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Anno: 1966
Genere: musicale (colore)
Regia: George Brown (Lina Wertmüller)
APPROFONDIMENTI: La mostra permanente dei 45 giri di Lucius Intervista a Marina Marfoglia
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/01/10 DAL BENEMERITO MATALO!
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- Quello che si dice un buon film:
Reeves - Non male, dopotutto:
Matalo!, R.f.e., Dusso - Mediocre, ma con un suo perché:
Gabrius79
Rita Pavone itera il successo dello sceneggiato Giamburrasca e si incontra un giovane Giannini nel ruolo di prof timido che rivedremo in altri film yè yè. Ispirato alle vicende presessantottine della rivista, "La zanzara" è spesso veicolo di sketch di imitazioni del Little Rita (Marylin, Mina, Charlot, Carmen Miranda) che siedono a sè stanti in una storia leggera e inconsistente che, talvolta, ha una sua piccolissima grazia. Le canzoni abbondano e in positivo abbiamo l'indubbio talento della protagonista, che in quanto a doti ed energia non difetta.
Primo episodio del dittico de "la zanzara", forse meno riuscito del suo singolare e, relativamente, più "spettacolare", sequel, ma comunque simpatico e godibile. Indovinati anche gli interpreti di contorno, eccellenti attori del nostro cinema comico e non solo (soprattutto la bravissima e secondo me un po' dimenticata, Bice Valori). Da notare che in questo film Rita pratica - o meglio, "finge" di praticare - il karate!
La storia di questo "musicarello" è addirittura più "semplice" di molti altri del periodo, però il film risulta simpatico. La regia della Wertmüller (che qui usa lo pseudonimo George Brown) è decisamente superiore e più "dotata" rispetto a quelle dei suoi colleghi che hanno lavorato nel musicarello. Meno male che il film non lo ha girato Renato Polselli come all'epoca era stato annunciato...
Musicarello nella norma con una frizzante Rita Pavone e un simpatico Giancarlo Giannini aiutati da un nugolo di ottimi caratteristi che fanno quello che possono per soccombere a una trama esilina e un po' ripetitiva. Buona la fotografia e discreta la regia della Wertumüller (che si “nasconde” sotto lo pseudonimo di George Brown). Canzoni godibili e atmosfera nostalgica.
La cosa più interessante di questo bel musicarello è la verve di Rita Pavone, protagonista assoluta ben esaltata dall'attenta regia di Lina Wertmüller. Le scenografie, in particolare, sono uno studio di colori davvero unico nel suo genere, quasi da musical della MGM. E Giancarlo Giannini, qui praticamente al suo esordio, è contenuto e simpatico, cosa che non sempre avverrà in futuro.
Rita Pavone HA RECITATO ANCHE IN...
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- Tra gli altri nel cast: Teddy Reno, Bice Valori, Ugo Fangareggi e Silvia Dionisio.
- Ehm , non ho capito perché non le hai aggiunte direttamente nel cast, visto che l'inserimento l'hai fatto tu :)
Comunque le ho aggiunte. - Semplicemente perchè le ho scovate tardi e già avevo creato la scheda...:-)
