Monster a go-go - Film (1965)

Un astronauta viene trasformato in un mostro dalle radiazioni... o forse no? Film indegno di questo nome, nato da un progetto travagliatissimo, acquistato e rimontato dopo quattro anni da Lewis. Non c'è una trama sensata, buona parte del cast sparisce verso la metà per essere rimpiazzata da altri attori che interpretano gli stessi ruoli e il mostro non si vede praticamente mai! Finale oltremodo assurdo. Posto d'onore assicurato fra i peggiori film di tutti i tempi.

La micidiale riprova che Ed Wood vanta un numero sterminato di colleghi che, se non altro, una poetica, pur malata, la possedeva. Sembra assai difficile definire il film: l'esiguità del budget (che doveva essere miserrimo) non giustifica una collezione di scene interlocutorie e illogiche mai riscattate nemmeno dall'omogeneità della derivazione (al solito: L'astronave atomica del dottor Quatermass). Il mostro, uno spilungone con l'acne, giusto buono a spaventare qualche turista al sole, per fortuna si vede pochissimo.

Fra i più brutti fantahorror d'antan in cui si possa incappare, una specie di non-plus-ultra del fallimento filmico in senso lato. C'è quasi da ammirare la precisione con cui ogni elemento cospira contro la resa complessiva dell'opera (complice anche la lavorazione travagliatissima): inquadrature fisse interminabili, riprese da "buona la prima" che avrebbero necessitato di almeno una "seconda", dialoghi mal scritti, audio tremendo (o inesistente, tanto che si dovrà ricorrere a una voce fuori campo per narrare gli accadimenti), un finale inconcluso. Da (non) vedere per credere.