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L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/06/10 DAL BENEMERITO GREYMOUSER POI DAVINOTTATO IL GIORNO 21/01/11
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Brainiac 14/12/10 15:34 - 1083 commenti

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A spasso con Daisy ci si consuma i marrons-glacés, soprattutto se l'orphanella è inceppata nel loop del "gioca con me" neanche fosse Gage Creed. E anathema su chi s'illude che il film disattenda la più micragosa direttiva del genere pupelli-fetentelli, perchè se nel masterpiece della Lambert il marmocchio era tipo: "prima è venuto Jud e giocato con lui/ poi è venuta mammina e ho giocato anche con lei" questa Daisy si balocca un po' con tutti e alla fine il tabellone computa quattro meningiti-folgoranti, tre arsi-vivi, due annegamenti e un partus-interruptus.

Greymouser 23/06/10 00:04 - 1458 commenti

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Domina su tutto il fascino selvaggio della costa irlandese. Questo sembrerebbe non deporre bene per i contenuti del film. Invece, il lavoro di Walsh ha una sua dignità. E' un horror? No, non lo è; è qualcosa di più spaventoso. Forse è solo la storia di una bambina vittima dell'ignoranza e della paranoia degli adulti. Forse. O forse c'è davvero qualcosa di soprannaturale legato ad antiche tradizioni celtiche di fate poco benevole. Il regista, saggiamente, ci lascia nel dubbio.

Daniela 21/12/10 12:22 - 12654 commenti

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Hai la moglie alle prese con una gravidanza resa difficile dal trauma della morte in culla della precedente figliolanza? ma allora portala in una casetta sperduta, con vicini fuori di capo (il vecchio cassandro non manca mai) e paesani imbevuti di arcaiche credenze. Qualche piccolo segnale inquietante ci sarebbe pure (annegamenti sospetti, roghi funesti, incidenti mortali), ma quando uno è duro c'è poco da fare, ha da batterci il capo. Poco originale, ma impreziosito da splendidi paesaggi naturali, incantati anche senza bisogno delle fate, e sequenze visivamente d'effetto.
MEMORABILE: Se una ragazzina è malvista perchè creduta una fata malefica, comprarle un paio di alucce di tulle è una idea NON BUONA.

Undying 8/04/12 20:29 - 3807 commenti

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Probabilmente Daisy vorrà anche solo giocare, ma il dubbio che non sappia a che gioco è forte. Prima ancora, e peggio, che Daisy, sembra che a giocare ci pensino gli sceneggiatori ed il regista, in grado di proporre una storia ampiamente nota e di sprecare locations suggestive ed attori capaci. La sottotrama è forse più interessante, e si concentra sul tema dell'isolamento e della diversità; dell'abbandono e del dramma familiare. Ma il tutto è narrato con troppa rilassatezza e la tensione latitante non aiuta a tenere aperti gli occhi (e la mente). Il finale è patetico e ambiguo, come il film.

Gestarsh99 26/08/12 13:32 - 1395 commenti

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Quante ne combinano questi bimbi malefici e rovinafamiglie... Se Orfan aveva sollevato un coro di condanne da parte delle associazioni per l'infanzia abbandonata, questo horror irlandese non sarà di certo andato giù a quanti si occupano di quella grave patologia chiamata autismo. L'azzeccato riserbo sulla reale natura della sinistra discoletta (folletto ingovernabile o bambina affetta da ritardo mentale?) si accompagna disgraziatamente alle pasticciature folkloriche di una regia spesso esitabonda, impreparata e sciamannona, quasi ansiosa di perdersi tra le ventose brughiere di Achill a picco sull'Atlantico.
MEMORABILE: La bambina che accudisce il neonato nella culla...

Rebis 5/07/15 11:54 - 2336 commenti

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Horror low budget, che ottimizza i pochi mezzi a disposizione accentrando il paesaggio e il folclore irlandesi per sostanziare un'atmosfera desolata e sospesa di grande efficacia. Non vive di momenti memorabili, ma di una progressione drammaturgica centellinata al minuto, in cui il susseguirsi di eventi per lo più attesi ed allusi caricano un sentimento di angoscia ineludibile. La piccola Mhairi Anderson, che esprime nella sintomatologia dell'autismo la sua alterità al contesto umano, non si dimentica. Interpreti adulti non carismatici, ma efficienti. Bel finale.

Anthonyvm 20/07/18 22:59 - 5682 commenti

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Piccolo thriller a tema "bambini cattivi", che come moltissimi altri film del genere non riesce a sollevarsi oltre la soglia della sufficienza, a causa di una trama poco originale e di una lentezza di fondo a tratti mondo pesante. Molto belle comunque le location irlandesi e apprezzabile il tentativo di mantenere nell'ambiguità la vera natura (terrena o sovrannaturale, malvagia o incompresa) della Daisy del titolo. Certo, i meccanismi per creare il clima ambiguo sono i più semplici e alla fine non si è soddisfatti del tutto, ma resta dignitoso.
MEMORABILE: Il bambino annegato; La casa bruciata, con corpi abbrustoliti che esalano l'ultimo respiro; Il finale.

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  • Discussione Brainiac • 14/12/10 16:42
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Ma guarda Zender, non è per essere corretto.
    Mi piace spendere una parola se il film mi è piaciuto, difficlmente, tranne nella recensione (dove sfogo l'incazzatura per quella che ritengo una schifezza), porto argomenti a favore del mio sdegno.
    Leggo su altri siti post-eterni contro un film, e mi sembra tempo perso.
    Difficilmente farò digerire Antichrist a Rebis (anche se ci ho, financo in maniera pedante, provato più d'una volta), così come difficilmente Schramm mi convincerà che I saw the devil è un capolavoro.
    I motivi per cui amano/ detestano quei film li leggo nella rece, posso portare un elemento secondo me trascurato in discussione (come ho fatto per il Von Tier) ma finisce lì.
    Mi impongo di non fare altrettanto con le cose che odio, ad esempio, in Enter the void. ;)
    Ultima modifica: 14/12/10 16:46 da Brainiac
  • Discussione Greymouser • 14/12/10 16:58
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Se a Brainiac il film non è piaciuto, per me non è un problema, e questo vale ovviamente per tutti.
    E' chiaro che il mio consiglio resta convinto e in buoba fede, anche rischiando il "biasimo" da chi non condividesse la mia valutazione.
    Questo dico perchè, molte volte, mi è capitato di vedere dei film che mi sono piaciuti tantissimo proprio in virtù del commento positivo o della segnalazione di qualche davinottiano; ritengo che questa sia una delle più utili e migliori possibilità del sito e cerco quindi di dare il mio possibile contributo.
    Un esempio per tutti: ricordo di aver visto il film "Cracks", che ho trovato stupendo, solo perchè incuriosito dal commento, mi pare, di Daniela. Non fosse stato per quello, non avrei nemmeno preso in considerazione l'idea di vedere quel film, e mi sarei perso quello che considero quasi un capolavoro. E non è stato il solo caso.
    Poi, è evidente che con Brainiac non ho una grande affinità (basta fare il calcolo apposito), probabilmente abbiamo due modi diversi di intendere il cinema (anche per me "I saw the devil" è notevolissimo), e ovviamente in questo non c'è nulla di male. Brainiac resta comunque un cinefilo competente e sempre prodigo di recensioni e commenti per me interessantissimi, anche quando non li condivido.
    Buone e differenti visioni a tutti.

    p.s. per Brainiac: "Eclipse" l'ho visto ed è piaciuto abbastanza anche a me
    Ultima modifica: 14/12/10 17:00 da Greymouser
  • Discussione Capannelle • 14/12/10 17:24
    Scrivano - 3507 interventi
    Greymouser ebbe a dire:
    ..ritengo che questa sia una delle più utili e migliori possibilità del sito e cerco quindi di dare il mio possibile contributo.

    Condivido 100%, è molto più utile dei fan club del regista pinko o dell'attore caio.
  • Discussione Daniela • 14/12/10 19:20
    Gran Burattinaio - 5926 interventi
    Anch'io condivido che questa sia una delle migliori caratteristiche del sito, e ne approfitto largamente... quanti "tesori" ho scoperto seguendo le tracce non solo delle anime gemelle Greymouser e Cotola, per citare solo i davinottiani con cui ho maggiore affinità, ma anche di altri con cui questa affinità è minore - in primis proprio Brainiac che già in altre occasioni ho (scherzosamente ma non tanto) definito il mio Virgilio nell'inferno horror :o)
    Ultima modifica: 14/12/10 19:37 da Daniela
  • Discussione Brainiac • 14/12/10 20:57
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    ho (scherzosamente ma non tanto) definito il mio Virgilio nell'inferno horror :o)

    Ond’io per lo tuo mè vedo li film

    e discerno

    che tu mi segui, e io sarò tua guida,

    e trarrotti di qui per database-orrorifico

    etterno.



    fai pure paragoni Daniela, io e Virgy abbiamo fatto le medie insieme.
  • Discussione Daniela • 15/12/10 14:57
    Gran Burattinaio - 5926 interventi
    «Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia.»
  • Discussione Daniela • 21/12/10 11:41
    Gran Burattinaio - 5926 interventi
    Brainiac così conclude il suo commento:
    "alla fine il tabellone computa quattro meningiti-folgoranti, tre arsi-vivi, due annegamenti e un partus-interruptus."

    contesto il conteggio, causa una meningite di troppo e un incidente stradale mortale omesso :oP

    Tolta la soddisfazione di bacchettare la mia guida spirituale horrifica, due parole extra commento: ad invogliarmi a vedere il film è stato l'invito dell'anima gemella Greymouser (che ovviamente tale resta, anche se nel caso specifico, e forse per la prima volta in modo tanto netto, il nostro parere diverge) ma anche il richiamo della locandina, che però ci azzecca molto poco con il contenuto.
    Devo dire però che, a differenza di quanto avviene con molte altre pellicole del genere (genere adorato ma ahimé tanto, troppo prolifico), la visione è stato tutt'altro che inutile o molesta. Il merito è stato della splendida ambientazione sulle coste dell'Islanda, paese visitato oltre 25 anni fa, per cui ho provato una gran botta di nostalgia.
    Ultima modifica: 21/12/10 16:58 da Daniela
  • Discussione Greymouser • 22/12/10 00:39
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Daniela ebbe a dire:

    Tolta la soddisfazione di bacchettare la mia guida spirituale horrifica, due parole extra commento: ad invogliarmi a vedere il film è stato l'invito dell'anima gemella Greymouser (che ovviamente tale resta, anche se nel caso specifico, e forse per la prima volta in modo tanto netto, il nostro parere diverge) ma anche il richiamo della locandina, che però ci azzecca molto poco con il contenuto.


    Beh, se questo "Daisy chain" non è piaciuto neanche e perfino a te, con cui mi capita praticamente sempre di condividere il giudizio sui film più disparati, allora mi rassegno: entrerà a far parte di quella speciale galleria di "quelli che piacciono solo a me", fatta di brutti anatroccoli che non diventeranno mai cigni per altri :)
    Cmq, spiacendomi per la tua parziale delusione, faccio un altro tentativo forse meno azzardato, permettendomi di consigliarti caldamente il coreano "Mother" del regista di "Host"...

    p.s. per i paesaggi siamo d'accordo, anch'io sono amatore e frequentatore di lande nordiche...
  • Discussione Daniela • 22/12/10 08:32
    Gran Burattinaio - 5926 interventi
    Caro Greymouser, anche io ho i miei brutti anatroccoli... ;o) E poi comunque non sono rimasta delusa: se non ho apprezzato la storia, ho gradito molto l'ambientazione, tanto più come appassionata di fotografia (l'altra mia grande passione, più recente rispetto al cinema, ma altrettanto pervasiva).
    Grazie della dritta per "Mother", se mi garberà anche solo la metà di come mi è piaciuto "Host", sarà comunque una bella visione.
  • Discussione Greymouser • 22/12/10 10:25
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Daniela ebbe a dire:

    Grazie della dritta per "Mother", se mi garberà anche solo la metà di come mi è piaciuto "Host", sarà comunque una bella visione.


    Bene, carissima; allora si riparlerà di "Mother" per l'anno nuovo. :)
    Colgo infatti l'occasione di questa risposta per fare a te, E A TUTTI I DAVINOTTICI, i miei auguri. Le festività mi porteranno lontano dal PC per un paio di settimane.
    Intanto, che la vita sia lieve a tutti :)