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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Buon trait d'union tra il fantastico quotidiano alla Spielberg (tutta la prima parte) e l'horror viscerale caro a Hooper (l'ultima). Ricoprendo i ruoli di co-produttore, co-sceneggiatore e soggettista il primo, regista il secondo, si vengono a unire due concezioni diverse d'intendere la fantascienza e il terrore. L'impronta più evidente è quella spielberghiana: la costruzione del film, l'irrompere improvviso dell'inatteso nella vita di una tipica famiglia americana di provincia, il gusto per l'ironia leggera e l'abuso di effetti speciali "luminescenti" sono caratteristiche del suo cinema (basta riguardare INCONTRI RAVVICINATI...Leggi tutto per averne la conferma), mentre tipici di Hooper sono gli eccessi splatter (l'incredibile "sogno" davanti allo specchio) e l'amore per l'orripilante (tutto l'eccellente finale tra cadaveri in decomposizione nella piscina di fango, immagine che ritroveremo in PHENOMENA). La parte meno riuscita è invece quella centrale, dove troppo spazio viene lasciato alla descrizione pedante dei fenomeni ad opera dei vari "studiosi" che si avvicendano nella casa infestata, intervallando la predisposizione dei marchingegni con le crisi da "mamma in ambasce" di Jobeth Williams, che ai lacrimoni alterna improvvisi scatti di coraggio. Quando subentrano gli effetti speciali, invece, il ritmo torna ad essere incalzante per esplodere definitivamente dopo il primo illusorio finale, con Hooper che sale in cattedra calpestando la morigeratezza spielberghiana. La coppia protagonista (alla Williams si aggiunge il poco espressivo Craig T. Nelson) non convince del tutto, ma una sceneggiatura molto rigorosa maschera le lacune dell'interpretazione. Zelda Rubinstein è la medium nana.

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B. Legnani 5/04/07 19:13 - 5519 commenti

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C'è una minoranza di persone che non ama (lecitamente) la Nutella, c'è una minoranza che trova "Poltergeist", per molti film di culto, qualcosa che di culto non è. Io faccio parte di questa congrega e trovo questo film un rimescolamento di parapsicologìa, effetti speciali e satanismo che finisce con l'essere arruffato e confuso. Come se non bastasse, non amo la Nutella.

Puppigallo 12/04/07 17:54 - 5251 commenti

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Film ricco di tensione, concepito soprattutto per spaventare. Non è quindi tanto importante quello che dice, quanto il come lo dice. Si tratta di una escalation di presenze demoniache, fantasmi, illusioni (ma non solo) che coinvolgerà l'intera famiglia (la piccola in primis). Alcuni momenti sono piuttosto inquietanti (l'albero, il clown, i fantasmi di luce che scendono dalle scale), anche se qua e là ci sono alcuni effetti dozzinali (gli spettri che escono dal televisore). Ma resta comunque un buon horror spettrale, che mantiene ciò che promette. Riuscito.

Stubby 18/04/07 16:32 - 1147 commenti

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Vidi per la prima volta questo film verso la metà degli Anni Ottanta, quando ero poco più che dodicenne. Ricordo che mi colpì abbastanza. Un film sicuramente avvincente, con buoni effetti visivi ed a tratti con alcune scene abbastanza paurose. Sicuramente va annoverato tra i capostipiti del genere fanta-horror.

Magnetti 20/04/07 12:02 - 1103 commenti

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Bel film dell'orrore che attinge dal paranormale le atmosfere di spavento. Azzeccati il volto della bambina rapita dalle "presenze" attraverso l'etere televisivo e il quadro familiare della borghesia americana. Belle le scene del clown sotto il letto e dell'albero che prende vita e entra dalla finestra. Inquietante la voce della bambina proveniente dall'aldilà. Anche in questo film c'entrano i cimiteri indiani. Ottimo.

Rebis 27/07/07 17:14 - 2331 commenti

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Il family horror spielberghiano ha un incipit elettrizzante (fino al rapimento della bimba) e almeno un paio di sequenze "da paura" ormai canoniche (il clown, il corridoio che si allunga), ma è troppo enfatico nello svolgimento. I fantasmi (il titolo è pretestuoso) si ribellano ai rigori gotici e trasformano lo spazio interno della casa in quello di una Space Opera. Così gli eventuali spunti socio-familiari son fagocitati dal giocattolone urlante e Hooper, con le sue sovversive aberrazioni familiari, va cercato col lanternino. Sopravvalutato.

Caesars 31/07/07 09:38 - 3773 commenti

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Dopo un inizio discretamente promettente, il film frana rovinosamente, non riuscendo a trasmettere quel senso di angoscia che ci si attenderebbe da un film di questo genere. Probabilmente è Spielberg a tirare il freno a mano ad un regista come Tobe Hooper, più specializzato di lui nel genere horror. Quando lo vidi, a suo tempo, al cinema, ne rimasi profondamente deluso, delusione mai ridimensionata da visioni successive. Mai riuscito a capire perché alcuni lo considerino un grande film.

Undying 1/08/07 21:16 - 3807 commenti

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Tobe Hooper si cimenta nel cinema ad alto budget con la produzione di Steven Spielberg, che pure sceneggia. Il contesto è, rivisto oggi, dannatamente organico e ortodosso: la casa infestata, la piccola dai poteri extrasensoriali, il televisore che sputa fantasmi (quando non escono da sotto al letto). Ma la confezione è regale ed il titolo (che genera una serie di tre film e diversi spin-off) porta nel comune vocabolario la definizione di "fantasma rumoroso" ("poltergeist" in tedesco, appunto). Pellicola di rilievo dei primi Anni '80.

Giapo 6/12/07 10:27 - 242 commenti

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Horror di classe che, immergendo fin dall'inizio lo spettatore nella quotidianità famigliare dei personaggi, ne costruisce egregiamente le basi per una buona immedesimazione. La tensione cresce in maniera graduale con il progredire della storia, grazie anche alla credibilità che Hooper (o Spielberg?) le ha saputo conferire e ad effetti speciali davvero realistici fino al tanto sospirato, appagante, pirotecnico finale. Consigliatissimo.

Il Gobbo 7/12/07 23:09 - 3015 commenti

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Medio, pericolosamente ai confini del mediocre, confezionato con buon mestiere, anche se l'ingombrante produttore - del resto sopravvalutato - prevarica sul regista - del resto sopravvalutato - qui mero esecutore. A tratti efficace, ma convenzionaluccio, e a ben vedere senz'anima. Giocattolo costoso del quale ci si stanca presto. Brava la Williams, attrice forse sottoutilizzata.

Galbo 19/02/08 20:22 - 12372 commenti

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Film diretto da Hooper, realizzato con la preziosa collaborazione di Spielberg (sceneggiatore e produttore) che fa leva su incubi ancestrali (lo spiritismo, i defunti), miscelato abilmente al comune quotidiano (i bambini, la presenza di uno schermo televisivo qui molto poco rassicurante). Il film, molto ben realizzato, colpisce decisamente nel segno, anche grazie alla presenza di un cast molto valido.

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Homesick 28/03/08 17:45 - 5737 commenti

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Titolo e produzione altisonanti per un film al contrario asettico, noioso, incongruo, interminabile, penalizzato da attori di scarse capacità e dialoghi spesso sdolcinati e puerili. Hooper è in netta fase calante rispetto all’estremistico furore dei suoi primi film e l’impronta più marcata resta quella di Spielberg, che crea un’atmosfera fantasy con effetti speciali (l’albero, il vento medianico, i lampi, gli oggetti in volo…) di indubbia qualità: ma se con ciò intendeva spaventare lo spettatore, allora ha clamorosamente fallito.

Tomslick 26/04/08 20:39 - 205 commenti

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Ottima commistione fra fantastico e horror, con più di una virata verso il primo. Hooper dirige, ma la "lunga mano" del grande Spielberg si vede, eccome (oltre che nella sceneggiatura, anche nella regia). Sebbene in qualche frangente la vicenda sembri perdere un po' il filo, comunque ci si diverte e ci si appassiona alle peripezie della famiglia protagonista, in un crescendo verso il pirotecnico finale che finalmente spiega ciò che già durante la visione era abbastanza facile intuire. Molte le scene notevoli, attori poco divi, ma davvero bravi.

Cotola 13/06/08 22:06 - 8998 commenti

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Horror, con ampi sconfinamenti nel fantastico, di notevole fattura, che si segnala soprattutto per uno stile visionario davvero riuscito e per una storia avvincente, che riesce a provocare più di qualche brivido. Divertente, godibile e solido prodotto di intrattenimento in cui Hooper, sebbene un po' al di sotto dei livelli di Non aprite quella porta, è ancora su ottimi livelli. Merita di essere visto.

Hackett 15/06/08 19:01 - 1865 commenti

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Buon film di fantasmi in cui il terrore viene proprio dal fulcro dell'ambiente domestico, la tanto amata tv. La storia è convincente e i toni cupi sono ben ripresi dal vecchio volpone Tobe Hooper, che firma con questo film la sua ultima regia davvero convincente. Dietro l'operazione c'è Steven Spielberg e a tratti si vede.

Samtam90 18/07/08 20:08 - 56 commenti

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È un horror blando che non mantiene le aspettative e presenta una trama debolissima in cui si innestano sequenze che vorrebbero spaventare lo spettatore: ma "Poltergeist" non fa mai paura, anche se talvolta la tensione è discreta (la scena dello sfaldamento della faccia). La mano di Hooper si sente poco, troppo poco e forse il prodotto è stato edulcorato fin troppo da Spielberg. La recitazione è più che discreta e la caratterizzazione dei personaggi non è malvagia (grazie alla prima parte del film), ma tutto sommato "Poltergeist" delude.

Deepred89 20/11/08 21:11 - 3701 commenti

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Uno dei cult dell'horror Anni Ottanta. La potenziale crudezza della regia di Hooper è edulcorata dalla produzione di Steven Spielberg, che aggiunge scene al limite del fantasy e una certa dose di buonismo, ma l'insieme è comunque intrigante e i colpi di scena abbondano. Ottimi effetti speciali, buono il cast e bella la melodica colonna sonora di Jerry Goldsmith. Simpatica (e fortemente spielberghiana) la scena che chiude il film.

Manowar79 9/07/09 17:32 - 309 commenti

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Che dire? Uno dei titoli più altisonanti del fanta-horror (più fanta che horror) che, previa produzione di Spielberg, permette a Tobe Hooper di esprimersi con un budget decoroso e con effetti speciali di buona fattura. La trama la conoscono anche i sassi e la scena degli oggetti fluttuanti nella camera da letto è diventata - giustamente - una specie di baluardo del cinema a base di fantasmi e presenze eteree. Un film per tutti, commercialmente scaltro ma assolutamente da non sottovalutare.

Pigro 28/08/09 11:28 - 9623 commenti

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Agghiaccianti presenze invadono la casa di una famiglia. Un film di grande forza evocativa, con begli effetti speciali, e costruito con un ottimo ritmo a onde di calma e violenza. Il tocco spielberghiano si avverte fin dall'inizio, nelle annotazioni di lieve umorismo quotidiano che rendono più potente la spaventosa vicenda. Il gioco sulla morte (dal canarino al cimitero), sulla tv (dalle interferenze della partita a strumento medianico) e sulla compattezza familiare compongono un suggestivo e deformato ritratto delle ossessioni borghesi.

Enzus79 26/08/09 11:32 - 2864 commenti

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Cult firmato Tobe Hooper. Anche se sotto c'è un certo Steven Spielberg, il cui tocco onestamente si vede in quasi tutto il film. La mano di Hooper si vede solo qua e là e se avesse avuto più libertà forse ne sarebbe uscito un film migliore. Nonostante tutto è da apprezzare. Bello il finale.

Giuliam 26/08/09 10:13 - 178 commenti

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“Poltergeist" è un miscuglio ben riuscito di horror e fantascienza. Nulla da rimproverare a Tobe Hooper, vanno però fatti i complimenti al grande Steven Spielberg, che ha contribuito molto alla sceneggiatura e alla regia. Gli effetti speciali sono straordinari, considerando pure l’epoca della pellicola. Il finale spettacolare ed eccentrico ricompensa totalmente gli alti e bassi avuti nel resto della storia.
MEMORABILE: La bambina davanti alla tv. Gli scheletri nella piscina.

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Rickblaine 26/08/09 21:00 - 635 commenti

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Ottimo horror di Tobe Hooper, che non nasconde la mano di Steven Spielberg al suo fianco. Un horror affascinante che per la sua naturalezza e semplicità si dimostra credibile. Il cast è ottimo, sopratutto la piccola Caroline. Anche la musica e i buoni effetti speciali rendono l'opera godibile.
MEMORABILE: La bambina davanti allo schermo (come da locandina)

Brainiac 28/08/09 06:53 - 1083 commenti

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Partendo a ritroso, dal finale cioè, potremmo parlare di un film riuscito, anche se l'imprinting buonista dello Spielberg degli Anni Ottanta (che come Paul McCartney per i Beatles forse morì e venne sostituito da un sosia dopo Lo squalo) un po' vanifica la tensione creata fino ad allora. I fantasmi sono minacciosi finché compiono azioni minimali (lo spostamento delle sedie) ed intangibili (le voci), poi appaiono troppo e troppo spesso per mantenere la carica d'inquietudine che il ruolo imporrebbe. Detto questo, un film divertente, con delle trovate visive cult.

Herrkinski 15/11/09 22:56 - 8052 commenti

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Francamente non ho mai capito lo status di cult-movie di cui gode questo film. Alla fin fine sembra tanto un film di Spielberg girato su commissione da Hooper, vale a dire un film fantastico con qualche scena un po' più "forte". Il gore è assente e l'elemento horror è dato da qualche scena di manifestazioni spiritiche "ad effetto", ma nel complesso il tutto è discretamente noioso e scontato. Bella l'idea del televisore che assorbe la bambina e buoni gli interpreti, così come gli effetti speciali, ma il film rimane una favolona nera per teenager.

Funesto 24/01/10 16:54 - 525 commenti

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Piccolo cult horror che ha fatto parlare molto di sè per una presunta maledizione che grava sui suoi sequel. Frutto della collaborazione tra Hooper (che di suo ci mette poco o nulla) e Spielberg (i suoi marchi di fabbrica e il suo stile si sentono anche troppo), approccia il tema dei fantasmi in modo intelligente, tirando in ballo la scienza e gli studi sui fenomeni. La tensione regge per tutto il film nonostante qualche inserto horror un po' cartoonesco (il libro che ride) e molti SFX pessimi. Brave la Williams, la Rubinstein e la Straight.
MEMORABILE: Le bare che escono da sottoterra (wow!), lo scienziato che si dilania il viso, la carne che si sbocconcella da sola, le voci della bimba (da brividi).

Trivex 20/05/10 22:53 - 1738 commenti

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Classico horror divulgativo, visto al cinema da ragazzino e rivisto in una serata del ricordo e della commozione. È rimasta gran parte dell'auspicata sensazione di brivido ed atmosfera, con qualche pecca rilevata solo ora, con la saggezza dell'età avanzata. Certo, la scena della camera dei ragazzi, con gli oggetti volanti, è troppo fantasy per un horror. E poi il finale, dai, un po' troppo zombesco, forse. Ma, come già detto da qualcuno più in alto di me, qui c'è contiguità tra i generi e nessuno lo nasconde. Resta un buon ricordo e soprattutto un buon film.

Greymouser 10/06/10 00:18 - 1458 commenti

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Da considerarsi in comproprietà con Spielberg, il film eredita da quest'ultimo più difetti che pregi. Così, sparisce la carica nichilista dell'autore di Non aprite quella porta, e balza in primo piano la tendenza buonista e sentimentalistica che spesso affligge le produzioni spielberghiane. Non è un film che poss aspaventare, ma non è neppure divertente. Solo scorrevole e ben confezionato, non resiste a una seconda visione.

Satyricon 4/09/10 02:21 - 147 commenti

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È un horror-paranormale degli anni '80 divenuto un cult a ragion veduta, non tanto per la produzione blasonata, ma quanto per la tematica originale che si distinguerà dal classico horror-splatter. E, nonostante la sceneggiatura e il finale risenta di quel "politically correctly" proprio di Spielberg, riesce a creare suspense e un senso di inquietudine. Diventa a tutti gli effetti il precursore di quello che sarà il genere spiritico che non ha nulla a che vedere con lo splatter. Ottimo film.

Didda23 3/04/11 11:57 - 2424 commenti

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Molto buone sia la parte finale che quella iniziale, mentre ho trovato eccessivamente prolissa e noiosa la parte centrale. Ottima la sceneggiatura, oculata la regia, bene gli effetti speciali (per l'epoca). Film che ha segnato un'era e di cui si ricordano molte scene entrate ormai nell'immaginario collettivo. Se devo trovare un difetto lo riscontro nella recitazione, che non mi ha fatto impazzire. Nel complesso un gran bel film. Assolutamente da vedere.

Buiomega71 7/04/11 18:29 - 2899 commenti

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Assoluto capolavoro che mette insieme la sensibilità di Spielberg e il delirio di Hooper. Se la prima parte è prettamente spielberghiana, Hooper comincia a dare i suoi primi segnali (il tecnico che si scarnifica la faccia davanti allo specchio), per poi scatenarsi nel folle e delirante finale, con bare che escono dal pavimento, cadaveri che schizzano da ogni dove e piscine fangose ricolme di salme scheletriche, che portano alla mente le composizioni cadaveriche iniziali di TCM. Struggente lo score di Jerry Goldsmith e tenerissima Carol Anne.
MEMORABILE: Il finale; la bistecca live verminosa; il pupazzo clown; carol Anne che annuncia: "Sono arrivati"; la stanza coi giochi svolazzanti.

Mickes2 10/05/11 00:00 - 1670 commenti

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Tobe Hooper alla regia, ma la cifra stilistica fa molto Incontri ravvicinati del terzo tipo style: lo zampino di Steven si sente, ma non basta; i Poltergeist li trovo invecchiati male e la sceneggiatura, specie nella prima parte, è piuttosto imbolsita e non aiuta di certo lo svolgersi della vicenda. Il cambio di registro si avverte a secondo tempo inoltrato, quando, anche grazie ai pregevolissimi effetti speciali, l’interesse sale inevitabilmente. Tuttavia la tensione è sempre ai minimi storici e il film tende troppo spesso a scivolare nel prevedibile.

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Rambo90 8/11/11 14:16 - 7661 commenti

I gusti di Rambo90

Nonostante sia diretto da Hooper, si vede chiaramente lo zampino del produttore (e sceneggiatore) Spielberg, soprattutto nei toni umoristici e negli effetti speciali molto sbalorditivi ma poco splatter. Nel complesso un notevole horror, con il cast giusto e un finale davvero eccezionale, teso e coinvolgente. Un po' lenta la parte centrale, ma è uno spettacolo che vale la visione. Bravissima la Rubinstein.

Kekkomereq 25/01/12 22:52 - 358 commenti

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Senza ombra di dubbio il miglior film di Hooper e probabilmente anche uno dei migliori horror degli anni '80. Raramente mi spavento con un film, ma Poltergeist, con i suoi splendidi effetti speciali, fa accaponare la pelle anche ai più coraggiosi. Lo zampino di Spielberg si sente, ma non importa, dato che il risultato finale è più che eccellente.

Roger 17/11/12 11:33 - 143 commenti

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Film in cui la presenza di Spielberg come produttore e sceneggiatore si sente, eccome. Ottimi effetti speciali e una buona spettacolarità al servizio di una metafora peraltro piuttosto esplicita: le presenze demoniache sono in realta la televisione, la cui presenza invadente all'interno della famiglia "rapisce" soprattutto i più deboli e suggestionabili.
MEMORABILE: Il clown; L'albero spettrale nel giardino.

Jena 12/02/15 17:17 - 1547 commenti

I gusti di Jena

Hooper appare come regista ma il film è assolutamente del produttore Spielberg! Tutti i temi spielberghiani tipici sono presenti, tanto che il film sembra raccogliere gli inserti horror di Incontri ravvicinati o Indiana Jones. In certi momenti sembra di assistere a un Goonies più cupo. In ogni caso i tempi narrativi sono infallibili (come sempre in Spielberg), gli effetti buoni anche se datati e il film rimane il capostipite di tutto un genere (fino ai recenti Insidious). Poco sviluppato il tema della tv come strumento delle forze malefiche.
MEMORABILE: Ad un ghostbuster si squaglia la faccia (unico momento veramente hooperiano); L'albero mostruoso che inghiotte il bambino.

Pinhead80 14/05/15 13:41 - 4715 commenti

I gusti di Pinhead80

L'ambiente familiare sconvolto, la tv che imprigiona la bambina, pupazzi sotto al letto e molto altro sono gli elementi che portano lo spettatore giovane a ricordarsi questo film per sempre. Rivisto con gli occhi d'adulto e con molti più film alle spalle l'effetto non è lo stesso. La sceneggiatura appare molto più debole e a tratti buonista. Detto questo, lo trovo migliore dei suoi seguiti. Un piccolo cult.

Taxius 23/06/15 14:49 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Poltergeist più che un horror è un fantasy con sfumature horror, quindi potrebbe deludere chi si aspetta grandi spaventi e scene violente; resta comunque il fatto che certe scene sono veramente inquietanti, come il pupazzo all'inizio e la famosissima scena in cui la piccola Carol parla col televisore. Tobe Hooper dirige al meglio un film che ha fatto giustamente la storia del cinema (anche per via della maledizione che si porta dietro); però peccato, perché poteva osare un po' di più.

Furetto60 7/07/15 08:49 - 1192 commenti

I gusti di Furetto60

Spielberg mette su un’opera che, col passare del tempo, non dimostra rughe. Ciò grazie a una accurata fotografia, alla scelta dei tempi narrativi che crea una costante tensione, a personaggi via via sempre meglio scolpiti (esemplare la mammina con spinello nell’intimità) e (soprattutto) a un mix tragico - ironico che ci accompagna sino all’ultimo fotogramma. Una storia semplice di orrore fuori dall’ordinario, un orrore che giustifica i mostri ribaltando il ruolo degli stessi.
MEMORABILE: I poster di Guerre stellari appese alle pareti della camera dei bimbi.

Metuant 6/07/15 08:45 - 456 commenti

I gusti di Metuant

C'è un tocco più delicato rispetto ad altre opere di Hooper, eppure questo film dall'aura maledetta risulta genuinamente inquietante e molto ben fatto, forse grazie al fatto di avere una bambina come protagonista e al non affidarsi a spaventi facili ed effettacci truculenti gratuiti. Forse alcuni potrebbero trovarlo lento e magari pure poco coinvolgente, ma in realtà è davvero un ottimo film di genere. Il finale, pur d'effetto, forse indulge un po' troppo nella spettacolarità.
MEMORABILE: Il pupazzo nella camera da letto; Lo schermo tv acceso.

Daniela 6/07/15 11:23 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Revisione obbligatoria pre-remake, ma non ce n'era proprio bisogno. Pur essendo tutt'altro che ben amalgamato, difficile non resti impresso questo mix fra il fanciullesco stupore spielberghiano della prima parte e l'escalation horror di marca hooperiana della seconda. Anzi, magari è proprio la scarto fra i toni fra commedia e dramma ad intrigare maggiormente, nonché l'incertezza sulla natura benevola oppure maligna delle presenze che rendono la tranquilla casetta dei sobborghi un passaggio verso l'oblio del paradiso e/o l'anticamera dell'inferno. Cast in parte, confezione di classe.
MEMORABILE: La bimba di fronte alla tv accesa e frusciante; La veggente nana

Belfagor 27/07/15 13:20 - 2689 commenti

I gusti di Belfagor

L'accoppiata Hooper-Spielberg funziona male, con le scene di buonismo familiare del secondo che mal si amalgamano con il crescendo horror firmato dal primo. Un indubbio merito del film, tuttavia, è quello di aver inserito l'orrore in un contesto quotidiano e altrimenti rassicurante, facendo infestare anche gli strumenti moderni (come il televisore) dagli spiriti maligni. La prima parte fatica a ingranare la marcia, mentre nella seconda gli effetti speciali danno vita a scene davvero efficaci.
MEMORABILE: Le sedie impilate in cucina; La bambina davanti al televisore acceso.

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Almicione 12/12/15 02:01 - 764 commenti

I gusti di Almicione

L'inizio del film fa presagire il peggio, ma non riguardo a demoniache presenze bensì a uno spaventoso tedio. La prima mezz'ora risulta infatti noiosa essendo stata danneggiata ogni tipologia di suspense psicologica (la quale è poi quella che conta in un horror e non gli improvvisi colpetti). La pellicola si riprende più tardi con un po' di azione e nuova gente, fra cui Tangina, personaggio lynchiano inizialmente ridicolo ma al quale si dà in seguito la giusta valenza. Comunque troppo effetto scenico e pochi buoni passi.

Daidae 19/09/16 00:25 - 3163 commenti

I gusti di Daidae

Della serie è giustamente considerato il migliore; più che un horror è un fantastico molto nero, ben realizzato e recitato. Molto diverso dai soliti film di Hooper, ebbe a suo tempo un discreto successo. Non certo un capolavoro, ma un validissimo film. Nota di merito per gli effetti speciali (soprattutto contando che eravamo nei primi anni 80).

Parsifal68 7/11/16 14:42 - 607 commenti

I gusti di Parsifal68

In una cittadina della California una famiglia ha la sfortuna di abitare in una casa costruita su un vecchio cimitero indiano, del quale un bieco costruttore ha spostato solo le lapidi e non i cadaveri. Le forze demoniache cercheranno vendetta. Su un ottimo spunto, nasce un horror diventato, nel corso degli anni, un vero cult per gli amanti del genere. Ben diretto e con una giusta dose di tensione, può disporre di una sceneggiatura che non cade mai nel banale, sebbene sia molto fantasiosa. Attori bravi, tra cui la povera piccola O'Rourke.

Vito 10/11/16 10:11 - 695 commenti

I gusti di Vito

La tranquillità di una tipica famiglia americana viene disturbarta da oscure presenze malefiche. Una pellicola divisa fra uno spielberghiano senso della famiglia che vira sul fantasy e l'horror inquietante e disgustoso di Hooper. Ma forse sta proprio in questo contrasto la sua particolarità e la sua forza; lo si può definire un horror per famiglie con tocchi fantasy. Ottimi gli effetti speciali e davvero sorprendente la piccola Heather O'Rourke.
MEMORABILE: Carol Anne sente le voci provenire dalla tv; L'albero malefico; Il clown satanico; Le tombe dell'antico cimitero vengono in superfice e si spalancano.

Il Dandi 14/11/17 17:21 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

Anche se Hooper non rinuncia a inserire un paio di esplicite scene splatter, più che un horror è un fantasy settato nell'universo spielberghiano della commedia sentimentale (la famiglia protagonista per composizione e caratteri smebra un modello diretto dei Simpson). Troppo lunga la lista delle cose (falsi allarmi, pareidolie, tenuta ancora attuale di effetti "poveri") che ne fanno un gran film. Peccato per la sbrigativa e baracconesca catastrofe finale, che abbassa la media di un film che per i primi 90' (che non sono pochi) era da 30 e lode.
MEMORABILE: Il volto putrefatto allo specchio; Il dialogo con il televisore senza segnale.

Alex75 17/11/17 14:33 - 876 commenti

I gusti di Alex75

Collaborazione tra Hooper e Spielberg in cui il secondo fa la parte del leone, apportando alcuni ingredienti tipici delle sue produzioni più commerciali (effetti speciali muscolari e stucchevole buonismo), addomesticando il potenziale horror in un film nullo dal punto di vista dell’introspezione psicologica che raramente inquieta e non angoscia mai, suscitando piuttosto noia, con alcune scivolate sull’orlo del ridicolo.

Samdalmas 24/04/18 18:56 - 302 commenti

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Emblema del cinema horror anni '80 che nasce tra due personalità molto diverse come il regista Tobe Hooper e il produttore e sceneggiatore Steven Spielberg. La mano del secondo si sente soprattutto nella prima parte, più vicina alla fantascienza, mentre il primo si scatena nel finale tra tombe e scheletri. Idea semplice ma geniale, quella di usare la tv come tramite degli spiriti. Mette i brividi rivedere la piccola e sfortunata O'Rourke. Buono il tema di Jerry Goldsmith.
MEMORABILE: La voce della bambina attraverso la tv; La medium; Il clown.

Pumpkh75 14/11/18 14:30 - 1736 commenti

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Spielberg e Hooper conducono gli spettri nel giardino della provincia americana e ospitano il soprannaturale dentro le rassicuranti camerette dei figli: successo scontato e sacrosanto perché, oltre a immergere le mani nell’orrore (scheletri, casse da morto che sventrano il focolare, mascelle smontate), mantengono quel disincanto family friendly che non costringe a tirar su le coperte sulla testa. Eccezionali i giochi di luce, epocali la O’Rourke che chiama la mamma e la Rubinstein che chiama Carol Anne. Delizioso come le torte fatte in casa.

Von Leppe 23/06/19 19:28 - 1256 commenti

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Mai spostare un cimitero per costruirci sopra delle case, perché i morti si arrabbiano (almeno nei film). La cosa certa è che gli effetti speciali degli anni Ottanta erano divertenti; e in questa pellicola fanno la parte più appariscente e spettacolare, nascondendo un po' una trama non del tutto risolta, più tipica del fantastico alla Spielberg (produttore) che dell'horror del regista Hooper. Tra gli attori il più azzeccato è James Karen, nel ruolo dell'affarista senza scrupoli.

Fedeerra 15/12/19 23:19 - 770 commenti

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Quello che più colpisce di "Poltergeist" è come viene inscenato il disfacimento della famiglia americana. Se l’orrore cavalca l’onda del surreale e del grottesco, il dramma è invece lucido e, a tratti, spietato. Spielberghiano nella prima parte, hooperiano nella seconda, un giusto compromesso che ha portato alla luce uno dei capolavori del cinema horror di tutti i tempi. Visivamente ineccepibile (gli effetti speciali, seppur datati, lasciano ancora a bocca aperta) e con un cast ispiratissimo. Splendido.

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Rigoletto 22/09/20 11:30 - 1785 commenti

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Totem cinematografico sul tema delle infestazioni, il film di Hooper, seppure invecchiato, conserva il fascino e la forza delle sue immagini, tesissimo nella narrazione che riesce a trasmettere tutto il senso di angoscia. Con un cast etremamente valido, l'esplorazione di questo mondo oscuro, le cui forze prendono di mira una famiglia, rimane più che avvincente, con colpi di scena a raffica che appassionano un pubblico mai sazio di emozioni forti. Pietra miliare.
MEMORABILE: La figura della medium (Rubinstein) e la giovanissima O'Rourke.

Lupus73 29/10/20 02:15 - 1485 commenti

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Spielberg produttore/Hooper regista, e si vede. Sicuramente suggestivo e molto cupo ma allo stesso tempo adatto alle famiglie; trattasi effettivamente di famigliola con bambina sensitiva in una casa infestata (e si scoprirà il perché). Confezione squisitamente ottantiana, con fotografia ottima soprattutto per le scene scure (con luci bluastre), qualche SFX troppo datato (i disegni luminescenti sulla pellicola a mo' di cartoon della Disney) altri ancora efficaci. Primo ed insuperato, non eccelso ma molto atmosferico e oscuro. Da vedere, ma se volete un poltergeist serio c'è Entity.
MEMORABILE: Il delirio finale con gli scheletri mai rimossi che emergono dal terreno

Giùan 20/06/21 01:14 - 4528 commenti

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Opera dall'incontrovertibile carisma generazionale, in grado tuttavia di reggere ancora sul piano prettamente cinematografico il suo stesso fardello iconico. Merito essenzialmente degli scarti apparentemente schizofrenici tra lo script da dramma fantastico di Spielberg e la rozza visionarietà della regia di Hooper (prevaricante nella seconda metà). Alcuni passaggi sono insistiti e inficiano un po' il ritmo, come anche la datazione degli effetti, ma sequenze come l'esorcismo "elettrico" o la piscina di scheletri sono identificative. Indimenticabili le "piccole" O'Rourke e Rubinstein.

Anthonyvm 14/02/22 15:56 - 5615 commenti

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Fra i più spettacolari horror "per famiglie" di sempre, la cui palese impostazione spielberghiana (gag onestamente divertenti, protagonisti cui è facile affezionarsi, buoni sentimenti talvolta in eccesso) coabita col gusto per il raccapricciante di Hooper, in un cocktail non sempre ben shakerato ma molto piacevole al gusto. Tolta una tranche centrale troppo verbosa e tendente ai vagheggiamenti fantasy, il primo e l'ultimo atto restano un perfetto esempio di "suburban nightmare" che nasconde una forte riflessione sull'America stessa e sugli scheletri rinchiusi nel suo armadio storico.
MEMORABILE: La mano dalla TV; Gli oggetti svolazzanti nella camera; Il pupazzo-clown; La manifestazione della Bestia; La piscina con cadaveri in stile Phenomena.

Giufox 10/04/22 11:06 - 324 commenti

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Più un mix tra E.T. e Ghostbusters che una rilettura de l'esorcista in chiave parapsicologica. A posteriori non il cult che si credeva, ma neanche un horror da sottovalutare. Spielberg non firma, ma ci mette tanto del suo savoir-faire e il ritmo generale ringrazia. Hooper attento ai dettagli, ma non totalmente libero per portare il progetto a livello dei suoi coraggiosi progetti precedenti.
MEMORABILE: Carol Anne che scende le scale e va verso il televisore.

Claudius 19/03/23 08:31 - 541 commenti

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Capolavoro maledetto o maledetto capolavoro? Di sicuro uno dei cult per eccellenza, in cui assieme a una critica dello strapotere televisivo (vedasi l'inizio e il finale) viene mescolata una storia in grado ancora oggi di terrorizzare (il clown, l'albero, il poltergeist) e affascinare (la prima apparizione). Ottimo il cast (Nelson e la O'Rourke su tutti) e gli ultimi 15 minuti riescono veramente a far balzare sul divano come pochi. Vale una visione anche da chi non è fan del genere e serve anche a ricordare due giovani attrici scomparse troppo presto.
MEMORABILE: "Sono arrivati".

Noodles 28/12/23 16:55 - 2196 commenti

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Assurdo iniziare un horror con un'atmosfera da film di Walt Disney e inserire battute e humour quando la trama dovrebbe iniziare a intrigare e far paura. Assurdo far recitare così male il cast. Assurda la totale assenza di tensione e paura. Assurdo far durare un film horror due (infinite) ore. Assurdo, infine, che questo film sia assurto a cult. In produzione d'altronde c'era Steven Spielberg e il rischio era di uscirne fuori con un giocattolone pop. Spunto che meritava ben altra realizzazione che questo coacervo di scontatezze e noia. Si salva solo il clown. Il resto è noia.

Minitina80 16/01/24 20:28 - 2976 commenti

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Pellicola che si rivela interessante fin da subito e sotto molteplici punti di vista. Gli autori indovinano una scena dietro l’altra, riuscendo a imboccare un crescendo emotivo e di tensione che esprime una forza inappuntabile, anche a livello visivo. Trattasi di un horror e i colori luminosi gli conferiscono un aspetto inatteso e originale che funziona. Non è chiaro quanto sia una scelta consapevole, ma la devastazione del quartiere modello con annessa famiglia da quadretto è concepita con lucida follia e rimpingua la sostanza in maniera convincente.
MEMORABILE: Il volto gigante, la faccia scarnificata, gli oggetti fluttuanti, i cadaveri che escono dal terra e quelli nella piscina.
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  • Discussione Buiomega71 • 2/09/17 11:03
    Consigliere - 25896 interventi
    Non ti stò accusando di nulla, Schramm

    Hai solo riportato delle curiosità , ci mancherebbe

    Io resto della mia convinzione (sulla veridicità di alcune notizie, da prendere sempre con le dovute precauzioni)

    Da par mio se una persona afferma che Tobe Hooper non sapeva nemmeno dirigere il traffico, la sua credibilità (e la mia stima) va a farsi friggere all'istante

    Non e un caso che non abbia mai sopportato la Rubinstein...
    Ultima modifica: 2/09/17 11:04 da Buiomega71
  • Discussione Schramm • 2/09/17 11:14
    Scrivano - 7693 interventi
    sì stiamo andando in parallelo. sulla rubinstein però mi terrei più largo, nel senso che sarei personalmente curioso di leggere la totalità dell'intervista, capire perché e cosa l'abbia spinta a dire certe cose, e se queste (vedi la presenza parziale di hooper sul set) trovano riscontro anche per bocca di altri membri del cast, e poi magari raffrontare quell'intervista con altre sue in merito e fare una media personale. dovessi trovare solo una mole di dichiarazioni velenose ciò non toglierebbe che la sua presenza ha contribuito a rinforzare l'aura peculiare del film.

    circa imdb, non mi stavo difendendo da accuse, volevo solo dire perché metodologicamente preferisco attraccare a quel molo. le curiosità (che non a caso lo stesso imdb definisce trivia, conscio dell'aspetto gossiparo e liquido che hanno) per me restano sempre elastiche a prescindere da chi le riporta, perché nessuno mi garantisce che l'interessato stesso (il regista, l'attore etc) non le abbia romanzate o inventate di sua sanissima pianta. ;)
  • Discussione Buiomega71 • 2/09/17 11:23
    Consigliere - 25896 interventi
    Stessa cosa per il cartaceo.

    Già una che afferma una bestialità del genere sarebbe da cancellare dalla memoria :)
  • Curiosità Fauno • 8/10/19 22:16
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Dalla collezione cartacea Fauno, il flano del film.

  • Discussione Mco • 8/10/19 22:21
    Risorse umane - 9970 interventi
    Bello come sempre il tuo flanetto Fauno!!!
  • Discussione Fauno • 9/10/19 00:05
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Grazie;-) Che ci fosse anche il regista di Fandango alla produzione lo imparo adesso, e il flano fa sorridere per l'abbreviazione del nome di Spielberg nel riquadro più in alto.
    Ultima modifica: 9/10/19 00:10 da Fauno
  • Discussione Buiomega71 • 9/10/19 05:35
    Consigliere - 25896 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Grazie;-) Che ci fosse anche il regista di Fandango alla produzione lo imparo adesso, e il flano fa sorridere per l'abbreviazione del nome di Spielberg nel riquadro più in alto.

    Temo che Frank Marshall non sia affatto il regista di FANDANGO
  • Discussione Fauno • 9/10/19 15:56
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Infatti non è il regista ma il produttore esecutivo. Che c'entrasse ne ero sicuro perché da qualche parte ho ancora il poster gigante originale di Fandango, e il suo nome c'era in grande. Grazie per la correzione ;-)
  • Homevideo Zender • 5/10/23 19:07
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Comprato il bluray della Warner Bros che fa parte della collana Horror maniacs. Al di là della copertina, del retro e della custodia che appartengono al film corretto, dentro mi sono trovato il bluray del remake... a quanto mi è stato detto dal negoziante è un problema serio che riguardava un’intera partita di quei bluray e che credevano di aver risolto, ma a quanto pare… quindi occhio a chi acquista, ce n’è ancora in giro di quelli sbagliati!
    Ultima modifica: 21/10/23 19:03 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 5/10/23 19:29
    Consigliere - 25896 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Comprato il bluray della Warner Bros che fa parte della collana Horror maniacs. Al di là della copertina, del retro e della custodia che appartengono al film corretto, dentro mi sono trovato il bluray del remake... a quanto mi è stato detto dal negoziante è un problema serio che riguardava un’intera partita di quei bluray e che credevano di aver risolto, ma a quanto pare… quindi occhio a chi acquista, ce n’è ancora in giro di quelli sbagliati!
    E' la seconda edizione uscita nel  2020 (nella stessa collana Horror maniacs c'è pure il remake), mentre la prima uscita del blu ray di Poltergeist è datata 2008 (lì nessun pericolo, per il solo e semplice fatto che nel 2008 il remake non esisteva).

    Ultima modifica: 21/10/23 19:03 da Zender