Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The killing hour
Anno: 1982
Genere: thriller (colore)
Regia: Armand Mastroianni
Note: (aka "Follia dei dannati", aka "The clairvoyant")
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Tra i peggiori thriller di sempre, squallido come raramente è capitato di vedere persino nelle più tristi produzioni televisive. Armand Mastroianni, in futuro autore dell' altrettanto insulso I DEMONI DELLA MENTE, mostra con chiarezza come non bisognerebbe mai girare un thriller riciclando tutti i luoghi comuni possibili. E dire che al principio i delitti dell'assassino delle manette (un pazzo con la mania di finire le sue vittime bloccandole in situazioni mortali) sembravano una trovata nuova: un giovane muore in piscina ammanettato sott'acqua alla scaletta di risalita, un altro fulminato da una scarica trasmessa attraverso i due anelli...Leggi tutto di ferro... Ma già ci si accorge di un difetto clamoroso: le musiche vengono inserite sempre nei momenti sbagliati: abbiamo pause di silenzio totale e immotivato alternate a sovrapposizioni musica-dialoghi demenziali. Probabilmente è un problema di doppiaggio, visto che (lacuna evidentissima soprattutto nel finale) il rumore di passi, di pugni e altri scompaiono spesso e volentieri, ma ciò non toglie che il risultato abbia del ridicolo. Soggetto e sceneggiatura pessime, regia del tutto anonima, attori deludenti. Perry King (è Paul MaCormack, il conduttore di “Talk back”, trasmissione del mattino) è piuttosto conosciuto a dire il vero, ma recita in un ruolo davvero penoso, Elizabeth Kemp (Virna) e Norman Parker (Larry) sembrano invece a lui nettamente inferiori. Il livello del film è ben evidenziato dalle gag di cui è costituito: Larry fa un’imitazione di Jerry Lewis malriuscita e si prodiga in numeri cabarettistici da piangere (e ha pure il coraggio di rispondere con la voce di Lewis alle domande della TV dopo un massacro, e solo per attirare l'attenzione di un impresario. Mah!), ma i suoi “colleghi” non gli sono da meno. Incoerenze e illogicità a profusione per un perfetto esempio di trash (involontario).
Chiudi
ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
- Quello che si dice un buon film:
Myvincent - Non male, dopotutto:
Pinhead80 - Mediocre, ma con un suo perché:
Undying - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Stampante, Cotola, Herrkinski, Pesten - Gravemente insufficiente!:
Marcel MJ Davinotti jr.
Un giallo non riuscitissimo. E sì che, partendo dallo stesso soggetto, si sarebbe potuto realizzare un buon film in stile argentiano; purtroppo qui mancano le atmosfere malsane e da brivido ed anche il ritmo è, soprattutto nella prima metà, fiacco. Il film è stato diretto in modo da apparire quasi un TV movie. Qualche brivido nel finale.
Thriller venato di paranormale dai risultati modesti e dallo svolgimento piuttosto prevedibile. Oltre ad una storia risaputa, sono da segnalare una regia sciatta e dal sapore marcatamente televisivo e anche un casto di attori non all'altezza. In ogni caso non un disastro completo.
Come ha, giustamente, rilevato qualcuno, la regia del film è di tipo televisivo (terreno nel quale l'autore è destinato ad approdare, per rimanerci ancora oggi). La tensione del film è piuttosto sostenuta, ma la messa in scena appare tragicamente scarna, per via della pessima fotografia e della pochezza delle scenografie, talmente improvvisate da mettere in "luce" la carenza di mezzi. Nel complesso la storia, sfumata nella parapsicologia, si lascia seguire e gli attori ce la mettono tutta... Da visionare solo in mancanza di meglio...
Thriller visibilmente datato, privo di qualsivoglia motivo d'interesse. Se il cast, seppur non eccelso, poteva anche essere passabile (come in molti altri B-movie analoghi), lo svolgimento è al contrario alquanto incolore e noioso, mancando del mordente e della suspence che dovrebbe invece avere un prodotto del genere. Nel complesso non è proprio ignobile, ma non c'è sangue, non c'è tensione, tutto fila via senza alti né bassi senza lasciare alcun ricordo nello spettatore.
Una veggente dagli occhi cerulei attraverso disegni "automatici" è in grado di anticipare misteriosi delitti in cui l'arma è un paio di manette. Al centro un Perry King dalla mascella volitiva e il fisico da play-boy, lanciato in una intricata vicenda di ricatti, scandita da un ritmo lento ma inesorabile e mai sonnolento. Il finale è a sorpresa, impossibile da intuire, come un fiocco che chiude perbene un gioiellino del genere b-movie.
Un serial killer si aggira per la città disseminando tutta una serie di cadaveri che hanno come unico comune denominatore l'ammanettamento della vittima. Una sensitiva abile nel disegno cercherà di ricomporre il puzzle. Discreto horror anni Ottanta dalla sceneggiatura ben sviluppata che non abusa troppo del taglio paranormale. Gli omicidi sono cruenti anche senza l'utilizzo di particolari effetti speciali e la soluzione non è così ovvia come sembra. Il film non è invecchiato male.
Parte bene, soprattutto l'incipit con gli omicidi, ma poi crolla clamorosamente e, salvo qualche sporadico momento, non riesce più a riprendersi, con tanto di alcuni passaggi imbarazzanti. Il taglio televisivo del prodotto di base non è un problema, ma la recitazione in alcuni punti è terribile, così come la sceneggiatura che ha qualche salto inspiegabile (o forse è meglio definirli buchi). Peccato perché quell'atmosfera malsana della New York anni 70 faceva ben presagire.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
