Silent Trigger - Grilletto silenzioso - Film (1996)

Sicuramente non il miglior film di Mulchay né il migliore di Lundgren. La storia è scialba, già vista e noiosetta. Lundgren parla poco, il resto del cast è di una pochezza incredibile. Si salva solo qualche discreta scena d'azione, come quella iniziale dell'elicottero e il combattimento con la guardia drogata. Per il resto calma piatta.

Ennesima storia su un killer redento; il buon Russell Mulcahy, dopo il buon esito di Highlander, non ne ha "imbroccate" molte. In questo caso è già penalizzante la scelta di Dolph Lundgren come protagonista, non proprio una garanzia di espressività (ma gli altri attori non sono da meno); il film poi è la fiera del già visto, con una trama banale e stra-prevedibile e una realizzazione piatta e monotona, anche laddove dovrebbe mostrare un pà di vivacità. Pessimo.

Bellissimo film che racchiude in sé tutto lo spirito di un action serie B anni '90. Statuario Lundgren al top della vigoria che divide la scena con la sconosciuta conturbante Gina Bellman. La sceneggiutura, discreta, divisa in due eventi distinti che si svolgono in parallelo resta a prima vista godibile rimanendo comunque di marginale importanza rispetto alla location mozzafiato che fa film praticamente da sola. Notevole la fotografia pulita “quasi videoclip” e gli effetti speciali '96 che suscitano tanta nostalgia e tenerezza. Da riscoprire.