Le compositeur toqué - Corto (1905)

Un corto basato sul classico dispositivo narrativo del sogno, qui particolarmente fuori di testa: strambo compositore sogna scatenati balletti, e al risveglio si fionda sul piano con finale pirotecnico. Al di là del consueto avvicendamento di scene e coreografie, la cosa più divertente è proprio la serie di balletti tipo can-can in un crescendo vorticoso. Il film è piuttosto inconsistente, ma l'anarchica allegria delle danze colma abbondantemente la lacuna e porta a qualificare come piacevole e divertente la strampalata performance.

Un pianista davvero sopra le righe è il protagonista di questo scanzonatissimo cortometraggio di Méliès. Le peripizie del pianista, più una serie di balletti sfrenati, donano ritmo e consistenza a una storia di per sè un po' misera di spunti interessanti. Divertente.

Niente di particolare in questo corto di Méliès (circa quattro minuti e mezzo) con scene di ballo che davvero poco dicono, visto che parliamo di cinema. Si salva il finale, piuttosto a sorpresa. Siamo nella produzione ordinaria del Maestro, con pochi giochi di sparizioni/apparizioni.

Un musicista un pò fuori di testa si addormenta dopo avere dato in escandescenze. Il sogno sarà movimentato da apparizioni e balletti vari, piuttosto noiosi e ripetitivi nonostante la breve durata del filmato, e che non stupiscono più di tanto chi conosce l'autore. Più simpatico e pirotecnico il finale di un cortometraggio routinario e non imperdibile.