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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

China Blue è il nome d'arte di una bella prostituta biondo platino (Kathleen Turner, una volta di più in un ruolo profondamente femminile). Di giorno lavora come importante designer in una ditta in cui qualcuno, dopo aver scoperto che tra loro prospera una spia industriale, assume un investigatore per farla pedinare ("Quella donna strana, per la quale se hai l'uccello sei finito"). L'investigatore (John Laughlin) la segue e scopre facilmente la sua identità di prostituta da 50 dollari, perseguitata tra l'altro da un predicatore mezzo pazzo (Anthony Perkins) che gira con un vibratore in borsa. In un carosello notturno di colori forti, ombre e sagome provocanti,...Leggi tutto quadri e libri del Kamasutra, frasi piccanti e sesso sporcato da una fotografia scura e “rozza”, Ken Russell mette in scena un mondo perverso che prova a far emergere ad ogni costo: allusioni sessuali esplicite, corpi nudi in azione e un montaggio che spezza le sequenze con inserti d'immagini "forti". Saltuariamente si esce dall'inferno, si segue la crisi familiare dell'investigatore, che ormai ha conosciuto un sesso completamente diverso da quello monotono offertogli da una moglie annoiata. Poi di nuovo ci si reimmerge nelle follie notturne, con la figura del predicatore che acquista importanza, con la sua ossessione di redimere China Blue e i suoi sermoni improvvisati. Un film coraggioso, trasgressivo come ci si aspetterebbe dal miglior Russell, ma troppo statico e incapace di uscire da una semplice sequela di “sketch” accostati uno all'altro senza un'idea vera di sceneggiatura. La colonna sonora sintetizzata di Rick Wakeman (ex Yes) contribuisce alla difficoltà nel dare spessore alla storia che sembra solo abbozzata, benché discretamente diretta.

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B. Legnani 2/07/07 01:11 - 5523 commenti

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Ken Russell provoca come di consueto, in questa sorta di Dottor Jekyll e mister Hyde al femminile, con cospicua dose sessuale. Nonostante qualche squarcio di talento, la vicenda non riesce ad appassionare completamente, alternando momenti vividi ad altri quasi noiosi, ma la portano oltre la sufficienza il talento registico ed una superba e duttile protagonista, la Turner.

Homesick 15/09/07 18:41 - 5737 commenti

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Da un lato, c'è una trama confusa, tronfia, zeppa di trovate porno-volgari e di cattivissimo gusto; dall'altra, la cura formale, i veli, le ombre, la fotografia, le luci, la ricerca dell'effetto visionario e grottesco (i teschi dello spot TV, la bambola insanguinata, l'Ofelia di Millais) tipici del regista. Perkins, prete fornicatore e psicopatico, cita il suo Norman Bates. Belle musiche di Wakeman. Certo che il depalmiano Omicidio a luci rosse è tutt'altra cosa.
MEMORABILE: La fuga notturna della Turner e l'agguato del cliente nel suo appartamento, poi citati pari pari da Brescia in Omicidio a luci blu.

Lovejoy 25/02/08 00:25 - 1823 commenti

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Mediocre thriller che non risparmia alcun colpo basso pur di far presa sul malcapitato spettatore. All'epoca della sua uscita suscitò un vespaio di polemiche. Rivisto oggi è semplicemente ridicolo. Colpa di una sceneggiatura che non sa che strada intraprendere, di una regia che brancola nel buio e, sopratutto, di un cast abbandonato a se stesso. La Russell è splendida e nient'altro, Perkins per l'ennesima volta rifà il ruolo di Norman Bates ma è una pura e semplice macchietta e niente di più. Da evitare.

Ciavazzaro 23/07/08 13:20 - 4768 commenti

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Il povero Perkins di nuovo in un ruolo da pazzo paranoico, viene inserito in un curioso thriller, con una donna in carriera (la raggiante Turner) che decide di cominciare una doppia vita come prostituta (con tanto di parrucca bionda). Morbosetto, ma piuttosto inutile, discreto cast. Ormai non schocka neanche dal punto di vista sessuale.

Cotola 15/08/08 03:27 - 9012 commenti

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Discreto thriller a tinte forti girato da Ken Russell che si segnala più che per la trama, non particolarmente originale, per le belle interpretazioni della Turner e di un esagitato ed, ovviamente, psicopatico Perkins. A tratti molto sopra le righe ed anche sgradevole e tuttavia vedibile.

124c 8/08/09 11:13 - 2914 commenti

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Che cosa salvare di "China Blue", film di Ken Russel del 1984? L'interpretazione di Kathleen Turner, stilista di giorno, prostituta di notte, innanzitutto. Quanto a Anthony Perkins è anche qui ormai perso in Norman Bates, anche se il suo reverendo Peter Shane duetta magnificamente con la Turner, dimostrando che quando ci sono loro due in scena, il film funziona. Rimangono John Laughlin e Annie Potts, con la loro crisi coniugale e le battutine sessuali, che sono la vera noia della pellicola.
MEMORABILE: Perkins guardone e serial killer con vibratore come arma.

Undying 5/05/09 19:16 - 3807 commenti

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Non plus ultra delle banalità a cominciare dagli estremismi (donna in carriera con doppia vita e double face) trattati con patinato e fastidioso voyeurismo. Perkins, ormai macchietta di Norman Bates, non aiuta (l'altrove) bravo Ken Russell a risollevare dalla mediocrità un lavoro dal taglio anestetizzante (e non, purtroppo, estetizzante). Kathleen Turner è carina e fa quel che può, ma non basta una bella presenza a dare spessore al film -terribilmente appiattito sui cliché e sul comodo tragitto d'una storia che "dovrebbe" essere deviata nei contenuti- purtroppo sviluppato con approssimazione.

Tomastich 11/11/09 13:30 - 1255 commenti

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Contemporaneo a Omicidio a luci rosse, Ken Russel ci presenta un dramma metropolitano pieno zeppo di metafore sessuali con un buon sfondo thriller. L'effetto che si ottiene durante la visione è quello dello straniamento: ad esempio durante i flash di disegni e icone pornografiche e del kamasutra. Anthony Perkins regge la baracca e Kathleen Turner (alias China Blue) risulta più credibile della Griffith nell'altro film. Musiche composte dall'ex tastierista degli Yes Rick Wakeman.

Zardoz35 14/01/11 23:09 - 290 commenti

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Film piuttosto deludente nonostante un buon cast. Trama sconclusionata, momenti di lentezza esasperante. Eppure all'epoca la pellicola fece scandalo e servì comunque da trampolino di lancio per una Turner che ha ottenuto ben altri successi; bravo come sempre Anthony Perkins, che putroppo tuttavia non riesce ad uscire dal clichè dello psicopatico a tutti i costi.

Kanon 1/04/11 17:13 - 604 commenti

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Spettacolare quando in scena c'è Perkins: bellissimi i duetti con la Turner e fantastico nelle sue deliranti visioni. La Turner è bellissima ma solo in alcuni appuntamenti di lavoro riesce davvero a dare il massimo. Appare invece stonato il terzo protagonista, con il suo stanco rapporto di coppia che (r)allenta un po' troppo la pellicola (sebbene abbia qualche momento interessante). Solamente qua e là riemerge prepotente il grande talento visionario del buon Ken, con un bell'uso di scenografie e luci.

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Fauno 14/03/11 20:36 - 2208 commenti

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Da studente era Kathleen la mia diva preferita, e ho iniziato ad adorarla da questo film. Oggi come allora Perkins è fra i piedi, è in più nella storia. Il traviamento di lei ha dell'incredibile, ma non dell'impossibile, mentre lui semplicemente la pianta di mentire. Sublime l'amplesso dietro un separé trasparente, sfruttando al meglio le forme dei corpi all'oscurità di una luce fioca. Buone le musiche e stupenda anche l'inquadratura delle lenzuola in movimento alla fine. Toccante la scena col malato in fase terminale. Davvero splendido...

Buiomega71 15/03/11 01:31 - 2901 commenti

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Assolutamente, insieme ai Diavoli, il capolavoro di Ken Russell. Uno dei film più eccitanti e eroticamente devastanti mai girati. Russell non arretra di fronte a nulla, mostra la Turner (vera bomba sessuale) come reginetta del ballo, mentre un cliente la lecca propio lì, fa sesso hard con un poliziotto masochista, due ricconi debosciati la accarezzano in cadillac. Grande Perkins nel ruolo del prete completamente folle, che gira con una borsa piena di vibratori. Finale thriller. Un Russell scatenato e folle. Da adorare e venerare. Immenso.
MEMORABILE: Perkins che guarda, sniffando, una ballerina in uno squallido peep show, mentre alcuni spettatori si masturbano; il video con gli scheletri.

Deepred89 30/06/12 20:30 - 3704 commenti

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Una bizzarra love story mascherata alternativamente da erotico, thriller e commedia, con cromatismi alla Argento (notevole fotografia), una suggestiva colonna sonora, dialoghi con sorprendenti punte di volgarità, una buona dose di sesso e bizzarrie e un Anthony Perkins (qui nei panni del predicatore stalker) così esagitato da far apparire sotto le righe l'arcinota performance hitchcockiana. Kathleen Turner eccellente (più nei panni di Jekyll che di Hyde), anonimo Laughlin. Squilibrato e sovraccarico, ma anche intrigante e appagante. Da vedere.

Luchi78 21/09/12 14:08 - 1521 commenti

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Pellicola non completamente riuscita, o probabilmente riuscita solo nelle scene dove Kathleen Turner dà carne e sangue al suo personaggio, trasgressivo a sfiorare i limiti della pornografia. Purtroppo la noiosa storiella coniugale tra John Laughlin e la moglie è un contraltare fin troppo debole alle intriganti prestazioni notturne della prostituta China Blue e tutto il film ne risente negativamente. Il reverendo folle è inquietante quanto basta, dialoghi allucinanti, bella la fotografia in notturna. Giudizio sospeso a metà.

Beffardo57 30/10/13 20:40 - 262 commenti

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Incredibile pasticcio nel quale coesistono uno stucchevole telefilm sulle crisi coniugali nella working class americana, una satira (a tratti godibile) dei pornofilm e infine l'ennesima esibizione del povero Anthony Perkins, incatenato dalla coazione a ripetere Norman Bates. Il tutto malamente miscelato e sgangheratamente esasperato dalla poetica dell'eccesso propria di Ken Russell. Si salva solo la luminosa Kathleen Turner, tanto attraente quanto spavalda, tamarra e sboccata; tutto il resto è noia.

Giacomovie 12/12/13 20:11 - 1397 commenti

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Russell, da regista abituato all’insolito, trova nell’erotismo terreno fertile e qui mostra la ricerca di un "nuovo mondo" erotico con variazioni in tutte le salse: pseudo-umoristiche, allucinate a visionarie (e come soundtrack a tema sceglie dei gradevoli arrangiamenti della sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvorak). La confezione si avvicina al raffinato e tende al patinato, una sexy e audace Kathleen Turner sa dare qualche Brivido caldo ma il film risulta impasticciato e pretestuoso come thriller. Perkins torna a fare lo "psycopatico". **!

Capannelle 28/12/14 23:53 - 4399 commenti

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Russell non va mai per il sottile, nel bene e nel male e anche qui non si limita. Molta provocazione che talvolta colpisce nel segno (notevoli diverse battute dal ritmo serrato) e talvolta diventa di un kitsch fine a se stesso. Una Turner eclettica e in gran forma e un Perkins d'annata dagli esiti altalenanti. Fotografia e musiche sparate: la prima tollerabile, le seconde terribili e invadenti (ma negli anni 80 accadeva spesso).

Paulaster 27/01/15 15:42 - 4391 commenti

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Scendere tra i neon notturni per diventare ogni personaggio la fantasia richieda, col remoto desiderio di ricevere amore. Russell spara fiammate riuscite (la pubblicità in tv, l'amplesso nell'ombra) o sfida l'eccesso (la bambola gonfiabile). Il dialogo sboccato funziona a tratti, l'analisi matrimoniale è elementare come una predica e il sacrificio di Perkins ridondante. Conclusione circolare che rimarca l'immaturità del protagonista. Fotografia notturna notevole, specie nell'uso del rosso.

Samdalmas 15/06/15 14:31 - 302 commenti

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Kathleen Turner all'apice della bellezza accetta questo controverso ruolo di donna dalla doppia vita, designer di giorno e prostituta di notte con il nome di China Blue. Lo fa per piacere personale e passa dall'incontro sadomaso con un poliziotto a una ricca coppia sulla limousine. Nel cast anche un folle predicatore (Perkins) e un bravo ragazzo che si innamora di lei. Ken Russell è in fase di declino ma la performance della Turner e di Perkins salvano il film dall'oblio. Musiche di Rick Wakeman.

Daniela 3/09/20 20:05 - 12626 commenti

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Non si può rimproverare a Russell il cattivo gusto dato che anche i suoi film migliori non ne erano affatto esenti, ma di aver diretto un brutto thriller in cui il sesso, del resto più parlato che mostrato, ammazza l'erotismo. Le grazie generosamente esibite da Turner possono provocare qualche piacevole sommovimento in parte degli spettatori, ma la trama è misera, i personaggi stereotipati oltre il sopportabile oppure inconsistenti ed infine, imperdonabilmente, durante la visione ci scappa pure più di uno sbadiglio. Turner volenterosa, Perkins imbarazzante, non pervenuti gli altri. 

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  • Discussione 124c • 8/08/09 11:41
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    China blue - Crimes of passion" è un film di Ken Russell del 1984, con Kathleen Turner, Anthony Perkins e John Laughlin, che parla della doppia vita di una donna, stilista di moda di giorno e prostituta di notte! Anche se non è uno dei migliori film di Ken Russell, brilla per l'interpretazione di Kathleen Turner, in bilico fra dramma, sesso e autoironia. La sua Johanna Crane, con tanto di parrucca alla Satanik, è perfetta e i suoi duetti con Anthony Perkins, ormai ridotto ad interpretare Norman Bates perennemente, sono i pezzi migliori del film. Perkins è il reverendo Peter Shane, che vuole "salvare", armato di un "super-vibratore" d'acciaio, Kathleen/Johanna dalla perdizione con la violenza! C'è un terzo incomodo fra i due, l'elettricista Bobby (Laughlin) che ha un matrimonio in crisi e che s'infatua di Johanna. Questi è l'anello debole del trio, il personaggio con le scene più pesanti, quello che potrebbe far spingere qualucuno a spegnere il DVD per la noia. Eppure, il film non è male, si barcamena fra il thriller e le scene di sesso. Inoltre, ci sono molte scene scure dirette molto bene e il regista usa molto le ombre. Il DVD dell'edizione integrale che ho acquistato recentemente, propone il film, il trailer e 20 minuti di scene inedite, tratte dalla bobina originale. A parte i noiosi dialoghi, l'unica scena inedita degna di nota è quella dell'incontro fra Joanna/Kathleen e la moglie dell'elettricista (Annie Potts) non inserita nella pellicola. Nessuna scena di sesso saltata (anzi, una è andata persa), solo dialoghi che allungano un pò il brodo. Insomma, quest'edizione integrale dimostra che il regista fece bene a togliere questi 20 minuti noiosi al cinema. Per quel che riguarda il doppiaggio, è interessante notare Romano Malaspina che doppia Bobby e Elio Pandolfi, solitamente utilizzato per riedizioni italiane di film americani anni'30/40 e nei film per bambini, alle prese con Perkins. La cosa che sconcerta è proprio Pandolfi, attore omosessuale dichiarato, che doppia un pazzo come Perkins, che si meritava ben altra voce (forse il Massimo Turci di "Psycho", o il Dario Penne de "Il silenzio degli innocenti"). Fra i caratteristi, è da ricordare il cameo di Bruce Davison, futuro senatore Kelly in "X-men 1 & 2", nel ruolo dell'amico divorziato dell'elettricista Bobby!
    Ultima modifica: 8/08/09 17:07 da Zender
  • Discussione Zender • 8/08/09 17:09
    Capo scrivano - 47730 interventi
    Immaginavo che l'edizione integrale rischiasse solo di farlo apparire ancor più pesante. Grazie della notazione comunque, 124c.
  • Discussione Fauno • 14/03/11 20:43
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Quando lo vidi la prima volta,ma anche le successive,mi fece morir dal ridere la primissima scena,nella quale si vede Davinson 15 anni dopo che aveva girato FRAGOLE E SANGUE,altro film al quale son sempre molto legato,anche se è deludente come film sulla contestazione.Ebbene,pensai:"Dopo tutte quelle stangate adesso fai il fighetto appena separato"...FAUNO
  • Discussione Buiomega71 • 15/03/11 01:08
    Consigliere - 25943 interventi
    Per il sottoscritto non solo il capolavoro del sommo Ken Russell, ma uno dei film più eccitanti e conturbanti mai girati.
  • Curiosità Buiomega71 • 15/03/11 01:44
    Consigliere - 25943 interventi
    Kathleen Turner ha affermato che China Blue è il film preferito di tutta la sua carriera, perchè la spinse fino ai propi limiti come nessun altro riuscì a fare.

    Fonte: Scandalo al cinema. Volume 2. Supplemento a Ciak n.4 , aprile 2002.
  • Discussione Fauno • 15/03/11 12:44
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Concordo appieno sull'eccitante.Son curioso di vedere quanti pallini hai dato.FAUNO.
  • Discussione Buiomega71 • 16/03/11 00:19
    Consigliere - 25943 interventi
    Ci ho perso notti insonni con questo capolavoro. Per me indispensabile. Mitica la battuta cult della Turner al prete schizzato di Perkins : " La mia aspirazione cinematografica preferita sono i porno. E la tua cos'è? Bernadette?" Credo che si sia capito, ho sempre adorato Ken Russell, trovo sia uno dei più grandi registi mai esistiti ( insieme a Peter Greenaway), e il suo cinema mi ha sempre affascinato sin da giovanissimo ( credo di avere tutti i suoi film). China blue , e per me, la summa del cinema Russeliano, con le sue ossessioni e le sue visioni . Ecco perchè rimasi allibito di fronte a Whore ( che pur adoro), quanto è folle, sanguigno , delirante e russeliano fino al midollo il primo, quanto è crudo, realistico e senza "fronzoli " kitsh il secondo. Ma anche qui l'adorato Ken tira le sue zampate, un cliente che gioca con la scarpina rossa tacco 12 della Russell, puro, adorabile e paradisiaco feticismo russeliano.
    Ultima modifica: 16/03/11 00:44 da Buiomega71
  • Curiosità Maxspur • 4/03/12 14:16
    Galoppino - 208 interventi
    Dopo aver interpretato la parte del pastore protestante nel film, Perkins si è ordinato sacerdote e ha servito come pastore in molte funzioni religiose. Tra queste, il matrimonio dello stesso Russell.

    fonte: "Ciak".