Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Quasi un genere a parte, frequentatissimo, quello in cui moglie e marito si scambiano le vite per motivi che di volta in volta cambiano. Qui accade perché Ariane (Marceau) non riesce più a gestire insieme lavoro e figli (due) e non accetta di ascoltare suo marito Hugo (Boon) ripetere che anche per lui stare tutto il giorno in ufficio tra riunioni continue ed enormi responsabilità non è certo cosa semplice. La proposta nasce per paradosso (“Io prendo il tuo posto e tu prendi il mio”), una frase a cui lui poco dà seguito, ma quando le cose si aggravano Hugo capisce che val la pena di tentare, se non vuol perdere la moglie. Così ecco che lei rileva...Leggi tutto il ruolo apicale del marito in azienda e lui si occupa dei figli e dell'attività di vendita di gioielli a domicilio di lei assieme alla socia (Arnaud). Uno stravolgimento che – al di là della scarsa credibilità che prevede come per imparare a dirigere un'azienda bastino pochi giorni – reca con sé prevedibili imprevisti ma pure sviluppi a dire il vero meno banali di quanto si possa immaginare. Perché una sceneggiatura alla base c'è e – per quanto non possa certo dirsi originale – se non altro dimostra di non limitarsi a proseguire senza idee dalla base di partenza.

L'intreccio più complesso comporta tuttavia un abbassamento dell'umorismo richiesto in simili commedie, in cui lo scambio di ruoli viene di norma congegnato per creare frequenti motivi di risata. Qui si spinge piuttosto sulla commedia dai risvolti rosa o più sbiaditi, con implicazioni che guardano a una blanda critica ai luoghi comuni legati alla situazione e che vorrebbero spingere a pensare senza puntare esclusivamente o quasi all'effetto comico della situazione. Si aggiunge anche troppo con l'inutile entrata in scena della madre (Duperey) di Ariane, mentre spazio eccessivo è lasciato all'usciere giudiziario chiamato a stabilire che il patto a due possa svolgersi correttamente e senza gravi conseguenze a livello familiare e lavorativo.

Insomma, invece di ridere al massimo si sorride di tanto in tanto, con il punto di forza maggiore rappresentato dalle valide interpretazioni dei due protagonisti, entrambi perfettamente a loro agio nel genere e capaci di alternare umanità, dolcezza e (soprattutto nel caso della Marceau) un tocco di comprensibile isteria. E' semmai la regia a non conferire la necessaria vivacità al tutto, lasciando che il film si appiattisca presto senza trovare guizzi vincenti o dialoghi che oltrepassino una pallida banalità di maniera. Eppure le potenzialità per azzeccare una commedia brillante e briosa c'erano, compresa una bella colonna sonora ricca di brani noti sui quali spicca la “Ti amo” di Tozzi (riproposta più volte, persino integralmente sui titoli di coda) e un finale “all'americana” piuttosto azzeccato. Si pagano scene decisamente superflue (quelle citate con la liaison tra l'usciere e la mamma di Ariane ma anche molte in azienda o alla scuola del figlio), la troppa carne al fuoco e un po' di melassa in eccesso, da sposarsi con l'aria da ”buono irrimediabile” di Dany Boon.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/08/10 DAL BENEMERITO NANDO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 11/05/22
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Nando 21/08/10 12:02 - 3810 commenti

I gusti di Nando

Una coppia con figli implode per i troppi impegni e nasce la decisione di scambiarsi i ruoli per un anno con conseguenze prevedibili. Fiacca commedia francese troppo incentrata sul buonismo e priva di veri colpi di scena. Il difficile cambiamento viene accettato da ambedue i coniugi senza troppe lamentele, appare quindi una trama troppo telefonata.

Galbo 3/12/11 06:49 - 12380 commenti

I gusti di Galbo

Dietro un titolo italiano pessimo e che per di più ricalca quello di un'inquietante canzonetta italiana, si cela una commedia basata sul non originalissimo assunto narrativo dello scambio di ruoli. Il suo pregio è costituito dalla presenza di due ottimi attori che a dispetto di un background molto differente costituiscono una coppia molto affiatata. Il limite è quello di una sceneggiatura totalmente prevedibile senza un minimo di cinismo e "cattiveria" che un tema come questo avrebbe autorizzato qualora lo si fosse trattato in modo adulto.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Una nobile causaSpazio vuotoLocandina The do-overSpazio vuotoLocandina Fourth man outSpazio vuotoLocandina Free fall
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.