Alice - Corto (2010)

Nonostante i chiari riferimenti a Signs, l'impostazione di questo cortometraggio è ben diversa: più intima e poetica, basata sul contrasto fra il chiassoso mondo degli adulti e la fantasia dei bambini. La protagonista non dice una parola, ma la sua interpretazione è ottima. Fra gli altri elementi a favore c'è una certa attenzione alla componente realistica (le false interviste sono più credibili di quelle di Studio Aperto) e un uso moderato ma efficace degli effetti speciali.

La piccola Alice guarda la tv dove si parla di cerchi nel grano, e di notte spunta un Ufo nei cieli di Nonantola. Non ho proprio capito di cosa stiamo parlando: il corto si limita a essere una piccola idea, una suggestione, ma senza corpo. O meglio, il tentativo è quello di creare fili sottili di collegamento tra la fantasia (geometrica?) di una bambina, gli extraterrestri e l'irruzione dell'irrazionalità nella realtà quotidiana. Ma i fili sono molto esili, direi inconsistenti, e alla fine il film scivola via senza un perché.

Tutto sommato non male questo corto, che pur pescando dalla cinematografia classica sugli alieni si riallaccia anche alla cronaca (simpatiche e realistiche le parti delle interviste). Espressiva e adatta al ruolo la bambina protagonista; corretta la regia, buono il montaggio, più che discreti gli SPFX. Nel complesso un buon lavoro, che lascia ben sperare per il futuro.