriana, ha un tono semiparodistico che lo avvicina più che altro a un fumetto horror stile Fangoria e che per questo ha deliziato i fanzinari. Qualche colpo a segno c'è: la Quigley dark rossocrinita che zombificata si aggira in nudo integrale o l'imbalsamatore di Calfa. Effetti speciali assai rozzi anche per l'epoca (gli zombi sono tizi con un po' di fango addosso), con un passo indietro rispetto a Romero.
MEMORABILE: Il cadavere appeso al gancio che si rianima; Karen zombificato che si immola nel forno crematorio; Lo zombi-troncone; "Mandate rinforzi".

Giùan 3/09/23 10:21 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

Nel rivederlo si resta ancora contagiati da quella fregola di divertimento puro mescolato a un attento e serio gusto filologico che ne sostiene e vidima l'aura cult giustamente accreditatagli. O'Bannon ha infatti l'intuizione geniale di non mettere alla berlina Romero (o di sostenere il suo ex socio Russo dal cui libro il "sequel" è tratto), ma d'innervare in maniera del tutto originale la putrida carne dei living dead col sangue alcoolico dell'ironia demenziale, dell'ostentazione punk rock, in cui i morti più orrorifici e devianti restano tuttavia ancora l'esercito e l'omologazione.
MEMORABILE: I due "quasi morti" Frank e Freddy (Marhews e Karen); Il grande Don Calfa e la sua "presentazione" in obitorio; La Quigley nuda ad oltranza.

Diamond 11/03/24 14:28 - 168 commenti

I gusti di Diamond

Zombie-movie un po' ironico, un po' demenziale, un po' parodia e un po' horror puro a metà tra l'omaggio e lo spin-off de La notte dei morti viventi a cura di O'Bannon, più famoso come sceneggiatore di alcuni grandi successi fantascientifici. O'Bannon dirige bene e il film funziona alla grande malgrado qualche piccola forzatura di troppo nello script. Bella la colonna sonora, ottimi gli effetti speciali, cast adeguato al caso.
MEMORABILE: L'attacco ai primi due infermieri; Lo spogliarello della Quigley sulla lapide.
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  • Homevideo Digital • 12/07/18 14:34
    Portaborse - 3993 interventi
    Bella notizia, ma il mio sogno è che la Midnight Factory faccia una nuova linea con horror mai usciti in italia e doppiati appositamente per l'uscita home video. Secondo me farebbero il botto! Ci pensate a un The burning o Sleepaway camp?
  • Discussione Markus • 5/11/18 08:52
    Scrivano - 4775 interventi
    Rivisto (blu ray Midnight Factory, che consiglio) dopo praticamente trent'anni (presi in noleggio la vhs sul finire degli Anni '80) e la cosa che più mi ha colpito è che l'aspetto "comico" e soprattutto parodistico del genere zombesco allora non l'avevo affatto colto: per me era un horror minore un po' sopra le righe e basta. Allora il film non mi piacque perché avevo in testa gli zombi romeriani, ma oggi - con occhio e testa più o meno matura - ho compreso il grande acume di O'Bannon e soprattutto la sua lungimiranza. Visto in lingua originale.
  • Discussione Zender • 5/11/18 09:12
    Capo scrivano - 47765 interventi
    Sì, infatti anch'io non capivo quando leggevo di semiparodia... Per me era un film alquanto serio e spaventosissimo. Poi sì, quando l'ho rivisto anch'io ho notato la cosa. Ma così come nella Casa di Raimi il punto più fondamentale è che mi aveva proprio spaventato e riderci sopra non mi passava neanche per l'anticamera del cervello, al tempo...
  • Discussione Schramm • 5/11/18 14:42
    Scrivano - 7694 interventi
    ...a dire il vero per quel che mi riguarda si ride pochino anche ora. la casa è parossistico in tutto, certo, fino al grottesco spinto se non oltre in alcuni frangenti, ma comico?!

    è che si tende a ricodificarlo come tale ora che è stato storicizzato, museificato, razionalizzato e sorpassato da opere molto più rigide e austere nella propria seriosità e severità (si pensi a tutto il TP, ma già prima ad affondi come kichiku), che hanno escluso dal proprio orizzonte i bagordi di raimi e la baldoria di un jackson. ma allora non sentii mai dire del primo raimi (che lo stesso henenlotter annoverò tra i film più spaventosi mai visti) o di o'bannon che fossero comici. la casa l'ho fatto recentemente vedere a un pubblico di scafati adolescenti, gente che ti sa martyrs a memoria, assicuro che non è volata una risata o una battuta spaccona.

    indubbiamente in o'bannon l'umor nero è/era assai più scoperto. ma pur sempre in penombra e giocato su un riso o un ghigno che si surgela sul nascere (e quindi ancor più terribile), non sbraca mai in quell'ilarità di pancia o parodia scopertissima che si trova in operazioni successive quali benvenuti a zombieland o l'alba dei morti dementi. per cui faccio ancora oggi fatica a riconoscermi in chi parla di comicità e di parodia (a me è sempre maggiormente parsa una rilettura dada-punkettona-anarcoide del genere, più che un'irrisione tout-court). non c'è alcun dubbio che magari vederlo oggi dopo un walking dead fa il solletico, ma anch'esso in sala nell'anno di grazia 1985 fu più foriero di sudori freddi che di risate generali.
    Ultima modifica: 5/11/18 14:43 da Schramm
  • Discussione Zender • 5/11/18 15:04
    Capo scrivano - 47765 interventi
    Son con te Schramm. come ripeto, anch'io rimasi di sasso quando lo vedevo considerare una semiparodia, una divertita presa in giro eccetera...
  • Discussione Buiomega71 • 5/11/18 15:06
    Consigliere - 25983 interventi
    Il secondo sì che è una pagliacciata voluta, ma la perla necrofora di O'Bannon trasuda pessimismo cattiveria e ferocia da tutti i pori putrefatti.

    Per nulla "comico", ma piuttosto intinto di un humor corrosivo nerissimo necrofilo che lascia i segni vita natural durante.

    Un pò come i fumetti di William Gaines (da cui O'Bannon sembra attingere a piè sospinto)
    Ultima modifica: 5/11/18 15:12 da Buiomega71
  • Discussione Schramm • 5/11/18 15:09
    Scrivano - 7694 interventi
    si tanto più che io ci avverto un grandissimo rispetto (che è già quasi nostalgia) verso il genere. se mai a recar "danno", buttandola in assoluta burletta, è stato il pur simpatico sequel...
  • Discussione Caveman • 14/11/18 16:09
    Servizio caffè - 403 interventi
    Un cult a tutto tondo il primo storico capitolo, per quel che mi riguarda.
  • Homevideo Pumpkh75 • 19/11/18 14:02
    Addetto riparazione hardware - 433 interventi
    Visionato il BR Midnight Factory. Ottimo tutto il comparto, ma il documentario More Brains sulla lavorazione del film (in inglese, sottotitolato in Italiano) è a mio parere uno dei migliori extra di sempre. Consigliatissimo!!
  • Homevideo Caveman • 21/11/18 17:04
    Servizio caffè - 403 interventi
    Sembra veramente molto interessante il comparto degli extra.