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Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Giunta ormai al quarto capitolo la saga fantozziana non accenna a perdere efficacia. Solo il noioso episodio finale relativo alle elezioni politiche, dove un Fantozzi terribilmente indeciso viene rintronato via TV dalle fumose parole degli onorevoli del tempo (goffamente imitati per poter dire qualcosa di attinente alla vita e alle aspettative del “compagno” Fantozzi: sfilano Pannella, Longo, Andreotti, Capanna, Almirante e altri…) non è all'altezza. Gli altri, che sono divisi in quattro macroepisodi (Franchino, Loris Batacchi, all'ospedale e alle olimpiadi aziendali) sono tutti in buona parte esilaranti. E’ in particolare la storica performance di Andrea Roncato/Batacchi...Leggi tutto a colpire nel segno: nel ruolo del seduttore romagnolo che ha ingravidato Mariangela, Andrea (per una volta senza Gigi) dà il meglio di sé, con una performance travolgente. E se la regia di Parenti è ancora immatura e Villaggio appare un po' stanco, ci pensano la sceneggiatura calibrata e i caratteristi a ridare ritmo: torna anche la Mazzamauro (assente nel capitolo precedente) per una riunione in grande stile. Confermata la Vukotic nel ruolo di Pina, è Calboni questa volta a cambiar volto, passando da Anatrelli al sostituto naturale Riccardo Garrone. Molti i momenti da ricordare, compresa una tragica riunione condominiale e l'immancabile parentesi, in apertura, dedicata all'assenteismo cronico sul lavoro. Si è persa un po' per strada la satira feroce alla massificazione impiegatizia, ma s’è mantenuto il gusto per l'iperbole caratteristico del personaggio, supportandolo con situazioni e dialoghi non ancora contaminati da quella banalità che invece rovinerà gran parte dei capitoli successivi a questo. Da qui in poi la saga perderà vitalità.

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Fabbiu 24/02/07 21:47 - 2145 commenti

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Tra tutte le gag vince quella iniziale in cui Fantozzi deve da solo svolgere il lavoro di un'intera azienda finendo per essere dichiarato assenteista. Non è male nemmeno la gitarella su camper improvvisati e sono molto divertenti (come al solito) i commenti della voce narrante di Villaggio. Come comicità non supera certo i primi due titoli della saga che per me restano in assoluto i migliori, ma a parte qualche episodio meno riuscito come quello delle elezioni, il film si lascia guardare volentieri.

Undying 3/08/07 17:54 - 3807 commenti

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Il pestifero geom. Calboni, da questo episodio, viene interpretato dal grande Riccardo Garrone (il celebre San Pietro nello spot della Lavazza). Resta impresso per l'accanimento di sfigatissime circostanze che si riversano su Fantozzi & C., sublimate dalla vacanza con mezzi fortuiti organizzata dalla spensierata signorina Silvani, che condurrà il gruppo in una discarica infestata da chiaviche. Non è facile dimenticare nemmeno il volgarissimo sciupafemmine Loris Batacchi (Roncato). Dedicato alla memoria di Giuseppe Anatrelli, deceduto nel 1981.
MEMORABILE: L'amputazione del micro-pene (per errore) del ragioniere; i giochi olimpionici voluti dal nuovo Mega Direttore Galattico, Cobram II.

B. Legnani 15/09/07 00:28 - 5532 commenti

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Dei primi Fantozzi è decisamente il peggiore. Il meccanismo iperbolico fa parte del personaggio, ma ciò non toglie che se l’esagerazione non è inserita in un contesto almeno parzialmente "normale", porta lo spettatore in overdose. Questo è il vero grande difetto del film. Piccolo ruolo, ma ben visibile, per Marina Frajese (nella parte di una donna facile, "ça va sans dire"...).

Il Gobbo 28/09/07 09:13 - 3015 commenti

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Ultimo episodio del primo ciclo, dopo il quale l'epopea del Ragioniere accuserà più di una battuta a vuoto. Qui siamo ancora su buoni livelli, anche se la parte di Andrea Roncato è piuttosto desolante. Da rivalutare il finale con Fantozzi rimminchionito dalle tribune politiche, non efficacissimo sul piano comico ma quasi profetico di un certo sviluppo della comunicazione politica e, in un certo senso, presago di Blob.

Lovejoy 22/02/08 15:41 - 1823 commenti

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Quarto capitolo della saga e in netta ripresa rispetto al precedente. Merito di una buona sceneggiatura, di gag studiate attentamente e di una regia finalmente di buon livello. Da ricordare sopratutto: la riunione condominiale che si trasforma in guerriglia; Fantozzi che tranquillizza la Pina dicendo di voler solo parlare a Mariangela riguardo al suo bambino in arrivo; la partenza per la gita con mezzi improvvisati. Ottimo come sempre il cast, con Villaggio e Reder una spanna buona su tutti.
MEMORABILE: "Clacson di Fantozzi: Beep; clacson di Filini: (colpo di cannone che sventra una cabina telefonica)."

Ciavazzaro 25/05/08 13:42 - 4770 commenti

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Il film più pesante (dal punto di vista delle situazioni, si va ben oltre il doppio senso), riuscito in modo più che discreto. Volgarissimo ma molto divertente l'episodio con Loris Batacchi (un ispirato Andrea Roncato) si ricorda volentieri, ma vi sono anche: Ennio Antonelli, il ritorno della Silvani (dopo la curiosa assenza dal terzo capitolo), Haber, il cameo della Frajese, Mirabella e Garrone che sostituisce il povero Anatrelli nel ruolo di calboni. Da vedere.

Galbo 27/05/08 06:04 - 12392 commenti

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Arrivato al quarto episodio delle sue avventura, la figura del ragionier Fantozzi è ormai quasi una maschera da commedia dell'arte ed ha perduto tutti (o quasi) i connotati di critica sociale e satirici tipici dei primi due film (e dell'opera letteraria ispiratrice). Si tratta di film comunque divertenti dove il meccanismo comico funziona ancora (anche se a corrente alternata) e privi comunque di qualunque pretesa oltre quella di un film puramente comico.

Herrkinski 1/09/08 19:15 - 8111 commenti

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Dopo il semi-deludente terzo episodio, Fantozzi torna alla carica con questo ennesimo sequel, che sorprendentemente si alza di qualità rispetto al precedente e offre un'ora e mezza di assoluto divertimento nel segno del ragioniere più sfigato della terra. Le disavventure del nostro stavolta sono particolarmente disastrose e il film è memorabile se non altro per l'eccezionale apparizione di Andrea Roncato (impagabile!) e per alcune sequenze indimenticabili (la gita alla discarica, il torneo olimpico). In definitiva, un ottimo Fantozzi-movie!
MEMORABILE: Andrea Roncato nei panni di "Loris Batacchi"!

Daidae 2/03/09 17:11 - 3179 commenti

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La saga comincia a indebolirsi. Un Villaggio leggermente invecchiato riesce comunque a tenere a galla il tutto, alcune scene sono divertenti e alcune trovate originali (quella di Franchino). Gli attori sono un po' deludenti, la Vukotic non è la Bosisio e sopratutto Garrone non è Anatrelli. Appena sufficiente.
MEMORABILE: L'ambulanza, il suono della sirena e Franchino!

Tarabas 26/05/09 11:16 - 1878 commenti

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Mesto quarto capitolo della serie, in verità il primo di una lista di apocrifi che con i primi due (quasi tre, includendo il "contro tutti") ha nulla a che spartire. Abbandonata ogni velleità, si parte al riciclo del materiale già noto ai fan, con l'aggiunta di un episodio volgarissimo affidato ad Andrea Roncato, qui in versione pecoreccia dura. Qua e là ancora si ride, ma solo di pancia e nemmeno molto. Persino Villaggio mostra scarsa verve.

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Cristian 16/08/09 14:33 - 27 commenti

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Mi è piaciuto solo in parte: c'è un Villaggio che sembra stanco (eppure siamo al quarto capitolo della saga), le gag sono le solite ma comunque si riesce a ridere. La cosa che non mi è piaciuta per niente è la fine del film, che si conclude come se fosse stata tagliata a metà...

Cotola 5/01/10 23:52 - 9043 commenti

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Serie di gag più o meno riuscite che vedono coinvolto il ragioniere più famoso d’Italia. Dopo il successo meritato del divertentissimo e valido Fantozzi contro tutti, Parenti non ripete il miracolo e la sua comicità, prima ormai di spunti sociali e satirici, riesce si a far divertire ma è più rozza e banale dei capitoli precedenti e non graffia per niente. Né tra i migliori né tra i peggiori della serie.

Sibenik 30/01/10 15:12 - 90 commenti

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Siamo al chapter four e continua inesorabile a crollare il muro di cui si intravedevano già le crepe in Fantozzi contro tutti. Nonostante questo, Paolino sa sempre come tenere in piedi la baracca e non mancano zampate come il week-end in discarica, la gravidanza della figlia e il meeting di atletica. Altro segno della deriva è costituito dall'abbandono di qualsivoglia forma di denuncia sociale a favore del grottesco. Crepuscolo.
MEMORABILE: Loris Batacchi, capo-ufficio pacchi, interpretato da un tanto volgare quanto efficace Andrea Roncato.

Cangaceiro 12/04/10 12:47 - 982 commenti

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Quarto giro e quarto centro per il travet più famoso della storia del cinema italiano. Il declino della saga di certo non inizia qui, anche se un po' di inevitabile logorio nelle gag fa capolino di tanto in tanto. Alcuni slanci indimenticabili però rendono considerevole il film, come la sbalorditiva presenza del licantropesco Pedone o il pezzo di bravura di un incontenibile Roncato. Villaggio poi sembra credere ancora fermamente nelle potenzialità del personaggio e ci mette l'impegno dei tempi migliori. Geniale lo sketch delle allucinazioni politiche.
MEMORABILE: Fantozzi che massacra di botte Mariangela (incinta); Ennio Antonelli pizzettaro de via della Scrofa.

Vstringer 12/04/10 15:03 - 349 commenti

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Sceneggiatura originale anziché i libri di Villaggio alla base, un peso dei comprimari in crescita (come in Fantozzi contro tutti) a compensare l'affievolirsi della verve satirica, con il finale secco che sembrava preludere a una fine della saga poi invece prolungata e spremuta all'inverosimile. Film coi suoi momenti, con i soliti utilissimi Bologna e Antonelli, ma che non vale i predecessori: dove c'era corrosiva satira sociale, qui c'è lo stato di grazia pecoreccio di Roncato playboy a rubare la scena.
MEMORABILE: L'incontro con Loris Batacchi; Fantozzi in cabina elettorale.

Disorder 13/04/10 22:28 - 1416 commenti

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La gag di apertura dedicata all'assenteismo è fantastica e non avrebbe sfigurato nel primo o nel secondo "Fantozzi", per il resto c'è un certo calo. Come nel terzo capitolo si dà ampio spazio ai comprimari, soprattuto a Roncato e a Pedone (Franchino!) che non deludono (e i loro episodi sono gli unici, mi pare, ad essere stati tratti da un libro di Villaggio). Comunque si ride ancora abbastanza, almeno fino alle Olimpiadi aziendali: da li in poi c'è un po' di noia. Buono, nel complesso...
MEMORABILE: Filini a pesca di pesci-ratto; Fantozzi: "Sono un padre moderno e comprensivo" (poi entra in cameretta e mazzuola la figlia rimasta incinta!)

Ilcassiere 10/05/10 13:28 - 284 commenti

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Sebbene ancora a discreti livelli, per la prima volta Fantozzi mostra stanchezza e da qui in poi, purtroppo, sarà un'inesorabile discesa verso lo sfruttamento commerciale di quello che ormai si può considerare un mito. Anche in questo quarto capitolo troviamo episodi memorabili (la riunione di condominio su tutti) ma ne troviamo anche altri che non hanno l'originalità dei primi tre. Non dimentichiamoci, comunque, che sul dizionario della lingua italiana possiamo trovare il termine "fantozziano". Tanto di cappello a Paolo Villaggio!
MEMORABILE: Il sorriso cordiale di Fantozzi quando saluta i condomini al termine della riunione di condominio.

Il gipeto 17/05/10 21:29 - 14 commenti

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Qui cominciano i dolori! Film assolutamente privo della genialità dei precedenti e con lunghe pause morte (rivedere adesso certe scene della "olimpiade" fa tristezza). È esattamente da questo film che Fantozzi diventa una macchietta. Villaggio copia sovente se stesso (la gag del "che cos'è un kibbuz" ha mai fatto ridere qualcuno?). Torna la Silvani in grande forma, mentre Garrone non ha niente a che vedere col Calboni originale. I limiti del film sono nella sceneggiatura. Doppio passo indietro.

Trivex 13/12/10 10:06 - 1744 commenti

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Il tempo è passato e le atmosfere cambiano. Il grigio pesante della città e dell'ufficio del ragionier Ugo Fantozzi è meno spento e scuro. Rimane in larga parte lo spirito grottesco e beffardo dei primi tre episodi (i migliori), ma talune certezze traballano. Ci sono anche figure di rilievo, come il Franchino contestatore, che puzza e legge di filosofia; o come lo spatolatore sistematico, per generare un/a nuovo/a Fantozzi. Si riprendono, con variazioni, anche temi già visti, come la pesca dei pesci-topo e il macchinoso assenteismo d'istituto.

Ale nkf 6/02/11 16:56 - 802 commenti

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Il Fantozzi più politicizzato di tutta la saga, ma d'altra parte sempre comico e divertente coi suoi atteggiamenti grotteschi e anche un po' maschilisti. La prima e l'ultima sequenza sono, a mio avviso, intramontabili. Stranamente, sebbene le smorfie del rag. Fantozzi siano pressochè sempre le stesse, riesce a non deludere mai, deliziandoci, come è solito, con indimenticabili gag.

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Tomslick 19/02/11 16:04 - 205 commenti

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Ultima uscita degna di una qualche nota del ragionier Fantozzi Ugo. Come nel terzo, nonostante i fasti siano belli che andati qualcosa di buono ancora c'è. Tutta la vicenda della gravidanza di Mariangela (la scoperta, la conoscenza del padre legittimo interpretato da un irrefrenabile e spassosissimo Andrea Roncato, la costosissima epopea in ospedale, la nascita del nipotino) è molto divertente, così come l'incipit sull'assenteismo. La compattezza dei primi tempi è solo un ricordo, ma la saga fantozziana sa regalare ancora qualche sana risata.

Il Dandi 15/05/11 17:20 - 1917 commenti

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Non il peggiore della serie, ma ormai lontano dalla perfezione tempistica e narrativa degli esordi. Quasi tutte le trovate (dalla singolare mania sportiva del direttore aziendale di turno agli equivoci con la signorina Silvani) sono ricicli spudorati, e le cose da salvare (il seduttore Andrea Roncato, per quanto anch'esso ricalcato sull'Abatantuono panettiere già visto) sono appesantite da altre desolanti (il fascino del maleodorante intellettuale di strada Franchino). Garrone non fa rimpiangere Anatrelli.
MEMORABILE: Loris Batacchi, capoufficio pacchi: "Mariangela? Un tipo? sì, un tipo di scimmia, un tipo!"

Dengus 10/07/11 19:03 - 361 commenti

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Sottovalutato da molti, ma del secondo ciclo Fantozziano è il migliore di tutti gli episodi. villaggio ci crede ancora molto nel personaggio, che pur mutato (forse per via della regia e della sceneggiatura) è ancora, nel 1983, in pienissima auge. Bene il cast di base, ma tra le "special guest" menzioni d'onore per il trio Haber-Roncato-Pedone, impeccabili nelle loro parti, soprattutto il comico felsineo con il suo Loris Battacchi, ormai vero cult! Si ride e non poco, naturalmente affrontando anche temi come malasanità ed assenteismo. Buono.
MEMORABILE: Loris Battacchi; Franchino e il Kibbutz; il Professor Zamprini, detto Jack lo Squartatore; Spadolini e il suo cotolettone panato.

Markus 4/10/12 15:58 - 3687 commenti

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Nonostante sia già il quarto capitolo della saga fantozziana, il livello di comicità mostrata appare ancora efficace e il ritmo è sostenuto a colpi di gag che si sposano - in quest'occasione - con un'intelligente satira sull'arrivismo anni '80 e quella strana - quanto sopravvalutata - ventata di ottimismo che per qualche anno baciò il Belpaese. Rispetto ai Fantozzi precedenti c'è un'inaspettata solarità (soprattutto rispetto ai primi due capitoli). Belle le musiche del M° Zambrini.

Samuel1979 10/11/12 21:10 - 547 commenti

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L'episodio che segna il declino di questa fortunata serie; il film infatti offre pochi momenti di rilievo e sembra il più delle volte un "collage" di scene riciclate, con un Villaggio leggermente appannato. Il povero Anatrelli non viene sostituito degnamente da Garrone, il quale sembra completamente fuori ruolo. Leggendaria la scena del "Kibbutz".
MEMORABILE: ...Giuliano La Prostata...

Giordani 25/02/13 00:37 - 39 commenti

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Se il precedente Fantozzi contro tutti era un film fresco e sincero, ecco che da questo quarto capitolo cominciano a intravedersi i primi segni di affaticamento: ciò è evidente in un certo gusto (tipicamente ottantiano) per l'iperbole e nella ripetitività delle gag. Tuttavia sono diverse le scene divertenti e il ritmo è comunque alto (tende a calare solo nel finale). Da segnalare un ottimo Villaggio (sempre attento ai dettagli del suo personaggio) e il ritorno della Mazzamauro; un po' forzato il Calboni del (comunque grande) Garrone.

Motorship 7/03/13 18:00 - 585 commenti

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Un episodio che segna un certo calo nella saga, forse il primo rilevante. Non è male, anzi è piuttosto godiblie, ma i punti demenziali prevalgono nettamente su quelli di analisi, venendo infine alla noia. Mancano l'estro e il genio dei precendenti, tuttavia il film è tenuto su dal cast e in primis da Villaggio stesso, anche se qui è più frenato che in precedenza. Gustose partecipazioni come quella di Haber (ottimo!), di Roncato e del caratterista "peloso" Pedone. Un po' sottotono la Mazzamauro e Reder. Non male.
MEMORABILE: Franchino e la sua ascella; Loris Batacchi "capufficio... pacchi!"; Professor Loredano Zamprini detto "Jack lo squartatore"; Fantozzi al voto in cabina.

Gabrius79 28/06/13 19:46 - 1427 commenti

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Quarto capitolo fantozziano e uno dei migliori sotto la regia di Neri Parenti. Si ride sulle consuete disgrazie di Fantozzi qui alle prese con la figlia incinta (bravissimo Plinio Fernando) e i consueti problemi condominiali e in ufficio. Il film è uno dei più brevi ma scorre bene, salvo forse annoiare un po' nello sketch di Fantozzi che "interagisce" coi politici alla tv. Piccola parte per Michele Mirabella nel ruolo del ragionier Fonelli prima vessato e poi diventato Mega Presidente.
MEMORABILE: Fantozzi che lancia Mariangela al muro dove aver scoperto che è incinta.

Redeyes 22/09/13 09:44 - 2449 commenti

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Al quarto passaggio Fantozzi ancora ha legna da ardere e lo fa con buoni episodi, con la sola pecca della noiossissima e poco riuscita parentesi elettorale. Personaggio che spicca nella pellicola credo possa definirsi Franchino, putrescente hippie-filosofo che fa invaghire sia la Silvani che Pina. Altro personaggio riuscito è Loris Batacchi con un Andrea in gran forma, che per quanto sfiori il volgare non annoia. Interessante anche la parentesi ospedaliera. Un Villaggio che ancora regge e non cade nel patetico come farà di li a poco.

Maxx g 17/09/13 17:28 - 635 commenti

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A distanza di tre anni dal terzo episodio, Villaggio ritorna nei panni di Fantozzi. Dopo la scomparsa prematura di Anatrelli (nel 1981) decide di rimpiazzarlo con Garrone. Divertente, ma secondo me una spanna sotto il terzo e un bel po' di spanne sotto ai primi due, diretti da Salce. A mio avviso avrei evitato il discorso Batacchi, inutile e volgare, e avrei gestito meglio anche l'episodio con Franchino.

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Jdelarge 12/02/14 22:42 - 1000 commenti

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Ottimo capitolo della saga di Fantozzi, diretto da un Neri Parenti ispirato e interpretato da un Paolo Villaggio in stato di grazia. Le scene memorabili sono tantissime, a partire dallo strepitoso incipit in cui il ragionier Fantozzi svolge il lavoro di un intero ufficio. Qualche punto morto è presente (le olimpiadi non raggiungono assolutamente la bellezza della gara in bicicletta del precedente Fantozzi contro tutti), ma il film è davvero divertente, riuscendo comunque a mantenere salda e alla base di tutto la filosofia fantozziana.

Maik271 28/07/14 11:11 - 436 commenti

I gusti di Maik271

Questo quarto episodio non raggiunge i picchi di tragica comicità dei precedenti ma si passa un'ora e mezza con divertimento. Il film è ben girato e il mitico ragioniere come di consueto subisce umiliazioni a destra e a manca. Belle trovate sono sicuramente le gare di atletica e la vacanza alla discarica. Personaggi preferiti sicuramente Franchino, Omar e il cameo di Antonelli.
MEMORABILE: "Ma che portantino io sono er pizzettaro de via della Scrofa".

Ultimo 4/10/14 14:45 - 1655 commenti

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Il quarto film della serie fantozziana è il secondo targato Parenti e l'ultimo che si sviluppa sulla base dei libri di Villaggio. Parte molto bene e nella prima metà ci si diverte molto, specie nell'episodio del campeggio e nell'incontro con Andrea Roncato alias Loris Batacchi; cala nella seconda parte, ove a dirla tutta l'episodio con Mirabella non è poi granché. Nel complesso un buon film, l'ultimo della saga di un certo livello.

Vito 6/06/16 08:19 - 695 commenti

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Bella commedia fantozziana; merito degli ottimi interpreti, alle divertenti trovate e dei riusciti guizzi di satira sociale. Assenteismo, devastazione dell'ambiente, corruzione nel mondo della sanità sono gli argomenti trattati da regista e sceneggiatori. Perfetti come sempre i vari Villaggio, Reder, Mazzamauro, Vukotic con l'aggiunta del puzzolente barbone Mario Pedone e l'esilarante capoufficio pacchi Roncato. Il finale con le allucinazioni sui politici italiani e Fantozzi che tira lo sciacquone è semplicemente geniale.
MEMORABILE: La scalata del ragionier Fonelli grazie ad adesioni alla mafia, alla camorra, alla 'ndrangheta, alla P2 e con 4 abbonamenti a vita a Famiglia Cristiana.

Alex75 8/06/16 09:39 - 880 commenti

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Al quarto episodio la saga comincia a mostrare una marcata tendenza alla ripetitività e al grottesco fine a se stesso, anche se continua a offrire spunti satirici corrosivi (soprattutto su assenteismo, sanità e classe politica). Villaggio crede ancora al suo personaggio e imprime forza tragicomica a molte situazioni, anche grazie ad antagonisti ben caratterizzati e ben interpretati (meritano una menzione il putrido Pedone, il ruspante Roncato, il mefistofelico Haber e il viscido Milli).
MEMORABILE: Fantozzi sostituisce i colleghi in ufficio; Fantozzi “padre comprensivo e moderno”; Loris Batacchi; Le allucinazioni elettorali.

Hackett 9/10/16 20:19 - 1867 commenti

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Siamo ancora nel quartetto d'oro dell'epopea fantozziana ma ovviamente le situazioni iniziano a ripetersi, pur con una confezione sempre diversa. Le vette dell'episodio sono indubbiamente la gita in camper e la sequenza iniziale, con il nostro eroe a gestire da solo l'assenteismo diffuso dei colleghi. Pregevole anche l'intervento di Andrea Roncato che disegna un personaggio memorabile. Finale sempre più impietoso per il personaggio.

Almicione 1/05/17 22:47 - 764 commenti

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Meno ispirato dei precedenti (i quali comunque non sono neanche lontanamente quei capolavori che si ci si vuol far credere), si sente la mancanza di Villaggio alla regia. Poche le idee valide, come quella dell'assenteismo, ma la loro esasperazione non crea l'effetto voluto. Tante invece le scenette che non funzionano o che addirittura irritano, fra l'impiego a iosa di uno slapstick non più accettabile e scene banali, per non dimenticare ripetizioni superflue (la figlia-scimmia). Insomma, malino.

Smoker85 5/07/17 00:28 - 487 commenti

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Con un incipit che sembra trasfuso dai primi episodi (anche grazie alla presenza di Ugo Bologna), questo quarto episodio segna il profondo cambiamento del personaggio e della trama, sempre resa a episodi, con sketch spesso divertenti ma decisamente molto più volgari del passato. Se si ride spesso è anche merito di ottimi comprimari (Roncato, Haber, oltre al collaudato Reder), ma l'atmosfera degli esordi è completamente perduta. Garrone simpatico, ma non riesce a non far rimpiangere Anatrelli.
MEMORABILE: Il folle chirurgo di Haber; La perversione di Loris Batacchi; Le allucinazioni politiche (specie quelle di Almirante e Mussolini).

Gabigol 10/07/17 14:33 - 580 commenti

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Considerato il punto di non ritorno della saga, da qui in poi satira politica e critica sociale verranno messe ai margini per accentuare maggiormente una comicità più slapstick e immediata. Indovinatissimi i personaggi di Pedone, Haber e Roncato, capaci di impreziosire la pellicola pur con il ridotto minutaggio a loro disposizione; un po' stanchi, al contrario, gli attori principali. Nel complesso un buon capitolo con qualche gag storica, ma è indubbio che gli ultimi 20 minuti palesino una fisiologica stanchezza.
MEMORABILE: La gag d'apertura con l'assenteismo sul lavoro; Le ascelle di Franchino; Le Olimpiadi del rag. Fanelli; Loris Batacchi; Mariangela che vola sul muro.

Rambo90 28/07/17 01:03 - 7697 commenti

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Ancora un buon capitolo di Fantozzi (prima del progressivo declino), leggermente superiore al precedente sia per ritmo che per la regia più esperta di Parenti. I macro episodi in cui è diviso il film colgono più o meno tutti nel segno (tranne forse le ripetitive olimpiadi Cobram II), dalla famosa esperienza con Franchino alla fantastica apparizione di Roncato/Batacchi. Villaggio crede ancora nel personaggio e si vede, soprattutto nella parte più satirica: il voto alle politiche. Bene tutti i comprimari, colonna sonora adeguata.

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Schramm 24/09/17 16:56 - 3495 commenti

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Per Mr. Mainagioia, lungi dall'invertirsi i fattori si elevano alla N, esacerbando tutte le iperboli, le caricature e le antifrasi di una satira del costume (l'assenteismo, la "spiaggia", il buzzurro colto, le mazzette, l'elettorato, il patetismo del minus habens) mandata a farsi un giro nella casa degli specchi deformanti (una tramoggia comica già allora condannata a un sicuro anacronismo). A Berta han rubato il telaio, e la parte del T-Rex se la aggiudica un Roncato di ritorno dalle ferie: su tutto il resto, ripescato dal sacco dopo 35 anni, incombe l'imbarazzo e la spia delle risate è rossa.

Pessoa 26/09/17 11:03 - 2476 commenti

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È uno di quei film che ancora mette d'accordo tutti davanti alla TV, perché ricorre a una intramontabile comicità elementare, sempre in bilico fra lo slapstick e la commedia scorreggiona, cercando sempre di rimanere nei limiti. Ormai di gogoliano non è rimasto più nulla e, capito cosa vuole il pubblico, si tenta la via più facile per l'assalto al botteghino. Come macchina da soldi funziona, come film un po' meno. Regia scontata, sceneggiatura scarsa con il collaudato cast che va da solo, senza strafare. Solo per patiti del personaggio/genere.
MEMORABILE: La scena del campeggio tutta; Filini/Reder nel salto con l'asta.

Taxius 30/12/17 12:53 - 1656 commenti

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Fantozzi subisce ancora è probabilmente l'ultimo episodio sul nostro ragioniere degno di nota; dopo comincerà il declino che porterà agli ultimi, tristissimi film. Si ride ancora nonostante gli episodi siano un po' altalenanti (quello prolisso sulle tribune politiche, quello volgarissimo ma molto divertente con Roncato); in ogni caso il migliore resta quello della gita al mare col peloso e puzzolente Franchino.
MEMORABILE: La pesca del ratto.

Mutaforme 11/01/18 15:48 - 417 commenti

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Quarto episodio della celebre saga. Purtroppo la stanchezza si fa sentire e si cominciano a riclicare delle idee. Passato alla storia più per la scenetta do Loris Batacchi che per il resto del film, il quarto Fantozzi ha la fortuna di durare poco, o meglio quel tanto che basta per non annoiarsi. Da notare il cambio dell'attore nel ruolo di Calboni (Giuseppe Anatrelli era scomparso improvvisamente). Un vuoto che non sarà mai più colmato.

Il ferrini 16/07/18 17:00 - 2358 commenti

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Smarriti i connotati satirici nel precedente capitolo la saga cerca di recuperarli dedicando un intero episodio alle tribune elettorali, ma non è materia da Neri Parenti e infatti risulta quello meno riuscito. Meglio la comicità spicciola, perfino pecoreccia, di Loris Batacchi (Andrea Roncato) che rappresenta senz'altro il momento più ilare o il ritorno della Mazzamauro che porta tutti in ferie in una discarica a cielo aperto. Un po' infantile, a tratti ripetitivo ma ancora divertente grazie anche a comprimari del calibro di Haber. Non male.

Pesten 17/07/18 10:50 - 790 commenti

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Qualche scricchiolio è evidente, nonostante Villaggio riesca ancora a scrivere gag storiche e situazioni allucinanti. Non a caso c'è chi nel nuovo millennio continua a imitare Loris Batacchi o Franchino, o pensa alle olimpiadi del ragionier Fonelli quando fa una anche minima attività fisica. Sprazzi del vecchio Fantozzi si intravedono nella parte di film legata alle elezioni politiche, dove il personaggio di Villaggio è comunque legato a un discorso sociale più realistico. Nonostante tutto ancora tiene, a distanza.

Pinhead80 17/01/20 20:44 - 4759 commenti

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Quarto capitolo della saga fantozziana che mette a nudo due piaghe della società di allora (e di adesso) come l'assenteismo sul lavoro e la malasanità. Nel mezzo possiamo assistere all'esilarante gita in camper che vedrà i ragionieri finire nella discarica di Franchino. Che dire poi del personaggio interpretato da Andrea Roncato (l'arrapato Loris Batacchi capo ufficio pacchi), capace di mettere alle corde la famiglia "Fantossi". Indimenticabile anche la gara di atletica. Non arriva alle vette del precedente capitolo ma è comunque bellissimo.
MEMORABILE: La risposta di Fantozzi alla domanda di Franchino sui kibbutz.

Deepred89 11/05/20 17:21 - 3706 commenti

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Parenti spinge il pedale sul grottesco come poche volte nella sua carriera e nella saga di Fantozzi, risultando decisamente più amaro che divertente, con un ritratto dell'Italia dell'epoca che mette i brividi, con un totale cinismo che avvolge temi quali lavoro, politica e sanità, quest'ultima trattata con toni da incubo, quasi disturbanti. Momenti indigesti o tirati per le lunghe alternati a idee geniali, tra le quali citiamo il finale e le gag col baby mostro, che involontariamente anticipano quelle, analoghe, di Splatters. Spassoso Roncato.

Minitina80 16/08/20 16:44 - 2984 commenti

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Svanisce quasi del tutto lo sberleffo e il cinismo che avevano reso particolare la maschera di Fantozzi. Purtroppo non resta che una comicità esile e mera che svilisce quanto di buono la saga aveva dimostrato fino a quel momento. Si assiste a macchiette dal sapore lieve che riescono a strappare soltanto timidi sorrisi poiché fini a sé stesse e prive di qualsiasi chiave di lettura. I comprimari sono relegati a poco, compresi Filini e Calboni, e la minestra sembra più che riscaldata. Al termine della visione si avverte una sensazione di manifesta inutilità.

Siska80 9/11/20 18:19 - 3792 commenti

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Tolta la parentesi inerente alla gravidanza di Mariangela, il film presenta una carrellata di situazioni più assurde del solito (si nota il cambio di regia, alla quale manca del tutto l'ironia dissacratoria di Salce). Riguardo al cast, Garrone non è all'altezza di Anatrelli, come la Vukotic non lo è della Bosisio; non mancano tuttavia i momenti esilaranti e nel complesso la pellicola (nonostante un finale delirante) risulta migliore della precedente.
MEMORABILE: La rissa fra condomini; Il biglietto da cinquantamila lire per farsi salutare dall'infermiera.

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Daniela 13/02/21 11:38 - 12662 commenti

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Primo film con sceneggiatura originale, non riuscito quanto il secondo capitolo della saga ma comunque assai divertente negli episodi che riguardano il campeggio in discarica con l'oleazzante Franchino conteso tra due dame e la visita dei coniugi Fantozzi al seduttore seriale Loris Batacchi (nomen omen), impersonato dall'incontenibile Roncato alla migliore apparizione cinematografica. Altalenante il resto con momenti iconici (la riunione di condominio, la staffetta esplosiva) e altri fiacchi come la tribuna elettorale in tv con le imitazioni poco riuscite dei politici del tempo.

Jena 4/09/21 18:36 - 1555 commenti

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Conclusione della prima tetralogia fantozziana, in cui già si colgono i segni della successiva decadenza (i seguiti, ad eccezione di Superfantozzi che fa storia a sè, saranno infatti più che altro riciclatura di quanto già visto). Ancora qualche eccellente episodio: quello con Franchino parodia del pseudointellettualoide marxista con ascella letale e quello grandioso con l'erotomane Loris Batacchi/servizio pacchi nella migliore apparizione di sempre di Andrea Roncato. Un po' riciclati e ripetitivi l'apertura (gli impiegati assenteisti) e la chiusura (le olimpiadi di Cobram II).
MEMORABILE: "Qui c'è odore di balena putrefatta"; I pesciratto; "Dicesi prostata..."; "Dicesi kibbutz..."; La descrizione di Roncato dell'amplesso con Mariangela.

Gottardi 4/05/22 11:55 - 396 commenti

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Quarto film della serie, comincia lentamente l‘inevitabile declino dalle sommità precedentemente raggiunte. Gli episodi di grande scrittura comica sono meno numerosi e qualitativamente inferiori, eccezion fatta per quello della maternità di Mariangela in cui impazza il personaggio di Loris Batacchi, perfetto per Andrea Roncato. Si scinde dal valore universale dei precedenti legandosi parzialmente all’attualità sociale, vedasi i gli episodi su malasanità e tribune elettorali. Comunque si ride ancora.

Noodles 5/08/22 08:15 - 2227 commenti

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Quarto capitolo della saga del ragionier Ugo Fantozzi. Divertimento e intelligenza non calano ancora e questo quarto film è ancora molto buono. Il canovaccio è sempre più o meno quello degli episodi. Non tutti colpiscono (si pensi a quello delle elezioni, troppo ripetitivo); il resto però è da risate assicurate, soprattutto l'ormai iconica scena di Loris Batacchi. Torna a prendere forza il personaggio della Silvani e si amplia quello di Mariangela, e da questo il film non può che giovarne. Un mito, quello di Fantozzi, che sembra non morire mai. Buono.

Straffuori 22/02/23 20:39 - 338 commenti

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Dopo tre film formidabili inizia una evidentissima fase calante anche per il ciclo della tragicommedia del ragioniere più amato dagli italiani. Si avverte che qualcosa si è spezzato, una magia interrotta. Gli episodi divertono, ma si trascinano quasi tristemente;  si sorride e si ride molto meno che ni capitoli precedenti. Il cast di colleghi è ampiamente rimaneggiato, ma soprattutto la scomparsa poco tempo prima di Giuseppe Anatrelli (Il vero, solo e unico Calboni) hanno pesato come un macigno.
MEMORABILE: Franchino; Loris Batacchi; Il povero handicappato e la suora.

Nando 25/04/23 14:33 - 3814 commenti

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Quarta pellicola del ragionier Ugo, vede quattro situazioni grottesche che strappano sovente il sorriso in momenti veramente grotteschi, mentre il ritmo cala con la vicenda delle elezioni. Franchino e la discarica, la figlia incinta con annessa nascita e padre depravato, l'ospedale e infine le tremende gare di atletica. Il cinismo regna sovrano e Villaggio è sempre efficace; peccato che Garrone non sia efficace come Anatrelli.

Anthonyvm 13/04/24 23:10 - 5689 commenti

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Sequel all'altezza del precedente che, pur rimaneggiando in parte sketch già collaudati (la suora insistente, le torture sportive di Cobram II), trova sempre una via brillante per sviare la routine. Si gradisce il ritorno della Mazzamauro, specie adesso che la signora Pina (di nuovo un'ottima Vukotic) si fa sempre più tentare dallo spirito di emancipazione e non teme di celare la propria gelosia. Qualche gag riesce meno delle altre (ormai la sequenza allucinatoria dei politici doppiati funziona meglio come reperto d'archivio che come numero comico), ma nel complesso si ride di gusto.
MEMORABILE: L'esilarante incontro col playboy Loris Batacchi; Fantozzi mima l'indescrivibile aspetto del nipotino ai colleghi; La cabina elettorale "occupata".
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  • Discussione Ramino • 15/10/13 10:03
    Galoppino - 31 interventi
    Grazie ad un ex collega conobbi il grande Andrea Roncato al quale precedentemente gli era stato detto che ricordavo a memoria alcune battute dei suoi film. Mi venne incontro facendomi il baciamano alla Loris Batacchi!
    Un vero simpaticone e ricordo che si girava sempre a guardare le belle donne, sarà un caso?
  • Musiche Markus • 31/05/16 20:23
    Scrivano - 4775 interventi
    Segnalo l'uscita del cd con i molti brani che compongono la colonna sonora - composta da Bruno Zambrini - del film FANTOZZI SUBISCE ANCORA.

    Io l'ho comprato al volo, in quanto amo particolarmente le OST delle commedie italiane di quegli anni (in gran parte rimaste inedite).

    Per info e ordini:

    http://www.beatrecords.it/shop.asp?idprodotto=DDJ07DLX&lingua=i
  • Musiche Zender • 1/06/16 08:47
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Effettivamente va applaudita la Beat che sta recuperando delle chicche niente male.
  • Curiosità Mauro • 15/07/16 15:26
    Disoccupato - 11983 interventi
    Come segnalava Fabbiu, la grafica dei titoli di testa di questo film (scoppi geometrici di colori primari, come li ha definiti Schramm)...



    ...è la stessa di quella di Occhio, malocchio prezzemolo e finocchio dello stesso anno...



    ...ma sono stati entrambi preceduti da Fantozzi contro tutti, dell'anno prima...



    ...e come, notava Comiche, da Dove vai in vacanza...

  • Discussione Alex75 • 27/10/16 17:40
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Cangaceiro ebbe a dire:
    Mi sono rivisto dopo tanti anni il film stamattina, dopo averlo registrato ieri in un passaggio domenicale su Raitre.
    La voce di Villaggio non mi è sembrata poi così insopportabilmente nasale, forse un pò meno squillante rispetto alla possente voce fuori campo dei primi capitoli quello sì.
    Divertente nell'episodio delle tribune politiche riconoscere i vari leaders politici di allora: Craxi, Andreotti, Berlinguer, Pannella, Almirante, Capanna, Spadolini, Nilde Iotti e forse, ma non sono sicuro che fossero loro, anche Martinazzoli, De Mita e Ingrao.


    Martinazzoli non mi risulta, Ingrao nemmeno. Mi ricordo di Giorgio Benvenuto.
  • Discussione Schramm • 24/09/17 15:59
    Scrivano - 7694 interventi
    nel primo segmento, quando tutti gli impiegati travestiti escono alla volta del "secondo lavoro", uno di questi è un garzone in bici del pane. i più stagionati vi avranno senz'altro riconosciuto, nell'intravederlo, un rimando al famoso carosello dei premium saiwa con ninetto davoli (la somiglianza della comparsa sembrerebbe ufficializzare l'in-joke)
  • Discussione Il ferrini • 19/08/18 12:57
    Segretario - 96 interventi
    Non so se qualcuno ne ha già parlato, ho controllato velocemente e non mi pare, ma potrebbe essere la gravidanza di Mariangela una citazione di quella della figlia del conte Mascetti (sparecchiavo)?
    Peraltro la Vukotic è la madre di entrambe.
  • Discussione Schramm • 19/08/18 16:58
    Scrivano - 7694 interventi
    Il ferrini ebbe a dire:
    Non so se qualcuno ne ha già parlato, ho controllato velocemente e non mi pare, ma potrebbe essere la gravidanza di Mariangela una citazione di quella della figlia del conte Mascetti (sparecchiavo)?
    Peraltro la Vukotic è la madre di entrambe.


    considerato che è anche la madre di gegia, non si esclude nulla...
  • Curiosità Fedemelis • 6/08/20 11:26
    Fotocopista - 2139 interventi
    I giornali che il rag. Fantozzi (Villaggio) compra in edicola per tenersi informato sulle prossime elezioni politiche sono del 27 settembre 1983. Si riconosce la prima pagina de il Messaggero:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/subiss1.jpg[/img]
    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/subiss1b.jpg[/img]

    Anche gli altri giornali sono dello stesso giorno: discorso di Reagan alle Nazioni Unite (il manifesto) e il passaggio di Alboreto alla Ferrari (Corriere dello sport), notizie che riporta anche il Messaggero.

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images53/subiss2.jpg[/img]
  • Curiosità Fedemelis • 2/05/23 06:34
    Fotocopista - 2139 interventi
    Nella parte finale della scena dove il rag. Fantozzi (Villaggio) segue la tribuna politica, si sentono le voci (imitazioni) dei vari parlamentari che dicono di votare quello o quell’altro partito; tra le tante voci quella di Andreotti dice “Vota Falcao”, unica frase fuori dal contesto politico.
    Non a caso, si narra (in un mix tra leggenda e realtà, tipico da Prima Repubblica) che sia stato lo stesso Andreotti a bloccare il passaggio di Falcao all’Inter e farlo rimanere a Roma, grazie al suo potere politico e alle sue conoscenze in Vaticano.

    Qui il filmato è la frase al min 5.20.
    Qui l’articolo della Gazzetta su Andreotti/Falcao.