Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Nessuno era più indicato di Ugo Tognazzi per interpretare ruoli che si dividevano amabilmente tra la volgarità e la raffinatezza. In IL PETOMANE il compianto attore riprende un po' quel tipo di eccentricità profondamente umana che già gli avevamo visto esibire nella straordinaria caratterizzazione di Renato nel VIZIETTO: un uomo sicuro di sé ma che le circostanze (qui la storia d'amore con la Melato, lì l'arrivo del figlio con conseguente dramma matrimoniale) costringono a nascondere la parte meno “onorevole” del proprio personaggio. Non è un caso se siamo di nuovo in Francia, anche se riportati agli inizi del secolo in piena Belle Epoque....Leggi tutto Nella patria del bon ton, ma anche della democrazia e dell'uguaglianza, non era possibile che un fenomeno come Joseph Pujol (realmente esistito) non scatenasse dispute sociali intense. Così finisce che, durante una delle tante serate al Moulin Rouge dove si esibisce nel suo spettacolo di peti accompagnato agli strumenti dai figli (tra di loro anche Ricky e Gianmarco, quelli veri), un esponente di un comitato moralista chieda di sospendere tutto. Enrico Medioli scrive con la coppia Benvenuti/De Bernardi soggetto e sceneggiatura, Pasquale Festa Campanile dirige con buon ritmo un film divertente e mai stupido, percorso dai brividi di un'interpretazione perfetta da parte di Tognazzi ma insieme penalizzato dagli accenti troppo melodrammatici dati dall'interpretazione della Melato. In ogni caso l'elevazione del peto a forma d'arte è ottimamente resa dai “suoni” giusti, che fluiscono per tutto il film con divertenti variazioni di tono, riuscendo a rendere al meglio le diverse possibilità di una facoltà tanto insolita. Un finale degno e tante risate, pur se mai sguaiate come si sarebbe portati a pensare. Un film a suo modo unico, come unico fu Joseph Pujol.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Undying 22/10/07 21:26 - 3807 commenti

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Ispirato dalla biografia di tale Joseph Pujol: panettiere (sic!) marsigliese con indole aerofoga. Tappiamoci dunque il naso per meglio "gustarci" l'esibizione di un attore in grado di calcare le scene di qualunque genere cinematografico. Un Tognazzi apparentemete minore in realtà in grado di estrinsecare la sua vena artistica innata ed il suo talento espressivo (al di là di facili ironie). D'altra parte, a discapito del tema di cattivo gusto (meglio: cattivo odore) a firmare la regia è Pasquale Festa Campanile, che (ben) affianca a Tognazzi la brava Mariangela Melato.

Galbo 19/11/09 15:23 - 12392 commenti

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Film quantomai curioso, basato sulla biografia (romanzata) di un personaggio realmente esistito e dalle doto a dir poco peculiari. Buona l'interpretazione (sardonica ed autoironica al punto giusto) di Ugo Tognazzi che riesce a tenere desta l'attenzione su un argomento che perderebbe altrimenti subito interesse.

Puppigallo 17/12/09 18:02 - 5273 commenti

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Tognazzi era proprio un fuoriclasse, perché rendere dignitoso un personaggio come questo, senza scivolare nel pecoreccio, ma solo sfiorandolo, era quasi impossibile. Lui c'è riuscito. Purtroppo, ma questo esula dalla critica, gli argomenti non suscitano molto il mio interesse (amore travagliato e flatulenze). Devo però dire che si tratta di un'onesta pellicola, che dice quello che deve dire senza ricamarci (a parte le fantascientifiche intonazioni flatulenziche, che credo l'originale non abbia mai prodotto, visto che trattasi di storia vera). Bene anche la Melato. Nel suo genere, riuscito.
MEMORABILE: Tognazzi bacchetta il manager per il provino a una donna e lui si difende così: "Ho messo 'Cercasi violoncellista', dovevo scrivere violoncellisto?".

Daidae 4/08/10 21:59 - 3179 commenti

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L'ottimo Tognazzi (che qui potete ammirare con i figli che mai saranno all'altezza del padre) in una bella commedia sulla vita (meglio, su una parte della vita) di un vero petomane. Divertente al punto giusto, con un leggero taglio politico; un ottimo film che non risente degli anni.
MEMORABILE: Il petomane scoreggia gli inni.

Jandileida 25/03/11 11:16 - 1565 commenti

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La grandezza di un attore sta anche, secondo me, nella capacitá di togliere qualcosa alla propria interpretazione, di renderla sottile e di evitare di caricarla troppo: e qui Tognazzi ci offre una prova che, altafinianamente, dovrebbe essere inserita alla pagina 4 del manuale dell'attore. Per il resto il film scorre placido, anche troppo, nel racconto della vita di un artista "ventoso" alle prese con un amore difficile e la censura. Troppo impostate la regia e la ricostruzione storica. In fin dei conti le risate latitano ma Tognazzi salva capre e cavoli.

Fabbiu 29/02/12 15:49 - 2144 commenti

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Il bello di questo film - che prende il nome di Joseph Pujol, per costruirci intorno una bella vicenda, a tratti fedele a ciò che attiene a testimonianze varie dell'artista, in altri casi inventate e contestualizzate nella commedia (l'origine della guerra per intenderci, simpatica idea per altro) è nel suo costante mantener vivo un clima raffinato, coerente alla belle epoque d'ambientazione e anche al tema inquadrato: capire (lo farà un tribunale) la linea di confine tra buon gusto e vera arte; il film sa essere l'esempio dello stesso quesito.

Il ferrini 24/07/17 00:57 - 2357 commenti

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Un film inaspettatamente elegante soprattutto per merito di un monumentale Tognazzi, qui con entrambi i figli a seguito e affiancato da una sempre raffinata Melato. L'intera vicenda è decisamente romanzata ma è effettivamente vero che molti ambienti della sinistra si schierarono contro la censura degli spettacoli di Pujol. Bella la fotografia di Alfio Contini e asciutta la regia, buona anche la ricostruzione storica. La prima esibizione e il finale sono esilaranti. Meritevole.

Paulaster 19/02/21 10:35 - 4417 commenti

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Artista della flatulenza viene criticato per la mancanza di senso della morale. Ritratto romanzato di un personaggio esistito realmente in cui viene associato il divertimento grossolano all’arte di essere unici. Tognazzi dà dignità ad un ruolo che finirebbe da subito nel pecoreccio, e non nasconde il senso di vergogna per l’amata. La riabilitazione sociale dà anche un connotato di rivalsa e di certificazione artistica. La chiusura è giocata male in quanto c’era l’occasione, alla fine del concerto con musiche di Haydn, di ricevere la giusta ovazione (invece finisce coi tromboni).
MEMORABILE: “I volgari siete voi, io approfitto della vostra volgarità”; "Giù di voce?!"; L’ultimo soffio al concerto; Marcato come un bue.

Noodles 29/09/22 17:07 - 2227 commenti

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La storia dell'artista Joseph Pujol, artista tutto particolare. E nessuno poteva interpretarlo meglio di Ugo Tognazzi, sebbene la prova del grande attore sembri vagamente sottotono. Tutto fa pensare a un film grossolano, ma in realtà si tratta di una commedia con diversi momenti riflessivi e interessanti. Ovviamente non mancano le risate perché, siamo onesti, stiamo parlando di materia che fa ridere i bambini e anche molti adulti. Non manca però qualche momento eccessivamente lento. Il resto del cast va a corrente alternata. Eccessivo il personaggio della Melato. Discreto.

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  • Discussione Undying • 13/05/09 23:16
    Risorse umane - 7574 interventi
    Matalo! ebbe a dire:
    Per fugare i dubbi di undying suula reale esistenza di Jacques Pujiol, mio maestro spirituale dell'arte del peto rimando al link di wikipedia

    http://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Pujol


    Non lo avrei mai detto.
    Ennesima dimostrazione che la realtà supera la fantasia.
    Mi tocca di (s)correggere il commento...

    P.s.:
    inseriti i link.

    Fate attenzione, onde evitare figuracce, a cliccarci sopra: accertatevi che nessuno sia presente nel locale in cui siete alloggiati, o quantomeno abbassate il volume dell'audio.
    Ultima modifica: 14/05/09 07:20 da Undying
  • Curiosità Undying • 13/05/09 23:34
    Risorse umane - 7574 interventi
    Indicativo il manifesto degli spettacoli "itineranti e flatulenti" del reale petomane, il marsigliese Joseph Pujol che così recitava:

    "Tutte le sere, dalle otto alle 9: Il Petomane, l'unico esecutore che non paga diritti d'autore"

    Fonte: Wikipedia
  • Discussione Matalo! • 14/05/09 17:48
    Call center Davinotti - 614 interventi
    eh sì caro mio,tutto vero. Il film non è' del tutto la vera storia del mio idolo Pujol ma il personaggio e certe performance incredibili sì
  • Homevideo Zender • 5/12/09 08:53
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Eccellente, il dvd della Filmauro del film! Abituato alla versione che circolava in tv coi colori slavati, son rimasto davvero colpito: una resa video notevolissima, con tanto di rimasterizzazione audio in 5.1 (un po' farlocca, ovvio). Devo dire che Filmauro difficilmente sbaglia, e anche questo è un dvd consigliatissimo, per chi ama il film. Splendido!
  • Discussione Mauro • 12/04/13 11:13
    Disoccupato - 11980 interventi
    Mi sapete dire di che attore si tratta?

  • Discussione Mauro • 25/04/13 07:00
    Disoccupato - 11980 interventi
    Trovato: mi ricordava qualcuno di già visto, ma non riuscivo a ricollegargo a nessun nome. Si tratta di un giovanissimo Sebastiano Lo Monaco, qui al suo primo film. Possiamo includerlo nel cast del film.



    (vivimilano.corriere.it)
    Ultima modifica: 25/04/13 07:02 da Mauro
  • Discussione Zender • 25/04/13 10:14
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ma siamo sicuri che sia lui? Non lo so, il riconoscimento delle facce mi sembra così zeppo d'insidie...
  • Discussione Mauro • 25/04/13 10:25
    Disoccupato - 11980 interventi
    Nel film viene pronunciato una sola volta il nome del personaggio, che mi era sfuggito alla prima visione del film.

    Mi ricordava qualcuno di già visto ma non riuscivo a ricordare chi e non aiutavano nemmeno wikipedia e imdb.
    Alla fine ho trovato un sito dove collegava il nome di quel personaggio (André Gide) a quello di Lo Monaco (che conoscevo per "Body Guards")
  • Discussione Motorship • 25/04/13 17:57
    Fotocopista - 269 interventi
    Faccio un pò di difficoltà a dire che sia lui.
    La prova è che nella foto recente il pizzetto è un pò rossiccio, mentre nel film è scuro di capelli e barba.
    La somiglianza ci sarebbe ma la sicurezza insomma...
    Ultima modifica: 25/04/13 18:02 da Motorship
  • Curiosità Buiomega71 • 30/12/15 10:49
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Arrivano i mostri", martedì 3 dicembre 1985) di Il petomane: