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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Le corniaud
Anno: 1965
Genere: commedia (colore)
Regia: Gérard Oury
Note: Aka "Colpo grosso ma non troppo".
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L'IMPRESSIONE DI MMJ
Avventura francese sulle strade italiane: un trafficante internazionale (De Funès) imbottisce una cadillac di eroina (nel posteriore), oro (nel paraurti) e diamanti (nella batteria) e la affida a un conoscente ingenuo (Bourvil) per passare la frontiera. Questi, convinto di farsi un semplice viaggio di piacere, ritira la cadillac al porto di Napoli e la guida in direzione Bordeaux, sorvegliato a distanza dal trafficante e dai suoi compari nonché da altri loschi individui che hanno saputo del piano (li comanda in auto Venantino Venantini). Da Napoli si passerà per altre mete italiane classiche con decisa puntata a Roma, dove il nostro eroe un po’ fesso conoscerà una bella...Leggi tutto ragazza che lo abborda solo per ingelosire il marito siciliano (Lando Buzzanca, una decina di minuti in scena senza troppo incidere). Un po' di luoghi comuni sull'italianità insomma, conditi da bei paesaggi cartolineschi e non (notevole il break a villa d'Este a Tivoli). Un film solare, una commedia senza gran pretese piuttosto carente sul versante umoristico ma diretta con brio, il che la rende se non altro scorrevole e simpatica. De Funès, Venantini e i loro tirapiedi sono criminali da operetta, tanto che persino il protagonista, ovvero l'ingenuone di turno, ci fa quasi la figura dello scaltro. Qualche spassoso intermezzo tra troppe scene che sanno di riempitivo. Piace l'atmostera.
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Chiudi TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/05/10 DAL BENEMERITO SKINNER POI DAVINOTTATO IL GIORNO 19/05/10
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- Quello che si dice un buon film:
Gius - Non male, dopotutto:
Beatgiva, Rambo90 - Mediocre, ma con un suo perché:
Marcel MJ Davinotti jr., Skinner, Zoltan
Non funziona. Invecchiato male, con un'ideuzza trascinata e stiracchiata all'inverosimile, nonostante un De Funès al solito grandioso e gigioneggiante (unica ragione per visionare il film), ma ridotto a spalla di un Bourvil spento e inadeguato al ruolo di protagonista. Piuttosto fa più (sor)ridere Buzzanca nelle poche scene presenti. Ruolo di peso per Venantini. Momenti briosi si alternano a lunghe pause. Lo si vede una volta, ma difficilmente viene voglia di rivederlo.
De Funès, nell'inedita parte di un criminale, decide di affidare un'auto carica di droga, oro e diamanti a un sempliciotto, con l'incarico di portarla da Napoli a Bordeaux. Si assiste così al viaggio dello sventurato corriere, seguito da De Funès in una serie di gag tipiche dei suoi film. Il ritmo è buono e il film funziona ancora: merito di situazioni leggere e mai volgari e anche di alcuni camei, come quello di Buzzanca (un barbiere siciliano geloso) e Venantini (un gangster chiamato per ovvi motivi "Il tartaglia"). Da riscoprire o da rivedere.
Ottimo film imperniato su De Funès che è sempre un grande mattatore. Girato in gran parte in Italia con belle location Anni Sessanta è un film leggero e divertente come quei meravigliosi anni. Ottimo le presenze italiane, con Buzzanca molto divertente e la bella Alida Chelli. Bourvil invece appare sottotono ma il suo personaggio è abbastanza bene interpretato e soprattutto è un'ottima spalla per De Funès.
Piacevole film on the road, apprezzabile soprattutto per i vari esterni d'epoca e per l'uso di un paio di luoghi in maniera meno cartolinesca del previsto (come la lunga sparatoria romana). Purtroppo alcune lungaggini e gag fanno apparire il tutto datato, ma se non altro l'ottima performance dei due protagonisti, particolarmente in vena e perfetti per i ruoli, riscatta qualche piccola noia. La sceneggiatura a tratti brilla, altre volte invece è fin troppo prevedibile. Nell'insieme non male.
Come spesso succede nei lavori con Louis De Funès, il tentativo di tenere concitati i ritmi porta il film a essere più caotico che realmente divertente. La bontà della produzione e il numero di personaggi utilizzati lo mantiene però vivo senza annoiare mai, con qualche gag azzeccata qua e là e un brio che tiene desta l'attenzione dello spettatore, anche se non si tratta certo di un film memorabile.
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- Imdb segnala nel cast Alida Chelli, Walter Chiari, Saro Urzì, Daniela Rocca e Nino Vingelli (tranne la Chelli gli altri non sono accreditati ufficialmente)
