Le manoir du diable - Corto (1896)

Le manoir du diable
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Titolo originale: Le manoir du diable
Anno: 1896
Genere: corto/mediometraggio (bianco e nero)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/04/10 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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Ciavazzaro 8/04/10 11:38 - 4770 commenti

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Mèliès offre allo spettatore i consueti "giochi di prestigio" in un castello, col solito diavolo e il protagonista che cercherà di salvarsi grazie all'aiuto di una croce. Il corto nella sua estrema brevità (dura un minutino scarso) non offre tantissimo, solo per fan.

B. Legnani 15/12/10 01:57 - 5532 commenti

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Siamo nel primo anno di attività di Méliès. Cos'avranno pensato, nel 1896, gli spettatori di questo film, con pipistrelli che svolazzano nel mefistofelico maniero, con scheletri, con persone che appaiono e scompaiono, magari in tenuta di fantasma, brandendo una streghesca scopa? Da notare le gambe "giacomo-giacomo" dell'accompagnatore di colui che visita il castello... Molto notevole.

Pigro 15/12/10 09:15 - 9666 commenti

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Nel maniero volteggia un pipistrello, che poi si trasforma in demonio, prima di fare incantesimi su un cavaliere che però con la croce riuscirà a disfarsi di lui. Sparizioni e meraviglie (non particolarmente eclatanti) vengono qui supportate da un'atmosfera pionieristicamente horror. Il corto non è gran che, ma gli elementi utilizzati sono senz'altro di discreto impatto evocativo, e quindi merita una visione.

Belfagor 4/02/11 09:51 - 2690 commenti

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Chissà quali saranno state le reazioni alla prima proiezione? Probabilmente l'avranno definito "il film più spaventoso del secolo". Dall'impostazione chiaramente teatrale, quasi da pantomima, è un susseguirsi di apparizioni e sparizioni varie, incluse quelle di un calderone e di uno scheletro e da alcune trasformazioni. Un piccolo viaggio nell'orrore, che all'epoca dev'essere stato molto suggestivo.
MEMORABILE: L'improvvisa apparizione di uno scheletro seduto.

Puppigallo 17/03/11 13:00 - 5275 commenti

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Un vero e proprio cinefossile. La lotta tra il bene e il male, che qui sfodera illusioni varie, ma anche reali pericoli per il povero cavaliere, che viene, prima aggredito, poi allietato dalla presenza di una donzella, che però muta terrorizzandolo; e avanti così fino al prevedibile finale. Avendolo visto all'epoca (1896), avrei persino potuto definirlo un capolavoro horror. Oggi come oggi, direi che una via di mezzo ci sta bene, pur applaudendo l'innegabile impegno e una certa fantasia nella realizzazione. Pionieristicamente interessante.
MEMORABILE: Il cavaliere sta per sedersi, ma sulla panchetta dove stava per appoggiare le terga appare uno scheletro.

Homesick 19/03/11 18:57 - 5737 commenti

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Debitrice in primo luogo ai romanzi del gotico e del fantastico, la storia del cinema horror ha fatto tappa anche qui, fermandosi ad assistere alla lezione su diavoli, pipistrelli giganti, fantasmi, streghe, scheletri e croci esorcistiche giocosamente impartita dal maestro Georges Méliès. Due i rudimentali “special effects”: il fumo, già adoperato negli spettacoli a teatro, e lo stop-motion. Pionieristico.

Stefania 20/03/11 18:31 - 1599 commenti

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Il mantello che rende invisibili è un luogo comune fiabesco, l'identificazione pipistrello-demonio e l'esorcismo tramite il crocifisso appartengono alla religiosità popolare, venata di superstizione, i fantasmi nel castello sono gotici-romantici, poi c'è lo scheletro, il calderone, il diavolicchio che fa gli scherzi, la fanciulla che si trasforma in strega... buona parte dell'immaginario inerente all'occulto, al satanico, all'horror, qui c'è. In seguito, Méliès produrrà corti dalla narrazione più coerente e visivamente più sofisticati, ma questo mini-film è notevole e, soprattutto, è il primo!
MEMORABILE: Il mega-pipistrello ha un buon impatto!

Galbo 27/03/12 06:57 - 12393 commenti

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Georges Méliès dirige verosimilmente il primo fantasy/horror della storia del cinema, alla fine dell'800. E' il primo ad affrontare il fertilissimo (per la settima arte) tema della casa stragata. In questo cortometraggio di ambientazione medioevale si incontrano tutti i classici archetipi narrativi del genere, trattati con grande senso del ritmo ed effetti speciali all'avanguardia e stupefacenti per l'epoca.

Gaussiana 23/04/12 03:06 - 121 commenti

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Noto come il "primo horror" della storia dove si susseguono apparizioni e sparizioni di pipistrelli che diventano diavoli, di fantasmi e scheletri, la vena giocosa e comica tutta teatrale del grande Méliès si può cogliere in alcune chicche, come il cavaliere che si butta di sotto dalla paura. Il diavolo burlone o perfido che sia tornerà spesso nelle opere successive di Méliès è proprio Méliès medesimo: i trucchi del diavolo sono i trucchi del regista! Il libro Dracula di Stoker è del 1897 e c'è chi sostiene che ci sia una relazione.

Pinhead80 19/04/15 12:58 - 4760 commenti

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Non so se si possa considerare il primo horror del cinema, ma senz'altro è uno dei primissimi. L'inizio è folgorante, con il pipistrello che svolazza in primo piano; poi è tutto un susseguirsi di apparizioni e sparizioni con pentoloni, riti e chi più ne ha più ne metta. Deve aver impressionato il pubblico dell'epoca, non ci sono dubbi. Qui c'è tutto il mondo magico di Méliès dall'inizio alla fine. Imprescindibile.

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Faggi 22/09/16 16:54 - 1549 commenti

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In tre folgoranti minuti di puro cinema Georges Méliès mette in scena una pantomima horror dai tratti grotteschi e fantastici che non manca di elementi da comica. Fonda un genere (ma si direbbe più di uno) e inventa (o scopre?) degli archetipi visivi e tecnici immarcescibili. È necessario notare che le intenzioni del genio erano lodevolissine, ovvero divertire il pubblico (magari insinuando ataviche paure); non è forse nell'equilibrio tra godibilità (piacere) e spavento l'essenza dell'horror?

Caesars 11/06/21 14:07 - 3790 commenti

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Notevoli le trovate (il pipistrello che si trasforma in diavolo, ad esempio), per un filmato datato 1896. Certo la trama è abbastanza confusa, più che altro un filo esile che unisce tra loro "trucchi" cinematografici, ma è impossibile non pensare che all'epoca della sua realizzazione non fosse davvero "incredibile" per chi abbia avuto la fortuna di vederlo. Un concentrato di fantasia e di abilità nel metterla in mostra.

Claudius 23/07/21 09:37 - 543 commenti

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Primo, storico film dell'orrore (anche se siamo più dalle parti della pantomima). La casa o il castello stregata/o è il tema classico del genere da sempre e, in questo caso, c'è di tutto: la strega, i fantasmi (che un po' di inquietudine la mettono sempre), i pipistrelli che si trasformano in persone, gli scheletri (nella scena migliore con la panchina che spunta dal nulla)... Vale la visione da parte dei fan del genere, ma anche gli amanti del vero cinema dovrebbero darci un occhio...
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