Dorothy - Film (2008)

Dorothy

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/07/10 DAL BENEMERITO BRAINIAC
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Brainiac 11/07/10 22:36 - 1083 commenti

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Dorothy vive su un'isola di laidissimi wicker-men ed ha più personalità che amici. Una psicologa con sesto senso in eccedenza verrà inviata fra i retrivi per svelare cosa si cela dietro l'imputazione di sevizie su minore. Ghost-story franco-irlandese, D. Mills è un crossover (poco riuscito) fra il film di Robin Hardy, l'interieur di Shyamalan e le peripezie legali di un'Emily Rose. Peccato che il vero punto di forza dell'opera, la recitazione stratificata della Murray, venga inficiato dalla sovraesposizione della stessa e che in talune scene si totalizzi l'ein plein del ridicolo (la chitarra).

Greymouser 11/01/11 22:29 - 1458 commenti

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Film appesantito da un soggetto quanto mai derivativo, da molte forzature e tempi morti nello script, e da palesi e sconcertanti ingenuità narrative. Si salva un finale singolarmente diviso fra cinismo e lieto fine, ma non basta a riscattare una galleria di personaggi poco riusciti (tranne in parte la protagonista Dorothy), una costante mancanza di vera tensione scenica e una povertà di mezzi espressivi da parte della regia. Appena guardabile.

Buiomega71 9/10/12 00:18 - 2910 commenti

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Horror psicologico dall'atmosfera opprimente, intensa e angosciante, dalle location suggestive, che si rifà a Sybil (le multiple personalità), alle vendette dell'aldilà stile A volte ritornano e echi del "possession movie" (le crisi violente di Dorothy). Lampi fulciani (la vecchia con gli occhi spenti) e riminiscenze da The Wicker man (l'isola e i suoi abitanti, i balli con maschere di animali). La Merlet tiene bene la tensione per tutti i 98 minuti, che sfocia nel twist finale ben reso e coinvolgente, aiutata dalla cupezza che impregna tutto il film.
MEMORABILE: I flashback di Dorothy nella morgue con la madre; Lo stupro di gruppo; I repentini cambi di personalità di Dorothy; Dorothy usata come medium.

Daniela 7/07/14 13:05 - 12662 commenti

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In un'isola al largo della costa irlandese, una ragazzina è accusata di aver molestato il neonato a lei affidato. Una psichiatra che cerca di far luce sulla faccenda si imbatte in un caso di personalità multipla... Horror girato con una certa cura, di bella ambientazione, interpretato dalle facce giuste, in cui però, come talvolta accade, più interessante del contenuto appare il ritratto del contesto: una comunità chiusa ferocemente chiusa in se stessa, con un prete/maestro/medico che orchestra riti in cui si mescolano fede e superstizione.

Rebis 5/07/15 12:06 - 2337 commenti

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È affetta da personalità multipla, Dorothy Mills, o sono i morti a parlare attraverso di lei? La comunità omertosa occulta e genera mostri... Film più bello da raccontare che da guardare, sabotato com'è da un montaggio approssimato, pieno di passaggi inverosimili e cadute nel ridicolo involontario (la vecchia cieca che suona la chitarra elettrica nella notte, i travestimenti con trucco e parrucco, il rave celtico). C'è qualcosa di genuinamente fulciano, sì, e le scogliere irlandesi hanno fascino, ma sono solo dettagli atmosferici. Interpreti falcidiati dal doppiaggio italiano (inascoltabile).

Gabigol 28/03/17 12:09 - 580 commenti

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A un'ottima ambientazione, latrice di un'atmosfera ambigua e rarefatta, purtroppo non segue una convincente trama, fin troppo derivativa e incapace di gestire il delicato confine fra la logica dicotomica di film di questo tipo e le voragini di sceneggiatura che si spalancano (soprattutto nel finale). Restano le due buone prove della coppia Van Houten/Murray e una certa raffinatezza registica capace di caricare di aspettative un film che si sgonfia come una gomma forata. Perdibile, in fin dei conti.
MEMORABILE: Gli ultimi due minuti finali, suggestivi e perfetti se fossero stati sostenuti da una sceneggiatura più solida.

Fedeerra 26/08/17 04:25 - 770 commenti

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La regia è senza dubbio uno degli elementi meno riusciti, vittima di una struttura televisiva che affievolisce il tono della narrazione. Si salva il personaggio di Dorothy, che infonde un lieve tocco orrorifico. Straordinari i paesaggi irlandesi, ma non bastano per salvare un film fiacco, sconclusionato e pretenzioso. Non aiuta il pessimo doppiaggio italiano, da cartone animato.

Lucius 29/10/18 13:09 - 3015 commenti

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Una spruzzatina di Carrie, molti ingredienti da L'esorcista e la zuppa è pronta. Ennesimo tentativo di plagio ai danni di Friedkin. Stavolta la protagonista è un'albina e l'ambientazione (unica nota lodevole del film) la brughiera irlandese. La sceneggiatura di per sé non è malvagia: si cerca di dare un'impronta autoriale alla pellicola, ma l'inverosimile non è tanto nelle esternazioni della protagonista (con le solite parolacce) quanto in quelle sequenze del film che richiedevano realismo. Bocciato.

Myvincent 11/10/22 07:50 - 3741 commenti

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Dorothy è un’ adolescente biondissima (quasi albina) che ha in seé molte personalità, femminili e maschili, che la fanno letteralmente dilaniare. Lo scoprirà una psichiatra insieme a tanto altro seppellito in un passato da dimenticare. La trama ci sarebbe, il posto pure (un’isola sperduta), ma mancano ritmo, stile e soprattutto quello che dovrebbe essere il motore del genere: la paura. E così si fa leva soprattutto sul clima di omertà generale per evocare alla fine poco o nulla. Attori e doppiaggio di livello televisivo.

Magerehein 28/06/23 13:45 - 1002 commenti

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Non ci si faccia ingannare dall'incipit; ecco finalmente un film che non si limita a clonare Friedkin e derivati. La storia, valida, ha per sfondo bellissime atmosfere simil-Hardy, ma più funeree e malsane (molto probabile che The woman in black abbia preso appunti da qui). Il ritmo è blando e forse non tutti i tasselli tornano esattamente al proprio posto, ma certi momenti risultano sorprendentemente disturbanti, a maggior ragione per il fatto che derivano solo dalla bravura della Murray e non da roboanti effetti speciali. Finale ben studiato. Imperfetto, ma piuttosto interessante.
MEMORABILE: La dottoressa sta parlando con Dorothy, quando d'un tratto voce e atteggiamento di quest'ultima...

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  • Curiosità Buiomega71 • 9/10/12 10:36
    Consigliere - 25999 interventi
    Dopo una discreta circolazione nei maggiori festival europei, tra cui Cannes e Sitges nel 2008, il film ha avuto una distribuzione piuttosto difficoltosa. In Italia è arrivato direttamente in dvd, distribuito dalla BIM.
    Fonte: Nocturno, Aprile 2011 (pg 110)
  • Discussione Buiomega71 • 9/10/12 10:56
    Consigliere - 25999 interventi
    Bello angoscioso questo delizioso film della Merlet (che sà girare da Dio, complici le location isolane irlandesi, plumbee e poco ospitali, nonchè la fotografia cupa di Yorgos Arvantis ), che sta tra il "possession movie" e la "ghost story", con reminiscenze da The Wicker Man (non solo per l'estranea che arriva sull'isola e i suoi abitanti religiosi e devoti, ma la Merlet ne rende omaggio con una festa al falò, con danzatori in pittoresche maschere antropomorfe, che ha tutto il sapore di un rito pagano)e di Ringu, dove viene in mente l'isola di Sadako.

    Lento, seducente, adombrato da un inquietudine che dura per tutto il film, e sfocia nel coinvolgente twist finale.

    I ragazzini "dannati", forse posseduti, usati come medium per strani riti di transfert (ah, la torta e le candeline che fà tanto Compleanno di sangue), animali sgozzati, anziane fulciane rivelatrici con gli occhi spenti, sucidi splatter che arrivano come una fucilata, dove il sangue imbratta e cola.

    Affascinante coacervo di repentini cambi di personalità (come in Sybil) e una vendetta dall'aldilà che assomiglia a quella raccontata da Stephen King in A volte ritornano.

    Bravissima e intensa Jenn Murray nel ruolo di Dorothy, che cambia personalità rapidamente, si contorce, turpiloquia, si veste ora da puttana, ora da bambina, in lei convivono personalità che le devastano la psiche e l'anima e il suo volto così scolpito e spigoloso ne aumenta la Phisique du role.

    La Merlet, poi, sceglie volti scavati, quasi grotteschi, per gli abitanti dell'isola, che sembrano usciti da un dipinto di Grant Wood.

    Tra stupri di gruppo (e qualcosa mi ha ricordato pure Cherry Falls), terrifiche sequenze all'obitorio che ricordano L'aldilà, pioggia, fango e cieli plumbei, omaggi al cinema psicologico "fantasmatico" polanskiano e altmaniano, un opera davvero interessante, che magari percorre terreni già battuti più volte, ma lascia quel retrogusto di certo cinema "vintage" di cui si sente sempre più la mancanza.

    Vivamente consigliato...
    Ultima modifica: 9/10/12 20:30 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 12/12/12 20:40
    Consigliere - 25999 interventi
    Zender, da noi e uscito solo in dvd (BIM), senza il Mills , ma solo come Dorothy.
  • Discussione Zender • 12/12/12 20:42
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Ah, curioso questo. Ok, corretto.
  • Discussione Daniela • 7/07/14 18:00
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Zender, mia bischerata, il mio commento è da spostare nella scheda già esistente "Dorothy", non mi sono accorta che ne esistesse una versione doppiata in italiano... :o(((((
  • Discussione Zender • 7/07/14 18:06
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Una domanda, Daniela: qui come hai fatto a non beccarlo questo? Mi serve ecome statistica. Nel senso, era proprio tutta corretta la scheda precedente, e il titolo originale era proprio Dorothy Mills.
  • Discussione Daniela • 8/07/14 00:34
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Ed infatti non so come sia potuto succedere.
    Ho digitato Dorothy Mills e non mi ha dato nessun risultato, eppure avrebbe dovuto uscire anche se avevo scritto il titolo originale e non quello in italiano, o sbaglio? Fra l'altro, mi è sembrato pure strano che non fosse presente, dato che si tratta di un horror di qualche anno fa... Mi spiace, ma non ho proprio una spiegazione :o(
  • Discussione Zender • 8/07/14 08:00
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Secondo me cercando Dorothy Mills ti ha dato il risultato Dorothy (che è il titolo italiano) e tu hai pensato che non fosse il film che cercavi. Non potrebbe essere andata così?
    Altra spiegazione avevi digitato male il titolo. In ogni caso come sempre ti consiglio di digitare non solo il titolo ma il nome del regista o dell'attore principale, prima di inserire una scheda nuova. E' tutto lavoro risparmiato anche per te.
  • Discussione Daniela • 8/07/14 10:39
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    non ho proprio idea, comunque la prossima volta farò la ricerca anche per nominativi, inserire una nuova scheda quando già presente è proprio da bischeri...
    Ultima modifica: 8/07/14 10:40 da Daniela