The slayer - Film (1982)

The slayer

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Tre anni prima di NIGHTMARE c'era già chi faceva incubi terribili capaci di superare la dimensione onirica per uccidere; e c'era già chi prendeva caffè e si bruciava le mani con le sigarette pur di non addormentarsi. Capitava in questo THE SLAYER, horror a basso costo ambientato in un'isola semideserta dove una scrittrice, assieme a suo marito, al fratello e alla cognata, cerca quella pace che i suoi sogni tormentati le impediscono di godere. Purtroppo, appena arrivati, Kay è vittima di un déjà vu: è l'isola vista nei suoi incubi, abitata da un mostro che lei chiamava “the slayer” e che infatti comincia a uccidere...Leggi tutto un po' tutti senza mai mostrarsi. Uno di quei film che potremmo girare tutti: è sufficiente trovare un sito interessante (e l'isola con i suoi cinema abbandonati, le case in disfacimento, i capannoni bui lo è) e farci muovere i nostri personaggi perennemente terrorizzati. Lunghe camminate al buio circospette, porte che scricchiolano, un po' di sangue e il gioco è fatto. La recitazione è quel che è, i dialoghi vertono sul solito dilemma ("Ma quello è un sogno, qui è tutto dannatamente reale!") però se non altro almeno un paio dei quattro omicidi (c'è di mezzo anche un pescatore di passaggio) sono ben ideati: una bella forconata e un colpo di remo in testa (gli altri due sono meno efficaci). E’ un peccato che il mostro si veda solo negli ultimi cinque minuti, perché il suo unico primo piano del film evidenzia un make-up lodevole e spaventoso. C'è un certo mestiere nella regia di J.S. Cardone e un discreto gusto nelle musiche orchestrali, ma la mancanza di un copione e un montaggio poco dinamico fanno salire presto la noia.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Herrkinski 5/01/11 14:21 - 8107 commenti

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Bella sorpresa questo horror vecchio stampo. C'è tutto quello che un appassionato può desiderare da un film del genere: un'isola abbandonata, un mostro misterioso che dà la caccia ai protagonisti, pioggia e fulmini a tutto spiano, capannoni ed edifici bui ed abbandonati, qualche bella scena splatter... L'atmosfera è eccellente e gli omicidi ben realizzati, così come affascinante è il clima di mistero ed alienazione; peccato solo per una certa lentezza del narrato, che dà luogo a qualche momento morto, ma nel complesso può dirsi un buon horror.
MEMORABILE: La forconata.

Digital 22/10/12 18:31 - 1257 commenti

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Soporifero horror con qualche pregio e molti difetti. Alcune scene sono indubbiamente riuscite e creano la giusta tensione (la donna trafitta con una forca), mentre la location dell'isola nella tempesta dona un'apprezzabile atmosfera lugubre; ma si deve fare i conti con una lentezza davvero esasperante, con lunghe e tediose camminate che si protraggono anche per svariati minuti, finendo per provocare fragorosi sbadigli nello spettatore, il quale probabilmente si troverà a far compagnia alla protagonista di questo film, nel mondo dei sogni.

Ciavazzaro 7/03/16 23:40 - 4770 commenti

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Inquietante horror con un'atmosfera da manuale e un senso di paura e tensione costante che non lascia il film neanche un solo minuto, siano scene di notte o di giorno. La scenografia dell'isola apparentemente abbandonata è veramente perfetta, gli omicidi violenti, sanguinosi e assai creativi (l'arpione, il tetto, il forcone), brava la protagonista. Il finale in un primo momento lascia perplessi e non poco, ma con la giusta interpretazione risulta accettabile. Un gioiellino.

Pumpkh75 2/11/17 14:52 - 1749 commenti

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Gli occhi sgranati e spiritati della Kendall, a metà tra lo stupito e il menagramo, sono il flaccido simbolo di un mezzo pasticcio che qualche colpetto comunque lo assesta: l’ambientazione isolana solitaria e fuori stagione, gli omicidi vagamente singolari, le psicologie assortite dei protagonisti. La sua flemma ha però una potenza distruttiva, tant’è che l’approccio onirico finisce con il tramutarsi con il suo stesso irrefrenabile effetto: il finale è il rammarico di non aver ceduto prima a Morfeo. Almeno, hanno tentato.

Viccrowley 5/02/18 21:07 - 814 commenti

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Le carte in regole le aveva tutte lo slasher di Cardone: un'inquietante location, una buona fotografia e un mostro schifoso e cattivo quanto basta. Non tutto è però andato per il verso giusto: la creatura si vede forse dieci secondi in tutto il film e la costruzione della tensione, seppur efficace a tratti, è diluita da un ritmo che definire soporifero è poco. Non male il cast e gli omicidi, sanguinosi e morbosetti, ma la lentezza del tutto fa passare i pregi in secondo piano. Sospeso e onirico il giusto il finale.
MEMORABILE: Tutti gli omicidi, pochi ma ben realizzati; Il make-up della creatura.

Anthonyvm 17/01/21 02:25 - 5684 commenti

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Notevole deviazione psicologica e onirica dello slasher, con una fragile protagonista tormentata da incubi ricorrenti che tracanna caffè per non addormentarsi (prima del Nightmare craveniano). L'atmosfera è cupa e desolante, arricchita da buone musiche e reminiscente di certi horror italiani del periodo (le location insulari di Antropophagus, le ville maledette fulciane) anche per la violenza grafica che caratterizza i (pochi) delitti. Il climax finale con asserragliamento domestico è ottimamente costruito, anche se l'apparizione della creatura e il twist conclusivo non soddisfano.
MEMORABILE: L'uccisione in POV col remo; La protagonista bacia la testa mozzata del marito; Il pescatore pescato; L'omicidio con forcone; I granchi sul cadavere.

J.S. Cardone HA DIRETTO ANCHE...

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  • Discussione Mco • 3/06/10 17:47
    Risorse umane - 9970 interventi
    Egregio Zender, Tu sai dove (e se) si possa recuperare questo filmetto e se per caso l'emittenza privata lo trasmise ai bei tempi?
    Anticipatamente ringrazio per l'attenzione.
    Mco
    Ultima modifica: 3/06/10 17:47 da Mco
  • Discussione Zender • 3/06/10 18:21
    Capo scrivano - 47770 interventi
    No, io comprai un dvd inglese, per riuscire a vederlo, senza manco sottotitoli se ricordo bene. E lo prestai anche al Davinotti. Non credo proprio che sia mai stato trasmesso da noi.
  • Discussione Zender • 3/06/10 18:29
    Capo scrivano - 47770 interventi
    No, io comprai un dvd inglese, per riuscire a vederlo, senza manco sottotitoli se ricordo bene. E lo prestai anche al Davinotti. Non credo proprio che sia mai stato trasmesso da noi.
  • Discussione Mco • 5/06/10 02:15
    Risorse umane - 9970 interventi
    Peccato, sognavo già qualche racconto "nostalgico" di una qualsivolglia tv privata di quart'ordine la quale avesse passato questo s(cult) nell'age d'or delle nostre emittenti libere.
    Uffi...