F.B.I. Operazione gatto - Film (1965)

Innocuo e simpatico film Anni Sessanta targato Disney ,che ha per protagonista un gatto molto particolare. La storia è leggera (con qualche spruzzata di suspense), ma si lascia seguire piacevolmente e il risultato finale è garbato e piacevole. Attori tipici dei film della casa e un simpatico e pacioso felino. Chissà se piacerebbe ai ragazzini di oggi.

Quand'ero bambino, di questo film avevo il libro con le immagini tratte dai fotogrammi. Uno dei Walt Disney "non d'animazione" che preferivo, sia a causa del rapporto privilegiato che ho e ho sempre avuto con i felini, sia perché mi piaceva molto (non solo fisicamente, anche come cantante con un'incredibile vocetta da cartone animato) la bionda Dorothy Provine. Hayley Mills, invece - doppiata nella versione italiana, come spesso accadeva, da Serena Verdirosi - è qui ingrassata e sottotono.

Tra i migliori live action prodotti dalla Disney negli Anni Sessanta (ed interpretato da uno degli attori più rappresentativi della casa, Dean Jones), è la storia di un gatto siamese che "indaga" su un sequestro con la collaborazione degli agenti dell'FBI. La storia è discretamente avvincente ed interpretata da buoni attori e da validi caratteristi.

Discreto film per ragazzi degli Anni Sessanta (**½), all'epoca di grosso successo. Vi si trova esattamente ciò che ci si attende: l'insostituibile Dean Jones, belle ragazze biondissime sicuramente vergini, un animale come protagonista, un po' di azione. Ma occhio alle anziane: la grande Elsa Lanchester fa la vicina impicciona, mentre la locatrice è Iris Adrian, già all'opera con Stanlio e Ollio.

Film della Walt Disney con una trovata simpatica quanto bizzarra. Il gatto, vero protagonista di questo thriller per famiglie, è simpatico, quanto mattacchione. Dean Jones come agente dell'FBI, però, non mi ha convinto, come il Dean Jones corridore di Un maggiolino tutto matto. Tuttavia la trama scorre liscia, il cast è ben assortito e tutto finisce, com'era logico, bene. Una commedia d'altri tempi, che si guarda con un pizzico di nostalgia, quando il mondo era più semplice e bastava un gatto per fare botteghino al cinema.

Uno dei migliori esempi dei "live action" Disney degli anni '60, con il regista e l'attore protagonista più rappresentativi del filone. Lo spunto iniziale (con il gatto siamese al centro dell'indagine) è buono ma troppo poco a coprire la durata del film (il ritmo ad oggi mostra vistosi sobbalzi); comunque il mix giallo-rosa è gradevole. Film per bambini di ieri e nostalgici di oggi.

Ingenuo e inoffensivo prodotto per ragazzi che ha sicuramente il pregio di mostrare tutta la magia del cinema facendo recitare (e bene) un gatto e al contempo il difetto di insistere troppo su pochi meccanismi comici. La traduzione della canzone iniziale (e finale) oggi risulta anacronistica; buono invece il doppiaggio, soprattutto dell'incantevole Lanchester. Stevenson, fresco reduce dal trionfo di Mary Poppins, dirige con ritmo e supplisce con l'azione a uno script lacunoso. Si sorride ma il regista farà di meglio col maggiolino.

Uno dei migliori film Disney del periodo, diretto con mano felice da Stevenson che nel tempo si è dimostrato il regista più capace di orchestrare sceneggiature per famiglie riuscendo però ad arrivare a tutte le età. Il ritmo è alto con un incipit che ci presenta i personaggi in modo ineccepibile e una sceneggiatura che sa amalgamare risate a un pizzico di mistero. Molto bene il cast, con il volto abitudinale di Jones, ottimi caratteristi come McDowall e Lanchester e le simpatiche Mills e Provine. Promosso a pieni voti.