Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Trasferta americana per Mario Merola, che porta i suoi drammi da napoletano doc fin sulle sponde di Manhattan. Questa volta a farlo tribolare è la compagna (Ida Di Benedetto), che non può sposare (nonostante l'età avanzata di entrambi) per questioni di convenienza familiare e mancanza di soldi. Merola non è un contrabbandiere e si guadagna da vivere onestamente, arrotondando al bar con infuocate partita a scopa (“Le carte per me sono una filosofia”, avrà modo di dire). La situazione precipita quando lei decide di andare in America col fratello (Nino D'Angelo) per far operare agli occhi l'anziana madre. Giurerà eterno amore a Merola davanti...Leggi tutto al crocifisso di una piazzetta, promettendo di tornare dopo qualche mese. Ma lui non le crede e, nel giro di qualche giorno, s’imbarcherà semiclandestinamente per New York (grazie all'amico Antonio Allocca, che passa le giornate con un abulico Lucio Montanaro). Una volta lì conoscerà il compaesano Enzo Cannavale, giocattolaio che ama travestirsi da Pulcinella e scoprirà che la di Benedetto si è messa - causa ricatto - con il boss Nello Pazzafini. La tragedia assume contorni melodrammatici e tra una canzone e l'altra (nella seconda parte canta spesso anche l'emergente Nino D'Angelo, cui idealmente Merola passa il testimone di leader della canzone popolare napoletana) la vicenda arriverà alla sua conclusione senza mostrarci - stranamente - un Merola particolarmente imbestialito. Sembra anzi rassegnato, il nostro eroe, incapace di sentirsi a suo agio lontano da casa. E il film è moscio, deludente.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Cangaceiro 4/07/08 20:40 - 982 commenti

I gusti di Cangaceiro

Il film lo fa prevalentemente Marione Merola sorretto dalla sua grande teatralità e personalità, mentre Nino D'Angelo è più defilato e la sua presenza è motivata più che altro per dar sfogo alla sua ugola. Mario dà il meglio di sè nella parte americana della storia, marito disperato alla ricerca della sua donna soffiatagli da un boss italoamericano. Sempre sul pezzo Enzo Cannavale che riesce a far commuovere nel finale. Le pecche: troppo spazio alle esibizioni canore e il dialetto napoletano eccessivamente caricato rispetto ad altre pellicole simili.

Matalo! 2/03/09 19:53 - 1378 commenti

I gusti di Matalo!

Adorabile delirio Bresciano; il film inizia con una interminabile partita a scopa in un bar; altre scene immortali D'Angelo che va a far contrabbando di sigarette (il mestiere dei delinquenti onesti) e da un faraglione esce il braccione di Merola e lo acchiappa. Merola pratica sul volto di Cannavale l'arte del barbiere con stile da Jack lo squartatore. Cannavale si traveste da Pulcinella per salvare l'irreparabile; messo a dura prova il costume resta immacolato... Che volete di più dalla vita?

Stubby 11/03/09 18:19 - 1147 commenti

I gusti di Stubby

Veramente staordinario, questo è il mio commento a caldo dopo la visione: un bailamme di canzoni napoletane doc, recitate a turno da Mario Merola e da Nino D'angelo (quest'ultimo meno visibile nella prima parte e un po' di più nella seconda). Il trionfo della sceneggiata, con un'Ida di Benedetto bigama ed un Battaglia al caponesco... Da vedere assolutamente, se non altro per le partitissime a scopa!
MEMORABILE: La barba a Enzo Cannavale.

Puppigallo 11/03/09 18:43 - 5250 commenti

I gusti di Puppigallo

Che melodramma! Merola, con perenne faccia da cane bastonato, si trascina (vista anche la mole) tra canzoni (non canta solo lui), drammi vari (povertà, donna emigrata, un Pulcinella jellato...) e qualche siparietto pseudocomico (il postino con gomme a terra, Ciccio che mangia carne in scatola sulla panchina, la barba fatta da mano nervosa, la partita a scopa con un omino). Non contento, Merola andrà anche in America (a riportare la grande depressione dopo il 1929). E la nipotina non voleva! Ma lascialo andare sto provolone triste. Completa poi l'opera Nino D'Angelo. Tremendo.
MEMORABILE: La vecchietta: "Quel che succede è la volontà del Signore". E Merola: "Ma stu Signore sempre cummè s'a deve piglià?".

Homesick 27/03/09 18:43 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Sceneggiata di maniera, che si dilata in un profluvio di canzoni napoletane spartite tra il veterano Merola e D’Angelo, suo efebico successore. I sentimenti, gli affetti, il distacco forzato dalla madrepatria si saldano con elementi noir progressivamente preponderanti (con Battaglia immobilizzato nell’eterno ruolo del boss cattivo) e qualche inciso comico: qui, oltre al solito Montanaro – stavolta in coppia con Allocca - si fa spazio Cannavale, che in chiusura propone un Pulcinella drammatico. Imperdibile la partita con il "Re della Scopa" (il futuro imbalsamatore Mahieux).

Daidae 20/07/09 01:13 - 3163 commenti

I gusti di Daidae

Classico melodramma napoletano diretto sapientemente da Brescia, uno dei maestri del genere. La parte del leone la fa ovviamente Merola che alterna ad una discreta recitazione le sue canzoni; ottimo Cannavale che dimostra di non essere solo un attore per comici di serie B, totalmente imbalsamati invece Battaglia e D'angelo. Tutto sommato è discreto, peccato per alcuni svarioni come le stupide battute di Allocca (qui veramente fuori corda) e alcune scene inutili.

Renato 22/04/10 18:29 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Scombinato ma di grande effetto, l'incontro Merola-D'Angelo (tremendo, quest'ultimo, anche a causa della presa diretta) finisce col produrre un film lungo, diseguale, pieno di canzoni, buoni sentimenti e scene comiche che alla fine si ricordano più del lato drammatico (con Rick Battaglia nell'ovvio ruolo di 'O Malamente). Strepitose la partita a scopa con Ernesto Mahieux e quasi tutte le scene con un Enzo Cannavale in grande spolvero. Alfieri ricicla qualche suo pezzo musicale, ma che importa.

Galbo 7/04/13 12:52 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

L'incontro tra i "titani" della sceneggiata Mario Merola e Nino D'Angelo è vinto ai punti dal primo, vero mattatore di questo drammone con tanto di trasferta americana a completarne l'ambientazione. Fortemente sbilanciato verso la parte canora, non manca di alcuno degli elementi del genere, a partire dai personaggi fortemente caratterizzati, fino alla terribile sequele di sfighe e disgrazie varie che affliggono protagonisti e comprimari. Come da prassi anche gli interventi umoristici. Da manuale e per i cultori.

Tomastich 12/04/13 17:59 - 1255 commenti

I gusti di Tomastich

L'ennesima sceneggiata made-in-Naples rappresenta come un passaggio di testimone tra il grande vecchio Mario Merola e il giovane talento Nino D'Angelo (non passerà anno dal 1981 al 1988 senza i film di D'Angelo). Il solito mix di trovate melodrammatiche e situazioni comiche volontarie... ma anche involontarie. Comunque migliore di tante altre pellicole contemporanee.

Saintgifts 17/02/15 19:17 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Prima cine-sceneggiata, per me. Mi sembra contenga tutti gli elementi che connotano tale genere: gli interpreti sono senz'altro quelli giusti, la storia è drammatica quanto basta, con parentesi comiche al punto giusto e le immancabili canzoni a sottolineare i momenti clou. Per quel che mi riguarda e non avendo confronti, lo giudico buono. Sono stato attento ai contorni: le scenografie sono azzeccate, Merola veste sempre gli stessi panni (inteso proprio come indumenti), i sentimenti sono giustamente partenopei, la parlata a volte molto stretta. Classico.

Alfonso Brescia HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il tuo dolce corpo da uccidereSpazio vuotoLocandina Ragazza tutta nuda assassinata nel parcoSpazio vuotoLocandina Amazzoni donne d'amore e di guerraSpazio vuotoLocandina L'eredità dello zio buonanima

Nando 17/04/15 12:19 - 3806 commenti

I gusti di Nando

Tipica sceneggiata napoletana con tutte le caratteristiche del genere: canzoni, dolori e disgrazie a ripetizione, San Gennaro e Pulcinella. Cast perfetto per lo sviluppo narrativo, capeggiato dal granitico Merola; sottotono D'Angelo, simpatico Cannavale e sottomessa la Di Benedetto. Esclusivamente per cultori del genere, in quanto le scene appaiono abbastanza scadenti.

Herrkinski 9/02/16 14:10 - 8052 commenti

I gusti di Herrkinski

Sceneggiata napoletana doc diretta dal classico Brescia e interpretata dal duo Merola/D'Angelo; quest'ultimo in realtà non si vede tantissimo, a parte qualche esibizione canora nella seconda parte. Il Merolone invece gigioneggia più del solito, anche grazie a numerose esibizioni canore e a un uso del dialetto più spiccato tra i personaggi rispetto ad altri epigoni. C'è anche un'ennesima trasferta Usa, con una scena madre non dissimile da quella di Zappatore; completano il quadro i vari caratteristi, ma resta un prodotto solo per aficionados.
MEMORABILE: L'esibizione canora davanti alla ex nel ristorante in Usa; La partita a scopa; Il Pulcinella di Cannavale.

Faggi 15/11/17 16:02 - 1548 commenti

I gusti di Faggi

L'oggetto non è così banale, pur lasciando il tempo che trova... Ha una buona varietà di situazioni e di personaggi; il tutto condito con sapida salsa melodrammatica partenopea, rinforzata da varie canzoni al contrattacco nei momenti topici. Non manca l'umorismo, che qua e là è anche riuscito. Merola ha guai d'amore da antologia del genere; e corpulento, triste, accigliato e canterino, si aggira in cerca di sollievo. Cannavale è un curioso Pulcinella tragico; D'Angelo si vede poco (ovviamente canta) ma sarà lui a segnare il rigore finale.

Geppo 25/03/19 15:09 - 316 commenti

I gusti di Geppo

Sceneggiata napoletana d.o.c. divisa tra due ambientazioni: la prima parte è ambientata a Napoli (che poi sarebbe Montecelio), la seconda invece a New York dove la trama si fa molto interessante. La recitazione di Mario Merola è spettacolare, meno invece quella di Nino D'Angelo. Il regista, Alfonso Brescia, sapeva dirigere bene questo tipo di cinema, sapeva sopratutto guidare bene gli attori (si vedano per esempio Ida Di Benedetto, Rick Battaglia e sopratutto Enzo Cannavale, che qui vediamo in tutta la sua bravura nei panni di Pulcinella).
MEMORABILE: Merola che canta davanti alla sua ex "Tu ca nun chiagne"; Merola fa la barba a Cannavale; La partita a scopa tra Merola, Cannavale e Ernesto Mahieux.

Siska80 3/06/20 21:40 - 3714 commenti

I gusti di Siska80

Storia d'amore e corna che da Napoli si sposta sino in America, portandosi dietro un canovaccio ben allestito di gelosie, speranze,  paure e luoghi comuni (il boss che ostacola i protagonisti, ovviamente di origini sicule). Buono il cast, simpatici i comprimari (Allocca, Montanaro e soprattutto l'incontenibile Cannavale), regia veloce e più di un momento di humor (esilarante la partita a carte col nano imbattibile). Peccato che il finale prenda la piega del tragico: se ne poteva fare a meno e il film sarebbe risultato meno forzato.
MEMORABILE: Salvatore canta "Tu ca nun chiagne" al ricevimento (brividi!)
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Zender • 6/08/08 18:07
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ok, vado ad eliminare il povero Pazzafini. Grazie.
  • Discussione Matalo! • 2/03/09 20:03
    Call center Davinotti - 614 interventi
    Che dire di questo mio cult personale? La scena della rasatura da brivido di Cannavale, la lunghissima partita di scopone iniziale proprio un documentario sull'arte della primiera campana; e SPOILER la morte di Cannavale, giustiziato con una pistolettata, tutto immacolato nel suo costume di pulicinella (perchè poi sia vestito così non si sa...) che non muore, risorge e gli sparano ancora. Ma incredibile, mentre spira parlando della madonna (qualche minuto porima ci sono delle riprese starcult della processione di s.gennaro a new york) possiamo notare che non una goccia di sangue appare sul BIANCHISSIMO costume. FINE SPOILER
    Ultima modifica: 3/03/09 04:05 da Zender
  • Discussione Cangaceiro • 29/03/09 12:41
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Da antologia la frase di Merola nella partita iniziale a scopa :"Per me le carte sono una FISOLOFIA di vita!"
  • Discussione Geppo • 29/03/09 19:07
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    Cangaceiro ebbe a dire:
    Da antologia la frase di Merola nella partita iniziale a scopa :"Per me le carte sono una FISOLOFIA di vita!"


    ....ma non si dice così... si dice "FISIONOMIE".
    Ultima modifica: 30/03/09 03:23 da Geppo
  • Discussione Cangaceiro • 30/03/09 18:03
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Geppo ebbe a dire:
    Cangaceiro ebbe a dire:
    Da antologia la frase di Merola nella partita iniziale a scopa :"Per me le carte sono una FISOLOFIA di vita!"


    ....ma non si dice così... si dice "FISIONOMIE".
    Ahahah...la partita a carte iniziale è una vera chicca ma pure la parte americana con tanto di Feast of San Gennaro è da ricordare.
  • Homevideo Geppo • 2/11/09 19:50
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    Ed ecco a voi la rara fascetta VHS Apollo Video di "Giuramento" direttamente dalla Geppo Collection".

    Ultima modifica: 3/11/09 09:07 da Zender
  • Curiosità Zender • 1/11/11 14:54
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Discussione Neapolis • 23/11/17 14:59
    Call center Davinotti - 3036 interventi
    Nel cast è presente Gloriana nel ruolo della sorella di Salvatore
  • Discussione Neapolis • 10/12/18 11:58
    Call center Davinotti - 3036 interventi
    Roberta Olivieri ha il ruolo di Patrizia l'immancabile fidanzata di D'Angelo. Prima apparizione per lei.
    Ultima modifica: 10/12/18 16:42 da Zender
  • Curiosità Buiomega71 • 12/01/23 19:02
    Consigliere - 25892 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima visione Tv (venerdì 20 maggio 1988) di Giuramento:

    [img size=350]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images63/giurame1.jpg[/img]