How they get there - Corto (1997)

Da un lato all'altro della strada un uomo e una donna giocano a rifare l'uno i gesti dell'altra, in una irresistibile simpatia reciproca. Già l'evoluzione dei gesti e la musichetta rendono curioso e piacevolmente lieve questo corto, ma confesso che l'immagine finale sulle scarpe dopo il bizzarro colpo di scena mi ha fatto ridere parecchio. Certo, si tratta di un vero e proprio divertissement, peraltro non spettacolare cinematograficamente, ma l'idea è sfiziosa e il senso è causticamente cattivissimo...

Divertente esercizio di montaggio tra campo e controcampo, dove una scenetta surreale di una donna che, dall'altro lato della strada, copia i movimenti del protagonista si trasforma in una piccola spensierata tragedia; non fondamentale ma divertente.

Corto... cortissimo ma divertente. Una specie di metafora del vaso di Pandora in cui un poveretto finisce male per fare il cascamorto con una fanciulla, neanche troppo avvenente. Tecnicamente scarsetto, si riscatta con l'incidente e il ritmo perfetto. Da premiare l'idea ma cinematograficamente vale quanto una barzelletta.