Re-animator - Film (1985)

Re-animator
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Re-Animator
Anno: 1985
Genere: horror (colore)
Note: Aka "Reanimator" o "Re Animator". Seguito da "Re-animator 2" e "Beyond Re-animator". Prodotto da Brian Yuzna. Tratto da "Herbert West rianimatore" di H. P. Lovecraft.
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Vero e proprio manifesto dello splatter, il primo RE-ANIMATOR risulta affascinante fin dalla grafica usata per i titoli di testa (sagome anatomiche disegnate con tratto vivace su sfondo nero che si muovono una sull'altra). Il riferimento alla fonte lovecraftiana (dal racconto “Herbert West, rianimatore”) è molto labile, si limita all'uso di nomi cari allo scrittore (Arkham, l'università di Miskatonic…) e a qualche spunto, ma ne tradisce lo spirito, che mai e poi mai sarebbe dovuto essere così superficiale e “umoristico”. Eppure Stuart Gordon (al suo esordio, prodotto dal futuro regista Brian Yuzna) non scade mai nella facile parodia, nella...Leggi tutto battuta alla Freddy Krueger e mantiene abilmente il film in bilico tra la serietà e l'inevitabile sbracamento dovuto ai litri di sangue sparsi ovunque. Merito anche di Jeffrey Combs, un attore che nell’espressione ricorda il tipico “secchione” invasato e il cui apporto agli effetti della credibilità della storia è quindi fondamentale. Lo status (fors’anche esagerato) di cult dell'horror è giustificato dall'originalità della trama (benché a prima vista possa apparire una rielaborazione di Frankenstein) e da effetti speciali che, pur rozzi ed economici (la testa mozzata non si anima mai lontano da una superficie che non possa nasconderne il proprietario e, quando lo fa, l'uso di una t-shirt nera che non dovrebbe vedersi è invece evidente) hanno un impatto devastante, scioccante. I resuscitati si muovono all'impazzata (gatti macellati compresi), le budella schizzano dalle pance per strangolare, c'è un'autopsia “live” con estrazione del cervello, una trapanata che perfora un petto da parte a parte, c’è il famoso “petting” della testa mozzata e cento altre trovate deliranti. Un film eccessivo, magari sopravvalutato ma, per l’horror almeno, seminale.

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Stubby 25/02/07 20:07 - 1147 commenti

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Quando lo vidi per la prima volta rimasi parecchio entusiasta di questo film: gli effetti speciali rivisti oggi fanno un po' sorridere, ma è il succo della storia la vera arma vincente: un liquido che ha la facoltà di rianimare i tessuti morti (quindi anche solo singoli arti, non necessariamente corpi interi). Alcune sequenze offrono anche momenti divertenti per quanto siano assurde, tipo teste con ali di pipistrello. Un'icona del genere horror-splatter. Meritevole.

Undying 11/05/07 21:47 - 3807 commenti

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Premiato al Fantafestival del fantastico di Roma nel maggio del 1986 (ma l'anno prima ottenne un riconoscimento anche al Myfest di Cattolica), il debutto di Stuart Gordon (From Beyond, Dolls, Il pozzo e il pendolo, Dagon) trova subito, da parte degli appassionati del genere, una caldissima accoglienza. L'ottimo risultato è da attribuire alla pregevole riuscita del reparto spfx opera di Dubin e Miller, agli interpreti tutti ben calati nel ruolo e alla buona sceneggiatura tratta (molto alla larga, a dire il vero) dal racconto di Lovecraft.
MEMORABILE: Il regista, su consulenza del dott. Berman, ha eseguito una serie di sopralluoghi in diversi obitori, per dare verosomiglianza ai cadaveri rianimati.

Cotola 9/06/08 17:20 - 9043 commenti

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Ispirandosi ad un racconto del grandissimo Lovecraft, Stuart Gordon dà vita ad uno degli horror più spassosi, divertenti ed oltraggiosamente splatter di tutti i tempi. Cadaveri che se ne vanno in giro allegramente, teste che cercano di circuire belle fanciulle, sangue a fiumi e tanto altro. Tripudio di effetti speciali. Un godimento continuo per gli occhi che rimarrà ineguagliato nella storia del genere. Naturalmente bisogna avere il pelo sullo stomaco per gradire al 100%. Le anime candide farebbero meglio ad estenersi.

Puppigallo 1/09/08 22:31 - 5273 commenti

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La prima metà procede come un buon horror, con qualche momento di suspence. Mentre nella seconda esplode il delirio quasi parodistico e il divertimento è assicurato (la testa distaccata che comanda il corpo). Il protagonista, oltretutto, è proprio azzeccato e la sua lucida follia è l'elemento trainante del film (grazie ad essa,infatti, ne farà di cotte e di crude). Parecchio splatter, questa pellicola unica nel suo genere può contare su varie scene decisamente riuscite (lo scotennamento con apertura cranica, il povero gatto, la prima rianimazione umana con "problemini"). Grande!
MEMORABILE: Le rianimazioni umane multiple, con organi interni assassini (un intestino fuoriesce e si attorciglia al collo del protagonista).

Ford 26/12/08 14:09 - 582 commenti

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Veloce e incredibilmente divertente, uno splatterone con una trama che funziona! Le manie d'onnipotenza di Herbert West sono supportate da una sceneggiatura rigorosa, che però lascia ampio spazio da una parte al delirio splatter e dall'altra a momenti assolutamente impensabili (il prof che "violenta" la figlia del collega). Da non perdere.

Ale56 20/09/09 11:40 - 225 commenti

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Splatterosissimo esordio dietro la macchina da presa per Stuart Gordon. Prodotto dall'onnipresente Brian Yuzna, "Re-animator" è diventato subito un cult. Merito sicuramente di una sceneggiatura meno raffazzonata di quanto ci si aspettasse, un buon reparto effettistico (interiora, gatti morti rianimati, teste mozzate, autopsie) e di alcune interpretazioni davvero meritevoli (una su tutte quella di Jeffrey Combs, che riesce a donare un aura di veridicità al film). Sigla iniziale bella, film demenziale in più punti a tratti insostenibile. Per stomaci forti.
MEMORABILE: Le budella che fuoriescono dal corpo dilaniato di un uomo per andarsi ad attorcigliare a Jeffrey Combs.

Manowar79 29/09/09 14:42 - 309 commenti

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Non è certo cosa da poco trasporre Lovecraft su pellicola, ma Godron ha dimostrato più volte di saper adattare i suoi racconti; in questo caso, l'impresa è persino facilitata dalla linearità della trama, caratteristica intermittente nei brani di Lovecraft e dall'assenza di scenari irriproducibili. Ne scaturisce un classico dello splatter, che prende forse un po' troppo sotto gamba le riflessioni dell'autore circa il limbo che intercorre tra la vita e la rianimazione, ma che senz'altro entusiasmerà chiunque sia in cerca di un tripudio di grandguignol.

Deadmarcio 10/01/10 15:24 - 27 commenti

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Tratto da un racconto di H. P. Lovecraft il film è un grottesco horror con scene cupamente comiche, in cui vediamo le vicissitudini del dottor Herbert West tra pseudo zombi ed esperimenti sui morti. Il film è decisamente scorrevole e ben recitato, con un ottimo Jeffrey Combs nei panni dell'ossesso Re-animator..
MEMORABILE: Il gatto rianimato.

Trivex 21/03/10 20:33 - 1744 commenti

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Credo di aver letto praticamente tutto di H. P. Lovecraft, effettivamente citato nelle origini ma poi non rappresentato in misura rilevante. Il racconto in questione, tra l'altro, non è nemmeno uno tra i migliori. Il film, invece, c'è! La storia, la sua esplicitazione ed i suoi personaggi. Lo splatter, ma senza torbidità e con una dose corretta di ironia, fa scatenare la platea quando abbinato al sesso (se così si può dire..). Il regista, forte delle sue capacità di fare buone cose con quattro sold,i è per questo noto e richiamato in servizio, quando mancano...

Greymouser 23/03/10 11:58 - 1458 commenti

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Più che riprodurre l'atmosfera onirica del racconto di Lovecraft, qui si vira verso la horror-comedy. La scelta però si rivela efficace se guardiamo al risultato specifico della regia di Gordon (spesso nella sua carriera alle prese con tematiche lovecraftiane), che ci offre un classico di sempre dello splatter demenziale, accostabile agli Schizzacervelli di Jackson. Fresco e godibile, anche per la carismatica interpretazione di Jeffrey Combs.

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Mdmaster 12/09/10 18:55 - 802 commenti

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Prendendo un minimo spunto da Lovecraft, Gordon se ne parte per la tangente e mette in scena un classico horror semi-demenziale insanguinato fino al midollo. Portato avanti dal bravissimo Jeffrey Combs e da un cast in gamba, il film imbrocca diversi bei momenti fino al sardonico finale. Citato addirittura in American Beauty, Re-Animator è ormai entrato a pieno titolo nella lista dei film horror più importanti degli anni '90. I seguiti proveranno più o meno a riprodurne il successo, ma con poca fortuna.
MEMORABILE: Quando perfino una testa di un re-animato riesce ad arraparsi...

Aal 9/10/10 10:02 - 321 commenti

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Interessante opera prima di Stuart Gordon che stende un velo di humor nero su una storia truculenta parzialmente ispirata da Lovecraft e molto più da Mary Shelley. La trama non è molto elaborata e l'enfasi è tutta sugli effettacci splatter che si susseguono dall'inizio alla fine. Barbara Crampton e soprattutto Jeffrey Combs offrono prove dignitose supportati da una sceneggiatura che si fonda anche su dialoghi non banali. Le scene con David Gale nel ruolo del professore dacapitato sono fantastiche e riuassumono alla grande la filosofia del film.

Rebis 27/01/11 18:42 - 2337 commenti

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Piccolo, irriverente splatter-movie degli '80 il cui statuto di culto è ormai pressoché indiscutibile, anche se, rivisto oggi, rivela come lo specifico clima esorbitante e paradossale sia germogliato fuori dalle intenzioni degli autori (che pensavano a un film più spaventoso che divertente): in questo senso la musica di Band che campiona Psyco è geniale, e comunque c'è più spirito lovecraftiano di quanto non dicano le apparenze. Irresistibile il cast, Combs e Gale in testa (!). Barbara Crampton si concede senza remore. Esilarante Rufus, il gatto spiaccicato. Effetti splatter rozzi ma corposi.

Giùan 13/05/11 16:54 - 4559 commenti

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Splendido fumettone splatter, Re-animator ha la grande virtù di parlar chiaro, fin dai titoli di apertura, alla testa e allo stomaco degli spettatori chiamati a ridere e divertirsi per questo caleidoscopio rutilante in cui la tonalità dominante è ovviamente il rosso sangue. Senza intellettualismi o colpi bassi (cinematograficamente parlando), tra una spruzzata di Mary Shelley ed un infarinatura di Lovecraft, Gordon (che non raggiungerà più queste vette) e il suo drappello di attori (bravissimo Combs) gigioneggiano e divertono con spietata letizia.

Luchi78 16/12/11 17:32 - 1521 commenti

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Dopo anni riesce a mantenere un impatto sullo stomaco dello spettatore ancora molto forte. Il finale delirante è un trionfo splatter che non si può dimenticare. Jeffrey Combs è a tutti gli effetti il vero "animatore" di questo film: mantiene vivo l'aggancio alla realtà grazie a un'ottima recitazione. Gli effetti sono essenziali e conditi con secchiate di finto sangue, ma l'efficacia è comunque garantita. Per gli appassionati un cult assoluto.

Capannelle 5/03/12 12:19 - 4411 commenti

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Divertente parodia splatter che mantiene la freschezza dei prodotti artigianali fatti con estremo gusto. All'inizio sono i caratteri a incuriosire e dominare la scena, poi si fa weird nel laboratorio dell'assistente pazzo. Nella parte contrale rallenta ma spicca il volo col pre-finale nell'obitorio con la ragazza costretta a subire le avances di una testa mozzata (scena memorabile). Attori piazzati tutti al giusto posto, Combs su tutti.

Ryo 8/08/12 14:17 - 2169 commenti

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Una gioia per gli amanti dello splatter. Ispirato da un racconto di HP Lovecraft, reso pazzesco con momenti di ilarità, trashate estreme che rendono ancora più appetibile la visione. Già dai primi minuti assistiamo a trucchi sanguinolenti: fluidi del corpo schizzano, impregnano e imbrattano copiosamente la pellicola. Il tema principale della colonna sonora è una scopiazzatura di Psyco. Gustoso.
MEMORABILE: Il corpo che si "traveste" con una testa didattica, poi palpa i seni di Megan.

Werebadger 28/11/12 23:04 - 270 commenti

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Horror eccellente, che rivisita in chiave moderna un celebre scritto lovecraftiano: uno studente universitario inventa un siero in grado di rianimare i cadaveri ma, come è ovvio, accadrà qualcosa di terribile. Film intriso di umorismo macabro, effetti speciali che più truculenti ed efficaci non si può e un Combs (ormai attore feticcio di Gordon e di Lovecraft) a dir poco fantastico, nei panni del disturbatissimo e geniale Herbert West. Imprescindibile, per chi ama l'horror puro e per chi ama Lovecraft.
MEMORABILE: Il gatto; Le budella che cercano di strangolare Combs.

Jurgen77 30/11/12 18:33 - 629 commenti

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Ironico, splatter e politicamente scorretto. Un horror che ha dato una svolta al genere. Può shockare, ma può anche divertire! Va preso un po' cosi, alla leggera, senza troppo giri filosofici. Minimalista e scanzonato. Con altri seguiti, forse anche più estremi, ma questo è il progenitore ed a mio avviso il migliore. Astenersi stomaci deboli, per tutti gli altri.. tonnellate di pop corn, birra e una buona dose di humor nero!

Tomastich 2/02/13 11:51 - 1255 commenti

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Un classico della filmografia horror internazionale che pesca a piene mani da un racconto del sempre eterno H. P. Lovecraft. Una prima parte che gioca su ambienti domestici e tra relazioni personali, mentre nella seconda parte esce fuori il verso spirito del film: dissacratore, violento, sanguinoso, a volte un po' prolisso ma sempre avvincente.

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Herrkinski 23/02/13 03:27 - 8109 commenti

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Spassoso classico di Gordon, che s'ispira a Lovecraft ma crea invece uno dei primi veri splatter tout-court. Il film ha il fascino consumato di illustri "colleghi" quali Bad taste o Splatters; è però in anticipo sui tempi e quindi molto moderno per l'epoca, nonchè coraggioso nel suo tripudio di necrofilia, sangue e budella. Gli elementi forti sono stemperati da una buona dose d'ironia, che comunque non sfocia nel demenziale, nonostante qualche scena morbosamente grottesca. Primo tempo zoppicante, poi decolla e diverte. Molto bravo Combs.
MEMORABILE: Le avances della testa mozzata sulla ragazza nuda; Gli intestini "molesti".

Pumpkh75 7/07/13 19:13 - 1749 commenti

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Nella prima cucciolata dello splatter trionfa questo gioioso e irriverente (libero) adattamento da Lovecraft. Al contrario di David Gale, la pellicola ha la sua scoppiettante e folle testa ben salda sulle spalle: costruito alla perfezione sull’elegia del gore, non concede un minimo di tregua allo stomaco e “reanima” in chiave eccessiva il rilassato genere. Sequenze storiche a profusione, dal povero gatto alle performance sessuali del dottor Hill, per un cult, questo sì, degno di tale definizione.

Jdelarge 16/07/13 23:09 - 1000 commenti

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Film di grande importanza all'interno dell'ambito horror/splatter, ricco di trovate e scene geniali in grado di impressionare chiunque: l'effetto della pellicola è spaventoso e ironico allo stesso tempo ed è proprio questo il suo punto di forza maggiore. La storia è classica, ma viene sviluppata in modo che tutto ciò che potrebbe succedere di brutto alla fine accade e la bravura del regista sta nel far cambiare rotta a una trama che altrimenti avrebbe potuto diventare prevedibile. La seconda metà del film è eccezionale.
MEMORABILE: La testa che comanda al corpo di toccare il seno a Megan.

Bergelmir 6/04/14 11:13 - 160 commenti

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Insuperato emblema del cinema horror di metà anni 80, Reanimator è un film che corre velocissimo, riuscendo a contaminare con efficacia orrore e comicità. L'inquietante racconto originario di Lovecraft è lontanissimo da questo rutilante fiume di sangue, fluidi fosforescenti, visceri animati e grazie femminili, ma il regista Gordon si guadagnò a buon diritto il proprio posto d’onore nel cinema di genere. Raccapricciante e scanzonato al tempo stesso, è girato con passione e intelligenza.
MEMORABILE: Il cadavere decapitato di Hill va in giro con una testa posticcia e la sua dentro una borsa; West avvinghiato da un intestino rianimato e semovente.

Pinhead80 25/11/15 16:06 - 4758 commenti

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Un film che è tutto un delirio fin dalla primissima scena. Tanto horror sicuramente ma anche tanto divertimento in un film super splatter che non si prende mai troppo sul serio. Ecco che ne esce fuori qualcosa di singolare, di fuori dal comune che intrattiene alla grande il pubblico. Questo permette di passar sopra a qualche scena francamente eccessiva che però si amalgama nel calderone dell'assurdo che ci viene proposto. Cercare di ridare la vita ai morti non rappresenta di per sé una novità, ma qui lo si fa in maniera grottesca.

Daidae 26/12/15 02:29 - 3179 commenti

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Ho preferito per diverse ragioni il sequel ma anche questo primo capitolo direi che si lascia apprezzare. L'aspetto horror c'è tutto e mancano diversi elementi "comici" che saranno presenti nel successivo. Ottimi interpreti. Non un capolavoro ma un bel film, leggermente diverso da quelli soliti di Stuart Gordon. Due dei personaggi principali li ritroveremo l'anno successivo in From beyond.
MEMORABILE: I lobotomizzati controllati dalla testa.

Jena 7/08/16 11:52 - 1555 commenti

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Film diventato un culto fin da subito, omaggiato perfino da Re Stephen King in persona. Ispirato a un bellissimo racconto breve di Lovecraft, in realtà c'entra poco con le cupe e mistiche atmosfere del Genio solitario di Providence. Qui prevale un divertentissimo delirio horror con profusione di splatter, che fanno dimenticare la pedestre regia di Gordon. Carta vincente è poi un Jeffrey Combs in stato di grazia, perfetto nel disegnare la lucida follia scientifica con punte di sadismo di west. Bruttina la colonna sonora.
MEMORABILE: Teste mozzate, budella viventi, trapanazioni e chi ne ha più ne metta; Il delirante finale; Le espressioni gelide e le risatine di Herbert West.

Anthonyvm 23/03/18 17:45 - 5686 commenti

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Uno dei migliori zombie-movie degli anni '80, un energico, divertente e indimenticabile tuffo nel gore più fantasioso ed estremo. Tutto in questo piccolo capolavoro grida "cult", dalla musica di Richard Band (cover del main theme di Psyco) all'interpretazione di Jeffrey Combs, passando per Barbara Crampton ignuda con la testa mozzata di David Gale fra le gambe. Ottimi effetti speciali artigianali ed efficaci, con una profusione di interiora e sanguinamenti vari nell'indimenticabile finale. Uno di quei film che non si possono non rivedere.
MEMORABILE: Il gatto zombi; La resurrezione del cadavere in obitorio; La scena del cunnilingus necrofilo; Il finale.

Taxius 4/10/16 21:36 - 1656 commenti

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Tratto da un racconto di Lovercraft, è un vero delirio di sangue e divertimento. Quello che ho apprezzato di più è che è sì uno splatter ma non eccessivo: non ci sono squartamenti, budella e intestini vari, c'è solo molto sangue. Ironico e divertente, più vicino al genere Bad taste e Splatters che ai vari Hostel. Bellissima l'atmosfera da anni 80 che si respira guardando il film. Pietra miliare del genere horror.

Vito 12/11/16 13:53 - 695 commenti

I gusti di Vito

La premiata ditta Yuzna & Gordon porta Lovecraft ai nostri giorni inondando il tutto con parecchio sano splatter. Nonostante il budget basso il film funziona alla grande, con ottimi effetti speciali tra zombi putrefatti, sangue, budella, arti e teste staccate, intestini che prendono vita. Bravo Bruce Abbott e ottimo Jeffrey Combs, che diventerà un'icona dell'horror anni '80.
MEMORABILE: La testa di David Gale che slinguazza Barbara Crampton.

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Minitina80 11/06/17 13:54 - 2984 commenti

I gusti di Minitina80

Esordio col botto per Gordon che con due lire e una trama piuttosto semplice e lineare sforna un piccolo capolavoro, assurto legittimamente negli anni a pietra miliare del genere. La componente splatter trova compimento in sangue e sbudellamenti vari che non risparmiano nulla. Quello che sorprende e determina la riuscita è il registro utilizzato da Gordon; non dà mai la sensazione di esagerare o scivolare nel ridicolo, grazie alla vena surreale che lo permea e gli permette di creare, a suo modo, uno stile personale.
MEMORABILE: La testa nel vassoio che continua a vivere; Rufus che ritorna in vita.

Rambo90 7/04/20 02:36 - 7697 commenti

I gusti di Rambo90

Grottesco e molto divertente. Un horror difficile da prendere sul serio, pieno di effettacci e di momenti sopra le righe, ma proprio per questo riuscito, con il suo mix di follia e demenzialità. La prima parte è anche abbastanza tesa, con la sua lenta escalation, ma dal mozzamento della testa del dottor Hill in poi si tramuta tutto in una festa di morte pazza e fantasiosamente splatter. Molto bravo Combs, buone le musiche.

Fulleffect 28/10/21 22:56 - 107 commenti

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Gordon porta l'universo del Solitario di Providence negli anni '80 e, con un grande colpo di genio, vira i toni seriosi del racconto verso la commedia nera, condendo il tutto con una bella dose di splatter. Il regista sforna in queso modo una pellicola irresistibilmente spassosa riuscendo senza scadere nella parodia a prendersi gioco degli stereotipi del genere, regalando comunque qualche momento inquietante. Un plauso al perfetto uso degli effetti speciali analogici a cui riesce l'arduo compito di rendere credibili trasformazioni, amputazioni e decapitazioni varie.
MEMORABILE: Il corpo acefalo che trasporta il vassoio "parlante".

Enzus79 10/09/22 23:21 - 2895 commenti

I gusti di Enzus79

Tratto da un racconto di H.P. Lovecraft. Pellicola che non esagerando si può definire un vero e proprio cult dell'horror. Scene indimenticabili, mai banale. Momenti splatter a iosa congeniali e mai di troppo. Regia di Stuart Gordon (al suo primo lungometraggio) più che efficace, così come i trucchi: stupefacenti. Film iconico che definire folle è veramente riduttivo.

Magerehein 27/11/22 13:03 - 1001 commenti

I gusti di Magerehein

Horror tanto impattante e macabro quanto grottesco e bislacco; dopo un incipit che picchia duro ci si ritroverà di fronte un novello Frankenstein che usa siringhe invece della corrente, con alterne fortune e qualche ingenuità (perché sperimentare proprio su "quel" personaggio?). Se la trama può non essere il massimo, quello che colpisce e che rende indimenticabile il film sono i notevoli e sanguinolenti effetti speciali; si giungerà infatti a un tripudio tanto spaventoso quanto, allo stesso tempo, velatamente comico (come scordare il David Gale marpione post "cura"?). Notevole.
MEMORABILE: Il dottor Hill rianimato; "Ho un piano" "Anch'io!"

Kinodrop 28/02/23 18:04 - 2948 commenti

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Uno studente con la faccia da nerd crede d'aver trovato un siero in grado di dare vita ai cadaveri, iniettandolo direttamente nel cervello; ma i risultati andranno troppo oltre le legittime aspettative. Un tripudio di splatter e gore al servizio di una libera rivisitazione di un classico racconto dell'horror, con diversi riferimenti: da Frankenstein a un cult di Hitchcock (attraverso una citazione musicale) e l'artigianalità degli effetti speciali che trasuda ironia e senso (talvolta malizioso) del gioco. Un parco attori perfettamente a suo agio tra obitori e riesumazioni a oltranza.

Diamond 13/02/24 09:59 - 174 commenti

I gusti di Diamond

Esordio per Gordon, tratto liberamente da un racconto di Lovecraft. Classico horror eightes: c'è molto splatter ma anche molta ironia per un cult che alterna momenti di tensione ad altri gustosamente divertenti, al limite del trash. A una prima parte di stile più classico e più misurata si contrappone un'ultima parte al limite del delirante. Combs perfetto, eccellenti gli effetti speciali, finale in puro anni 80 style che ci sta alla grande.
MEMORABILE: La scena all'obitorio.

Von Leppe 20/02/24 18:02 - 1262 commenti

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Herbert West dimostra una determinazione esagerata nei suoi esperimenti criminosi, tanto da superare quella del Frankenstein Hammer, mentre Jeffrey Combs ha un aspetto che vagamente ricorda il barone Frankenstein di Udo Kier. Manca un po' di atmosfera: l'ambientazione sembra quasi da classico telefilm americano anni Ottanta e la soluzione alla Zeder è scontata. Ottimo invece lo splatter, vero protagonista della pellicola, specie nel gran finale. Notevole pure la sigla iniziale con i disegni anatomici e la musica stile Psyco.
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  • Discussione Bergelmir • 6/04/14 11:00
    Galoppino - 211 interventi
    Dal saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007):

    [...] nella seconda metà degli Ottanta l’atmosfera lovecraftiana si dissolve praticamente del tutto e dello scrittore [H.P. Lovecraft], nel cinema, non restano che ombre di trame completamente private dello spessore e del terrore originari.
    Un esempio lampante fu Re-animator di Stuart Gordon, uscito nel 1986, ovviamente dal racconto Herbert West: reanimator. La storia di Lovecraft era una sinistra rivisitazione del Frankenstein, il cui protagonista è un cinico scienziato, fedele solo alla propria scoperta, che diventerà la causa di un orrore incontrollabile. Il film di Gordon stravolge il cupo soggetto lovecraftiano rendendolo un divertente circo horror, pieno di coloratissimi effetti speciali, in cui abbondano situazioni esilaranti e dove Herbert West è un giovane e brillante studente che ha fretta di mettersi al lavoro, come gli yuppies che affollano il mercato del lavoro dell’epoca, ed è affascinato solo dal proprio liquido fosforescente. Re-animator avrà anche un seguito, Re-animator 2 (Bride of the reanimator, 1989), del tutto simile al predecessore e divertente come quest’ultimo.
    Sull’onda di Re-animator, Stuart Gordon lo stesso anno girò From Beyond – Terrore dall’ignoto, con il medesimo cast tecnico e sempre usando il proprio bizzarro ed originale umorismo, qui nettamente più sbilanciato verso l’eros, per creare un'altro film abbastanza efficace, dotato di un ritmo veloce e dagli effetti speciali fantascientifici. Il risultato fu però assai distante dal canone lovecraftiano e meno divertente di Reanimator.
  • Musiche Bergelmir • 6/04/14 11:14
    Galoppino - 211 interventi
    Da notare la colonna sonora, che è una chiara variazione sul tema dello Psycho di Bernard Herrmann.
  • Homevideo Noncha17 • 7/07/17 15:44
    Magazziniere - 1068 interventi
    Quando il film uscì in sala la sua durata era di 86 minuti ca. Successivamente venne distribuito Home video in entrambe le edizioni: censurata e non censurata. Nella prima, alcune scene di sesso e di gore furono tagliate oppure leggermente sfocate. Diverse situazioni, all'interno della pellicola, vennero cambiate in favore di una sottotrama che porta il film a durare quasi dieci minuti in più della versione del regista. Il Dr. Hill qui riesce ad ipnotizzare chiunque li capiti a tiro. Inoltre, sempre in quella censurata, è stata aggiunta una breve scena che mostra Herbert West che si inietta piccole quantità di reagente per rimanere sveglio e energizzato: questo potrebbe aver influenzato il suo pensiero durante il corso del film.

    Successivamente venne editata una versione chiamata "Integral", della durata di quasi 105 minuti, in cui le stesse scene aggiunte nella R-rated (censurata) vennero incorporate nella Unrated (non censurata).

    Nonostante tutto, il regista Stuart Gordon continua a preferire la sua versione: quella uscita nei cinema, non censurata e più corta.
  • Homevideo Noncha17 • 7/07/17 15:49
    Magazziniere - 1068 interventi
    Quindi, fondamentalmente, sono tre le versioni:

    - Unrated Version (86 minuti)
    - R-rated Version (93 minuti)
    - Integral Version (105 minuti)


    Le durate sono quelle cinematografiche, non in PAL!


    Link utili:

    dvdcompare.net

    DVD Exotica

    Movie-Censorship.com

    Schnittberichte.com
    Ultima modifica: 7/07/17 16:00 da Noncha17
  • Curiosità Schramm • 10/08/17 17:19
    Scrivano - 7694 interventi
    * Il dipartimento effetti speciali ha fatto ricorso a circa 100 litri di sangue artificiale durante le riprese.

    * Il film intendeva essere una parodia di Frankenstein, la cui novella lovecraftiana ha finito con l’essere un ideale pretesto.

    * Inizialmente Gordon intendeva girare il film in 16mm in b/n per rendere il tutto ancor più sporco e crudo.

    * Richard Band ha sforato la deadline di 2 giorni nel comporre la ost a Roma. Per terminarla ha dovuto investire di tasca propria 1500 dollari.

    * David Gale ha divorziato dalla moglie subito dopo l’uscita del film. Il resto del cast sospetta che la causa della separazione sia la scena in cui il Dr Hill fa un cunnilingus a Megan.

    * Il film adatta grossomodo la prima parte della novella di Lovecraft; Re-Animator 2 si appoggia sulla seconda parte della novella. Beyond Re-Animator è stato così chiamato perché non ha più alcun aggancio con Lovecraft e va letteralmente oltre la storia da cui è tratto.

    * L'attrice usata per il primo tentativo di rianimazione all’inizio del film era ossessionata dai dildo ed era solita nasconderli all’interno dei finti cadaveri usati per ricostruire la morgue universitaria.

    * Le sequenze degli opening credits omaggiano La donna che visse due volte, mentre il main theme è prepotentemente presa di peso, con lievi variazioni, da quella di Psyco.

    * Per prepararsi spiritualmente alle riprese del film Jeffrey Combs, Barbara Crampton, Robert Sampson e Stuart Gordon hanno visitato un manicomio criminale e un obitorio.

    * Il medico che Herbert West rianima nell’intro del film si chiama Hans Gruber, lo stesso nome del villain di Trappola di cristallo, uscito tre anni dopo.

    * Il medico calvo ai piedi del letto di Megan che viene spintonato mentre Dan tenta di riportarla in vita, è il cartoonist underground Kim Deitch, figlio del leggendario cartoonist dell’era jazz Gene Deitch (Popeye, Felix the cat, Tom & Jerry tra gli altri).

    * La parte del primo corpo rianimato e impazzito avrebbe dovuto spettare a Tom Towles, che è stato poi scavalcato da Peter Kent, lo stunt-double di fiducia di Schwarzy da Terminator a Una promessa è una promessa.

    * Per la scena di Rufus nel frigo è stato usato un gatto vero. Il frigo era ovviamente tenuto a temperatura ambiente.

    * La testa decapitata scagliata contro la parete del corridoio della morgue era un guazzabuglio di cervella vere, diverse tipologie di carne cotta e cruda e sangue vero e finto. La troupe era interamente protetta da impermeabili e caschi perché il modo in cui sarebbe schizzato il tutto al momento dell'impatto era imponderabile.

    Fonte: Imdb
  • Discussione Noncha17 • 13/08/17 02:00
    Magazziniere - 1068 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    * Si tratta del primo (e a tutt’oggi unico) film della storia del cinema che ha come co-protagonista il liquido luminescente usato per rendere fluorescenti i braccialetti e i bastoncini luminosi.


    Non vorrei mettere in dubbio la nota..però, ne
    Il mostro della palude qualcosa di simile c'è! ;)




    Ultima modifica: 13/08/17 02:04 da Noncha17
  • Discussione Zender • 13/08/17 07:23
    Capo scrivano - 47782 interventi
    In effetti non pare né il primo né l'unico a questo punto :)
  • Discussione Schramm • 14/08/17 18:00
    Scrivano - 7694 interventi
    a ennesima riprova delle falle nell'affidabilità di imdb ;)
  • Homevideo Buiomega71 • 19/03/20 14:02
    Consigliere - 25998 interventi
    Annunciato il blu ray per la Midnight Classics
  • Homevideo Zender • 19/03/20 14:10
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Chissà se han trovato un audio migliore di quello del vecchio dvd, che era parecchio scadente, con le sibilanti che sibilavano ben più del dovuto.