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Stubby 24/03/07 12:20 - 1147 commenti

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Probabilmente la componente più azzeccata del film è la colonna sonora (Giungla di città in primis). Per il resto il "molleggiato" compie il suo dovere (cioè quello di fare divertire). Tuttavia, se analizziamo il film in generale, troviamo molte, troppe analogie con i suoi altri film, quindi si cade sempre nella solita ripetitività. Molto bella Carol Bouquet ma poco incisiva. Il film è imperniato come al solito sulla sola figura di Celentano, che a tratti diverte ma purtroppo non basta.

G.Godardi 25/03/07 22:12 - 950 commenti

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Apologo ecologico ed elogio del buon selvaggio a cura di Celentano. Il film dura un po' troppo per dirsi riuscito, e al di là di un buon cast e della valida prova di Celentano (per metà film tutta affidata alla mimica facciale e del corpo), ha poco o niente per essere ricordato con piacere. Arrivare a fine film è quasi uno sforzo (colpa della sceneggiatura). Buona la regia di Campanile. Il film fu comunque campioni d'incassi e le due canzoni di Celentano qui contenute stazionarono a lungo nelle hit parade.

Fabbiu 4/04/07 15:37 - 2144 commenti

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Quando ero piccolo amavo questo film. A rivederlo oggi penso che Bingo Bongo possa divertire molto più i piccoli che i grandi. Sicuramente aveva un suo perché negli anni 80 e oggi può piacere molto solo per lo stile trash (Celentano si getta da un palazzo con un ombrello, mangia pezzi di televisione, ospita King Kong a casa). Certe cose sono divertentissime (ad esempio la riunione con gli animali al consiglio degli scienziati), altre estremamente banali. Divertente, ma nella sua colossale ingenuità.

Undying 22/10/07 21:38 - 3807 commenti

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Scorre unicamente grazie al nutrito repertorio di "canzonette" (qui una selezione ecologista) questa parodia poco efficace che getta alle ortiche un soggetto male sviluppato su un'idea invece vincente: in particolare per il physique du rôle del molleggiato, che ben si prestava alla parte. Occasione doppiamente sprecata sul piano artistico (a dispetto dell'ottimo riscontro di pubblico), se si pensa che la regia è firmata da Festa Campanile.

Puppigallo 24/10/07 17:01 - 5273 commenti

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Bingo Boiata dove il protagonista (il caro molleggiato) riesce nell'impresa non facile di far risultare il suo personaggio, prima un mezzo ritardato studiato da scienziati (più rimba di lui), poi un conquistatore di femmine (Carole Bouquet) in cerca di rapporti animali e per finire, un fine stratega che, con la sua capacità di parlare con gli animali, può farli scioperare (non produrre latte, o non fare uova), se i cattivi uomini continueranno a trattarli male. Diciamo che, l'intenzione ambientalista era buona, ma purtroppo, il risultato no.
MEMORABILE: La canzone sulla natura in pericolo non è male (sentita una volta).

Plauto 2/12/07 01:00 - 126 commenti

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Alcune delle più belle canzoni di Celentano ("Giungla di città" è favolosa), alcune cose buffe e strane da parte del "ragazzo selvaggio" Celentano... Però come dimenticare L'ULTIMO albero in mezzo alla giungla di cemento, che Bingo Bongo cerca di salvare? Viene un nodo alla gola! Più forte di qualsiasi campagna ecologista del WWF. La Bouquet è favolosa... Strano che non sia di Castellano & Pipolo, i quali comunque ne hanno girato un mezzo remake con Mia moglie è una bestia.

Gugly 15/02/08 17:50 - 1187 commenti

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Film pienamente inserito negli anni 80, quando Celentano era ancora una garanzia al botteghino anche con commediole (proto) ecologiche come questa. Una serie di canzoni - su cui svettano "Uh Uh" (o "Bingo Bongo"?) e "Giungla di Città" che fanno venire nostalgia - la bella di turno, l'idiota che si allea con gli animali... Celentano sembrava più genuino allora. Nostalgico.

Lovejoy 13/08/08 15:04 - 1823 commenti

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A parte le canzoni ("giungla di città" su tutte), il resto è da dimenticare. Commedia che vorrebbe denunciare le condizioni in cui si trovano oggi giorno le nostre città che riesce a perdere di vista lo scopo per cui era progettata, ovvero quello di far ridere. Sceneggiatura disastrosa. Regia inesistente. Attori allo sbaraglio. Insomma, un film del tutto insufficiente, sotto tutti i punti di vista.

Renato 21/11/08 16:03 - 1648 commenti

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Decisamente sotto la media celentanesca, a mio avviso. Ok la favoletta ecologista, ma privare il molleggiato della parola per farne una specie di scimmione dai buoni sentimenti è stato un autogol degno del miglior Niccolai... eppure il film -va detto- incassò bene. Alla fine le uniche vere risate le regala lo scimpanzé ammaestrato, davvero impressionante. Per il resto si vivacchia aspettando il pistolotto finale pro-natura di Adriano, che arriva puntuale come i saldi di fine stagione. Particine per Raf Di Sipio, Memo Dittongo e Sal Borgese.
MEMORABILE: Felice Andreasi a letto con un'asina lascia di stucco!

Caesars 2/02/09 09:25 - 3790 commenti

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Pessimo. L'idea di partenza poteva anche essere discreta: far interpretare a Celentano la parte di un uomo cresciuto tra le scimmie (in effetti il moleggiato è sicuramente bravo nella sua parte), ma lo svolgimento è del tutto da dimenticare. Carole Bouquet, che pur ha avuto un suo spazio negli anni '80, è sì carina ma come attrice meglio lasciar perdere; la trama è svolta con gag che definire infantili è un complimento. Il film comunque ebbe un discreto successo commerciale. Solo per celentanofili incalliti.

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Daidae 6/06/10 14:23 - 3179 commenti

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Mi ha infastidito, e non poco, la retorica animalista del film il quale lancia un messaggio di difesa degli animali: sacrosanto, ma poi vediamo nel film uno scimpanzé ammaestrato e nei titoli di coda "pellicce fornite da". A parte questo, si tratta di un film con alti e bassi, Celentano è sempre ottimo e certe trovate assieme alle belle canzoni non sono male. Non è malaccio.

Galbo 10/06/10 20:06 - 12392 commenti

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Variante italica aggiornata del mito di Tarzan in una commedia firmata Festa Campanile ed interpretata da Celentano; l'attore milanese ha decisamente il fisico (e non solo) del ruolo, ma il film è una parodia mal fatta con personaggi e situazioni stereotipate dove puntualmente accade ciò che è possibile prevedere in una pellicola del genere. A salvare il film dall'abisso la presenza magnetica della splendida Bouquet.

Markus 18/06/10 09:09 - 3687 commenti

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Tra i Celentano-movies, questo è il meno convincente: forse perché punta più su tematiche ecologistiche e favoleggianti a scapito della comicità; va comunque riconosciuta la geniale intuizione: il molleggiato-scimmione è assolutamente credibile... forse è la cosa migliore del film insieme alle belle musiche. La sofisticata Carol Bouquet, tra una Marlboro lights e l'altra (pubblicità non tanto occulta!), alla fine si fa anche lo scimmione! Fantastico. Esterni a Milano, ma c’è spazio anche per la mitica discoteca Kiwi di Piumazzo (MO).

Gestarsh99 17/08/10 20:31 - 1395 commenti

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A dispetto di una critica ufficiale che lo ha sempre stroncato, a me il Celentano attore è sempre piaciuto. Il suo modo di fare sardonico e megalomane mi ha sempre divertito e soddisfatto. In questo film la sua immedesimazione scimmiesca è pressochè perfetta, anche perché connaturata al suo essere gommosamente disarticolato. Per una volta sceneggiatura e dialoghi passano in secondo piano, sommersi dalle musiche cupe e martellanti e dalla rustica metamorfosi pinocchiesca del molleggiato. Bella e sensuale la Bouquet, bravi Andreasi e Robutti.
MEMORABILE: Per recuperare una lattina rotolata in un tombino, Celentano sposta un'intera piazza con monumento annesso. Il sottofondo musicale è da pelle d'oca!

John trent 6/01/11 09:53 - 326 commenti

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Favoletta a sfondo ecologico/animalista di un apologo di Tarzan che, allevato dalle scimmie, viene dapprima catturato da antropologi alquanto bizzarri che vorrebbero studiarlo e successivamente catapultato nella "giungla di città" della canzone omonima. La prima parte con Celentano in versione selvaggia e scimmiesca è esilarante mentre la seconda è molto più debole. Non è sicuramente il miglior film del molleggiato ma qualche sorriso lo strappa. Da vedere senza aspettative.
MEMORABILE: Bingo Bongo che si aggira per la prima volta tr.a i pericoli della "giungla di gittà"

124c 22/03/11 12:49 - 2918 commenti

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Adriano Celentano che fa Tarzan, anzi la scimmia di Tarzan, o, ancora, un uomo scimmia che non ha nulla a che fare con Tarzan, ma con le "solite" tematiche ambientaliste di Adriano. All'epoca dell'uscita del film mi ricordo non solo i vari battage pubblicitari in tv, ma anche la canzone portante con il molleggiato in versione cartone che cantava con le scimmie. Quanto al film, ha di positivo la bella francese Carole Bouquet, perché il resto sa di poco. Meglio il Peter Gabriel di "Shock the monkey" che questo film con Adriano Celentano.
MEMORABILE: Adriano-Bing Bongo che calma King Kong e lo porta a casa sua.

Jcvd 20/03/11 20:17 - 258 commenti

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Onestamente un film ben al di sotto delle possibilità del Molleggiato, esclusivamente ad uso e consumo dei suoi fan ed eventualmente degli annoiati della domenica pomeriggio. La trama è bruttarella oltre che stupidotta, ma potrebbe incuriosire e appassionare i bambini. Da vedere giusto per godersi un Celentano in versione scimmia...

Mark 15/06/11 00:57 - 264 commenti

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Il protagonista è ovviamente lui, Celentano, con i suoi messaggi politici sempre ai limiti del qualunquismo per la forma comunicativa ma eletti a furor di popolo in ogni caso, luogo e circostanza. Un re Mida, senza dubbio. Incassi colossali con un film dalla sceneggiatura burlesca, evanescente, poggiata solo sulla sua mimica, sul suo humour fisico, sulla reputazione di personaggio singolare consolidata anche all'epoca ormai da decenni. Alcune scene sono simpatiche, ma la cosa migliore è la colonna sonora!
MEMORABILE: Lo scimpanzè Renato che fuma, guarda la tv e cambia di colpo espressione alla vista di donne nude.

Cangaceiro 8/07/11 19:35 - 982 commenti

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Diciamolo francamente: l'intero film non è che una lunga fase preparatoria alla tirata celentanesca finale intrisa di africanismo, animalismo ed ecologismo. L'atteggiamento di Celentano è ingenuo ma radicale: quale altro attore ai tempi ci avrebbe messo la faccia come ha fatto lui? Per il resto è inutile parlare di sceneggiatura perché più che altro si assiste ad un collage di scenette che, quando va bene (di rado) strappano il sorriso, balli e canzoni. Festa Campanile firma forse la sua regia più insulsa e incolore. Strampalate le musiche di Pirazzoli.

Giùan 21/12/11 15:24 - 4559 commenti

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Personal cult celentanesco, che preferisco di gran lunga ai blockbuster di Castellano e Pipolo. Siamo ancora agli albori dell'ecologismo profetico, il che fa sì che prevalga, sulle qualunquiste filippiche a venire, una certa naivetè autoironica. Festa Campanile dal canto suo garantisce una confezione dignitosa e "pulita", pur se certo sull'idea di partenza si poteva sgobbar di più in fase di script. Comunque le due canzoni ("Uh uh" e "Jungla di città") son quanto di più orecchiabile Adriano abbia prodotto negli anni '80 e della Bouquet non ci si stanca mai!
MEMORABILE: "Ah ah ah ah ah Jungla di cittààààààà.... ma la jungla ma la jungla a me mi sembra che sia questa qua la vedo brutta per l'umanità".

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Rambo90 22/02/12 19:02 - 7697 commenti

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Commedia a sfondo sociale, con i classici messaggi che ci si aspetta dal personaggio Celentano. La storia però è davvero esile, ravvivata solo dalla grande simpatia del protagonista, dalla bellissima Bouquet e dalla colonna sonora davvero incisiva. Un'occhiata quindi gliela si può dare, senza però aspettarsi nulla di che, perché spesso ci si annoia.

Gabrius79 19/05/14 00:45 - 1427 commenti

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Non ci siamo! Un brutto scivolone per il bravo Pasquale Festa Campanile e per Adriano Celentano in uno dei ruoli peggiori della sua carriera di attore. Il film è piuttosto delirante e di una banalità sconcertante. Le gag grossolane e alternarle con Celentano che canta non è propriamente il massimo. Il resto non aiuta a risalire la china.

Modo 7/06/14 09:42 - 949 commenti

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Celentano nel pieno "vigore" recitativo anni '80 interpreta un uomo cresciuto tra le scimmie per poi maturare e diventare paladino ecologico e latin lover. Film che non dispiace; certo la trama è quello che è, ma alcune situazioni sono simpatiche e insieme alla musica portano il film alla sufficienza. Il molleggiato in gran forma, la Bouquet bellissima.

Il ferrini 11/11/15 18:03 - 2357 commenti

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Ispirato al film turco "Hanzo", con Kemal Sunal (di cui Celentano è praticamente un sosia), questo film va considerato una favola ecologista e in quest'ottica non si può che giudicarlo con benevolenza. Merito anche della "dottoressa" Carole Bouquet, fresca Bond girl e - perché no? - dello scimpanzé Renato, che interpreta alcune scene molto simpatiche. Di grande suggestione le musiche, in particolare "Jungla Di Città" ma anche "Uh Uh", eseguita nella discoteca KIWI, già teatro delle danze di Adriano ne Il prete ballerino (Qua la mano). Piacevole.
MEMORABILE: Quando Bingo Bongo divide le foto degli umani da quelle degli animali e non sapendo dove collocare la propria la pone nel mezzo.

Mco 1/01/18 18:27 - 2327 commenti

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Divertente commedia adatta a tutte le fasce d'età che, con il passare dei minuti, diventa una una vera e propria denuncia a sfondo ecologista. Campanile dirige con mestiere le movenze e i sorrisi del Molleggiato nazionale, a suo agio in compagnia di una Bouquet mai così sensuale (ed alla quale scappa anche un fugace topless fuor dalla vasca). Il sorriso è assicurato, soprattutto grazie all'interazione con il mondo animale, di cui Adriano si fa trait d'union fondamentale. Indimenticabile la scimmietta Renato.
MEMORABILE: Il finto temporale; La conferenza in aula magna.

Alex75 4/01/18 13:42 - 880 commenti

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Favoletta ecologista e animalista che sfrutta la fisicità scimmiesca di Celentano traducendosi in gag spesso elementari, a scapito del surreale umorismo verbale del cantante e attore milanese. Malgrado la modestia del risultato finale, a Festa Campanile e agli autori va comunque dato atto di aver tenuto a freno la tendenza predicatoria del Molleggiato, evitando che il film degenerasse in un comizio. Da segnalare le incalzanti canzoni di Celentano.
MEMORABILE: Celentano cerca di pagare un volo per l’Africa con 300 lire. La bigliettaia: “Non bastano”. Celentano: “Lo sospettavo”; La canzone “Jungla di città”.

Deepred89 7/12/20 13:36 - 3706 commenti

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L'idea alla base del film era simpatica e Celentano risulta perfetto per il personaggio, ma il soggetto mostra presto la corda, rifugiandosi in comiche da muto talvolta soporifere, talvolta dotate di un'efficace carica surreale, come nella scena della vasca sradicata e trasformata in barca. Finale convulso e con virata ecologica che francamente lascia perplessi. La morbosa e straniante scena dell'allattamento en plein air, di per sé riuscita, cozza con l'atmosfera generale. Film potenzialmente interessante rovinato da una scrittura approssimativa, incapace di valorizzarne gli spunti.

Redeyes 13/03/23 07:18 - 2449 commenti

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Il tronfio Molleggiato piace e qualche sorriso finisce sempre, o quasi, per strapparlo, e anche qui riesci a farsi piacere. La pellicola è apprezzabile nel tentativo di partire come commedia classica per poi scivolare verso i temi (sostenibili sia chiaro) tanto cari a Celentano. Quello che poco convince è lo sviluppo, spesso più poggiato sulle movenze animalesche del protagonista, e un cinico (ma tonto) contorno di civilizzati scienziati e non. Si finisce per sorridere per tutto ciò e quasi annoiarsi con il tema green che invece si voleva perorare.
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  • Musiche Gugly • 21/11/08 16:52
    Portaborse - 4710 interventi
    curiosità per curiosità, annuncio che del medesimo album io possiedo l'ormai introvabile musicassetta.
  • Homevideo Geppo • 7/12/08 13:30
    Call center Davinotti - 4285 interventi
    Disponibile in Germania il DVD di "Bingo Bongo" con traccia audio italiano e tedesco.
    Purtroppo non integrale.

    Durata: 93 minuti (non integrale)
    Extra: Trailer
    Formato corretto
    Etichetta: Carol Media
    http://www.dvd-palace.de/dvd-datenbank/37369.html
  • Musiche Zender • 23/03/09 07:35
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ed ecco che in proposito il solito Geppo di Germania ci spedisce la copertina del suo prezioso cd della colonna sonora.

    Fronte...



    e retro...

  • Musiche Geppo • 4/01/10 17:13
    Call center Davinotti - 4285 interventi
    Ecco il 45 giri originale Clan Celentano di "Uh... uh..." tratta dal film "Bingo Bongo".

    Ultima modifica: 5/01/10 09:36 da Zender
  • Curiosità Manzetto • 31/10/11 12:44
    Disoccupato - 139 interventi
    Altra apparizione di Alfio Patanè! Qui mette appetito a Bingo Bongo mangiando la pasta. Un po' quello che faceva con Pozzetto in Un Povero ricco, prima di proporgli una "forchettata"...

  • Homevideo Xtron • 18/05/12 20:10
    Servizio caffè - 2149 interventi
    Il dvd Cecchi Gori ha una durata di 1h42m01s

    Ultima modifica: 19/05/12 08:51 da Zender
  • Curiosità Buiomega71 • 25/01/18 19:04
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi & Canzoni della Prima Visione Tv (domenica 18 novembre 1984) di Bingo Bongo:

  • Musiche Alex75 • 7/03/18 17:28
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ed ecco che in proposito il solito Geppo di Germania ci spedisce la copertina del suo prezioso cd della colonna sonora.

    Fronte...



    e retro...



    A voler essere precisi, soltanto "Uh... uh..." e "Jungla di città" fanno parte della colonna sonora.
  • Musiche Alex75 • 7/03/18 17:34
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Geppo ebbe a dire:
    Ecco il 45 giri originale Clan Celentano di "Uh... uh..." tratta dal film "Bingo Bongo".



    "Uh... uh..." fu una delle sigle di chiusura della trasmissione "Discoring" nella stagione 1982/1983.
  • Discussione Il ferrini • 6/04/19 20:23
    Segretario - 96 interventi
    Voilà. Trovato anche il vinile di Uh Uh.