La porta sbarrata - Film (1967)

La porta sbarrata
Media utenti
Titolo originale: The Shuttered Room
Anno: 1967
Genere: horror (colore)
Note: Soggetto dal romanzo "La porta sbarrata" di August Derleth e Howard Phillips Lovecraft, pubblicato nel 1959.

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/10/10 DAL BENEMERITO VON LEPPE
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Von Leppe 10/02/11 22:49 - 1262 commenti

I gusti di Von Leppe

Film dalla location incerta sull'isola di Dunwich, girato in Inghilterra ne guadagna (forse) in atmosfera da tipico film britannico: ci sono un vecchio mulino, una torre (finta) e c'è Oliver Reed a capo di una banda di giovani poco di buono. La trama è ispirata a Lovecraft e oggi risulta già vista, ma allora lo scrittore di Providence non era ancora famosissimo (anche se più che altro questo è un thriller e lo spunto Lovecreftiano diviene blando nell'andare avanti). Un film discreto che precede molte pellicole girate successivamente.

Digital 28/05/11 10:57 - 1257 commenti

I gusti di Digital

La trama si potrebbe sintetizzare così: coppia torna a vivere in una casa in odor di maledizione e si deve guardare le spalle dagli abitanti del luogo. Film tratto da un breve racconto di Lovecraft che fatica ad ingranare la marcia. Ad ogni modo la pellicola riesce a creare un buon alone di mistero e nella parte finale i brividi non mancano. Lugubre quanto basta la casa (con annessa torre), buona la prova degli attori (Reed in primis).

Ciavazzaro 21/09/11 21:43 - 4770 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Interessante. Il finale delude leggermente le aspettative (pur essendo di grande impatto scenico). Psicotico Reed, deliziosa la Lynely, discreto Young. Da citare l'atmosfera lovecraftiana che si respira grazie alle scenografie "naturali" (vedi l'enorme e ripida salita per arrivare alla casa della zia e l'interno della maledetta casa). Da vedere.

Stefania 1/01/12 16:42 - 1599 commenti

I gusti di Stefania

Tipicamente lovecraftiano il motivo della creatura maligna, mostruosa, che insidia la cristallina "normalità", il quieto vivere, in questo caso, di una giovane coppia. Il racconto di Lovecraft è discretamente adattato ad atmosfere contemporanee (l'isola e i suoi abitanti, immersi nella superstizione e nell'odio per il "diverso" sono efficaci), i difetti stanno nel ritmo (blando) e nella carenza di inventiva nelle (poche) sequenze horror. Young e la Lynley rischiarano la pellicola con la loro bellezza, Reed è una paurosa ombra avvolgente!
MEMORABILE: Lo svelamento dell'identità della misteriosa creatura maligna!

Fauno 25/03/13 09:52 - 2212 commenti

I gusti di Fauno

Più che altro divertente, visto che ci si addentra nella realtà di isolani selvaggi in tutto, quasi allo stato brado, in netto contrasto con la protagonista, che è appena maggiorenne ma già sposata con un uomo maturo e benestante. Certo che l'epilogo, come anche la globalità del film, più che spaventare intenerisce e rattrista molto l'omicidio del fienile, dove muore l'unica persona che proprio non se lo meritava. A parte la zia, un vero camaleonte umano (quello sì che spaventa!), nessuno degli attori demerita.
MEMORABILE: Il trasporto della cadillac su una zattera all'inizio fa morir dal ridere...

Cotola 23/08/14 21:53 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Quando in un thriller-horror si capisce la fine dopo tre minuti (e dico tre!), c'è qualcosa che non va. Oltre ad un finale telefonatissimo (circa l'identità del mostro) il film però sconta anche ritmi lenti e sviluppi narrativi risaputi. Si salvano la confezione e, in parte, la caratterizzazione dei bifolchi di paese (tra l'altra anche quella già vista). Esagerato il personaggio di Reed che picchia tutti a destra ed a manca. Il bel racconto di Lovecraft, a mio parere, avrebbe meritato un trattamento migliore.

Nicola81 17/08/17 21:30 - 2857 commenti

I gusti di Nicola81

Da un racconto di Lovecraft, un thriller che giocando molto bene con le location e con l'atmosfera riesce a generare, se non vera e propria paura, una costante inquietudine. La sceneggiatura però è piuttosto povera e si traduce in una soluzione del mistero più verosimile del previsto, ma proprio per questo incapace di regalare al film il classico colpo d'ala. Professionali Young e la Robson, brava ma un troppo bambolina la Lynley (che fosse voluto?), Reed in uno dei suoi non infrequenti ruoli da esagitato.

Daniela 2/11/17 16:57 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Una coppia newyorkese si reca in un'isoletta sperduta abitata da gente ignorante e ostile, allo scopo di visitare un vecchio mulino, di proprietà della famiglia di lei, che si dice gravato da una maledizione... Origine letteraria nobile ma, ancora una volta, un testo di Lovecraft non ottiene una trasposizione all'altezza: la confezione è sciatta, il ritmo latitante, il disegno dei caratteri approssimativo. Nel cast, Lynley e Robson se la cavano, ma il giovane Reed sembra tarantolato e il maturo Young è costretto a difendersi dell'attacco dei rustici zotici con goffi colpi di karatè.

David Greene HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Attenti a quei due... chiamate Londra!Spazio vuotoLocandina L'amico silenziosoSpazio vuotoLocandina Uno sporco imbroglioSpazio vuotoLocandina Radici
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Noir • 21/10/10 16:03
    Galoppino - 573 interventi
    Susanna torna col marito nella sua vecchia casa su un'isola vicino a New York e scopre una tragica tara familiare.

    Dal 14 Dicembre per Sinister Film

    Ultima modifica: 21/10/10 16:04 da Noir
  • Curiosità Zender • 2/08/17 14:42
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Curiosità Daniela • 2/11/17 17:14
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Nel film Gig Young, allora cinquantaquattrenne, è sposato con la venticinquenne Carol Lynley.
    Nella realtà, l'attore al suo quinto matrimonio si sposò ugualmente con una donna molto più giovane di lui ma l'epilogo del matrimonio fu molto tragico.
    Nel 1978 Young si suicidò dopo aver ucciso la moglie, sposata solo poche settimane prima, per motivi mai ben chiariti.

    Fonte (inglese): https://en.wikipedia.org/wiki/Gig_Young