Leo (Àngel Jové) è un fanatico della parvenza e si aggira per la città, prodigandosi nel collezionare immagini mediante macchina fotografica. E' un mantenuto dalla moglie (più vecchia di lui) che non ama, ma con la quale opera uno squallido "scambio" (sesso in cambio di soldi). Immagini sgranate e sporche, deliranti monologhi e uso della macchina a mano (anche negli esterni) sono i principali metodi con i quali Luna descrive la sconfortante alienazione umana, esperìta da un personaggio in grado di confondere l'essenza degli oggetti, il loro uso, con quella dei sentimenti e delle persone.
MEMORABILE: Di fronte al corpo inerme della prostituta/oggetto, al culmine della disperazione, Leo commenta fuori campo: "Tutto il mondo è distrutto."
Immagini di una città notturna, chiusa, dove l'ossessione diventa vera espressione di disagio. È bravo Bigas Luna a trasformare Barcellona in tutto ciò, raccontando la storia di una vera ossessione, sessuale e non solo. Il finale forse potrà un po' deludere; quasi sciocco nella sua semplicità, ma resta un racconto efficace e ben fotografato.
L'immenso Bigas firma il suo film più zozzo e sgradevole insieme a Caniche. Echi dal Collezionista wyleriano si mischiano a macellazioni di animali stile mondo, giochi sessuali a base di latte, una canzoncina idiota e tormentone (Bilbao-Bilbao), esseri mostruosi e in completa solitudine ossessionati e mentalmente disturbati. La Pisano è legata e imprigionata con vaghi sapori da torture porn, dove Luna non ha remore a "sporcare" la sua bellezza. Cinema lercio e "estremo", pervaso da un sentore squallido di morte e disperazione. Disturbante.
MEMORABILE: La Pisano imprigionata; Il latte versato sul corpo della Martin; Il macello, Il girovagare ossessivo e senza meta di Jovè; La canzoncina tormentone.
Film "sporco" e claustrofobico piccolo ma riuscito. La paura del reale, il terrore dell'essenza dell'altro che deve necessariamente essere codificato per non essere perturbante vengon messi in scena tra Il collezionista e la notte livida alla Taxi driver da un regista che poi sceglierà una banale solarità dell'eros. Ottima la voce off, la taciturnità del protagonista e il contrasto tra la carnosità decadente di Maria e la fresca Bilbao trattata come i maiali dello zio. Musiche degli Iceberg alla Mahavishnu orchestra.
MEMORABILE: La messinscena di Bilbao "volante" e la rasatura del pube.
Bigas Luna HA DIRETTO ANCHE...
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Forse il miglior film di Bigas Luna, qui in grado di trasmettere un profondo senso di disagio provocato dalla perfetta commistione tra "tema" (curioso il parallelo con il coevo - cavalloniano - Blue movie) e metodo: incisivo per via di una fotografia sporca e sgranata, e per l'inserimento di immagini precarie, tremolanti, rese tali grazie allo spregiudicato uso della macchina a mano.
Ho reperito 3 versioni del film: la versione televisiva spagnola, la vhs spagnola e la vhs italiana.
A livello di qualità la migliore è forse la vhs italiana: grana a non finire e formato sbagliato, ma colori e definizione decisamente più tollerabili che nelle altre due immonde versioni.
Versioni praticamente uguali a livello di metraggio (eccetto qualche piccola caduta di fotogramma nella prima), con una durata che si aggira intorno ai 93 minuti, mentre la vhs italiana si ferma agli 86 minuti e 13 secondi. Premetto che tutte le scene erotiche risultano intatte. In cosa consistono quindi questi 6 minuti di differenza?
1)Almeno 7 inquadrature abbreviate (da 1" - probabili cadute di fotogrammi - ad un massimo di 15")
2)A causa probabilmente di un rullo in cattive condizioni (si noti la grana in quel punto della vhs), eliminati i 3'39" successiva alla scena del mattatoio (il protagonista e i parenti a cena; la moglie che veste il protagonista).
3)Eliminata inspiegabilmente la scena in cui il protagonista si immagina di aggredire Bilbao, per un totale di 65 secondi.
4)Mancano i rumori di fondo su schermo nero dopo i titoli di coda
Deepred89 ebbe a dire: Ho reperito 3 versioni del film: la versione televisiva spagnola, la vhs spagnola e la vhs italiana.
A livello di qualità la migliore è forse la vhs italiana: grana a non finire e formato sbagliato, ma colori e definizione decisamente più tollerabili che nelle altre due immonde versioni.
Versioni praticamente uguali a livello di metraggio (eccetto qualche piccola caduta di fotogramma nella prima), con una durata che si aggira intorno ai 93 minuti, mentre la vhs italiana si ferma agli 86 minuti e 13 secondi. Premetto che tutte le scene erotiche risultano intatte. In cosa consistono quindi questi 6 minuti di differenza?
1)Almeno 7 inquadrature abbreviate (da 1" - probabili cadute di fotogrammi - ad un massimo di 15")
2)A causa probabilmente di un rullo in cattive condizioni (si noti la grana in quel punto della vhs), eliminati i 3'39" successiva alla scena del mattatoio (il protagonista e i parenti a cena; la moglie che veste il protagonista).
3)Eliminata inspiegabilmente la scena in cui il protagonista si immagina di aggredire Bilbao, per un totale di 65 secondi.
4)Mancano i rumori di fondo su schermo nero dopo i titoli di coda
Confermo, la vhs in mio possesso (label Fonit Cetra Video, stesso master della precedente Eagle Home Video) dura esattamente 1h, 26m e 37s
La qualità "sgranata" e quasi amatoriale rafforza la zozzeria del film, portandolo a livelli infimi e squallidissimi.
Perciò lo ritengo il capolavoro del compianto Bigas.